Argyle

Chiude la super miniera di diamanti rosa




I diamanti? Non sono per sempre. A un certo punto finiscono, stop, basta. Nel mondo della gioielleria c’è chi piange già dopo la chiusura di una delle miniere di diamanti più famose del mondo, quella australiana di Argyle. Questo giacimento dal 1983 ha estratto il 90% dei diamanti rosa del mondo. Ma ora ha cessato l’attività. Si calcola che la miniera di Argyle producesse circa 10.000 carati di diamanti l’anno, prima di esaurirsi.

Diamante Aryle Avaline. Taglio a forma di cuscino, Fancy Purple Pink, 2,42 carati
Diamante Argyle Avaline. Taglio a forma di cuscino, Fancy Purple Pink, 2,42 carati

Negli anni scorsi il giacimento è stato uno dei rari luoghi sulla Terra in cui si trovavano diamanti rosa, forse il colore più apprezzato dai collezionisti. Come il Fancy Intense Pink da 24,78 carati venduto per oltre 46 milioni di dollari nel 2010 e rimasto un prezzo record all’asta per qualsiasi diamante per molti anni. Il top, però, spetta al CTF Pink Star, un diamante Fancy Vivid Pink Internally Flawless da 59,60 carati venduto per 71,2 milioni di dollari nel 2017 a Hong Kong. Ma questi due erano stati estratti in Africa, non in Australia.

Diamante Argyle Everglow, 2.11 carati, radiant shaped, Fancy Red diamond
Diamante Argyle Everglow, 2.11 carati, radiant shaped, Fancy Red diamond, Rio Tinto

La miniera di Argyle, che prende il nome dal vicino lago, ha comunque offerto molte altri diamanti rosa. Il giacimento è stato scoperto nel 1979. In tutti questi anni ha prodotto 865 milioni di carati di diamanti grezzi. Ma sono quelli rosa a ingolosire i collezionisti. Nel caso foste interessati, sappiate che gli ultimi Argyle Pink in circolazione sono in vendita nella gioielleria di New York di Lorraine Schwartz.

Il diamante rosa Pink Star
Il diamante rosa Pink Star

Diamante rosa-violaceo (vivid purplish pin) estratto nella miniera di Argyle
Diamante rosa-violaceo (vivid purplish pin) estratto nella miniera di Argyle







La notte stellata di Suzanne Kalan

Punta sui colori Suzanne Kalan per la collezione disegnata su incarico di Rio Tinto per il progetto Diamond with a story. Come gli altri tre designer selezionati anche Kalan ha un tema a cui ispirarsi ed è Color my world, con i diamanti naturali provenienti dalla miniera di Argyle in Australia. Pietre con una grande varietà di tonalità che vanno dal giallo all’argento pallido, al dorato champagne fino ai cognac intensi e allo sherry montate in apparente ordine sparso sull’oro rosa a contrasto con le griffe in rodiato nero per dare l’idea di scintille di luce. Che in alcuni casi sono coperte da un cristallo per dare l’idea della trasparenza che è poi una delle cifre stilistiche della creatrice. Starry night brilla di calde sfumature in orecchini, anelli giganti e da mignolo, sottili fedine e una serie di collane con pendenti.

Starry night, anello in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, anello in oro rosa e diamanti naturali colorati
Starry night, collana in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, collana in oro rosa e diamanti naturali colorati
Starry night, collana in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, collana in oro rosa e diamanti naturali colorati
Starry night, anello in oro rosa, cristallo e diamanti  naturali colorati
Starry night, anello in oro rosa, cristallo e diamanti naturali colorati
Starry night, anello in oro rosa, cristallo e diamanti  naturali colorati
Starry night, anello in oro rosa, cristallo e diamanti naturali colorati
Starry night, orecchini in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, orecchini in oro rosa e diamanti naturali colorati
Starry night, orecchini in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, orecchini in oro rosa e diamanti naturali colorati
Starry night, fedina in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, fedina in oro rosa e diamanti naturali colorati
Starry night, fedina in oro rosa e diamanti  naturali colorati
Starry night, fedina in oro rosa e diamanti naturali colorati

