Monica Rich Kosann

Monica Rich Kosann, gioielli da un click

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I gioielli della designer americana Monica Rich Kosann riflettono tutta la modernità di New York ♦︎

Ci sono donne che diventano designer di gioielli dopo lunghi studi nelle scuole di oreficeria o in gemmologia. Altre che lasciano professioni come finanza o marketing per tuffarsi nel mondo di anelli, collane e bracciali. Ma, forse, c’è una sola donna che si è affermata nel mondo della gioielleria dopo essere stata una fotografa ritrattista: l’americana Monica Rich Kosann. Una passione, quella per la fotografia, che forse l’ha aiutata a capire meglio che cosa una donna desidera davvero quando sceglie un gioiello.

Alla fotografia, la designer ha così affiancato la creazione del suo marchio, Monica Rich Kosann.

Pendenti con i segni zodiacali in argento placcato oro e smalto
Pendenti con i segni zodiacali in argento placcato oro e smalto

La collezione di gioielli in oro 18 carati e argento sterling di Monica Rich Kosann è radicata nell’idea che ogni donna abbia una storia da raccontare, argomenta lei stessa. Oggi le sue collezioni sono offerte nelle sue boutique di New York e Los Angeles, il suo negozio di lifestyle a Bergdorf Goodman, Neiman Marcus e oltre 100 negozi di alta gioielleria e specialità. La designer fa parte anche del Cfda (Council of Fashion Designers of America).

Pendenti in argento placcato oro e smalto
Pendenti in argento placcato oro e smalto

I suoi gioielli hanno uno stile molto moderno, molto newyorkese, molto light. È fine jewelry da indossare senza problemi tutti i giorni e, infatti, è offerta a prezzi molto diversi, visto che comprende anche gioielli in argento. L’ultima collezione si chiama Slim Locket e comprende una serie di pendenti che si possono aprire e in cui inserire una fotografia. Una linea molto moderna per un gioiello che ricorda i medaglioni dell’Ottocento.

Pendente con diamanti bianchi, rubino, zaffiro arancione, zaffiro giallo, tsavorite verde, zaffiro blu e granato viola
Pendente con diamanti bianchi, rubino, zaffiro arancione, zaffiro giallo, tsavorite verde, zaffiro blu e granato viola

Pendente in oro giallo 18 carati con diamanti
Pendente in oro giallo 18 carati con diamanti

Medaglioni apribili in oro rosa
Medaglioni apribili in oro rosa

Locket rettangolare in argento
Locket rettangolare in argento
Medaglioni rotondi in oro giallo
Medaglioni rotondi in oro giallo

Monica Rich Kosann. Copyright: gioiellis.com
Monica Rich Kosann. Copyright: gioiellis.com







In 12 nella Design Room





Ecco chi sono i 12 creatori presenti nella Design Room a VicenzaOro January 2019 ♦︎

VicenzaOro scalda i motori e anticipa i nomi dei 12 creativi che saranno nella Design Room a gennaio. La Design Room, introdotta un paio di anni fa dalla precedente gestione dell’evento, è uno spazio dedicato a brand di nicchia, ma di alto valore. Giovani designer, ma anche nomi affermati nel panorama della gioielleria, sempre però con spiccate doti creative.

Ecc chi sono, quindi, i 12 designer di VicenzaOro January: Alessio Boschi,

, Anna Maccieri Rossi, Bee Goddess, Cedille, Lydia Courteille, Eclats Jewels, Mattia Cielo, Magerit, Marie Mas, Monica Rich Kosann, Sicis.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alcuni, come Alessio Boschi, Alessa o Magerit, sono già stati presenti alla Design Room di VicenzaOro, mentre altri sono al debutto. Per Mattia Cielo, per esempio, è un ritorno a VicenzaOro dopo molte stagioni di Baselworld, mentre per i micromosaici di Sicis è una prima assoluta.

