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Tiffany lancia i gioielli virtuali

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Addio vecchia Tiffany, è nata la nuova Tiffany, che lascia l’immagine di tradizionale big del lusso per esplorare nuove spiagge. E dopo l’arte contemporanea d’avanguardia, ecco che Tiffany si lancia nel mercato degli oggetti virtuali Nft. La Maison americana passata sotto le insegne dei francesi di Lvmh presenta NFTiff, che è anche una riuscita crasi tra l’acronimo di non-fungible token e il nome Tiffany. Risultato: invece di acquistare subito un gioiello reale, in oro o argento, si potrà scegliere un oggetto virtuale, da trasformare poi in vero gioiello.

La collana Nft di Tiffany, in versione reale
La collana Nft di Tiffany, in versione reale

Apriamo una parentesi per chi è digiuno delle frontiere della tecnologia: un Nft è un oggetto costituito da dati digitali (per esempio, video, audio o una qualsiasi immagine in formato digitale, tipo jpeg). Questi dati sono archiviati in una blockchain, che in sostanza è una forma di registro distribuito. La proprietà di un oggetto Nft è registrata nella blockchain e può essere trasferita dal proprietario (in questo caso Tiffany) all’acquirente. Ma, attenzione, c’è anche chi nutre dubbi sulla effettiva proprietà dell’oggetto digitale: chi promuove Nft sostiene che la blockchain è in sostanza un pubblico contratto che assicura l’autenticità di quanto acquistato. Altri, però, contestano che i diritti legali trasmessi da una Nft siano validi, perché manca una legislazione che determina per questi oggetti una effettiva proprietà intellettuale o altri diritti legali sul file digitale associato. Ma questi sono probabilmente dettagli per chi acquisterà i gioielli di Tiffany, dato che saranno poi realizzati in modo tradizionale.

Il prodotto digitale di Tiffany sarà realizzato in edizione limitata di 10.000 pezzi. È progettato esclusivamente per i possessori di CryptoPunks, una raccolta di token non fungibili sulla blockchain di Ethereum, una delle tante criptovalute. Il prezzo di ogni gioiello virtuale è di 30 Ethereum (Eth) criptovaluta che a inizio agosto 2022 ha un valore equivalente a 1.662 dollari o euro, ma con variazioni quotidiane (un anno fa sfiorava i 4.000 dollari). Ad agosto, quindi, il prezzo del gioiello Nft risulterebbe di quasi 50.000 euro. Non si otterrà subito: la consegna del gioiello Nft è stimata tra dicembre 2022 e febbraio 2023. Il gioiello virtuale è fornito da Chain, una società tecnologica basata su blockchain ed è disponibile per l’acquisto a partire da agosto tramite il gateway NFTiff online della Maison (nft.tiffany.com). I titolari di pass NFTiff possono «coniare» un ciondolo Tiffany & Co. personalizzato e ricevere un rendering digitale in formato Nft e un certificato di autenticità. In sostanza, avranno un gioiello da ammirare prima sul proprio computer.

Il retro in oro rosa della collana
Il retro in oro rosa della collana

Siamo incredibilmente entusiasti di annunciare il debutto di NFTiff, offrendo ai nostri clienti la rara opportunità di trasformare i CryptoPunk in gioielli personalizzati Tiffany & Co. attraverso un’esperienza completamente digitale.
Alexandre Arnault, vicepresidente esecutivo, prodotti e comunicazione di Tiffany

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault

Una volta realizzato il progetto digitale, i CryptoPunk saranno realizzati con design personalizzato. I designer di Tiffany lavoreranno con gli 87 attributi e i 159 colori che appaiono nella collezione di 10 mila CryptoPunk NFT da abbinare al colore della pietra preziosa o dello smalto più simile. Ogni ciondolo sarà composto da almeno 30 pietre preziose e/o diamanti (anche questi virtuali) per creare un design personalizzato con la massima fedeltà all’originale NFT art.

Ogni ciondolo in oro rosa o giallo 18 carati sarà su una catena regolabile tra 18 e 22 pollici composta da maglie rettangolari che traggono ispirazione dalla forma dei pixel quadrati. Fornitura limitata, verranno prodotti solo 250 ciondoli, ognuno inciso con il numero di edizione CryptoPunks sul retro. Sarà possibile acquistare un limite di tre abbonamenti NFTiff per individuo.  L’idea alla base di NFTiff è nata organicamente all’inizio di quest’anno dopo che Alexandre Arnault ha condiviso una foto della sua interpretazione di gioielli personalizzati di CryptoPunk #3167 sui social media, creata dagli artigiani di Tiffany e ispirata dalla sua NFT.

In qualità di detentore di CryptoPunks, ho visto una partnership con Tiffany come un modo per rendere gli NFT accessibili ai nuovi collezionisti e per rafforzare la comunità esistente che ha abbracciato l’arte. La visione di Tiffany e le tecnologie di Chain sono la combinazione perfetta per produrre un bellissimo prodotto e un’esperienza online sicura.
Deepak Thapliyal, amministratore delegato di Chain

La collana di Tiffany Nft
La collana di Tiffany Nft







Il super cripto diamante venduto da Sotheby’s




È successo: Sotheby’s ha venduto a un collezionista privato e anonimo un diamante da 101,38 carati durante l’asta organizzata a Hong Kong. La novità, però, è che il super diamante da 101,38 carati è stato acquistato con una criptovaluta. Non è stato comunicato se la criptovaluta utlizzata siano bitcoin oppure ethereum, le due previste dal regolamento d’asta. Quello che è noto, invece, è il prezzo pagato, che equivale a 12,3 milioni di dollari, in media con le stime.

