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La natura nei gioielli di Sylvie Corbelin

Published on Settembre 1, 2022

vetrina

Anello Adamante in oro 18 carati con zaffiri, diamanti, rubini

La natura selvaggia in gioielli raffinati nelle collezioni di Sylvie Corbelin. Ecco i gioielli della designer ♦

Dei paesaggi alpini vicino a Bourg-en-Bresse, dove è nata, Sylvie Corbelin ricorda la esuberante natura. E la nostalgia della sua infanzia l’accompagna ancora, adesso che è una designer affermata con atelier nel centro di Parigi, e i suoi gioielli sono venduti in tutto il mondo. Dopo aver iniziato gli studi in giurisprudenza, per diventare avvocato, a 20 anni, Sylvie Corbelin ha capito di essere più attratta dal mestiere di antiquario, professione della madre. Si è specializzata nella vendita di gioielli antichi e, già che ci siamo, si è diplomata in gemmologia. La frequentazione con i gioielli antichi l’ha portata anche ad amare gli oggetti un po’ strani, insoliti e preziosi.

Anche quelli che sono caratteristici di altre culture, come quella persiana, hindu o cinese. Da collezionista di oggetti di antiquariato a designer: nel 2000 Sylvie Corbelin ha deciso di fare il grande passo e ha acquistato un set di pietre preziose e materiali da un fornitore di Place Vendôme. Ha iniziato così la sua avventura nel mondo dei gioielli. Dopo qualche anno la designer è stata finalmente «scoperta». Il suo stile anticonformista, esuberante, fuori dall’ordinario, le assicurano oggi un posto di primo piano. Propone gioielli voluminosi, piccole sculture, che spesso prendono spunto da elementi della natura, dove gli elementi della primavera sono in gran parte mosche e coleotteri. Come quelli dei prati alpini, appunto.

Anello Enigma in oro 18 carati, diamanti, zaffiri, opale

Anello Enigma in oro 18 carati, argento, diamanti, tsavorite

Collana La belle Proserpine, in oro giallo 18 carati, diamanti e corallo

Anello in oro giallo 18 carati con argento, diamanti, zaffiri e tormaline

Orecchini in oro rosa 18 carati, zaffiri e diamanti

Orecchini Papillon con diamanti neri e zaffiri rosa

Gioielli nel cielo di Minty Sky jwl

Published on Maggio 13, 2022

vetrina/anelli

Anello in oro bianco con zaffiro giallo e diamanti

In un momento in cui la Russia non gode di una grande popolarità in Occidente, la designer Elizaveta Chaykina è partita da Mosca per partecipare a GemGèneve, Svizzera. Non si può dire che alla designer manchi l’intraprendenza: i suoi gioielli erano esposti a pochi metri da quelli di Strong & Precious, iniziativa per presentare il lavoro di alcuni designer di gioielli ucraini. Ma la politica (e le tristi vicende belliche) non c’entrano con il lavoro di Elizaveta, che ha fondato il marchio di gioielli russo Minty Sky jwl, originario «di una città siberiana nel centro della steppa».

Liza Chaikina dice che ci sono voluti sette anni per creare il proprio stile, per sviluppare una visione interiore della bellezza e una straordinaria capacità di distinguere le gemme al tatto. È anche autrice del libro Russian Emptiness (Vuoto russo), e ha scelto il cielo come principale fonte di ispirazione e come riferimento al proprio brand. Utilizza solo pietre naturali. Per esempio, anche diamanti grigi, gialli, rosa, sale e pepe, che sono una novità in Russia. I gioielli sono in oro o argento, senza placcatura, il metallo «è quello che sembra». Inoltre, insieme ai classici smeraldi, rubini, zaffiri e diamanti, utilizza pietre più rare come andesina, andalusite, granato cangiante, tanzanite, corredate di certificati dei laboratori gemmologici, allegati alla maggior parte dei gioielli. «I nostri valori», spiega Liza Chaikina, «sono la produzione etica situata in Russia, l’amore per la natura e il mondo che ci circonda e il coinvolgimento emotivo nel processo di creazione di un prodotto». Sono valori che tutti possono condividere, anche in Occidente.

Anello in argento con topazio e turchese

Anello in argento con ametista, diamanti e tanzanite

Anello in argento con topazio e acquamarina

Anello in oro bianco con tanzanite e diamanti

Anello in argento con pietra a forma di cuore

I gioielli colorati, complessi, appassionati di Liza Borzaya

Published on Gennaio 18, 2022

vetrina/Collane

Orecchini Gothic della collezione Classik in oro bianco con diamanti e zaffiri

Da bambina Liza Borzaya aveva il soprannome di burattino, che in russo si dice Pinocchio. Aveva un cappello a righe e riccioli ribelli e, molti anni più tardi, la tentazione di chiamare così la sua Maison di gioielleria. Come il personaggio della fiaba scritta da Carlo Collodi. Poi, però, Liza Borzaya ha semplicemente dato il suo nome al brand di alta gioielleria con sede a Mosca e ufficio a New York. Lei definisce il suo stile «audace, ma bello, luminoso, ma elegante, status, ma non banale. Ed è proprio così.

Si potrebbe aggiungere che i suoi gioielli sono attraversati da quella passione che è comune nel popolo russo, da un romanticismo che è affascinato dalla natura e dalla fiducia che ripongono nella designer i tanti clienti appassionati. Il suo biglietto da visita, racconta, è stato un bracciale con rondini che ha creato per lei stessa nel 2011, dopo aver lavorato cinque anni in una grande Maison europea. Nel 2015 ha fondato il suo brand. Liza Borzaya lavora su commissione: chiede quanto vuole spendere il cliente e si mette al lavoro. Se il bozzetto su carta è approvato (e avviene praticamente sempre), realizza il gioiello. Anche il lavoro orafo è svolto dal suo team di artigiani, che curano anche i delicati interventi con lo smalto colorato.

