TTF, alta gioielleria creata e pensata in Cina: cresce e sbarca a Parigi ♦
Il mercato dei gioielli in Cina è cresciuto del 22% all’anno. Ora ha rallentato, ma è prevista comunque una media del 5% all’anno secondo la Hsbc (banca anglo cinese) per ognuno dei prossimi tre anni. Questa breve premessa per spiegare come mai in Cina stiano crescendo Maison che non solo producono gioielli, ma si fanno largo nell’alta gioielleria. Come nel caso di Frank Wu, designer che a Shenzhen, città a pochi chilometri da Hong Kong, nel 2008 ha fondato TTF.

La sigla sta per Today, Tomorrow, Forever. In silenzio, ha saputo conquistarsi una fama che è arrivata fino in Occidente: a febbraio 2017 Parigi gli ha dedicato una mostra con alcuni dei suoi pezzi e nella città francese dopo lo sbarco con una boutique in Rue de la Paix, a pochi passi da Place Vendôme. A dire il vero il team di progettazione di TTF raccoglie non solo professionisti cinesi, ma provenienti anche da Italia, Francia, America, Corea e Cina. In tutto, più di 40 designer di talento e 400 artigiani. Lo status è quello che permette a TTF di partecipare stabilmente alla Hall 2.1 di Baselworld, quella riservata ai grandi marchi. Accanto all’alta gioielleria, in ogni caso, TTf si prepara a sfondare nel mercato della fine jewelry, dove è già presente, che ha un pubblico più vasto (e prezzi più abbordabili). Che il dominio delle grandi Maison europee sia minacciato? Margherita Donato













