novità

Bibigì con diamanti o a colori




Nata nel 1979 a Valenza, dall’idea di tre professionisti del settore (Franco Beltrami, Aldo Bernardotti e Bruno Guarona, tre amici, professionisti del settore orafo), Bibigì si è fatta conoscere per la capacità di proporre gioielli a costo contenuto, ma di rispettabile esecuzione e ancora più rispettabile aspetto. Al centro dello stile del brand ci sono da sempre i diamanti, con gemme che rispettano i valori in conformità al Kimberly Process, e cioè con pietre provenienti esclusivamente da fonti garantite e da zone esenti da conflitti. Collezioni che puntualmente Bibigì presenta alle fiere di settore, come Vicenzaoro o più recentemente al Tarì, dove ha presentato la collezione Idylium.

Anello in oro rosa con diamanti bianchi e neri
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e neri

Accanto alle collezioni con al centro i diamanti, come nel caso della collezione Diamonds on the skin, l’azienda propone gioielli con pietre preziose o semi preziose, come l’acquamarina o la tanzanite. Il disegno dei gioielli è sempre piuttosto classico, con una particolare specializzazione negli anelli destinati a ricorrenze, matrimonio, fidanzamento o cerimonie. Ma non mancano gli anelli più vivaci, come quelli della collezione Arcobaleno.

Anello in oro rosa con zaffiri colorati della collezione Arcobaleno
Anello in oro rosa con zaffiri colorati della collezione Arcobaleno
Anello in oro rosa con smeraldi e diamante
Anello in oro rosa con smeraldi e diamante
Orecchini a cerchio in oro bianco e diamanti della collezione Diamonds on the skin
Orecchini a cerchio in oro bianco e diamanti della collezione Diamonds on the skin
Anelli eternity in oro bianco e diamanti della collezione Diamonds on the skin
Anelli eternity in oro bianco e diamanti della collezione Diamonds on the skin
Anello triplo in oro bianco con diamanti della collezione Diamonds on the skin
Anello triplo in oro bianco con diamanti della collezione Diamonds on the skin

Anello in oro rosa con rubini e diamanti della collezione Diamonds on the skin
Anello in oro rosa con rubini e diamanti della collezione Diamonds on the skin







Più gioielli a Baselworld dice il Ceo

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Parla il nuovo Ceo di Baselworld, Michel Loris-Melikoff. Che annuncia novità anche per la gioielleria. Per esempio… ♦︎

L’ultimo allarme ha il nome di Gruppo Swatch. A luglio il Ceo del colosso svizzero dell’orologeria, Nick Hayek, ha annunciato che i 18 band che fanno parte del gruppo non parteciperanno a Baselworld 2019. Quello del gruppo Swatch è stato l’ultimo di una serie di addii. O, forse, di arrivederci. Fatto sta che, dopo aver dimezzato negli ultimi due anni gli espositori e dopo aver rivoluzionato il management, la Fiera di Basilea è attesa al varco. Molti sono i pessimisti. Ma non mancano anche quelli che considerano l’appuntamento di Baselworld come irrinunciabile. È interessante, quindi, ascoltare le parole del nuovo amministratore delegato, Michel Loris-Melikoff, che offre un’anteprima delle innovazioni promesse per il 2019. Per correttezza: l’intervista è frutto del lavoro dell’ufficio stampa di Baselworld. Insomma, non ci sono domande “cattive”. Nonostante questo, l’intervista offre uno sguardo sulle intenzioni di quella che rimane la più importante fiera per gioielli e orologi, perlomeno nell’area europea. E non mancano le novità.

Rafforzeremo l’area dei gioielli

Domanda. Lei è il nuovo come capo di Baselworld. Le idee per Baselworld 2019 sono altrettanto nuovi e fresche?

