Afganistan

Gioielli per le donne afgane




Gioielli per le donne afgane. O, più precisamente, per Women for Afghan Women, organizzazione che si propone di aiutare le donne nel Paese dei Talebani. I gioielli venduti all’asta sono messi a disposizione da 25 gioiellieri britannici indipendenti. L’asta è stata organizzata e guidata da Rosie Lillis Communications, e punta a raccogliere fondi per fornire risorse urgenti, riparo e assistenza a donne e bambini, ora ancora più vulnerabili. I gioielli sono venduti a prezzi accessibili, tra 270 e 1.570 sterline, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone.

Collana di Theo Fennel in oro bianco con diamanti bianchi e neri
Collana di Theo Fennel in oro bianco con diamanti bianchi e neri

Tra i gioiellieri più noti che hanno aderito all’iniziativa ci sono Annoushka Dukas, Bear Brooksbank, Boochier, By Pariah, Christopher Thompson Royds, Gee Woods, Georgina Boyce, Humphrey Butler, Jessie Thomas, Liv Luttrell, Minka Jewels, Otiumberg, Pippa Small, Rachel Boston , Rebus, Rosa de la Cruz, Ruth Tomlinson, Shaun Leane, Solange, Sophie Keegan, Sophie Theakston, Tada & Joy, Tessa Packard, Theo Fennell e Theodora Warre. Il banditore d’arte Roseberys rinuncerà alle sue commissioni, in modo che il 100% dei proventi raccolti possa andare direttamente a Women for Afghan Women.

Pippa Small, collana in oro e agata
Pippa Small, collana in oro e agata
Shaun Lane, bracciale in argento con diamanti
Shaun Lane, bracciale in argento con diamanti
Rachel Boston, orecchini in oro e diamanti
Rachel Boston, orecchini in oro e diamanti
Ruth Tomlinson, collana in oro 14 carati con peridoto, citrino e diamanti
Ruth Tomlinson, collana in oro 14 carati con peridoto, citrino e diamanti
Liv Luttrel, orecchini in argento
Liv Luttrel, orecchini in argento

Solange Azagury-Partridge, anello in oro
Solange Azagury-Partridge, anello in oro







Martina Mondadori sold out



La prima collezione di gioielli di Martina Mondadori Sartogo è stata realizzata in Afganistan. È andata subito sold out ♦︎

Il padre era uno dei discendenti di una grande dinastia editoriale italiana, i Mondadori. Lei, Martina Mondadori Sartogo, ha proseguito sul cammino di Leonardo Mondadori, scomparso anni fa, e ha fondato una sofisticata rivista (di moda? style? life?) con base a Londra, Cabana. Ma non solo, è approdata anche sulle vetrine online di Moda Operandi: Cabana è diventato anche un marchio di gioielleria. Con una particolarità non da poco: la sua prima collezione è stata realizzata interamente in Afganistan. Una scelta inconsueta solo per chi non ricorda il Paese asiatico prima della tormentata storia degli ultimi decenni. L’Afganistan conserva ancora una tradizione artigianale orafa, naturalmente diversa da quella europea. I gioielli proposti da Cabana sono quindi più semplici, in ottone placcato oro, con pietre semi preziose, come turchesi, e perle. Ma fanno un grande effetto. La collezione afgana è composta da grandi collane in stoffa con elaborato pendente, da larghi bracciali e da orecchini. Il costo medio di un bracciale è di circa 750 dollari. O, meglio, il prezzo era quello: i gioielli sono andati subito tutti esauriti. Giulia Netrese





Bracciale con avventurina verde, perle bianche e  onice verde
Bracciale con avventurina verde, perle bianche e onice verde

Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, turchesi
Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, turchesi

oro placcato custodia in madreperla bianca

Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, lapis e turchese
Collana in seta con ciondolo in ottone dorato, lapis e turchese
Bracciale con onice nero, perle su ottone dorato
Bracciale con onice nero, perle su ottone dorato
Orecchini con onice nero e perle
Orecchini con onice nero e perle

Bracciale con avventurina rosa, perle su ottone dorato
Bracciale con avventurina rosa, perle su ottone dorato







Un lapislazzulo per l’Afganistan

Spesso la moda e la gioielleria si alleano per offrire non solo accessori da indossare, ma anche per compiere buone azioni. È il caso della britannica Pippa Small, che ha fatto delle iniziative di charity una missione. Per esempio, con la nuova collezione in collaborazione con l’Ong afgana Turquoise Mountain. È il caso di raccontarlo: durante il regime talebano (1996-2011) il design di gioielli e accessori è stato vietato in Afghanistan. Cacciati (in parte) i talebani, la Ong, con il patrocinio del principe Carlo, si sono proposti di rilanciare l’arte tradizionale del paese e fornire opportunità per i giovani del paese, così come nuovi posti di lavoro. Pippa Small dal 2008 è stata coinvolta con l’Ong. Il risultato è una collezione di monili in cui il lapislazzulo, la pietra tradizionale dell’Afganistan (Paese dove però si trovano anche pregiati smeraldi) è la caratteristica della collezione. Lo stile non è per nulla etnico, anzi, i gioielli sono molto moderni e minimal. Ma, allo stesso tempo, spesso sono anche parecchio voluminosi. Lavinia Andorno

Gioielli Pippa Small
Gioielli Pippa Small
Gioielli con turchesi Pippa Small
Gioielli con turchesi Pippa Small
Gioielli della collezione Turquoise Mountain
Gioielli della collezione Turquoise Mountain
Pippa Small a Kabul
Pippa Small a Kabul
Collezione Turquoise Mountain
Collezione Turquoise Mountain
Bracciale in oro, argento e lapislazzulo. Prezzo: 925 sterline
Bracciale in oro, argento e lapislazzulo. Prezzo: 925 sterline
Anello con lapislazzuli. Prezzo: 165 sterline
Anello con lapislazzuli. Prezzo: 165 sterline
Collana Turquoise Mountain. Prezzo: 1265 sterline
Collana Turquoise Mountain. Prezzo: 1265 sterline
Collana di turchesi. Prezzo: 960 sterline
Collana di lapislazzuli. Prezzo: 960 sterline