Il diamante The Key 10138 all'asta
Il diamante The Key 10138 all’asta

Il diamante, chiamato 10138 The Key, è una pietra impeccabile classificato come D a forma di pera. È la prima volta che una pietra preziosa di questo valore è pagato con una moneta virtuale, che consente in sostanza un anonimato ancora più sicuro all’acquirente, visto che i soldi virtuali non sono depositati in una banca (e sono quindi al riparo anche dagli occhi del fisco). Sotheby’s ha ricordato anche che il diamante da 101,38 carati è il secondo a forma di pera di questa qualità più grande mai venduto all’asta, superato di poco dall’impeccabile Winston Legacy da 101,73 carati D venduto nel 2013.

Diamante The Key 10138
Diamante The Key 10138

Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati
Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati







Da Sotheby’s il primo cripto diamante da 100 carati

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Prima o poi doveva avvenire: bitcoin ed ethereum entrano nel mondo della grande gioielleria. O, meglio, ora sono valute virtuali accettate in una super asta come quella organizzata da Sotheby’s a Hong Kong. D’altra parte, c’è già l’arte virtuale Nft, pagata milioni di dollari. Sotheby’s, infatti, ha annunciato che accetterà un pagamento in criptovaluta per uno dei diamanti più rari e più grandi. Si tratta di una pietra classificata come D Flawless con taglio a forma di pera da 101,38 carati. I diamanti di questa importanza sono eccezionalmente rari, con meno di dieci esemplari da oltre 100 carati mai messi all’asta, solo due dei quali a forma di pera. Il fatto che la criptovaluta sia accettata come pagamento segna anche un momento significativo nell’evoluzione del mercato: nessun altro oggetto fisico con una stima che si avvicini anche ai 10-15 milioni di dollari (78-118 milioni di dollari di Hong Kong) ha mai stato offerto pubblicamente per l’acquisto con criptovaluta.

Diamante D Flawless con taglio a forma di pera da 101,38 carati
Diamante D Flawless con taglio a forma di pera da 101,38 carati

Questo è un momento davvero simbolico. Il denominatore di valore più antico ed emblematico può ora, per la prima volta, essere acquistato utilizzando la nuova valuta universale dell’umanità. Non c’è mai stato momento migliore per portare sul mercato un diamante di livello mondiale come questo.
Wenhao Yu, vicepresidente di Sotheby’s Jewellery in Asia

Rarissimi, i diamanti da 100 carati hanno raggiunto uno status mitico, e quelli a forma di pera hanno una risonanza particolare, anche perché il loro taglio riecheggia quello del Cullinan I, forse il diamante più famoso al mondo, attualmente custodito nel Torre di Londra e montato nello scettro imperiale della Gran Bretagna. Diamanti a forma di pera di questa statura sono di grande rarità sul mercato, con solo due apparsi all’asta fino a oggi. Questo, recentemente battezzato The Key 10138, è il secondo diamante a forma di pera più grande mai apparso sul mercato pubblico. Il nome del diamante, The Key 10138, è stato scelto per catturare sia il passato che il presente e il futuro. Storicamente le chiavi, come i diamanti, sono state un simbolo di potere e della libertà che ne deriva. Ora, le chiavi di tipo digitale sono fondamentali per il funzionamento della criptovaluta.

Diamante The Key 10138
Diamante The Key 10138

Il diamante sarà offerto in una vendita dal vivo di un lotto singolo da Sotheby’s Hong Kong il 9 luglio, con offerte aperte online dal 25 giugno 2021. Come anticipato, Sotheby’s accetterà anche il pagamento in ethereum o bitcoin, le due criptovalute più diffuse, tramite Coinbase Commerce, uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo.

Attualmente il diamante è visibile su appuntamento presso Sotheby’s a New York e sarà in mostra presso la Sotheby’s Hong Kong Gallery, dal 3 all’8 luglio. La pietra sarà il lotto principale della vendita Luxury Edit in Asia, che riunisce alcuni dei migliori articoli di lusso disponibili sul mercato, dai gioielli agli orologi, borse e scarpe da ginnastica rare.

Anello con diamanti e rubino di 15,45 carati non scaldato
Anello con diamanti e rubino di 15,45 carati non scaldato

Nell’ultimo anno abbiamo riscontrato un vorace appetito per gioielli e altri oggetti di lusso da parte di collezionisti di tutto il mondo. Questa domanda proviene sempre più da una generazione più giovane, nativa del digitale; molti dei quali sono in Asia. Siamo entusiasti di presentare questo diamante eccezionale come il momento clou della nostra serie Luxury Edit di diverse categorie a Hong Kong e di continuare il nostro impegno per l’innovazione accettando pagamenti in criptovaluta per questo articolo storico.
Josh Pullan, Managing Director, Global Luxury Division

Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati
Il diamante taglio a pera di oltre 101 carati

Bracciale di giadeite
Bracciale di giadeite