Risposta. Lo spero di sicuro! Il feedback che il mio team e io abbiamo ricevuto dall’industria sulle nostre idee per il prossimo anno è stato molto positivo e anche le prenotazioni si stanno sviluppando meglio rispetto allo scorso anno.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff

D. Quali novità ci saranno a Baselworld 2019?

R. Ce ne saranno in abbondanza! Un obiettivo importante è rafforzare l’area dei gioielli. Ecco perché sarà posizionato in modo molto più centrale nella Hall 1.2, dove avrà anche un vero magnete per i visitatori: uno Show Plaza con una spettacolare passerella a 240°. Ci saranno tre spettacoli dal vivo al giorno in passerella, che possono essere utilizzati anche per eventi serali. The Loop offrirà diverse nuove opzioni di ristorazione direttamente nel padiglione 1.1. Anche gli orologiai indipendenti di Les Ateliers otteranno una nuova area, nella Hall 1.0 South. Stiamo anche sviluppando eventi per i rivenditori. E Baselworld aprirà per i giornalisti già un giorno prima della sua apertura ufficiale… L’obiettivo è rafforzare l’evento fieristico, il carattere comunicativo e di marketing. Baselworld deve essere un’esperienza unica, che ogni anno è sorprendente e diversa. Abbiamo ancora un po’ di tempo davanti a noi prima di Baselworld 2019, quindi verranno aggiunti anche altri concepts. Forniremo maggiori dettagli su di loro nelle prossime settimane e mesi.

D. Come vengono sviluppati questi concetti?

R. In stretto coordinamento con i nostri espositori. Tre o quattro incontri con i nostri clienti ogni giorno non sono insoliti al momento. Voglio che la gente mi conosca come persona e voglio conoscerli personalmente. Inoltre, ci sono commissioni ed eventi per gli espositori in Germania, Francia e Italia, dove presentiamo e discutiamo apertamente i nostri concetti, come colleghi e partner paritari. Ascoltiamo con molta attenzione per sapere esattamente che cosa desiderano gli espositori e i rivenditori, che cosa sarebbe buono, che cosa sentivano che mancasse e, naturalmente, abbiamo anche le nostre idee e vogliamo provare le cose. Ciò che è molto importante per me è che vogliamo progettare Baselworld non solo per l’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria, ma anche e soprattutto per l’industria. E qui intendo l’intero settore, non solo il settore del lusso.

Lo Show Plaza nella Hall 1.2, riservata alla gioielleria
Lo Show Plaza nella Hall 1.2, riservata alla gioielleria

D. Come risponde alla digitalizzazione dei mercati?

R. Il mercato di oggi ha bisogno di un Baselworld completamente diverso da quello di cui aveva bisogno dieci anni fa. Alcune aziende oggi sono quasi esclusivamente nel digitale. Il tema della digitalizzazione è di conseguenza in cima alla lista. Tra le altre cose, stiamo anche sviluppando una nuova strategia di comunicazione che funziona con formati innovativi come i chatbot digitali per fornire ai marchi una fase per tutto l’anno per i loro prodotti. Ma la digitalizzazione avverrà e dovrà realizzarsi e mostrarsi anche in molte altre aree. Anche qui stiamo sviluppando nuove idee.

D. Catering, pernottamenti, tasse di stand, prezzi di ammissione: questi sono stati a lungo un pomo della discordia per molti.

R. È vero. Le spese hanno superato la soglia del dolore per molte persone negli anni passati. Ecco perché intendiamo sederci a un tavolo con tutti i partecipanti e trovare una soluzione soddisfacente. Le nostre trattative con albergatori e ristoratori chiariscono che ciò avrà successo. Per quanto riguarda gli affitti degli stand, abbiamo già modificato le tariffe negli anni passati e continueremo a modificarli in modo selettivo nel 2019 per ridurre le spese per i nostri espositori. Analogamente ripenseremo ai prezzi di ammissione e li adegueremo al ribasso, se possibile.




The Loop: offrirà diverse nuove opzioni di ristorazione direttamente nel padiglione 1.1
The Loop: offrirà diverse nuove opzioni di ristorazione direttamente nel padiglione 1.1
Modelle di Jacob & co con i gioielli della Maison, a Baselworld 2018
Modelle di Jacob & co con i gioielli della Maison, a Baselworld 2018
Baselworld 2017
Baselworld 2017
Interno di Baselworld
Interno di Baselworld
Vetrina a Baselworld
Vetrina a Baselworld







