Elizabeth

Una nuova spilla di Garrard per la regina




Il gioielliere della regina non poteva rimanere indifferente al giubileo della regina. Garrard, Maison londinese che ha una lunga consuetudine con i gioielli di sua maestà, ha deciso di celebrare l’anniversario dell’incornazione della regina Elisabetta con alcune creazioni speciali. E non è una novità: nel 2018, per il 65° anniversario dell’incoronazione, la Maison aveva presentato il Garrard Jubilee Sapphire, una pietra di eccezionale rarità e bellezza, con un peso di 118,88 carati, una dimensione raramente vista per questo tipo di gemme. E, con la tonalità che è quel blu che è il colore dei Windsor.

Il disegno della spilla con zaffiro di 118,88 carati e diamanti
Il disegno della spilla con zaffiro di 118,88 carati e diamanti

Cinque anni dopo, per il giubileo del 2022, Garrard ha creato una spilla e un ciondolo in smalto in edizione limitata. La spilla Jubilee presenta l’iconico motivo del gioielliere attorno a un topazio London Blue da 4,9 carati. Il motivo Sovereign che si trova sia nella spilla unica sia nel ciondolo in smalto risale al 1910: la sua creazione è stata ispirata dal leggendario diamante Cullinan I da 530 carati. La spilla ricorda una piuma di pavone e può essere indossata anche come gioiello per capelli o accessorio per cappello. Il ciondolo utilizza anchen smalto blu intenso e diamanti bianchi.

La spilla per il giubileo 2022
La spilla per il giubileo 2022

Garrard ha una lunga storia con la famiglia reale britannica. La gioielleria è stata fondata nel 1735 dall’argentiere George Wicks. Garrard fu scelta subito da Federico, principe di Galles, e nel 1843 divenne il primo gioielliere ufficiale. Ha creato di tutto, dalla corona imperiale all’anello di fidanzamento della principessa Diana.

Ciondolo in oro bianco e smalto blu
Ciondolo in oro bianco e smalto blu
Garrard Jubilee Sapphire
Garrard Jubilee Sapphire
1953, incoranzione della regina Elisabetta d'Inghilterra
1953, incoronazione della regina Elisabetta d’Inghilterra, assieme al principe Filippo, con la corona adattata da Garrard







Alta gioielleria Bulgari per il giubileo di Elisabetta

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È arrivato il momento del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II. Londra ha deciso di festeggiare l’anniversario, dal 2 al 5 giugno, con eventi e celebrazioni. E la regina, appassionata di gioielli (può vantare una collezione eccezionale) è anche fonte di ispirazione per i designer. Bulgari, per esempio, ha annunciato la tiara Jubilee Emerald Garden, ispirata alla regina d’Inghilterra. Assieme alla tiara è stato annunciato un orologio di alta gioielleria. Il set di due pezzi unici è stato realizzato, racconta la Maison, in oltre 1.500 ore di lavoro: è il frutto dell’abilità di un mastro orafo in collaborazione con un gruppo di cinque artigiani, due dei quali dedicati esclusivamente all’incastonatura manuale delle gemme.

Lo schizzo preparatorio per la tiara
Lo schizzo preparatorio per la tiara

Il set è composto da smeraldi e diamanti montati in una struttura in platino. E di platino, infatti, è il Giubileo della regina. Il design dei gioielli si ispira a un bouquet floreale. AL centro si trova uno smeraldo di 63.44 carati dello Zambia. Ma non solo. La gemma è incisa con un fiore di loto. La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana.

Composizione del bracciale-orologio
Composizione del bracciale-orologio

L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia (circa 18.40 carati), diamanti rotondi taglio brillante e pavé di diamanti montati sulla cassa e sul bracciale. Il quadrante ha diamanti incastonati a neve (circa 11.40 carati). Anche la realizzazione dell’orologio è stata complessa: ha coinvolto cinque artigiani, per un totale di un migliaio di ore di lavoro. In questo caso gli smeraldi sono stati tagliati nella forma di ventaglio.