Anello con diamanti, madreperla e oro bianco

Ciondolo-orecchino a orma di ape in oro, diamanti, smalto

Collana Sixxy in oro bianco e giallo, diamanti, smalto

Orecchini Baubles e Tinsel con diamanti e oro bianco

Orecchini Birds of Paradise e Tinsel con diamanti e oro bianco

Bracciale e anelli con scoiattoli in oro, smalto, gemme

La favola russa di Ilgiz Fazulzyanov

Published on Agosto 9, 2021

vetrina/anelli

Anello a forma di crocus, in oro, ametista, zaffiri, smalti a caldo

Le creazioni di Ilgiz Fazulzyanov, più che un designer, è un artista della gioielleria. Ecco i nuovi pezzi ♦

È la favola del ragazzo cresciuto in una remota regione del mondo, diventato con gli anni un guru della gioielleria: Ilgiz Fazulzyanov, o più semplicemente Ilgiz F., come si firma, è osannato come uno dei più virtuosi (da un punto di vista professionale) designer del mondo. Le sue creazioni sono piccole opere d’arte, in oro, smalto (materiale tradizionale della gioielleria russa), perle e pietre preziose.

Nel 2016 a Mosca, nella cattedrale dell’Assunzione (il principale tempio della Capitale) sono stati esposti 250 suoi gioielli. È un riconoscimento che non sorprende, visto che il Museo del Cremlino ha già acquistato alcuni dei gioielli di Ilgiz Fazulzyanov. Un rapporto che è iniziato nel 1998, con una commissione per la produzione di una miniatura del Cap Kazan, un diadema del 16° secolo in filigrana d’oro creato per Ivan il Terribile. Il designer è nato a Tatarstan, sud est di Mosca, nel 1968.

Ciondolo rondini, in oro, diamanti, zaffiri, smalto per gioielli a caldo

L’apprendistato nella lontana provincia è andato così così. Poi, Ilgiz si è trasferito a Mosca, dove ha iniziato a lavorare con mezzi di fortuna (utilizzando strumenti per la chirurgia, in mancanza di altro). Ma il suo goal lo ha centrato con la difficile tecnica dello smalto: dice di essere l’unico che è riuscito a combinare smalti francesi e russi, lavorati alla strabiliante temperatura di 970 gradi. Anelli che sono piccoli capolavori, pendenti dal gusto quasi Liberty, una ricchezza tutta orientale: sono gli elementi che gli hanno fatto vincere per due anni di seguito il massimo premio alla Hong Kong International Jewellery Show. Gioielli preziosi. E costosi: si va da 3.000 euro a 400.000 per i pezzi più elaborati.

Orecchini con citrini, acquamarina, smalto, diamanti

Pendente a forma di arlecchino con diamanti, opale, smalto

Orecchini con turchese, smalto, diamanti

Orecchini con ametista, smalto, diamanti, smeraldi

Brilla la faccia nascosta di Milio

Published on Maggio 28, 2021

vetrina/anelli

Anello in oro 18 carati con tormalina, acquamarina, granato, diamante

Milio, un duo di donne russe (madre e figlia) che crea gioielli perfetti anche dove non si guarda ♦︎

Mironov, Lyudmila e Olga. In sintesi, Milio, marchio creato da due donne russe, madre (Lyudmila) e Olga (figlia), che nel 2007 a Mosca hanno iniziato a disegnare e produrre gioielli. Il loro è un mix di art déco e anima russa, dove convivono le geometrie tipiche degli anni dello Swing con la cultura popolare, per esempio, con l’utilizzo di immagini come il sole antropomorfo. Una libertà compositiva che è anche il frutto dei viaggi intorno al mondo delle due Mironov, una passione che convive con quella per l’età del jazz.

L’idea di diventare designer di gioielli è nata, spiegano, dopo aver iniziato a realizzare anelli e bracciali per loro stesse, da indossare come pezzi unici. Da cosa nasce cosa. Registrati gli apprezzamenti per il lavoro, le Milio hanno aperto le ali a una produzione anche per gli altri, anche se la loro resta una piccola boutique. Un altro aspetto che caratterizza le due designer: a loro piace essere impeccabili. Rendono perfetto, per esempio, anche l’aspetto posteriore del gioiello, che deve essere rifinito come quello anteriore. Un’accuratezza che non tutti i gioiellieri hanno.

Anello con tanzanite, tormalina, smeraldo, diamante

Bracciale art déco con smeraldo e rubini

Milio, orecchini con smeraldi pan di zucchero

Anello in oro con smeraldo cabochon, diamanti, rubini

Anello in oro con ametista cabochon, diamanti, smeraldi, rubini

Orecchini in oro con ametista cabochon, diamanti, smeraldi, rubini

Nelle fiabe con Ichien

Published on Febbraio 27, 2020

alta gioielleria/anelli

Anello in oro diamanti, zaffiri, ametista

Dalla Russia con amore: i gioielli fiabeschi di Ichien, piccola Maison di Mosca ♦︎

Come altre Maison russe, Ichien non è molto conosciuta in Occidente. Eppure vale la pena di guardare da vicino il lavoro dell’azienda fondata a Mosca nel 2008. Il suo nome, innanzitutto: è in onore del fondatore e capo progettista del marchio Mher Karapetyan Tigranovich, detto Ichien, nato e vissuto nella piccola città armena di Echmiadzin. Ha poi studiato all’Art College di Yerevan nella Facoltà di Pittura. Nel 1999 si è trasferito a Mosca e per due anni ha studiato all’Istituto d’arte intitolato a VI Surikov. A quan to racconta, il suo percorso nella gioielleria è iniziato nella biblioteca dell’Istituto Surikov.