Brosway, con tre anelli uno è gratis

Brosway a caccia di spiriti. O, meglio, di sogni. Per San Valentino il brand marchigiano lancia Spirit, gioielli che prendono spunto dalla mitologia indiana, con pendenti capaci (forse) di catturare i sogni. Un po’ un gioiello, ma anche un talismano: chissà se i poteri magici sono compresi nel prezzo della collana e degli orecchini. Questi ultimi, in acciaio con pvd oro e glitter nero costano 64 euro. Ma la linea Spirit comprende anche collana e anelli. Non c’è, però, solo il gioiello acchiappa sogni. Tres Jolie Mini è una linea che propone nuovi charm, nell’idea di bracciali componibili. Completamente diversa è la collezione Pin-up, destinata a un pubblico giovane, definita tra il sexy e il rockabilly. Si ispira all’iconografia del tatuaggio traditional ed è colorata, vistosa. Brosway, inoltre, propone anche la inconsueta scelta di Falling Star: una linea basata sull’utilizzo dei cerchi, con anelli, bracciale e collana, tutti composti da diversi tondi in acciaio e cristalli Swarovski. B Tring è invece il nome della linea di bijoux più tradizionali, sulla tonalità calda e dorata, con un’edizione speciale dedicata a San Valentino.  E solo per un giorno in tutta Italia, il 13 febbraio, questo anello in serie limitata sarà dato in omaggio a tutti i clienti che acquistano due anelli della collezione Tring. A questo indirizzo trovate l’elenco dei gioiellieri che aderiscono all’iniziativa. Matilde de Bounvilles

ukBrosway, jewelry to grab some dreams

Brosway chasing ghosts. Or, rather, of dreams. For Valentine’s Day Marches brand launches Spirit, jewelry that are inspired by Indian mythology, with pendants able (perhaps) to capture dreams. A little ‘ jewel, but also a talisman : I wonder if the magical powers are included in the price of the necklace and earrings. The latter, in stainless steel with PVD gold and black glitter cost 64 euro. But the line also includes Spirit necklace and rings. There is, however, only the gem dream catcher. Tres Jolie Mini is a line that proposes new charm, the idea of modular bracelets. Completely different is the Pin-up collection, aimed at a young audience, defined between the sexy and rockabilly. It is inspired by the iconography of tattoo traditional and colorful, eye-catching. Brosway In addition, it also offers the unusual choice of Falling Stars: a line based on the use of circles, rings, bracelet and necklace, all of which consist of several rounds of steel and Swarovski crystals. Tring B is the name of the most traditional jewelry line, the warm, golden hue, with a special edition dedicated to St. Valentine.

france-flagBrosway, bijoux de saisir des rêves

Brosway les fantômes. Ou, plutôt, de rêves. Pour la marque Day Marches de Valentine lance Esprit, des bijoux qui sont inspirés par la mythologie indienne, avec des pendentifs en mesure ( peut-être ) pour capturer les rêves. Un peu de ” bijou, mais aussi un talisman : Je me demande si les pouvoirs magiques sont inclus dans le prix du collier et boucles d’oreilles. Ce dernier, en acier inoxydable avec PVD or et de paillettes noir coûte € 64. Mais la ligne comprend également le collier de l’Esprit et des anneaux. Il est, cependant, que le receveur bijou de rêve. Tres Jolie Mini est une ligne qui propose un nouveau charme, l’idée de bracelets modulaires. Complètement différent est la collection Pin-up, destiné à un jeune public, défini entre le sexy et le rockabilly. Il est inspiré par l’iconographie de tatouage traditionnel et coloré, accrocheur. Brosway En outre, il offre également le choix inhabituel de Falling Stars : une ligne basée sur l’utilisation de cercles, anneaux, bracelet et collier, qui se composent de plusieurs tours d’acier et de cristaux Swarovski. Tring B est le nom de la ligne la plus traditionnelle de bijoux, le chaud, la teinte dorée, avec une édition spéciale dédiée à la Saint-Valentin.

