abbinare collana

Come scegliere la collana




Una breve guida ai 12 principali stili delle collane per aiutarvi a scegliere quella giusta. Se volete imparare a riconoscere lo stile di una collana leggete qui ♦

Pensate di conoscere tutti gli stili in cui può essere realizzata una collana? Noi ne abbiamo individuati 12, i principali. Ce ne sono anche altri, ma sono piuttosto rari. Ecco, dunque, una breve guida per imparare a riconoscere gli stili delle collane. E scegliere la collana giusta per voi.

Collana Butterfly di Sicis
Collana Butterfly di Sicis

1 Sautoir È una parola francese che indica una collana molto lunga, spesso con un ciondolo in fondo a forma di nappa. La collana sautoir è diventata di moda negli anni Venti e Trenta, e spesso è associata allo stile Art Deco. Può avere un unico fili oppure due o tre. Il vantaggio di una collana Sautoir è che può essere trasformata anche in bracciale a più giri, oppure come decorazione sui capelli e persino come cintura. È, insomma, un tipo di collana molto versatile, che si adatta bene a essere utilizzata con diversi tipi di abito e in differenti situazioni. Ha un solo difetto: le dimensioni generose la rendono spesso abbastanza costosa, se è realizzata in oro.

Sautoir in turchese di Van Cleef & Arpels
Sautoir in turchese di Van Cleef & Arpels

2 Matinée Lunga circa 50-58 centimetri, è spesso indossa con abiti che hanno scollature, che sono quindi sottolineate dalla collana matinée. La collana, però, è indossata di solito al di sopra della scollatura. È un tipo di gioiello che va benissimo per diverse occasioni: si adatta facilmente ad diversi tipi di abbigliamento e si può indossare sia in occasioni informali sia in occasioni di cerimonie. Un classico della collana matinée è il filo di perle. E, come, per il sautoir, questa collana può avere anche diversi fili.

Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi di Jacob & Co, indossata

3 Principessa Non occorre avere sangue blu per indossare una collana principessa. In realtà è una collana di media lunghezza, tra i 43 e i 45 centimetri di lunghezza, che si può indossare praticamente in ogni occasione. È la tipica collana classica e si accompagna meglio, in particolare, a un abito abbastanza formale. È spesso una collana che privilegia l’utilizzo di gemme, più o meno preziose.

Collezione Dancing in the Rain Aquamarine, collana indossata
Collezione Dancing in the Rain Aquamarine, indossata

4 Girocollo-Choker Di gran moda nell’Ottocento, queste collane ultra corte sono tornate di moda negli anni Ottanta e riproposte recentemente. È sconsigliata a chi ha un collo corto o un po’ grosso. Al contrario, è capace di far risaltare chi vanta un collo da cigno. La principessa Diana indossava spesso un choker di perle, ma il girocollo può essere anche una semplice catena, oppure un filo di pietre preziose: la definizione di girocollo non indica lo spessore del gioiello, ma la sua lunghezza.

La principessa Diana con il choker di perle e tiara
La principessa Diana con il choker di perle e tiara

5 Opera È una variante di collana sautoir, lunga tra 70 e 90 Centimetri. Come suggerisce il nome, è stata introdotta per essere indossata nelle grandi serate ed è di solito realizzata con oro e pietre preziose. Non è una collana che si trova in tutti i cassetti, insomma. Indossata in un unico filo, la collana dovrebbe scendere al di sotto della linea del busto o, addirittura, fino all’ombelico.

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Opera, collana doppia in oro giallo e bianco e diamanti

6 Bavaglio Il nome non rende giustizia di queste collane che sono spesso molto decorative. Larghe sul petto, vanno indossate con attenzione, perché il loro disegno va attentamente coordinato con il resto dell’abbigliamento. Possono essere di tipo etnico, oppure con motivi astratti, con perline o cristalli. Sono collane impegnative: bisogna saperle indossare. Ce ne sono anche di molto preziose.

Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli
Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli

7 Lavaliére Collana con pendente che si collega a una catena. Il ciondolo principale può essere collegato a sua volta a frange o ad altri pendenti. È stata una collana popolare nel primo Novecento, quando imperavano lo stile Liberty, Edoardiano e Art Deco. Ma è tornata di moda, con molte varianti, specialmente nell’alta gioielleria.

Collana Lavaliére in oro e perle
Collana Lavaliére in oro e perle

8 Multi filo Come indica il nome, sono collane composte da tanti fili collegati. È un classico delle collane di perle e perline. Questo tipo di collana non è legato a una lunghezza precisa, ma indica semplicemente la possibilità di accorciare una collana lunga avvolgendola in più giri attorno al collo. Ma fate attenzione: se gli elementi che compongono la collana sono grossi (grandi anelli per le catene, gemme sintetiche, perle coltivate) è necessario non esagerare. In questi casi meglio limitarsi a due giri o mantenere un unico filo. Al contrario, le catene sottili sono indicate per essere indossate come collana multi filo.

Collana Ivy in oro e diamanti a due giri
Collana Ivy in oro e diamanti a due giri di Nanis

9 Collana con pendente Un ciondolo alla fine della collana può essere un espediente banale per arricchire una semplice catena oppure un capolavoro di alta gioielleria. Insomma, medaglioni e ciondoli di grandi dimensioni vanno scelti attentamente per non far attirare lo sguardo su qualcosa che è vale poco. Nel caso di bijoux, insomma, meglio un pendente piccolo. Un vantaggio dei pendenti è che spesso possono essere personalizzati con date, iniziali, dediche: niente di meglio per attirare uno sguardo.