Molto differenti anche le caratteristiche dei designer: Alessio Boschi o Lydia Courteille fanno parte del mondo dell’alta gioielleria, anche se con caratteristiche creative che ne fanno degli unicum assoluti. Bee Goddess oppure Anna Maccieri Rossi propongono, invece, una originale fine jewelry, Magerit predilige uno stile scultoreo tardo barocco, Monica Rich Kosann è un brand di fine jewelry di largo consumo, Cedille mette l’accento su uno stile etnico, e Mattia Cielo su un design tecnologico.




Alessio Boschi
Alessio Boschi
Anello Flamingo, oro rosa, rodocrosite, zaffiri, rubini, diamanti neri e bianchi, zaffiri orange e rosa
Lydia Courteille, anello Flamingo, oro rosa, rodocrosite, zaffiri, rubini, diamanti neri e bianchi, zaffiri orange e rosa
thumb alessa
Anello di Alessa
Bee Goddess, anello in oro rosa con diamanti bianchi, blu e neri
Bee Goddess, anello in oro rosa con diamanti bianchi, blu e neri
Daniel Calvo, designer di Magerit
Daniel Calvo, designer di Magerit
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo

Sicis, anello Arabesque in micromosaico, oro bianco, diamanti e rubino
Sicis, anello Arabesque in micromosaico, oro bianco, diamanti e rubino







VicenzaOro, tra le novità c’è l’addio di Marzotto





Il vice presidente di Ieg, Matteo Marzotto, lascia con polemica, mentre si prepara l’edizione di VicenzaOro January ♦︎

Si annunciano già le prime novità per la prossima edizione di VicenzaOro January. Ma all’appuntamento dell’edizione invernale della fiera dedicata al gioiello brillano anche le polemiche. Che non possono lasciare indifferenti gli addetti ai lavori.

Qualche giorno fa, infatti, Matteo Marzotto, vice presidente di Ieg, società nata dall’unione di Fiera Rimini con Fiera Vicenza, si è dimesso dalla carica, in polemica con l’ottuagenario presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni.

Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli
Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli, ad di Ieg

Non è un addio da poco, visto che a Marzotto va riconosciuto il merito di aver rilanciato VicenzaOro, oltretutto in un momento difficile per l’economia italiana. Nuove idee, dinamismo e le relazioni personali di Marzotto sono state la ricetta per il nuovo volto del format, esportato poi con successo all’estero. Tutto questo, però, non sembra essere bastato alla nuova gestione dell’azienda fieristica. Più che una fusione tra due soci, è il senso dell’addio di Marzotto, si è trattata di un’Opa di Rimini su Vicenza. E per Ieg, che ha come traguardo la quotazione in Borsa, quello di Marzotto non è un addio di poco conto.

La distanza era già apparsa palese durante l’ultima edizione di VicenzaOro September, in cui Marzotto non era coinvolto.

Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, ex presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, ex direttore generale

L’imprenditore veneto, in ogni caso, non ha usato mezzi termini e ha denunciato in una lettera il mancato «rispetto istituzionale del socio di minoranza, troppo spesso mal tollerato a tenuto in disparte, anche in occasioni di importanti decisioni, come quella dell’assegnazione della progettazione per gli ampliamenti dei quartieri fieristici, portata in cda dall’ad Ravanelli a cose ampiamente fatte e per mera informativa».

La lettera di Marzotto sottolinea anche quanto gli addetti ai lavori commentano negativamente da tempo: il frettoloso licenziamento dell’ex direttore di Fiera Vicenza, Corrado Facco, braccio destro di Marzotto e co-artefice del rilancio di VicenzaOro.

«Il nostro modo di vedere è opposto praticamente su tutto, tranne che sulla bontà della fusione delle due società fieristiche e della loro quotazione in Borsa», ha concluso con amarezza Marzotto.