german-flagBrosway, Schmuck, einige Träume greifen

Brosway jagen Geister. Oder, besser gesagt, der Träume. Zum Valentinstag Marches Marke startet Geist, Schmuck, die von der indischen Mythologie inspiriert sind, mit Anhängern in der Lage (vielleicht), Träume zu erobern. Ein wenig ” Juwel, sondern auch ein Talisman : Ich frage mich, wenn die magischen Kräfte sind im Preis der Halskette und Ohrringe enthalten. Die letztere, in Edelstahl mit PVD- Gold und Schwarz Glitter kosten 64 €. Aber die Linie umfasst auch Geist Halskette und Ringe. Es ist jedoch nur der Edelstein Traumfänger. Tres Jolie Mini ist eine Linie, die neuen Reiz schlägt vor, die Idee des modularen Armbänder. Ganz anders ist die Pin-up- Sammlung, auf ein junges Publikum ausgerichtet, zwischen der sexy und Rockabilly definiert. Es wird von der Ikonographie des traditionellen und bunten Tattoo inspiriert, ein Blickfang. Brosway Darüber hinaus bietet es auch die ungewöhnliche Wahl von Falling Stars : eine Linie, die auf der Verwendung der Kreise, Ringe, Armband und Kette, die alle bestehen aus mehreren Runden aus Stahl und Swarovski-Kristallen. Tring B ist der Name der traditionellen Schmuck-Linie, dem warmen, goldenen Farbton, mit einer Sonderausgabe zum Valentinstag gewidmet.

flag-russiaBrosway, ювелирные изделия, чтобы захватить некоторые мечты

Brosway чеканка призраков. Или, скорее, мечты. На день Святого Валентина Марши бренд запускает Духа, ювелирные изделия, которые вдохновленные индийской мифологии, с подвесками, способными (возможно ), чтобы захватить мечты. Мало ” жемчужина, но и талисманом : Интересно, если магические силы включены в стоимость ожерелья и серьги. Последний, из нержавеющей стали с PVD золота и черного блеска стоить 64 евро. Но линия также включает в себя дух ожерелье и кольца. Существует, однако, только зрелище камень мечта. Tres Jolie Мини является линия, которая предлагает новое очарование, идея модульных браслетов. Совершенно другой является ПИН вверх сбор, направленных на молодежную аудиторию, определяется междусексуальными и рокабилли. В его основе лежит иконографии татуировки традиционной и красочным, привлекающим внимание. Brosway Кроме того, он также предлагает необычный выбор падающих звезд : линия, основанная на использовании кругов, колец, браслет и ожерелье, все из которых состоят из нескольких раундов стали и кристаллами Сваровски. Tring B это имя самой традиционной ювелирной линии, теплый, золотистым оттенком, с специальное издание в честь святого Валентина.

 