Studiando l’arte del primo Novecento in biblioteca, in uno dei libri il giovane ha visto i bozzetti dei gioielli di Alfons Mucha. E da quel momento ha frequentato la biblioteca dell’istituto solo per studiare i gioielli. «Sono stato molto fortunato», racconta oggi. «Fin dall’inizio ho conosciuto e fatto amicizia con gioiellieri che erano molto esigenti riguardo correttezza e qualità del lavoro ed erano ansiosi di fare qualcosa di nuovo. Con loro ha iniziato a lavorare e allo stesso tempo a studiare gioielli».

Il giovane designer armeno è andato poi in India e a Taiwan, dove ha studiato agopuntura e pittura. In India, ha incontrato il Maestro Zen, che gli ha dato un nuovo nome: Ichien. La parola in cinese significa «uno sguardo». Nel 2008 Mher-Ichien è tornato a Mosca e ha aperto l’azienda che porta il suo nuovo nome. Il suo lavoro ha già ricevuto premi dalle maggiori competizioni internazionali di design di gioielli, in particolare i Design Excellence Awards di Hong Kong. Alessia Mongrando

Anello Dakini, in oro, turchese, diamanti

Anello Ciuffolotto, in oro bianco, diamanti, rubini, zaffiri e topazio

Anello Sogno Velenoso. All'interno nasconde un teschio — Anello Sogno Velenoso. All’interno nasconde un teschio

Disegno, elaborazione e realizzazione di un anello in oro e pietre

Il fascino discreto di Ninotchka

Published on Giugno 14, 2019

alta gioielleria/vetrina/anelli

Anello di nefrite e ametista. Photo: Charles Thompson

I misteriosi, esclusivi, sorprendenti gioielli della Maison Ninotchka. Dalla Russia con amore ♦︎

Sono piuttosto misteriosi. I fondatori della Maison Ninotchka lavorano a Mosca per un pubblico di appassionati collezionisti. Yevgeny Glagolev e Timur Ibragimov, fondatori e designer, lavorano per chi non vuole un semplice gioiello, ma una piccola opera d’arte. Pezzi unici capaci di emozionare e, anche, di incuriosire. A differenza di altri colleghi della gioielleria rifuggono la pubblicità, il clamore, il fasto. Eppure i gioielli che realizzano sono preziosi e sorprendenti.

Ci sono poche informazioni sul loro conto: tutti e due amano i gioielli storici, tanto che hanno utilizzato alcuni pezzi del passato per rifarli in chiave moderna. Amano anche valorizzare le gemme che si trovano nelle miniere della grande Russia, come le ametiste siberiane, i demantoidi degli Urali, i diamanti della miniera Popigai, nella Siberia orientale, dove si trova il più grande giacimento di diamanti presente sulla Terra: un enorme buco largo 100 chilometri, creato da un asteroide precipitato 35 milioni di anni fa. Ma questo è irrilevante per il loro raffinato lavoro, che nelle intenzioni dovrebbe essere apprezzato per i prossimi 35 milioni di anni.

A proposito: il nome Ninotchka è stato scelto in onore del film del 1939 del regista Ernst Lubitsch e interpretato da Greta Garbo.

Suite per Maria Antonietta: la collana con rubini simboleggia le gocce di sangue per la decapitazione. A destra, gli orecchini a forma di ghigliottina

Orecchini a forma di edera con smeraldi colombiani, diamante fancy yellow e diamanti

Lumache by Ninotchka. Photo: Charles Thompson

Spilla per bracciale di zaffiri e diamanti. Photo: Charles Thompson

Yevgeny Glagolev e Timur Ibragimov. Photo: Charles Thompson

La rapsodia russa di Liza Belotserkovskaya

Published on Marzo 19, 2019

vetrina/anelli

Anello in oro annerito, diamanti e tormalina

La fantasia del profondo Nord nelle collezioni di Liza Belotserkovskaya Jewellery, da Mosca a New York ♦

Che succede nello scrigno della gioielleria in Russia e dintorni? L’ex impero degli zar e l’ex Unione Sovietica sono un continente immenso, con altrettante risorse umane e materiali. Inoltre, la Russia ha una tradizione di tutto rispetto nell’ambito della gioielleria. Per esempio, l’arte di creare gioielli è rappresentata da Liza Belotserkovskaya Jewellery. Il marchio, nato nel 2010, ha uffici a Mosca e Vilnius (Lituania), e negozi nei Paesi dell’ex Urss, a cominciare da Mosca, ma anche a New York.

L’attività è duplice: Liza Belotserkovskaya Jewellery propone le sue collezioni, ma può lavorare anche su ordinazione di un cliente. I gioielli possono essere realizzati in argento, oro bianco oppure oro nero con diverse pietre (smeraldo, granato, diamante, zaffiro, acquamarina, pietra di luna, opale). La sua prima collezione, chiamata Mystery forest, è stata presentata nel 2013. Il marchio si ispira al fascino del Grande Nord, tra gotico e mistero. I grandi anelli con acquamarine hanno come ispirazione i laghi, i ciondoli incrostati di zaffiri sono un omaggio alle stelle, gli orecchini ai misteri degli elfi, le rune agli antichi celti, eccetera. Sarebbero di sicuro apprezzati anche da Biancaneve. A proposito di favole: Liza Belotserkovskaya è il nome della figlia della fondatrice del brand, Marina Belotserkovskaya, che è fonte di ispirazione, anche per il genere fantasy, della designer.

