Tamara Comolli dedica una collezione all’India con il segno grafico più amato ♦︎
Ci sono donne che si «dimenticano» di comunicare la propria età. Ma ci sono anche donne che festeggiano gli anniversari, come Tamara Comolli. Nel 2017 ha festeggiato il compleanno numero 25 alla guida creativa della Maison che porta il suo nome.
Tamara Comolli ha un nome italiano, ma una visione internazionale. È tedesca di nascita, si è laureata alla Business School di Monaco di Baviera, ha fondato il suo brand nel 1992. In Germania si trova la sede e base operativa dell’azienda, ma i gioielli sono prodotti a Milano, in esclusiva per lei. L’inizio della carriera nel mondo della gioielleria, invece, è avvenuto negli Stati Uniti.
Con il suo sguardo che ignora le frontiere, non stupisce che per l’inverno 2017-2018 Tamara Comolli abbia presentato una linea di gioielli dedicata a un Paese come l’India. La collezione, che si chiama appunto India, è basata interamente sul classico disegno paisley, che ha origine dalla raffigurazione del boteh o buta, un motivo vegetale a forma di goccia, di origine persiana e molto diffuso in tutta la regione indiana. Tra l’altro, se si pone con la punta verso il basso, il paisely ha la stessa forma geografica dell’India. La collezione di Tamara Comolli usa anche materiali ecosostenibili: accanto all’oro, alcuni gioielli sono realizzati in ebano o in snakewood (Brosimum guianense), un legno con un aspetto che ricorda la pelle del rettile. Ma i gioielli sono composti anche da calcedonio, madreperla, quarzo e da qualche inserto di pietre preziose. Prezzo. dai 500 ai 4000 euro. Giulia Netrese
Il Rinascimento di Alessandro Dari” (Modifica)”>