Lui è un’artista cinese prestato alla gioielleria. Lei una casa editrice italiana. Insieme hanno prodotto un libro sul lavoro di lui: Wallace Chan, che ci ha messo sette anni per cercare uno stile di fotografia perfetto per fermare in un’immagine i suoi elaborati pezzi unici. Il libro, Wallace Chan, Dream Light Water sarà per pochi come i suoi gioielli. È, infatti, un’edizione limitata, con le fotografie di 86 dei gioielli del più celebrato designer asiatico. E il libro esce proprio nell’anno in cui Wallace Chan è diventato il primo artista cinese di gioielli a esporre il suo lavoro alla Tefaf, la prestigiosa fiera d’arte a Maastricht (Olanda). Nel caso siate a Londra il 27 giugno, tra l’altro, il maestro di Hong Kong ha programmato di presentare il volume al Victoria & Albert Museum (ma i posti sono limitati e bisogna procurarsi un biglietto per tempo). Il libro sarà presentato dalla esperta di gioielli Vivienne Becker. Ma, a parte l’evento mondano, può essere interessante sfogliare il volume che racchiude, oltre alle immagini, anche la filosofia dell’artista-gioielliere, che è guidato da una spiritualità Zen oltre che, naturalmente, dal suo senso estetico. E se siete fans di Chan, non avete una copia del libro e neppure riuscite a essere presenti al Victoria & Albert Museum, c’è un’altra occasione: la mostra di 40 delle sue creazioni di pezzi unici dal 30 giugno al 6 luglio, sempre a Londra.
Wallace Chan, Dream Light Water
Rizzoli, Aa.Vv. 246,99 euro (prezzo online)
Presentato a
Victoria & Albert Museum
Cromwell Road, Londra – SW7 2RL
www.vam.ac.uk/
19:00-20:45