Orecchini in oro annerito con topazi London, tormaline e diamanti

Anello Transformer in oro annerito con tormalina e diamanti

Anello in oro annerito con granato e diamanti

Orecchini chanderlier in oro brunito e granati

Orecchini pendenti in oro brunito e granati

Orecchini pendenti in oro brunito e smeraldi

Il cuore di Bulgari a Mosca

Published on Settembre 11, 2018

mostre/alta gioielleria/news

Sotuar Bulgari in oro, grande smeraldo, rubini, diamanti, 1970. Collezione Heritage Bulgari

Gli storici gioielli di Bulgari in una grande mostra organizzata nel cuore del Cremlino ♦︎

I gioielli tornano nel Cremlino. Ma non sono quelli degli zar. Per la prima volta in Russia, i Musei di Mosca ospitano una mostra retrospettiva che presenta opere di alta gioielleria realizzate Bulgari. La mostra è stata curata da Lucia Boscaini, Brand and Heritage Curator della Maison.

In mostra (7 settembre 2018-13 gennaio 2019) ci sono oltre 400 pezzi unici di alta gioielleria della Bulgari Heritage Collection, oltre a quelli provenienti dalle collezioni private di tutto il mondo.

Curiosamente, uno dei temi principali della mostra è il riflesso delle idee della femmininilità nelle opere di Bulgari. Forse le donne che hanno indossato Bulgari hanno maggiore coscienza del proprio genere? Chissà. Il tema, spiegano gli organizzatori, è esplorato attraverso la collezione creata dalla maison di gioielli in vari decenni del secolo scorso, quando la distruzione degli stereotipi sul ruolo tradizionale delle donne nella società si è riflessa nella gioielleria e nelle altre arti.

Con radici nell’Ottocento, quando è stata fondata da Sotirio Bulgari, dal 1920 la maison romana ha creato gioielli esclusivi e orologi nello stile art déco e iniziato a utilizzare grandi diamanti tondi. Nei decenni successivi lo stile della gioielleria è cambiato con lo stile di vita delle donne. Ma è negli anni Cinquanta e Sessanta che i grandi gioielli di Bulgari sono diventati un mito internazionale, anche grazie all’utilizzo di grandi pietre di colore.

La storia del marchio è strettamente legata a donne leggendarie come Anna Magnani, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Gina Lollobrigida, Monica Vitti e Sophia Loren.

Ma il mito si deve anche a collezioni di orologi da polso come quelli della linea Serpenti, sviluppati da Bulgari dalla metà degli anni Quaranta. alla tecnica tubogas impreziosita da smalti, pietre, oro opaco e lucido, dall’utilizzo di monete greche, romane e persiane di valore storico colossale. i pezzi esposti vanno dalla fine del XIX secolo fino agli anni Novanta. Federico Graglia

Collana in oro con perle, diamanti, zaffiri, rubini

Bulgari, bracciale orologio Serpenti in oro, platino, rubini e diamanti

La collana indossata da Elizabeth Taylor, ora esposta alla retrospettiva Bulgari a Mosca, presenta 16 smeraldi colombiani ottagonali a gradini, ciascuno circondato da diamanti, con un pendente con smeraldo 23,44 carati che era stato una spilla

Damiani Fiocco, nuove immagini

Published on Aprile 15, 2016

vetrina

Vi abbiamo già mostrato in anteprima i gioielli da zar firmati Damiani, a cui aggiungiamo alcune immagini. La Maison italiana ha presentato a Mosca, e ora in Italia, due linee di gioielli in collaborazione con l’attrice Nicoletta Romanoff. Il nome non è casuale: l’attrice, che ha già indossato gioielli Damiani un paio di anni fa, è una discendente della dinastia di monarchi che ha governato la Russia per quasi mezzo millennio. Tra parentesi, gli zar avevano un debole per i gioielli, come dimostra il loro tesoro, rimasto a testimoniare questa passione. I gioielli di Damiani non avrebbero sfigurato nello scrigno di Nicola II: la prima collezione, Fiori d’arancio, si ispira al matrimonio dei nonni dell’attrice e designer, cioè il principe Nicola Romanoff e la contessa italiana Sveva della Gherardesca. Per rimanere in sintonia con la tradizione, la collezione comprende un diadema, gioiello tipico della Russia imperiale. Per creare la tiara ci sono voluti sei mesi di lavoro artigianale, 500 grammi di oro rosa speciale, più di 4.500 diamanti e 83 perle bianche giapponesi. La seconda, collezione, Fiocco, ricordare la fastosa epoca di Pietro il Grande e delle corti di Elisabetta e Caterina la Grande. Anelli e collane sono tutti in oro bianco e diamanti. Avrebbero avuto successo alla corte degli zar. Lavinia Andorno

Nicoletta Romanoff con la tiara della collezione Fiori d'Arancio — Nicoletta Romanoff con la tiara della collezione Fiori d’Arancio

Nicoletta Romanoff indossa la collezione Fiocco

Anello in oro rosa e diamanti della collezione Fiocco

Diadema della collezione Fiori d'Arancio — Diadema della collezione Fiori d’Arancio

Anello in oro rosa, perle e diamanti della collezione Fiori d'arancio — Anello in oro rosa, perle e diamanti della collezione Fiori d’arancio

Anelli della collezione Fiori d'arancio — Anelli della collezione Fiori d’arancio

A Mosca 280 spille di Van Cleef & A.