La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana
La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana

Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto
Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto

L'orologio Divas' Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia
L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia

Lavorazione del bracciale-orologio
Lavorazione del bracciale-orologio







Tre novità per Opsobjects

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Bijoux senza freni: Opsobjects lancia una serie di novità per le amanti dei monili a prezzi super accessibili. Accessori semplici, che possono adattarsi anche al ritmo quotidiano di chi lavora. Una delle novità è la linea Elizabeth, ispirata a un’attrice (Elizabeth Taylor) e a una regina (Elisabetta II). Collane e orecchini sono in ottone, con placcatura oro giallo 24 carati. La collana e il bracciale si caratterizzano per le maglie rettangolari, dalla lavorazione ruvida. Il pendente è una perla, gli orecchini pendenti si compongono di una sola maglia a cui è agganciata la perla.

Bracciale della collezione Elizabeth
Bracciale della collezione Elizabeth

Altra new entry è Fable Pearls, con bijoux che si caratterizzano per la presenza delle catene di forma e tipologia different, a cui si combinano le perle. I bracciali (29 euro) e le collane (34 euro) si compongono di due catene diverse. Tutti i gioielli della linea Fable Pearls sono in acciaio lucido, in versione naturale on con trattamento Pvd oro giallo.

Girocollo Fable Pearls
Girocollo Fable Pearls

La linea di gioielli Love Spheres è invece composta da bracciali (34 euro) e collane (39 euro). I bijoux sono composti da piccole sfere semipreziose in diverse colorazioni, intervallate di tanto in tanto da cuori d’acciaio. Le sfere sono bianche, simbolo di purezza e candore, con i cuori d’acciaio a intervallarle, oppure con trattamento Pvd oro rosa oppure oro giallo.

Bracciale Love Spheres
Bracciale Love Spheres
Bracciale Love Spheres rosa
Bracciale Love Spheres rosa

Bracciale Love Spheres blu
Bracciale Love Spheres blu







5 regole per scegliere gli orecchini con perle

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Come scegliere gli orecchini di perle? Per decidere, guardate che cosa ha indossato Kate Middleton ♦︎

Da sempre le perle, in particolare gli orecchini, sono una scelta obbligata per regine e principesse. Quando, per esempio, il Principe Louis è stato battezzato, nessuno si è stupito che la madre, la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, indossasse orecchini di perle (assieme a un abito Alexander McQueen color crema). Gli orecchini, se siete curiosi, erano del gioielliere londinese Cassandra Goad e costano 4.360 sterline. Ogni perla presenta un piccolo diamante incastonato, circondato da oro giallo 18 carati. Aspetto divertente: il design di questi orecchini è stato ispirato da grappoli di cavolfiori in un mercato siciliano.

Kate Middleton al battesimo del principe Louis
Kate Middleton al battesimo del principe Louis
Cassandra Goad, orecchini Cavolfiore, indossati da Kate Middleton
Cassandra Goad, orecchini Cavolfiore, indossati da Kate Middleton

Insomma, questo è solo un esempio. Gli orecchini di perle sono regolarmente indossati nelle occasioni più diverse. C’è chi sceglie le perle e le abbina ai jeans oppure chi, come Kate Middleton, le utilizza come gioiello classico e sempre di moda anche per le occasioni ufficiali, per le serate e le cerimonie. Secondo l’International Gem Society, le perle bianche hanno un legame con l’innocenza e la purezza. In Asia le perle sono considerate un simbolo di divinità e una potenza superiore grazie all’aspetto esterno e alla forma circolare della gemma. Gli orecchini con le perle, però, non sono tutti uguali. Innanzitutto le perle possono avere forme differenti, non necessariamente circolari. E, inoltre, le perle hanno anche colori differenti: dal bianco perlaceo alle sfumature dorate, verdi o grigio scuro.

Meghan Markle con gli orecchini di perle
Meghan Markle con gli orecchini di perle

Come scegliere gli orecchini con perle

1 Scegliete orecchini con perle pendenti, magari a forma di goccia, se avete un viso piuttosto tondo.

2 Meglio orecchini con perle a bottone, oppure cluster come quelli indossati da Kate Middleton, se avete un viso allungato.

