Thom Europe fa shopping in Germania e diventa il primo gruppo europeo della gioielleria.
Può darsi che il settore della gioielleria sia meno brillante di una volta e che qualche marchio non se la passi bene (come, in Italia, è stato il caso di Chimento). Ma c’è anche una gioielleria che va a gonfie vele. È la storia di Thom Europe, gruppo che annuncia di essere salito al primo gradino del podio nel Vecchio continente, grazie all’acquisizione già annunciata di Stroili e, ora, di una catena di gioiellerie in Germania. Di Stroili abbiamo detto (qui): è la prima catena di distribuzione di prodotti di gioielleria e orologeria in Italia, con più di 370 negozi e un volume d’affari di 213 milioni di euro. Stroili era di proprietà di fondi di private equity e società di investimento: Investindustrial e L. Catterton (ex-L Capital), che comprende 21 Investimenti, Ergon Capital, Wise e Neuberger Berman.
Era meno noto, invece, che Thom Europe stesse acquistando in parallelo la catena di gioielleria tedesca Oro Vivo. Oro Vivo ha generato un volume d’affari pari a 18 milioni di euro nel 2015, con 38 punti vendita al suo attivo.
Hollande tra i genitori di Thom
Thom Europe, diventa, insomma, il primo grande gruppo della gioielleria easy to wear. Il gruppo francese appartiene a fondi di private equity e, in parte, al management. Il maggiore azionista è Bridgepoint, che gestisce qualcosa come 12,9 miliardi di euro e aziende che complessivamente impiegano 90.000 dipendenti (tra l’altro la catena di profumerie Limoni, in Italia). Thom Europe vede come azionisti anche i fondi Apax Partners e il suo braccio operativo in Borsa, Altamir, oltre che Qualium Investissement, che è una filiale della Caisse des Dépôts, c’est a dire lo Stato francese, al momento rappresentato da monsieur le président François Hollande. Insomma, i gioielli sono un tesoro che piace parecchio, tranne forse agli investitori italiani, come dimostra il caso di Clessidra, che dopo l’improvvisa scomparsa del suo fondatore, Claudio Sposito, ha pensato bene di vendere Buccellati, vanificando il progetto di costituzione del primo polo del lusso italiano.
Espansione consolidata
Ma torniamo Thom. Le nuove operazioni, si legge nella nota della società, permetteranno a Thom Europe di diventare la piattaforma di convergenza dei tre maggiori mercati della gioielleria a prezzi accessibili in Europa, per ora ancora frammentati. Il gruppo allargato, il cui volume d’affari pro forma supererà i 620 milioni di euro, conterà circa mille punti vendita e dei siti e-commerce in Francia, Italia, Germania e Belgio, ed avrà più di 5.000 dipendenti, impiegati da sei marchi e insegne che godono di una grande notorietà a livello nazionale (Histoire d’Or, Marc Orian, TrésOr, Stroili Oro, Franco Gioielli e Oro Vivo). Il gruppo beneficerà così di sinergie importanti legate alla nuova dimensione, in particolare nell’ambito delle forniture (acquisti e logistica) e nel campo della realizzazione della piattaforma di e-commerce.
Virgolette aperte
Qualche commento ufficiale: «Sono particolarmente orgoglioso dei team, che, guidati da Romain Peninque, hanno coinvolto il gruppo in sviluppi strategici cruciali che gli consentono oggi di occupare il primo posto in Europa e gli offrono delle prospettive di crescita particolarmente attraenti negli anni a venire», ha chiosato Eric Belmonte, presidente di Thom Europe.
«Dopo il consolidamento del mercato francese, il gruppo è diventato l’attore naturale per consolidare tutto il mercato europeo», ha aggiunto Romain Peninque, direttore generale di Thom Europe. «L’Italia e la Germania, insieme alla Francia, rappresentano i più importanti mercati in Europa nel settore della gioielleria a prezzi accessibili. È quindi con grande entusiasmo che accogliamo Stroili ed Oro Vivo all’interno del gruppo Thom Europe, e siamo lieti di diventare così il leader di mercato in Europa».
«Il team di Stroili è lieto di far parte del gruppo Thom Europe per creare il leader europeo della gioielleria a prezzi accessibili. Stroili gode di una presenza e di un’immagine di marca imprescindibili sul mercato italiano. D’ora in poi potrà contare, per accelerare la propria crescita, sul savoir-faire e sugli strumenti innovativi dei team di Thom Europe, in particolare in relazione allo sviluppo della propria offerta e-commerce», ha notato Maurizio Merenda, direttore generale di Stroili.