I gioielli sostenibili di Jennifer

Paladina della gioielleria sostenibile, Jennifer Dawes è una dei quattro designer dell’edizione 2015 di Diamonds With A Story, il progetto di Rio Tinto per sdoganare i diamanti con delle collezioni dal design molto contemporaneo e a un prezzo accessibile: tra i 500 e i 5 mila dollari. Dei quattro ambiti a cui ispirarsi suggeriti dal colosso minerario Rio Tinto, quello di Dawes non poteva che essere Cutting inpact, ossia l’importanza di usare diamanti provenienti da miniere e lavorazioni socialmente sostenibili, visto che lei porta avanti questa istanza fin dal 2005, quindi da tempi non sospetti, quando questi temi non erano di dominio comune. In questo caso i diamanti sono certificati dalla miniera fino al taglio, fase che di solito non è tracciata, e invece sappiamo che tutte le pietre usate sono state lavorate con un taglio rosa in India e nel suo studio in California e montate su oro riciclato o Fairmined. E allora ecco una collezione, Leaves, che non sono i soliti diamanti della mamma, di una trasparenza davvero brillante. Matilde de Bounvilles

Collezione Leaves, orecchini in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, orecchini in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, orecchini lunghi in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, orecchini lunghi in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anello in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anello in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anelli impilabili in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, anelli impilabili in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, bangle in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, bangle in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana con pendente in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana con pendente in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle
Collezione Leaves, collana in oro riciclato e diamanti provenienti dalla miniera di Argyle

Gara a quattro con diamanti doc

Il colosso minerario Rio Tinto ha incaricato quattro dei più famosi designer americani di realizzare delle linee di gioielli con pietre provenienti esclusivamente dalle miniere di Argyle, in Australia, e selezionate in base alla caratura da 0.01 a 0.07 carati e alle tonalità di naturali di grigio, champagne e cognac. Un’iniziativa battezzata Diamond with a story, intrapresa qualche anno fa con lo scopo di rendere più commerciabili i loro prodotti. Jennifer DawesSuzanne KalandjianSandy Leong e Matthew Campbell Laurenza, sono i designer scelti per la loro attenzione alla sostenibilità, ai colori e all’uso di materiali non tradizionali, hanno creato ciascuno una collezione di 18 pezzi con una fascia prezzo che va dai 500 ai 5000 mila dollari, che verrà presentata al Jck di Las Vegas, la fiera di settore che si tiene nella città del Nevada a maggio. Un’idea di marketing molto interessante, per ora limitata al mercato americano, considerato che fino a qualche hanno fa questa tipologia di diamanti era prima sconosciuta e poi considerata di scarsa qualità. Ora, invece, c’è perfino una scala di colori certificata. Come recita il proverbio cinese? Meglio un diamante con un difetto che un sasso perfetto. Monica Battistoni 

Matthew Campbell Laurenza, anello in oro 18 carati con con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 750 dollari
Matthew Campbell Laurenza, anello in oro 18 carati con con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 750 dollari
Sandy Leong, bracciale rigido in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 5000 dollari
Sandy Leong, bracciale rigido in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 5000 dollari
Jennifer Dawes, orecchini in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 1150 dollari
Jennifer Dawes, orecchini in oro 18 carati con diamanti colorati naturali Rio Tinto della miniera Argyle. Prezzo: 1150 dollari

 

Scoperti tre rari diamanti

[wzslider]Nel caso abbiate qualche milione di euro in banca di cui non sapete che cosa fare, tenete conto che il colosso minerario Argyle ha annunciato tre diamanti rossi ultra-rari, e non solo. Si tratta di pietre rarissime: tra cui un diamante fancy di 1.56 carati I2 rosso, soprannominato Argyle Phoenix. «Da quando l’attività mineraria è iniziata, nel 1983, solo sei diamanti sono stati certificati come Red Fancy dal Gemological Institute of America e sono stati presentati per la vendita», ha annunciato il direttore di Argyle, Josephine Johnson. «Avere tre di questi diamanti rossi è davvero speciale». Inoltre, per la prima volta in otto anni, c’è anche un diamante da 3.02 carati, un fancy rosa aranciato intenso, chiamato Argyle Imperiale. Altre pietre notevoli presentate dal gruppo estrattivo comprendono Argyle Seraphina, 2.02 ct. fancy intenso viola-rosa, SI2 di chiarezza; Argyle Aurelia, 1,18 ct. fancy intenso ovale violaceo-rosa, SI2 di chiarezza; Argyle Dauphine, 2,51 ct. fancy rosa intenso radiante, di chiarezza SI2; Argyle Celeste, un 0,71 ct. fantasia cuore grigio-blu scuro, purezza VS1. G.N.