Luísa Rosas, designer portoghese erede di una tradizione iniziata nel 1860 ♦︎
In Portogallo, nel 1860, Mateus dos Santos Rosas ha iniziato l’attività, di gioielliere con un piccolo laboratorio. Il suo paese di origine era Gondomar, cittadina vicino a Porto, terra con miniere di carbone e d’oro. E per questo patria d’origine di artigiani, mercanti, orafi e maestri gioiellieri. La famiglia Rosas è ancora in attività e gestisce gioiellerie con il marchoo David Rosas. Ma non solo. L’ultima discendente della famiglia, Luísa Rosas, quasi 160 anni dopo continua a far vivere la tradizione orafa del fondatore. Anche se, a dire il vero la vocazione di Luísa Rosas era l’architettura. Accanto alla passione per la progettazione di ambienti, ha deciso però di continuare sulla strada del bisononno e per creare gioielli di design.
Un altro omaggio alle origini è la scelta di utilizzare per i suoi gioielli oro giallo o rosa.

La forma dei gioielli è spesso ispirate alla natura, ma rendendo semplici e razionali le forme irregolari, con una estetica deriva probabilmente dal disegno architettonico. Punta molto anche sulla lavorazione del metallo, che offre un’esperienza anche dal punto di vista tattile. A VicenzaOro, per esempio, Luísa Rosas ha portato una serie di pezzi, come quelli della collezione Skin, in oro lucido o graffiato e diamanti, che offrono un esempio dello stile della Maison. Lavinia Andorno





