Dal 26 al 28 luglio, al Jacob K. Javits Convention Center di New York è il momento di uno degli appuntamenti più attesi: il JA New York Summer Show. È un evento che quest’anno compie 109 anni (auguri).
È anche l’occasione per conoscere da vicino designer emergenti: quest’anno sono dieci i talenti selezionati. Sono Arya Esha, LJD (Laura Jackowski-Dickson) Designers, Jewelery by Cari, Lauren Chisholm, Lisa Kim, Nathalie Regnier, Ruta Reifen, Sofie Cawood, Tracy Arrington, e Unhada. Uno di loro vincerà il premio Mort Abelson durante una speciale cerimonia. Arya Esha crea i suoi pezzi da metalli preziosi, ma riciclati, diamanti «sostenibili e certificati eticamente. Il nome del marchio significa Dea della Verità in sanscrito. Designer LJD punta so oro, pietre preziose e «ciò che la madre natura ha da offrire», come acqua, fuoco, terra, cielo e lo spirito. Jewelery by Cari usa in argento oppure oro 14 carati giallo, rosa o bianco. Lauren Chisholm combina un design moderno con elementi e simboli. La sua particolare firma, una palla d’oro 18 carati, è inglobata in ogni gioiello. Lisa Kim ha lanciato la sua prima collezione nel 2014. Si ispira alla mitologia e al genere fantasy per creare gioielli di fascia alta. Nathalie Regnier, colombiana, combina elementi etnici e naturali ispirati a flora e fauna del suo Paese. Ruta Reifen ha uno studio a Brooklyn, e propone gioielli artigianali in argento o in oro 14 carati, con pietre preziose. Sofie Cawood lavora in metalli preziosi e materiali naturali per progettare quella che descrive come «arte da indossare di fabbricazione americana». Tracy Arrington si basa su forme semplici, mescolate con il movimento e le pietre colorate. Anche lei si sforza di operare con il minimo impatto ambientale possibile. Unhada si ispira gioielli antichi e le terre dell’Asia. «La cosa più importante per me è che chi lo indossa si senta un senso di incanto invisibile nelle sue vita quotidiana grazie ai miei pezzi», dice. Federico Graglia