Published on Settembre 3, 2015

news

Spilla Walska Briolette Diamant, del 1971

Oltre 280 spille di Van Cleef and Arpels in una grande mostra. Purtroppo (per chi non capita da quelle parti) l’esposizione è organizzata a Mosca. La collezione privata, creata tra il 1910 e il 1970, sarà esposta nei due negozi della Maison fino al 30 settembre 2015. Comprende anche gioielli che sono noti per la loro bellezza. Ma se non passate nella capitale della Russia, ecco qui un po’ di immagini con cui potete rifarvi gli occhi: tra i gioielli c’è una spilla appartenuta a Maria Callas. Ma in realtà i gioielli con una affascinante storia alle spalle sono parecchi. Ecco per voi una selezione di pezzi della rassegna di Mosca. Federico Graglia

Spilla di Van Cleef & Arpels appartenuta a Maria Callas

Spilla chiamata Fiore di platano, del 1951

Fiocco, spilla del 1945 di Van Cleef & Arpels

Spilla del 1924 in stile egizio di Van Cleef & Arpels

Pasquale Bruni re dei due mondi

Published on Novembre 18, 2014

news

Eugenia Bruni (al centro), all'ambasciata di Mosca

Pasquale Bruni re dei due mondi. Perlomeno per quanto riguarda i festeggiamenti. Nella cronaca del mondo del gioiello vanno segnalati, infatti, due eventi che il 12 novembre hanno visto il brand di gioielleria italiano protagonista a Mosca e a Miami. Come abbiamo già anticipato (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), all’ambasciata italiana di Mosca Eugenia Bruni, direttrice creativa, è stata ospite d’onore per un evento durante il quale sono state presentate parure uniche delle collezioni Ghirlanda e Prato Fiorito. La serata ha visto all’opera lo chef stellato Davide Oldani e la cantante italiana Malika Ayane la quale, durante il concerto privato, ha indossato la speciale parure Prato Fiorito Grace, composta da una leggera fila di 1.075 piccoli fiori di diamanti bianchi e neri, per un totale di 40,26 carati, con un’unica preziosa goccia centrale di onice dal taglio sfaccettato per 11,35 carati: una forma appositamente creata da Pasquale Bruni per questi gioielli. Dall’altra parte del mondo, a Miami, in Florida, c’era invece il fondatore e presidente, Pasquale Bruni, per il lancio del brand nel luxury jewelry store Mayors ad Aventura. Durante l’evento sono state presentate collezioni icona come Mandala, Sissi, Bon Ton ed uno speciale pezzo unico della linea Prato Fiorito. Giulia Netrese

Pasquale Bruni king of both worlds

Pasquale Bruni king of both worlds. At least as regards the parties. The chronicles of the world of jewelery must tell, in fact, two events on 12 November with the Italian jewelery brand protagonist in Moscow and Miami. As we have already mentioned (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), at the Italian Embassy in Moscow, Eugenia Bruni, creative director, was guest speaker for an event during which they were presented parure unique collections Ghirlanda and Prato Fiorito. The evening saw at work the starred chef Davide Oldani and the Italian singer Malika Ayane which, during the private concert, he wore a special finery Prato Fiorito Grace, consisting of a light line of 1,075 small flowers of white diamonds and blacks, for a total of 40.26 carats, with a single precious drop from the central onyx faceted cut for 11,35 carats: a form specially designed by Pasquale Bruni for these jewels. At the other side of the world, in Miami, Florida, there was the founder and president, Pasquale Bruni, for the launch of the brand in the luxury jewelry store in Aventura Mayors. During the event, were presented icon collections as Mandala, Sissi, Bon Ton and a special piece of line Prato Fiorito.

Pasquale Bruni roi des deux mondes

Pasquale Bruni roi des deux mondes. Pour ce qui concerne les parties. Les chroniques du monde de bijoux doivent dire, en fait, deux événements le 12 Novembre à la marque italienne de bijoux protagoniste à Moscou et Miami. Comme nous l’avons déjà mentionné (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), à l’ambassade d’Italie à Moscou, Eugenia Bruni, directeur de la création, était conférencier invité à un événement au cours duquel ils ont été présentés parure collections uniques Ghirlanda et Prato Fiorito. La soirée a vu au travail du chef étoilé Davide Oldani et la chanteuse italienne Malika Ayane qui, pendant le concert privé, il portait une parure spéciale Prato Fiorito Grace, consistant en une ligne de lumière de 1075 petites fleurs de diamants blancs et noirs, pour un total de 40,26 carats, avec une seule goutte précieuse de la coupe d’onyx facettes central pour 11,35 carats: un formulaire spécialement conçu par Pasquale Bruni pour ces bijoux. À l’autre bout du monde, à Miami, en Floride, il a été le fondateur et président, Pasquale Bruni, pour le lancement de la marque dans le magasin de bijoux de luxe à Aventura maires. Pendant l’événement, ont été présentés collections d’icônes que Mandala, Sissi, le Bon Ton et une pièce spéciale de la ligne Prato Fiorito.

Pasquale Bruni roi des deux mondes

Pasquale Bruni, le roi des deux mondes. Au moins en ce qui concerne les fêtes. Les chroniques du monde de bijoux, en fait, peut parler de deux événements le 12 Novembre, avec la marque italienne de bijoux protagoniste à Moscou et Miami. Comme nous l’avons déjà mentionné (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), à l’ambassade d’Italie à Moscou, Eugenia Bruni, directeuse de la création, était invité à un événement au cours duquel ils ont été présentés parure collections uniques Ghirlanda et Prato Fiorito. La soirée a vu au travail du chef étoilé Davide Oldani et la chanteuse italienne Malika Ayane qui, pendant le concert privé, elle portait une parure spéciale Prato Fiorito Grace, consistant en une ligne de lumière de 1075 petites fleurs de diamants blancs et noirs, pour un total de 40,26 carats, avec une seule goutte précieuse de la coupe d’onyx facettes central pour 11,35 carats: un formulaire spécialement conçu par Pasquale Bruni pour ces bijoux. À l’autre bout du monde, à Miami, en Floride, il a été le fondateur et président, Pasquale Bruni, pour le lancement de la marque dans le magasin de bijoux de luxe à Aventura maires. Pendant l’événement, ont été présentés collections d’icônes que Mandala, Sissi, le Bon Ton et une pièce spéciale de la ligne Prato Fiorito.