3 Il colore delle perle può anche essere abbinato alla tonalità della pelle. Perle bianche o dorate per chi ha la pelle chiara, perle di Tahiti dal colore grigio o con sfumature violacee per chi ha la pelle bruna o scura.

4 Un paio di orecchini di perle può essere indossato in qualsiasi occasione a patto che sia semplice, come quelli a bottone. Orecchini pendenti, magari abbinati a diamanti o altre pietre preziose è meglio se sono riservati alle serate impegnative.

5 Abbinamento con il vestito: le perle bianche sono neutre e si possono accompagnare con qualsiasi outfit. Le perle colorate, invece, sono da considerare a tutti gli effetti come gioielli da coordinare con il colore dell’abito, come una sciarpa o una spilla.

Orecchini pendenti in oro 18 carati e diamanti con due perle South Sea
Jewelmer, orecchini pendenti in oro 18 carati e diamanti con due perle South Sea
Orecchini in oro bianco e perle di Tahiti, diamanti
Schoeffel, orecchini in oro bianco e perle di Tahiti, diamanti
Orecchini in oro rosa, diamanti e perle rosa
Coscia, orecchini in oro rosa, diamanti e perle rosa
Autore, orecchini della collezione Stars & Galaxies
Autore, orecchini della collezione Stars & Galaxies
Yoko London, orecchini con perle di Tahiti e diamanti
Yoko London, orecchini con perle di Tahiti e diamanti
Tiffany Signature, orecchini con perle e diamanti
Autore, perle dorate dei Mari del Sud
Autore, perle dorate dei Mari del Sud
La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle
La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle
Orecchini Hoops in fibra di carbonio, perle
Fabio Salini, orecchini Hoops in fibra di carbonio, perle
Orecchini con tormalina bicolore e perle di Thaiti
Assael, orecchini con tormalina bicolore e perle di Tahiti
Orecchini a forma di grappolo d'uva, con perle, platino e diamanti
Verdura, orecchini a forma di grappolo d’uva, con oro, perle, platino e diamanti
Orecchini di perle con diamanti
Mikimoto, orecchini di perle con diamanti
Suzanne Belperron, orecchini in platino con perle e diamanti, anni Cinquanta
Suzanne Belperron, orecchini in platino con perle e diamanti, anni Cinquanta
Clip di perle coltivate di René Bonvin
Clip di perle coltivate di René Bonvin







Che sorpresa la tiara di Eugenie

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La lunga storia della tiara scelta dalla principessa Eugenie per il matrimonio ♦︎

Tutti hanno sottolineato lei, la tiara. Il matrimonio tra la principessa Eugenie, secondogenita di Andrew e Sarah Ferguson, con Jack Brooksbank, manager di un’azienda di superalcolici, ha attirato gli sguardi sul vestito, ma anche sui gioielli indossati dalla giovane sposa.

La tiara che ha indossato è di proprietà della regina Elisabetta, che l’ha prestata per l’occasione alla nipote. 

Princess Eugenie of York
Princess Eugenie of York

Ma non è una tiara qualsiasi: ha una storia. Si tratta, infatti, della tiara Greville Emerald Kokoshnik, realizzata da Boucheron nel 1919.

È composta da platino e diamanti con taglio a rosa, con al centro un enorme smeraldo da 93,70 carati, più altri sei smeraldi più piccoli ai lati.

Il bacio dopo la cerimonia
Il bacio dopo la cerimonia

Questo gioiello era parte della cosiddetta eredità Greville, una speciale collezione di gioielli lasciata alla Regina Madre da Margaret Greville. Era la moglie di un uomo politico, Ronald Greville, faceva parte della buona società londinese oltre che intima amica della Regina Maria. Quando la Regina Madre è morta, nel 2002, Elisabetta ha ereditato la tiara oltre agli altri gioielli.

La scelta di questa tiara ha sorpreso gli esperti di faccende della famiglia reale, che avevano pronosticato che la scelta sarebbe caduta sul diadema di York, realizzato da Garrard per il giorno del matrimonio di Sarah Ferguson, nel 1986.