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Forse anche per stendere un velo su questo epilogo poco commendevole, Ieg inizia ad accendere le luci sul prossimo appuntamento. Ecco le novità: Roberto Coin presenterà le nuove versioni della collezione Princess Flower, Damiani le estensioni delle collezioni D.Side, Eden e dell’iconica Belle Epoque (chissà se le aziende sono contente di perdere l’effetto sorpresa). Nell’area Icon non mancheranno Fope, Crivelli, Leo Pizzo, Tamara Comolli, Djula. Una conferma è anche quella di Alessio Boschi nell’area Design Room, nella quale si troverà anche la designer-artista parigina Lydia Courteille, il vicentino Mattia Cielo (per lui un ritorno) e Monica Rich Kosann. Conferme anche per Giovanni Raspini, Rue de Milles, Victoria Cruz, Bronzallure, Crieri. Cosimo Muzzano





VicenzaOro January
VicenzaOro January 2017

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Jessica Kahawaty e Roberto Coin
Jessica Kahawaty e Roberto Coin

Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile
Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile







A Las Vegas gli Oscar del gioiello

Sono un po’ come gli Oscar della gioielleria, i premi assegnati ogni anno in occasione del Couture Show di Las Vegas, la manifestazione dedicata alla gioielleria di fascia alta e di design. Che curiosamente si svolge negli stessi giorni e nella stessa città di un’altra fiera di settore, più commerciale, ma anche la più grande degli Stati Uniti ossia il Jck Las Vegas. E se ogni anno c’è grande attesa per scoprire i nomi dei vincitori delle 13 categorie in gara, annunciati alla fine dell’evento, può capitare che un espositore riceva un riconoscimento dall’organizzazione concorrente. E infatti il marchio fondato da una famiglia americana di origine birmana, Omi Privé, si è visto attribuire il Jewelers JCK Choice Awards, assegnato da una giuria di rivenditori nella categoria di anelli sopra i 10 mila dollari per un gioiello con un opale nero ovale Lightning Ridge, di 4.33 carati, circondato da zaffiri blu e tsavoriti. L’anello che costa 26 mila dollari è stato stato venduto venduto ma se volete vedere altri opali che si distinguono per la bellezza della pietra o per l’originalità o l’eleganza della montatura, ecco una selezione di quelli presentati al Couture Show. Cosimo Muzzano

Omi Privé, anello con opale nero
Omi Privé, anello con opale nero ovale Lightning Ridge, di 4.33 carati, circondato da zaffiri blu e tsavoriti. Prezzo: 26 mila dollari
Nina Runsdorf, orecchini con opali Yahwah e diamanti fancy. Prezzo: 25 mila dollari
Nina Runsdorf, orecchini con opali Yahwah e diamanti fancy. Prezzo: 25 mila dollari
Gurhan, collana in oro giallo con 62 opali blu taglio cabochon di diverse misure e 39 diamanti
Gurhan, collana in oro giallo con 62 opali blu taglio cabochon di diverse misure e 39 diamanti. Prezzo: 128 mila dollari
JJewels Milano, orecchini collezione Morgana con opali, granati e diamanti
JJewels Milano, orecchini collezione Morgana con opali, granati e diamanti
Noor Fares, anello Tilsam in oro giallo, opale Crystal  e diamanti
Noor Fares, anello Tilsam in oro giallo, opale Crystal e diamanti
Erica Courtney, orecchini in oro giallo 18 carati con due opali Peacock, due topazi blu, diamanti bianche e zaffiri. Prezzo: 25 mila dollari
Erica Courtney, orecchini in oro giallo 18 carati con due opali Peacock, due topazi blu, diamanti bianche e zaffiri. Prezzo: 25 mila dollari
Monica Rich Kosann, ciondolo pezzo unico in oro rosa con opale Crystal di 54,98 carati e diamanti. Prezzo: 105 mila dollari
Monica Rich Kosann, ciondolo pezzo unico in oro rosa con opale Crystal di 54,98 carati e diamanti. Prezzo: 105 mila dollari