Pasquale Bruni König aus beiden Welten

Pasquale Bruni König aus beiden Welten. Zumindest was die Parteien. Die Chroniken der Welt des Schmucks muss sagen, in der Tat, zwei Veranstaltungen am 12. November, mit der italienischen Schmuckmarke Protagonist in Moskau und Miami. Wie wir bereits erwähnt haben (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), in der italienischen Botschaft in Moskau, Eugenia Bruni, Creative Director, war Gastredner für eine Veranstaltung, in denen sie präsentiert wurden parure einzigartige Sammlungen Ghirlanda und Prato Fiorito. Der Abend sah bei der Arbeit der Sternekoch Davide Oldani und der italienische Sänger Malika Ayane, die während des Privatkonzert, trug er einen speziellen Putz Prato Fiorito Anmut, die aus einer Lichtlinie von 1.075 kleinen Blüten der weißen Diamanten und Schwarzen, für insgesamt von 40.26 Karat, mit einem einzigen kostbaren Tropfen aus dem zentralen Onyx facettiert Schnitt für 11,35 Karat: einem speziell von Pasquale Bruni für diese Juwelen ausgelegt Form. An der anderen Seite der Welt, in Miami, Florida, gab es der Gründer und Präsident, Pasquale Bruni, für die Einführung der Marke im Luxusjuweliergeschäft in Aventura Bürgermeister. Während der Veranstaltung wurden Icon-Sammlungen wie Mandala, Sissi, Bon Ton und einem speziellen Leitungsstück Prato Fiorito vorgestellt.

Паскуале Бруни царь из обоих миров

Паскуале Бруни царь из обоих миров. По крайней мере, в отношении стороны. Хроники мире ювелирных украшений должен сказать, в самом деле, два события 12 ноября с итальянским ювелирным брендом героя в Москве и Майами. Как мы уже писали (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), в посольстве Италии в Москве, Евгения Бруни, креативный директор, был гостем на мероприятии, во время которого они были представлены Parure уникальные коллекции Ghirlanda и Прато Fiorito. Вечер увидел на работе со звездочкой повара Давиде Oldani и итальянского певца Малика Аяне, которые во время частного концерта, он носил специальный наряд Прато Фиорито Грейс, состоящий из легкой линии 1075 мелких цветков белых бриллиантов и черного, в общей сложности из 40,26 карата, с одной драгоценной капли от центральной оникса граненой вырезом для 11,35 карат: в виде специально разработанного Pasquale Bruni для этих драгоценных камней. На другом конце света, в Майами, штат Флорида, был основателем и президентом, Паскуале Бруни, для запуска бренда в ювелирном магазине элитной в Aventura мэров. В ходе мероприятия были представлены коллекции значков, как Мандала, Сисси, Bon Ton и специальной части линии Прато Fiorito.

Pasquale Bruni rey de ambos mundos

Pasquale Bruni, el rey de ambos mundos. Al menos en lo que respecta a las fiastas. Las crónicas de la mundo de la joyería deben contar, de hecho, dos eventos el 12 de noviembre, con el protagonista de la marca de joyería italiana en Moscú y Miami. Como ya hemos mencionado (http://gioiellis.com/show-mosca-per-pasquale-bruni/), en la Embajada de Italia en Moscú, Eugenia Bruni, directora creativa, fue oradora invitada para un evento en el que fueron presentados Parure colecciones únicas Ghirlanda y Prato Fiorito. La noche vio en el trabajo del chef Davide Oldani estrellado y la cantante italiana Malika Ayane que, durante el concierto privado, que llevaba una gala especial Prato Fiorito Gracia: consiste en una línea de luz de 1.075 pequeñas flores de diamantes blancos y negros, para un total de 40,26 quilates, con una sola gota preciosa de la corte de ónix facetado central de 11,35 quilates: un formulario especialmente diseñado por Pasquale Bruni para estas joyas. En el otro lado del mundo, en Miami, Florida, no fue el fundador y presidente, Pasquale Bruni, para el lanzamiento de la marca en el almacén de la joyería de lujo en Aventura Alcaldes. Durante el evento, se presentaron colecciones iconas como Mandala, Sissi, Bon Ton y una pieza especial de línea de Prato Fiorito.

Show a Mosca per Pasquale Bruni

Published on Novembre 10, 2014

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L’alta gioielleria di Pasquale Bruni nella terra di Anna Karenina. Il gioielliere italiano punta forte sul mercato russo e ha deciso di presentare in esclusiva tre parure speciali delle collezioni Ghirlanda e Prato Fiorito. La presentazione è stata programmata per il 12 Novembre all’ambasciata italiana a Mosca. Il brand italiano presenta un collier merletto di pregevole fattura, come è nella tradizione di Pasquale Bruni: è composta da fiori e foglie di diamanti, e altre pietre preziose: il tutto unito tra loro da fili d’oro 18 kt, che creano una trama dal design speciale. Nota di cronaca: la Maison ha ingaggiato per la serata la cantante pop-soul Malika Ayane e lo chef stellato Davide Oldani, per la cena di gala. G.N.

Show in Moscow for Pasquale Bruni

The super jewelries signed Pasquale Bruni in the land of Anna Karenina. The Italian jeweler plays on the Russian market and has decided to present three exclusive jewels by collections Girlanda and Prato Fiorito. The presentation was scheduled for November 12 at the Italian embassy in Moscow. The Italian brand presents a necklace of exquisite lace, as is the tradition of Pasquale Bruni, made from flowers and leaves of diamonds, and other precious stones: all joined together by strands of gold 18 kt, which create a special design. Note of chronicle: the Venetian company has hired the pop-soul singer Malika Ayane and the starred chef Davide Oldani, for the gala dinner.