Princess Eugenia con la tiara
Princess Eugenia con la tiara

Un'immagine degli anni Venti della tiara Greville
Un’immagine degli anni Venti della tiara Greville







Le perle della regina a Meghan

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La regina Elisabetta regala un paio di orecchini con perle a Meghan Markle ♦︎

I gioielli di Meghan Markle, sposa del principe Harry e duchessa del Sussex, continuano a incuriosire. Nella sua prima uscita ufficiale assieme alla Regina Elisabetta, per l’inaugurazione di un ponte sul fiume Mersey a Widnes, nel Cheshire, Meghan ha indossato un paio di orecchini che non è sfuggito all’attenzione degli appassionati di Buckingham Palace.

Qualcuno ha subito attribuito gli orecchini in oro, piccoli brillanti e perle, a Birks, la Maison canadese prediletta dalla moglie di Harry (ne abbiamo parlato qui). In realtà, gli orecchini testimoniano una forte simpatia della regina per Meghan, registrata anche dai sorrisi durante l’evento: si tratta, infatti, di un dono che proviene direttamente dalla collezione reale. Anzi, secondo alcuni si tratta degli stessi orecchini indossati dalla regina in occasione delle nozze tra il principe William e Kate Middleton. Insomma, non si tratta di orecchini qualsiasi, ma di un gioiello legato a occasioni importanti. Che ora, a 92 anni, la regina ha ceduto a Meghan. Rudy Serra




La regina Elisabetta e Meghan Markle
La regina Elisabetta e Meghan Markle
Meghan Markle con gli orecchini di perle regalati dalla regina
Meghan Markle con gli orecchini di perle regalati dalla regina
La regina d'Inghilterra con la duchessa del Sussex
La regina d’Inghilterra con la duchessa del Sussex
Meghan Markle con gli orecchini di perle
Meghan Markle con gli orecchini di perle
Meghan Markle
Meghan Markle
La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle al matrimonio tra William e Kate Middleton
La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle al matrimonio tra William e Kate Middleton

La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle
La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle







Cartier in mostra

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Oltre 300 grandi gioielli di Cartier in una grande mostra: c’è anche la tiara della regina Elisabetta indossata da Kate Middleton ♦︎

Ci sono nomi della gioielleria che assomigliano a famiglie reali. Hanno una lunga tradizione alle spalle e, soprattutto, sono considerate da tutti (anche dai concorrenti) una spanna al di sopra degli altri. Insomma, ci sono Maison con il sangue blu. E, non a caso, sono anche le preferite dai reali, quelli veri. Una di queste regine della gioielleria è Cartier. Cinque anni fa Cartier aveva deciso di celebrare la propria ricca tradizione con una grande mostra a Parigi, al Grand Palais. Ora, un po’ a sorpresa, replica questa esposizione in Australia. La mostra Cartier: The Exhibition è organizzata alla National Gallery di Canberra, sede del Parlamento australiano (no, non è a Sidney) e presenta oltre 300 gioielli, anche di famiglie reali che li hanno gentilmente prestati per la mostra, o appartenute a celebrità, più pezzi rari che fanno parte della collezione Cartier. Ci sono diademi, collane, spille e orecchini che fanno parte di un pezzo di storia: in tutto, 7776 diamanti, 1246 smeraldi, 301 zaffiri, 249 altre gemme colorate da 3500 carati. Come la spilla con diamanti della cantante lirica australiana Dame Nellie Melba, la collana di giadeite imperiale dell’ereditiera Barbara Hutton, l’anello di fidanzamento con diamante da 10,48 carati della principessa Grace di Monaco, la collana di diamanti e rubini di Elizabeth Taylor (regalo del terzo marito Mike Todd).

Molti dei pezzi esposti hanno una lunga storia. Come la tiara Halo, ordinata a Cartier tre settimane prima di diventare re da Giorgio VI, nel 1936. Il diadema in platino, con 739 diamanti tondi taglio brillante e 149 diamanti taglio baguette, era per la sua futura moglie Elizabeth Bowes-Lyon (la regina madre). Che poi ha regalato la tiara alla futura Regina d’Inghilterra, Elisabetta II, per il diciottesimo compleanno. La Halo Tiara è tornata a splendere in pubblico nel 2011, indossata da Kate Middleton per il suo matrimonio con il Principe William.

