gioielli vintage

Quanto rende investire in gioielli d’epoca?




Secondo la casa d’aste britannica Bonhams, c’è un tesoro nei vostri cassetti: i gioielli d’epoca si sono rivalutati più di ogni altro bene ♦
Investire in gioielli, a patto di conservarli a lungo, può essere un affare. Lo sostiene la casa d’aste britannica Bonhams. Secondo un’analisi condotta tempo fa dalla società di vendite all’incanto, i gioielli d’epoca hanno guadagnato più del 80 per cento in valore negli ultimi dieci anni. Eppure, la maggior parte dei proprietari di questi gioielli non se ne rende pienamente conto. I gioielli dal periodo Art Déco (1920 e 1930), così come i pezzi che risalgono alla Belle Epoque (1890-1915), hanno aumentato il loro valore dell’88 per cento negli ultimi dieci anni. E i gioielli dal dopoguerra sono saliti del 70 per cento in valore. La casa d’aste fa anche il confronto con un altro bene d’investimento: la propria abitazione.

Bracciale in oro e diamanti circa 1925, venduto do Bonhams
Bracciale in oro e diamanti circa 1925, venduto do Bonhams

In Gran Bretagna, per esempio, i prezzi medi delle case sono aumentati del 47 per cento rispetto allo stesso periodo considerato. E in altri Paesi, come l’Italia, nello stesso periodo si è assistito addirittura a una discesa dei prezzi degli immobili, anche se ora sono in ripresa. Attenzione: l’aumento di valore dei gioielli d’epoca funziona per gioielli di qualità, non certo per i monili di marche sconosciute o fattura incerta. Maison come Cartier o Van Cleef & Arpels, per esempio, secondo Bonhams sono una garanzia di valore che si conserva nel tempo, anche se qualche volta i gioielli sono privi di etichette. Quindi, è il caso di conservare con attenzione i gioielli ricevuti in eredità, anche se vi sembrano fuori moda. Potrebbero avere un valore notevole, anche se non tutti i gioielli d’epoca sono davvero preziosi.

Bracciale in oro, diamanti, perle coltivate
Bracciale in oro, diamanti, perle coltivate

Jean Ghika, a capo del settore gioielli per gli Stati Uniti e l’Europa di Bonhams, ha fatto anche un esempio: quello di una signora anziana che pensava di avere nel cassetto un inutile pezzo di bigiotteria, ma che si è rivelato essere una rara collana di Chanel disegnata da Coco Chanel in persona.  La collana è stata valutata da Bonhams (che ha scorto una piccola incisione con il nome Chanel) ed è stata venduta per 83.188 dollari, partendo da una stima pre-vendita di 4.858-7.287 dollari. Meglio che cominciate subito a guardare nei vostri cassetti: forse c’è un tesoro.  

Bracciale con ametiste di Suzanne Belperron
Bracciale con ametiste di Suzanne Belperron

Se volete acquistare un gioiello d’epoca come investimento è necessario, però, non scegliere a caso. Un gioiello vintage o d’epoca, non è per forza qualcosa che si rivaluta nel tempo. È necessario valutare bene la qualità del gioiello, se è usurato, se ha elementi rovinati o consumati, se ha gemme di pregio. Un altro fattore che influisce molto è la provenienza, che deve essere certificata. Infine, bisogna tenere conto che un gioiello d’epoca ha più probabilità di incrementare il suo valore se è stato realizzato da una grande Maison, o se è stato progettato da famosi gioiellieri o designer.

Spilla con diamanti del 1885
Spilla con diamanti del 1885

Buona parte degli acquisti di gioielli d’epoca avviene attraverso le aste. Spesso arrivano all’incanto gioielli di grande pregio e non è raro che si possano trovare prezzi interessanti. Ma non è sempre così. Innanzitutto è facile che chi commercia in gioielli e sia esperto del mercato del vintage abbia gà messo gli occhi sui pezzi più interessanti e sia disposto a spendere di più. Inoltre dovete considerare che ai prezzi stabiliti  durante un’asta bisogna aggiungere il ricarico per la casa d’aste che ha organizzato la vendita. Vanno aggiunte le tasse, se previste dalle leggi locali, e soprattutto i diritti d’asta che variano ma possono arrivare anche al 25% del prezzo di aggiudicazione. Un aspetto di cui tenere conto prima di acquistare all’asta un gioiello d’epoca.

Collana girocollo in stile vittoriano con diamanti e perle South Sea su argento e oro
Collana girocollo in stile vittoriano con diamanti e perle South Sea su argento e oro Collana girocollo in stile vittoriano con diamanti e perle South Sea su argento e oro
Collana vittoriana in turchese a forma di serpente
Collana vittoriana in turchese a forma di serpente






Anteprima di GemGèneve

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Anteprima di GemGèneve a New York: ecco i primi gioielli presentati ai media ♦︎

Conto alla rovescia per GemGenève, la fiera d’élite che si apre il 9 maggio, a Ginevra, Svizzera. L’evento è stato presentato in anteprima a New York: una scelta non casuale, volta ad accrescere l’interesse dei media anche Oltreoceano.