Show à Moscou pour Pasquale Bruni

Les super bijoux signé Pasquale Bruni dans le pays d’Anna Karénine. Le joaillier italien joue sur le marché russe et a décidé de présenter trois bijoux exclusifs de les collections Girlanda et Prato Fiorito. La présentation a été prévue pour le 12 Novembre à l’ambassade d’Italie à Moscou. La marque italienne présente un collier de dentelle exquise, comme le veut la tradition de Pasquale Bruni, à base de fleurs et de feuilles de diamants et autres pierres précieuses: tous réunis par des fils d’or 18 kt, qui créent une conception spéciale. Note de la chronique: la société vénitienne a embauché la chanteuse pop-soul Malika Ayane et le chef étoilé Davide Oldani, pour le dîner de gala.

In Moskau für Pasquale Bruni anzeigen

Die Super-Schmuck unterzeichnet Pasquale Bruni im Land der Anna Karenina. Die italienische Juwelier spielt auf dem russischen Markt und hat beschlossen, drei exklusive Schmuckstücke von Sammlungen Girlanda und Prato Fiorito präsentieren. Die Präsentation wurde für November 12 an der italienischen Botschaft in Moskau geplant. Die italienische Marke präsentiert eine Halskette aus exquisiten Spitzen, wie es der Tradition des Pasquale Bruni, aus Blüten und Blättern von Diamanten und anderen Edelsteinen: alle miteinander verbunden durch Stränge von Gold 18 kt, die ein spezielles Design zu erstellen. Hinweis der Chronik: die venezianische Unternehmen hat die Pop-Soul-Sängerin Malika Ayane und der Sternekoch Davide Oldani angeheuert, für das Galadinner.

Показать в Москве для Pasquale Bruni

Супер украшения подписал Pasquale Bruni в земле Анны Карениной. Итальянский ювелир играет на российском рынке и решила представить три эксклюзивные драгоценности от коллекций Girlanda и Прато Fiorito. Презентация была запланирована на 12 ноября в посольстве Италии в Москве. Итальянская марка представляет ожерелье из изысканного кружева, как это традиция Pasquale Bruni, сделанные из цветов и листьев бриллиантами и другими драгоценными камнями: все соединены друг с другом нитей золото 18 кт, создающих особую конструкцию. Примечание летопись: венецианская компания наняла поп-соул певица Малика Ayane и со звездочкой повара Давиде Oldani, для праздничного ужина.

Show en Moscú por Pasquale Bruni

Las súper joyerías de Pasquale Bruni en la tierra de Anna Karenina. El joyero italiano juega en el mercado ruso y ha decidido presentar tres joyas exclusivas de colecciones Girlanda y Prato Fiorito. La presentación es prevista para el 12 de noviembre en la embajada italiana en Moscú. La marca italiana presenta un collar de cordón exquisito, como es la tradición de Pasquale Bruni, hecho de las flores y las hojas de los diamantes y otras piedras preciosas: todos unidos entre sí por hilos de oro de 18 kt, que crean un diseño especial. Nota de la crónica: la empresa veneciana ha contratado a la cantante de pop-soul Malika Ayane y el chef Davide Oldani estrellado, para la cena de gala.

Stroili alla russa

Published on Maggio 20, 2013

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[wzslider]Come si dice Isabeli Fontana in russo? Chissà se i clienti della nuova boutique Stroili a Mosca se lo chiedono. Perché, in effetti, l’azienda di gioielleria milanese ha aperto uno shop nella capitale russa. Si trova, per la precisione, all’interno del department store Filion, ha una superficie di 50 metri quadrati e ospita le collezioni Primavera-Estate 2013 di gioielli in oro, argento, dei preziosi diamanti, dei bijoux e degli orologi. «La Russia è un mercato in cui crediamo molto, che ci ha riservato grandi soddisfazioni e nel quale abbiamo intenzione di investire parecchio con l’obiettivo di aprire 10 punti vendita in un paio d’anni. Inoltre la crescita esponenziale del mercato russo fa si che un brand come Stroili venga riconosciuto come un’eccellenza del Made in Italy grazie alla sua capacità di coniugare qualità del design e perfezione dei materiali», spiega Maurizio Merenda, amministratore delegato di Stroili Oro Group. Il gruppo Stroili Oro ha chiuso il 2012 con un fatturato in crescita del 2,7% rispetto all’esercizio precedente, a quota di 200 milioni di euro. E punta forte su Cina e Far East. Matilde de Bounvilles

Come si dice Stroili in russo

Stroili opened a shop in the Russian capital. It is, to be precise, in the department store Filion, has an area of 50 square meters and houses the collections Spring-Summer 2013 jewelry in gold, silver, valuable diamonds, jewelry and watches.

Damiani diventa Damianoff

Published on Marzo 8, 2013

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[wzslider]Adesso chiamateli Damianoff. Pochi giorni fa Damiani ha aperto un nuovo flagship store a Mosca, accrescendo ancora il peso del brand in Russia. Visto che i consumi italiani non danno molte soddisfazioni, meglio buttarsi sull’export: questa è la 65esima boutique Damiani. L’azienda di Valenza, d’altra parte, ha a Mosca già dieci i rivenditori autorizzati. Il negozio appena aperto ha le vetrine affacciate su Stoleshnikov Pereulok, al numero 11/1. «Questa nuova boutique Damiani rappresenta un passo importante per la nostra strategia di espansione nell’area. Stoleshnikov è la via migliore di tutta Mosca e da tempo cercavamo lì la location giusta», ha commentato ha affermato Guido Grassi Damiani, presidente e amministratore delegato del gruppo. Che ha immortalato l’avvenimento su Twitter. «Siamo già presenti in diverse zone dell’Ex Urss, abbiamo boutique a Kiev e Odessa in Ucraina, ad Almaty e Astana in Kazakhstan, a Baku in Azerbaijan e apriremo a breve in Kirghizistan, e i nostri gioielli sono distribuiti in tutta l’area. Aver trovato una clientela così attenta alla qualità e alla tradizione non può che trovarci orgogliosi e soddisfatti», ha concluso il manager e azionista. F.G.