La mostra comprende anche una selezione di originali disegni preparatori, ritratti, fotografie storiche, film, materiale pubblicitario, strumenti per la creazione di gioielli e attrezzature per fornire una panoramica storia di Cartier. Margherita Donato




Tiara Halo con 739 diamanti tondi taglio brillante e 149 diamanti taglio baguette
Tiara Halo con 739 diamanti tondi taglio brillante e 149 diamanti taglio baguette
Kate Middleton con la Halo TIara il giorno del suo matrimonio. Photo: Getty Image
Kate Middleton con la Halo Tiara il giorno del suo matrimonio. Photo: Getty Image
Spilla in platino del 1953, Ordine speciale. Platino, diamanti, diamante rosa . Prestato da Sua Maesta Elizabeth II. Collection Trust
Spilla in platino del 1953, Ordine speciale. Platino, diamanti, diamante rosa . Prestato da Sua Maesta Elizabeth II. Collection Trust
La Regina Elizabeth II con la  collana Nizam di Cartier. Indossata per il suo matrimonio nel 1947
La Regina Elizabeth II con la collana Nizam di Cartier. Indossata per il suo matrimonio nel 1947
La collana Nizam of Hyderabad di Cartier , in platino e diamanti. Prestata da Sua Maestà la regina Elisabetta
La collana Nizam of Hyderabad di Cartier , in platino e diamanti. Prestata da Sua Maestà la regina Elisabetta
La Duchessa di Windsor nel 1947. Foto Condé Nast
La Duchessa di Windsor nel 1947. Foto Condé Nast
Collana in platino e diamanti Devant de corsage, Cartier, 1902
Collana in platino e diamanti Devant de corsage, Cartier, 1902
Grace, principessa di Monaco, indossa gioielli Cartier, 1959. Photo: H. Lukomski
Grace, principessa di Monaco, indossa gioielli Cartier, 1959. Photo: H. Lukomski
Anello di fidanzamento   della principessa di Monaco. Cartier Paris, 1956. Foto: Vincent Wulveryck
Anello di fidanzamento
della principessa di Monaco. Cartier Paris, 1956. Foto: Vincent Wulveryck

Spilla Flamingo di Cartier, collezione Nils Herrmann. Platino, oro, diamanti, smeraldi, zaffiri, rubini, citrini
Spilla Flamingo di Cartier, collezione Nils Herrmann. Platino, oro, diamanti, smeraldi, zaffiri, rubini, citrini







Anello del Galles per Meghan Markle

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L’anello di nozze di Meghan Markle sarà realizzato in oro gallese. Come vuole la tradizione ♦︎

Il conto alla rovescia alimenta la curiosità riguardo le nozze tra il principe Harry e Meghan Markle. Lista degli invitati, vestito e, naturalmente, i gioielli, sono frutto di ipotesi e speculazioni. Un’ipotesi, però, ha più probabilità di altre e riguarda la materia prima con cui sarà realizzato l’anello di nozze della futura moglie del principe (ma non principessa, casomai sarà duchessa del Sussex o altra contea). Dal 1923, infatti, le fedi nuziali per la famiglia reale britannica sono realizzati con l’oro di Clogau St David a Bontddu, nel Galles, miniera d’oro ormai esaurita. Il primo a servirsene è stato George VI per il matrimonio con Elizabeth Bowes Lyon (cioè la Regina Madre, bisnonna di Harry).

Anello di Meghan
L’anello di fidanzamento di Meghan Markle

Anche se la miniera è esaurita da tempo, con previdenza a Buckingham Palace si erano dotati  di una pepita d’oro da cui ricavare gli anelli. Da quella pepita, dunque, sono stati ricavati gli anelli della Regina Madre (1947), la principessa Margaret (1960), Anne (sorella della regina) (1973) e Diana, principessa del Galles, moglie di Carlo (1981).

