Oro, smalti, diamanti e Papaveri: si chiama così la collezione di Nouvelle Bague, brand fiorentino nato nel 1976 dalla fantasia di Lepoldo Poli. La collezione, che è stata lanciata lo scorso anno, si arricchisce di nuovi pezzi senza tradire la filosofia stilistica abbracciata dal brand, che continua da 40 anni. Il papavero, fiore estivo dai petali delicati, ma dal colore acceso, ricorda subito l’estate, il caldo, le vacanze. In questo caso la botanica serve a realizzare bracciale e anelli: gioielli in cinque versioni colorate di smalto e impreziosite con i diamanti. Ma non dovete pensare a gioielli a forma di fiore: in realtà la collezione Papaveri decora i gioielli con fantasie floreali, accanto a sagome astratte in cui brillano pavé di pietre. Papaveri, insomma, si abbina alla Petali collection e segue Rosa collection, che comprendono anche collane e pendenti realizzati con lo stesso stile che contraddistingue la Maison fiorentina. Lavinia Andorno
Nouvelle Bague tra Zen e Time
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A Baselworld si sono viste anche le novità di Nouvelle Bague (https://gioiellis.com/una-novella-per-nouvelle-bague), le collezioni Tempo e Zen. Le due collezioni, che si basano sui consueti bracciali, sono legate tra loro. I pezzi che compongono la linea Zen si ispirano, come è facile intuire, alla filosofia buddista, intesa come sintonia con la natura. La collezione Tempo, caratterizzata dai numeri arabi e romani, che decorano i bracciali, riflette invece sul concetto della quarta dimensione, quella temporale. Come si conciliano questi profondi pensieri con la gioielleria? Mah. Si può pensare, però, che la lancetta in smalto nero e oro decorata sui bracciali della linea Tempo sia un motivo per non considerare i gioielli del brand fiorentino semplici ornamenti, ma un meme di qualcosa di più alto. A voi la scelta. Ceramica e oro sono unite, in questo caso, per nobili propositi, oltre quello di adornare i polsi di chi li indossa. Margherita Donato
Una Novella per Nouvelle Bague
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Nouvelle Bague, cioè la fantasia applicata all’elemento geometrico più perfetto, il tondo, in infinite varianti: dopotutto il cerchio è una forma unica, senza soluzione di continuità: non ha inizio né fine. E su questo principio nel 1971 Leopoldo Poli ha fondato a Firenze il brand che è diventato una dei più originali nel panorama della gioielleria. Ora la Maison toscana lancia nuove linee di prodotto. Per esempio la collezione Novella, che prende il nome dalla chiesa più nota di Firenze dopo Santa Croce, cioè Santa Maria Novella. Questa linea punta sul colore utilizzato dai bracciali, studiati con una nuova forma più sottile e un nuovo sistema di chiusura. A Novella si affianca la linea Papaveri che, come indica il nome, elabora la decorazione dei bracciali ispirandosi al fiore di campo, rosso e delicato. Infine, Petali: anche questa è una collezione che prende la forma dei fiori con vivaci colorazioni di smalto, dai colori forti e contrastanti e impreziositi con diamanti bianchi e blu. Margherita Donato
I nuovi bracciali di Nouvelle Bague
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La chiesa di Santa Maria Novella è una delle più famose di Firenze, e di conseguenza del mondo. E ora Novella è anche il nome di una collezione di un brand della città toscana: Nouvelle Bague. La filosofia del marchio si ispira, infatti, alla magnifica fioritura delle arti durante il Rinascimento, dove artigianato significava anche la realizzazione dei capolavori che oggi si ammirano nei musei. O nelle chiese come Santa Maria Novella, appunto. E come negli affreschi o nei quadri dei grandi pittori, il colore è il protagonista della nuova serie di bracciali dell’azienda fiorentina. Sono realizzati con oro e smalti colorati e sono stati studiati con una nuova misura di bracciale, ancora più sottile, da 3 millimetri. Altra novità: un nuovo sistema di chiusura a molla, che permette di essere indossato in modo più semplice. Lavinia Andorno
Nouvelle Bague, da Firenze all’India
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Tre novità firmate Nouvelle Bague, brand che gioca sull’ubiquità: ha la mente creativa a Firenze, le braccia operative a Valenza e la mente finanziaria a Milano. Nouvelle Bague per la primavera si è presentata alle sue fans con la nuova variante colore della collezione Boboli, omaggio al giardino storico di Firenze, con le siepi modellate all’aria del Rinascimento. È un riferimento esplicito anche alla città dove è nato il brand. Gli anelli della collezione Boboli hanno forme morbide, tondeggianti e allungate. Gli orecchini hanno impresse le iniziali del marchio (NB), e sono bombati come pietre a taglio cabochon. Ricordano gli stemmi medievali delle nobili famiglie fiorentine. Con un balzo lungo chilometri Nouvelle Bague è scivolata verso Oriente, con India Preziosa collection. Il grande Paese asiatico è l’ispirazione di questa linea che gioca molto sul colore. Utilizza smalti blu acceso, rosso, amaranto, scarlatto, oro rosa e diamanti. Sempre dedicata all’Oriente la collezione Hammam della Rosa. Comprende orecchini, anelli e bracciali, che utilizzano smalti colorati rossi e neri, abbinati a diamanti e oro. Giulia Netrese
La gallery di Vicenzaoro Winter
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[wzslider]Le immagini degli stand a Vicenzaoro Winter, che si è conclusa. Discreto numero di visitatori, più speranza che allegria tra gli stand, una buona dose di fantasia nei prodotti, con l’innovazione che serve spesso per tagliare i costi e raggiungere i consumatori italiani, che hanno ridotto gli acquisti di gioielli. E stand di qualità altalenante: guidicate voi.