Guido Grassi Damiani circondato da modelle all’ambasciata d’Italia a Mosca

Now call them Damianoff . A few days ago Damiani has opened a new flagship store in Moscow, still increasing the weight of the brand in Russia. Given that consumption Italians do not give a lot of satisfaction , better jump on exports : This is the 65th Damiani boutique . The company of Valencia, on the other hand , in Moscow already has ten authorized retailers. The shop has just opened the windows overlooking Stoleshnikov Pereulok , at 11 /1. ” This new Damiani boutique represents an important step in our expansion strategy in the region. Stoleshnikov is the best way to Moscow and throughout there time looking for the right location , ” said said Guido Grassi Damiani , president and CEO of the group . Who captured the incident on Twitter. “We are already present in different areas of the former Soviet Union , we have boutiques in Kiev and Odessa in Ukraine in Almaty and Astana in Kazakhstan to Baku in Azerbaijan and will open soon in Kyrgyzstan , and our jewelry are distributed throughout the area . Have found a customer so attentive to the quality and tradition can not find that proud and satisfied , “concluded the manager and shareholder.

Appelez-les Diamianoff

Maintenant appeler Damianoff. Il ya quelques jours Damiani a ouvert un nouveau magasin phare à Moscou, augmente encore le poids de la marque en Russie. Étant donné que la consommation Italiens ne donnent pas beaucoup de satisfaction, mieux sauter sur les exportations : Il s’agit de la boutique Damiani 65e. La société de Valence, d’autre part, à Moscou a déjà dix détaillants autorisés. La boutique vient d’ouvrir les fenêtres donnant sur Stoleshnikov Pereulok, à 11/1. «Cette nouvelle boutique Damiani représente une étape importante dans notre stratégie d’expansion dans la région. Stoleshnikov est la meilleure façon de Moscou et tout au long de là de temps à chercher le bon endroit», a déclaré a déclaré Guido Grassi Damiani, président et chef de la direction du groupe. Qui a capturé l’incident sur Twitter. «Nous sommes déjà présents dans les différentes régions de l’ancienne Union soviétique, nous avons boutiques à Kiev et Odessa en Ukraine à Almaty et Astana au Kazakhstan à Bakou en Azerbaïdjan et bientôt ouvrir au Kirghizistan, et nos bijoux sont distribués dans toute la région. Ont trouvé une clientèle très attentif à la qualité et la tradition ne peut pas trouver que fier et satisfait», a conclu le directeur et actionnaire.

Rufen Sie sie Diamianoff

Jetzt nennen sie Damianoff. Vor ein paar Tagen Damiani hat einen neuen Flagship-Store in Moskau eröffnet, noch die Erhöhung des Gewichts der Marke in Russland. Da der Verbrauch Italiener nicht geben viel Zufriedenheit, bessere Sprung auf Exporte: Das ist der 65. Damiani Boutique. Das Unternehmen von Valencia, auf der anderen Seite, in Moskau hat bereits zehn autorisierte Einzelhändler. Das Geschäft hat gerade öffnete die Fenster mit Blick auf Stoleshnikov Pereulok, bei 11/1. «Diese neue Damiani Boutique ist ein wichtiger Schritt in unserer Expansionsstrategie in der Region. Stoleshnikov ist der beste Weg nach Moskau und in ganz dort Zeit mit der Suche nach dem richtigen Standort», sagte, sagte Guido Grassi Damiani, Präsident und CEO der Gruppe. Wer den Vorfall eingefangen auf Twitter. «Wir sind bereits in verschiedenen Gebieten der ehemaligen Sowjetunion Derzeit haben wir Boutiquen in Kiew und Odessa in der Ukraine in Almaty und Astana in Kasachstan nach Baku in Aserbaidschan und wird in Kürze in Kirgistan zu öffnen, und unser Schmuck sind in der gesamten Region verteilt. Haben einen Kunden so aufmerksam auf die Qualität und Tradition gefunden, kann nicht finden, dass stolz und zufrieden», stellte der Geschäftsführer und Gesellschafter.

Назовите их Diamianoff

Сейчас называть их Damianoff. Несколько дней назад Дамиани открыл новый флагманский магазин в Москве, еще увеличивая вес бренда в России. Учитывая, что потребление итальянцы не дают много удовольствия, лучше прыгать на экспорт : Это 65- бутик Damiani. Компания Валенсии, с другой стороны, в Москве уже есть десять официальных дистрибьюторов. Магазин просто открыли окна с видом Столешниковом переулке, в 11 /1. ” Этот новый бутик Damiani представляет собой важный шаг в нашей стратегии расширения в регионе. Столешников это лучший способ в Москву и в течение там времени на поиски в нужном месте “, сказал сказал Гвидо Грасси Дамиани, президент и генеральный директор группы. Кто захватил инцидент в Твиттере. “Мы уже присутствуют в различных областях бывшего Советского Союза, у нас есть бутики в Киеве и Одессе в Украине в Алматы и Астане в Казахстане в Баку в Азербайджане и откроется в ближайшее время в Кыргызстане, и наши ювелирные изделия распределены по всей области. Нашли клиенту так внимателен к качеству и традиции не может найти, что горд и доволен “, заключил менеджер и акционер.