Dopo questi matrimoni a raffica, la pepita doveva essere ridotta male, perché nel 1981 la regina Elisabetta è riuscita a ottenere altri 36 grammi di oro del Galles. Il primo anello nuziale a essere confezionato con la nuova provvista d’oro è stato quello per Sarah, duchessa di York. Non ha portato granché bene, per la verità. Sembra andare molto meglio, invece, il matrimonio tra Kate Middleton e il principe William, anch’esso celebrato con un anello d’oro sempre di Clogau. Per la cronaca, in quel caso l’anello della Duchessa di Cambridge è stato creato da Wartski, antica azienda di gioielli fondata in Galles nel 1865.

C’è anche un dettaglio tecnico da non sottovalutare: l’oro gallese a 21 carati contiene una percentuale più elevata di oro puro rispetto a quello standard, di solito a 18 carati. Secondo i cultori del vero oro britannico, ha anche un colore più ricco e caldo. Ma, dato che è più puro, è anche più delicato: si graffia con facilità. Matilde de Bounvilles




Foto dal matrimonio tra il Duca di York e lady Elizabeth Bowes Lyon, futura Regina Madre
Foto dal matrimonio tra il Duca di York e lady Elizabeth Bowes Lyon, futura Regina Madre
Kate Middleton con anello appartenuto alla principessa Diana
Kate Middleton con anello appartenuto alla principessa Diana
Meghan Markle nel 2014
Meghan Markle nel 2014
Meghan Markle e il principe Harry
Meghan Markle e il principe Harry
La principessa Diana
La principessa Diana

Matrimonio della principessa Margaret con Antony Armstrong Jones, 6 maggio 1960
Matrimonio della principessa Margaret con Antony Armstrong Jones, 6 maggio 1960







La spilla dello scandalo è italiana (di Nardi)





La spilla con il moro di Venezia, che ha fatto scandalo a Buckingham Palace, è italiana. Ma non è razzista. Ecco la storia ♦︎

È tutto un equivoco. La spilla che ha mandato in crisi Buckingham Palace è di un gioielliere italiano, ma non ha una vocazione razzista. Quando, prima di Natale, Marie Christine von Reibnitz, principessa del Kent sposata con Michael, il primo cugino della regina Elisabetta, si è presentata a palazzo reale per il pranzo indossando una spilla che raffigurava un moro, non pensava che avrebbe sollevato una polemica sui soliti social media. La spilla, invece, ha avuto un impatto forte, perché è stata collegata al fatto che la fidanzata ufficiale del principe Harry, Meghan Markle, ha una madre di pelle nera. Insomma, sarebbe stata una provocazione.

Sono quindi arrivate le scuse ufficiali: un portavoce della principessa ha detto, in seguito, che  Marie Christine von Reibnitz era «molto dispiaciuta e angosciata per aver causato un’offesa». E che, d’altra parte, aveva indossato la spilla molte volte senza che nessuno avesse nulla da ridire. Anche se, per la verità, la stessa principessa aveva in passato commesso qualche gaffe che era stata sottolineata dai giornali.

Resta un fatto: la spilla con il moro è un simbolo razzista? Nardi, il gioielliere italiano che ha realizzato il gioiello, e molti altri dello stesso tipo, spiega che non è così. Il moretto è una figura tradizionale del Rinascimento a Venezia, tanto che anche William Shakespeare utilizza un uomo di pelle nera, Otello, per una delle più celebri tragedie ambientata in una colonia veneziana, come era a quel tempo Cipro. L’immagine del moro è ricorrente nelle opere d’arte e nella gioielleria della Venezia settecentesca. E molti turisti acquistano questa immagine classica della storia dell’arte veneziana senza nessuna intenzione razzista.