Collana vittoriana con zaffiri e frange di diamanti
Collana vittoriana con zaffiri e frange di diamanti

GemGèneve è anche un’occasione per gli appassionati di gioielli d’epoca. A New York, per esempio, sono stati mostrati alcuni pezzi che saranno presenti all’appuntamento di Ginevra: uno zaffiro vittoriano e una collana con frangia di diamanti, di Gros Diffusion, una catena a doppio collo con due pendenti del maestro dell’Art Nouveau, Rene Lalique, datata circa 1895, sempre di Gros Diffusion. Composta da intricati legami smaltati, dal sapore neo-rinascimentale, sulla collana sono intrecciate le iniziali E e M, e incastonate con ametiste e perle, la catena, due collane, ha una provenienza aristocratica. Originariamente apparteneva al conte Edmond de Pourtales e sua moglie Melanie de Pourtales.

Pendente con pavé di zaffiri e diamanti di Alexander Laut
Pendente con pavé di zaffiri e diamanti di Alexander Laut

Lo stile Art Déco, e in particolare l’orientalismo, era rappresentato da un magnifico portasigarette d’oro smaltato, realizzato dal maestro parigino della gioielleria, Lacloche Frères, circa 1925, dal rivenditore di New York, Palais Royal. La scena raffigura una Geisha, incastonata in un paesaggio giapponese, che racconta la specialità di Lacloche nel realizzare box in stile orientalista.

Opera di Lacloche Frères
Opera di Lacloche Frères

Un altro gioiello d’epoca è stato mostrato all’anteprima dal mercante di gioielli d’antiquariato di New York, Pat Saling: un sautoir di perline di corallo, con un centro multi-gemma con testa di leone ispirata alla maschera africana, realizzato da Cartier, Londra, 1975 per Antonio O. Fernandez, diplomatico, uomo d’affari e appassionato collezionista. Ma l’anteprima è stata ancora più ricca: l’appuntamento di GemGèneve promette bene, vedremo.





Collier di René Lalique
Collier di René Lalique

Sautoir con perline di corallo e centro multigemme di Cartier
Sautoir con perline di corallo e centro multigemme di Cartier

Preview a New York: Pat Saling
Preview a New York: Pat Saling

Preview a New York di GemGèeneve
Preview a New York di GemGèeneve

L.J. West Diamonds
L.J. West Diamonds







Al Brafa i fenici con Cartier



I nuovi pezzi esposti al Brafa 2018, a Bruxelles dal 29 gennaio: dalla collana fenicia a Cartier ♦︎

Volete acquistare una collana fenicia, in oro con turchesi e ametista di tarda origine sarmata e datato durante il primo scorcio dell’impero romano? O preferite una collana di Cartier con smalti, diamanti e ametista del 1905? Oppure, ancora, un contemporaneo pendente con la forma di una sirena in oro, argento, diamanti, rubini, pietra luna e ametista? Non resta che prenotare un volo per Bruxelles, dove dal 29 gennaio inzia il Brafa (fino a 4 febbraio).

Leggi anche: Prezioso Brafa

Dal 1956 la Brussels Art Fair (Brafa) è una delle più antiche e prestigiose fiere d’arte del mondo. I pezzi esposti sono di particolare pregio, dall’antiquariato all’arte moderna e contemporanea, fino alle belle arti e ai gioielli. Tra gli espositori, infatti, non mancano quelli che propongono pezzi unici o vintage, tutti di particolare pregio. Come Una collana di Cartier con smalto, oro, diamanti e ametiste, per finire con gioielli da collezione come una collana fenicia in oro che risale al primo periodo dell’impero romano. Un’occasione per fare del turismo abbinato ai gioielli. Lavinia Andorno





ANtiche demi parure di collana e orecchini in crisoberillo e argento. Portogallo, circa 1700
ANtiche demi parure di collana e orecchini in crisoberillo e argento. Portogallo, circa 1700

Da Chamarande, un bracciale in oro, smeraldi, zaffiri, rubini e diamanti. Circa 1890
Da Chamarande, un bracciale in oro, smeraldi, zaffiri, rubini e diamanti. Circa 1890
Collana fenicia in oro, turchesi e ametista
Collana fenicia in oro, turchesi e ametista
Eau Revante Belle Impossible pendant Sylvie Corbelin Bourg en Bresse 1958 design jeweller since 2000 18 carat gold silver diamonds brown diamonds ruby moonstone beetle wings amethyst Unique piece
Galerie Martel-Greiner, Eau Rêvante – Belle Impossible, pendente. Sylvie Corbelin (Bourg-en-Bresse, 1958). Oro 18 carati, argento, diamanti, diamanti brown, rubino, pietra di luna, ali di scarafaggio, ametista. Il Beetlewing è un’antica tecnica artigianale che utilizza ali di scarafaggio iridescenti praticate tradizionalmente in Tailandia
Galerie Montaigne, anello di Cartier in oro bianco con diamanti e zaffiri
Galerie Montaigne, anello di Cartier in oro bianco con diamanti e zaffiri

Galerie Montaigne, collana in oro, smalto, ametiste e diamanti. Cartier, circa 1950
Galerie Montaigne, collana in oro, smalto, ametiste e diamanti. Cartier, circa 1950