VicenzaOro, ecco le novità

[wzslider]Anche il maggior quotidiano italiano, il «Corriere della Sera» si accorge che i gioielli sono un pezzo importante dell’economia, del costume e della moda. Così dedica ben due pagine a VicenzaOro Spring (18-22 maggio). «Il classico rompe gli schemi e si lascia contaminare dall’avanguardia per creare i gioielli del futuro. Nell’edizione primaverile di VicenzaOro la tradizione orafa, l’eccellenza, il design e le nuove tendenze si intrecciano», scrive il quotidiano milanese in un articolo firmato da Rossella Burattino. «Un’unica grande fiera dove si possono percorrere strade molto differenti: la via dell’opulenza e quella del glamour. Dal 18 al 22 maggio, 1.400 marchi provenienti dai più importanti distretti orafi italiani e da 30 Paesi del mondo si presentano a buyer nazionali e internazionali arrivati dall’Asia, dall’Australia, dal Brasile, dal Canada, Cina, India, Israele, Marocco e Medio Oriente». Il lungo articolo del quotidiano prosegue con l’elenco dei momenti top in agernda: dalla mostra «Il design italiano incontra il gioiello», a cura di Alba Cappellieri e Marco Romanelli, al concorso «Next Jeneration-Jewellery Talent Contest 2013», per i giovani talenti. Ma l’appuntamento più atteso, è spiegato nell’articolo, «è l’Andrea Palladio International Jewellery Awards, il tappeto rosso del design «prezioso» che premia i migliori rappresentanti della gioielleria mondiale degli ultimi vent’anni, con una giuria guidata da Gianmaria Buccellati». Chissà, forse all’articolo ha contribuito Gioiellis.com, che ne ha parlato giorni fa (http://gioiellis.com/vicenzaoro-spring-buccellati-alla-giuria). Le novità? «L’oro mischiato a materiali alternativi: corno, legno, bachelite, resine e ceramica», risponde Paola De Luca, direttore creativo di Trendvision Jewellery + Forecasting di Fiera di Vicenza (il primo centro specializzato nella decodificazione delle attitudini dei consumatori). Molti sono i metalli recuperati dal passato, come il bronzo. E continua a essere di moda l’abbinamento con l’argento (nell’alto di gamma gli stessi look si ritrovano soltanto in oro o in platino). Nasce, così, una nuova artigianalità, si formano nuovi saperi su dove recuperare questi materiali eclettici (i migliori) e su come lavorarli assieme all’oro. La linea tra bijoux e gioiello diventa sempre più sottile», è scritto nel testo. «Tutte le tendenze della prossima stagione sono raccolte nell’Area Trend, una sorta di vetrina dal tema «Mutazioni» ma divisa in sei declinazioni differenti (Experimental Nature, Mutations, Shadow Reality, Ethno pop, Mix’n Craft e Visionary Structures)». Il Corriere anticipa anche che «ritroveremo collane dal sapore tradizionale ma realizzate con materiali insoliti e dai colori accesi, oppure, bracciali dalle tinte sparate, divertenti, proprio per rappresentare l’ironico mondo pop». E anche «collane scultoree, a bavaglio, bracciali sfaccettati, anelli a cupola, geometrici, ciondoli con lavorazioni a vista, orecchini filigranati. L’estetica spesso riflette i giochi dei tessuti stampati. E i materiali sono spazzolati, colorati, si va dall’oro giallo alle pietre intagliate, si usano gli smalti, le resina, il perspex e la bachelite». In conclusione: «Per valorizzare il patrimonio italiano delle eccellenze e per competere nella sfida mondiale non basterà esportare prodotti e merci, bisognerà saper “vendere” storie, emozioni, valori. Il business va legato a valori storici, sociali e culturali che appartengono al territorio. La mia visione è quella di una fiera che lavora con le aziende per creare servizi innovativi, occasione di formazione e supporto ai processi di internazionalizzazione», è il parere di Paolo Mantovani, presidente di Fiera di Vicenza. G.N.

The “Corriere della Sera” realizes that the jewels are an important part of the economy, way of life and fashion. So devotes two pages to VicenzaOro Spring (18-22 May). “The classic breaks the mold and is influenced garde to create the jewelry of the future. VicenzaOro in the spring edition of the goldsmith tradition, excellence, design and new trends are intertwined, “writes the Milan newspaper in an article by Rossella Burattino.

Visconti a goccia

Il brand Giorgio Visconti si prepara a Baselworld con qualche novità. Tra le anteprime, ecco gli orecchini Pegaso della Collezione Energia 2013 firmata Giorgio Visconti. Hanno una forma allungata e assomigliano a due gocce interamente incastonate di diamanti purissimi. M.d.B.

The brand Giorgio Visconti prepares to Baselworld with some news. Among the premieres, here are the earrings Pegaso Collection of Energy in 2013 by Giorgio Visconti. They have an elongated shape and resemble two drops entirely studded with pure diamonds.[wzslider]

LiuJo cambia tutto

[wzslider]Nuovi gioielli in arrivo con etichetta LiuJo. La brand extension è nata nel 2006 dalla partnership tra l’azienda attiva nel fashion dei fratelli Marco e Vannis Marchi e la Nardelli Luxury, società dei fratelli Domenico e Bruno Nardelli. Ora LiuJo si prepara a lanciare una raffica di novità in occasione della fiera di Basilea, in programma dal 25 aprile al 2 maggio nella città svizzera. Le collezioni LiuJo che saranno presentate comprendono un centinaio di pezzi (orologi compresi) e avranno a disposizione oltre 200 metri quadri di stand. Il brand punta infatti sull’internazionalizzazione: con quasi 1 milione e mezzo tra orologi e gioielli venduti dal 2006 a oggi il brand è una delle principali realtà italiane del settore. G.N.

New jewelry coming with label LiuJo. The maison is preparing to launch a flurry of innovations at the Basel Art Fair, scheduled from April 25 to May 2.