Nardi ha il negozio in piazza San Marco, è un’azienda tradizionale a conduzione familiare e produce gioielli dalla fine degli anni Venti. «La spilla appartiene alla collezione Rinascimento», ha precisato il gioielliere. E non ha nessun significato discriminatorio, ma semmai è una icona che appartiene a un periodo storico. Forse, insomma, il vero scandalo è l’ignoranza della storia e dell’arte. Rudy Serra




Marie Christine von Reibnitz, principessa del Kent, con la spilla di Nardi
Marie Christine von Reibnitz, principessa del Kent, con la spilla di Nardi
Nardi, pendente con rubini e diamanti
Nardi, pendente con rubini e diamanti
Spilla Moretto con diamanti
Spilla Moretto con diamanti
Spilla in oro, argento, zaffiri, rubini e perle
Spilla in oro, argento, zaffiri, rubini e perle
Spilla in oro con zaffiri gialli e arancio
Spilla in oro con zaffiri gialli e arancio
Spilla Moretto in oro e argento con zaffiri neri e diamanti fancy
Spilla Moretto in oro e argento con zaffiri neri e diamanti fancy

Spilla Moro di Venezia in oro e zaffiri rosa
Spilla Moro di Venezia in oro e zaffiri rosa







Rebecca inseparabile da Elizabeth

La primavera estate 2015 di Rebecca si chiama Elizabeth. L’azienda fiorentina, dopo il successo ottenuto l’anno scorso con il lancio della collezione, non solo ha deciso di riproporla, ma l’ha triplicata: tre varianti in bronzo che virano dal giallo al rosa al bianco con o senza pietre. Ecco le tre linee:

Executive, già dal nome si capisce che si tratta della linea più lussuosa. Come disegno è quella che ricorda di più la prima collezione: la montatura in bronzo placcato oro  o brunito (c’è anche la versione bicolore) è sempre rettangolare ma diventa più spessa tanto da sembrare alta quasi il doppio e ospita pietre più grandi dai diversi toni ambrati e dal taglio smeraldo a un gradino. Classica e sofisticata ha un guizzo contemporaneità con l’anello aperto a due pietre.

Elegance, più romantica e femminile combina rettangoli e forme arrotondate come gocce e ovali in bronzo placcato rosa e bianco e file di zirconi bianchi che sono il motivo decorativo principale degli anelli.

Emotional, essenziale e leggera gioca sul contrasto tra parti di metallo lucido e parti decorate con il classico motivo delle iniziali del nome dell’azienda ripetute su i bordi. Matilde de Bounvilles

Elizabeth, linea Executive anelli in bronzo placcato rosa e brunito con pietra color ambra
Elizabeth, linea Executive anelli in bronzo placcato rosa e brunito con pietra color ambra
Elizabeth, linea Executive bracciale in bronzo placcato rosa e brunito con pietra color ambra
Elizabeth, linea Executive bracciale in bronzo placcato rosa e brunito con pietra color ambra
Elizabeth, linea Executive bracciale in bronzo placcato oro giallo  con pietra color ambra di due dimensioni
Elizabeth, linea Executive bracciale in bronzo placcato oro giallo con pietra color ambra di due dimensioni
Elizabeth, linea Executive collana in bronzo placcato oro giallo e brunito con pietre color ambra
Elizabeth, linea Executive collana in bronzo placcato oro giallo e brunito con pietre color ambra
Elizabeth linea Elegance anello in bronzo placcato oro giallo e zirconia cubica
Elizabeth linea Elegance anello in bronzo placcato oro giallo e zirconia cubica
Elizabeth linea Elegance anello in bronzo placcato oro giallo e zirconia cubica
Elizabeth linea Elegance anello in bronzo placcato oro giallo e zirconia cubica
Elizabeth linea Elegance orecchini con due rettangoli e una goccia in bronzo placcato oro giallo e zirconia cubica
Elizabeth linea Elegance orecchini in bronzo placcato oro rosa e zirconia cubica
Elizabeth linea Emotional bracciale a rettangoli in bronzo placcato oro giallo
Elizabeth linea Emotional bracciale a rettangoli in bronzo placcato oro giallo
Elizabeth linea Emotional bracciale a ovali in bronzo placcato bianco
Elizabeth linea Emotional bracciale a ovali in bronzo placcato bianco
Elizabeth linea Emotional bracciale in bronzo a rettangoli placcato rosa
Elizabeth linea Emotional bracciale in bronzo a rettangoli placcato rosa