Pendente con acquamarina e diamanti
Pendente con acquamarina e diamanti

10 Riviére Si chiama così una collana composta da una o due file di pietre preziose o semipreziose. Le pietre o le perle hanno una dimensione differente: più grandi nella parte anteriore della collana, più piccole in quella che abbraccia il collo. Questa disposizione, infatti, mette in evidenza le pietre di maggiore grandezza. Dato che di solito si tratta di un gioiello costoso, queste collane hanno una dimensione contenuta, spesso quella di un choker.

Collana rivière
Collana rivière

11 Collare Non è esattamente un chocker: con questa definizione si intende una collana circolare molto sottile che circonda esattamente la base del collo. Molto corta, può essere indossata anche su una maglietta o un abito estivo senza colletto. Spesso si tratta di collane molto sportive e non particolarmente preziose. Ma ci sono anche collane di questa misura in oro e pietre preziose.

Aster Double Bloom Collar, in oro giallo e diamanti
Maria Canale, Aster Double Bloom Collar, in oro giallo e diamanti

12 Rope Parola che in inglese significa corda, indica una collana con fili attorcigliati, fino a comporre un unico volume, come fosse una grossa fune. Inutile aggiungere che fanno parte della categoria le collane di poco prezzo o che adottano un design d’avanguardia. Ma, in realtà, i cordini possono anche essere utilizzati per gioielli di lusso. Per esempio, quando il laccio di stoffa o di cuoio è utilizzato assieme a un pendente con pietra preziosa.

Pendente Scavia, con diamante Fancy Yellow
Pendente Scavia, con diamante Fancy Yellow di Diamond Love Bond






Linea e punto secondo Marion Vidal

Le nuove irrituali geometrie della designer francese Marion Vidal ♦

In marzo, a Parigi, i gioielli di Marion Vidal sono stati i guest star della sfilata di moda di Christian Wijnants. Marion Vidal ha progettato una serie di orecchini per il designer belga. Marion Vidal ha tratto l’ispirazione dal lavoro di ricerca di Christian Wijnants interpretando i tessuti dello stilista in gioielli. È un esempio della versatilità della designer francese, nata sotto il sole di Montpellier, ma che viver ormai stabilmente sotto il cielo di Parigi. Ha fondato  del marchio che ha il suo nome nel 2004. Ama la geometria, le linee che si intersecano, i diversi volumi che si confrontano, i differenti colori che si contrappongono. Il contrappunto deriva forse dalla sua passione per la danza e la musica, chissà. In ogni caso, la sua ricerca non è convenzionale, e in parte è utilizzata anche per altri marchi: progetta, infatti, anche per grandi case come Salviati, Celine, Christofle e Lacoste. Trovate i suoi gioielli nella sua boutique di Parigi, nel quartiere di Pigalle, ma anche al Bon Marché Rive Gauche a Parigi,  al Museo delle Arti Decorative negozio, in Gago a Aix-en-Provence, al 10 Corso Como e a Shanghai e Seoul. Margherita Donato

Leggi anche: Geometrie francesi con Marion Vidal





Orecchino per Christian Wijnants
Orecchino per Christian Wijnants

Marion Vidal per Christian Wijnants
Marion Vidal per Christian Wijnants
Gioielli per la collezione di Christian Wijnants
Gioielli per la collezione di Christian Wijnants
Gioielli per la sfilata di Christian Wijnants
Gioielli per la sfilata di Christian Wijnants
Anelli con marmo colorato
Anelli con marmo colorato
Bracciale di Marion Vidal
Bracciale di Marion Vidal
Bracciali in ottone e oro giallo, con maglia elastica
Bracciali in ottone e oro giallo, con maglia elastica
Collana con pendente in marmo nero
Collana con pendente in marmo nero
Collana con pendente in marmo bianco
Collana con pendente in marmo bianco

Pendente con marmi colorati
Pendente con marmi colorati







Un brindisi con Bronzallure



Il colore dell’oro rosa abbinato a scintillanti zirconi bianchi: è la ricetta di Bronzallure per chi vuole festeggiare.

Per Natale, Capodanno, ma anche per una festa organizzata alla sera, sono necessarie due cose: una bottiglia di vino bianco con bollicine (champagne o spumante italiano, fate voi) e gioielli che sappiano brillare anche con le luci basse delle lampadine, come piccoli lampi nel buio. E saper scintillare al buio è proprio una caratteristica dei gioielli che abbinano il metallo alle pietre. È il caso dei bijoux firmati da Bronzallure: orecchini, anelli, bangles e collier che hanno il pregio di essere proposti a un prezzo molto accessibile. Sono in metallo placcato oro rosa con un sistema brevettato (si chiama Unique Golden Rosé ed è il frutto di di dieci anni di ricerche), con l’aggiunta di pavé di zirconi bianchi. Il colore rosa della placcatura è, infatti, un segno distintivo del brand milanese, che ora è distribuito in 43 Paesi del mondo. L’effetto è molto appariscente, ma l’abbinata di placcatura e zirconi tiene il prezzo in media tra 100 e 150 euro. Margherita Donato

Rokoko baroque earrings. Prezzo: 129 euro
Rokoko baroque earrings. Prezzo: 129 euro
Altissima snake pave bangle. Prezzo: 199 euro
Altissima snake pave bangle. Prezzo: 199 euro
Altissima whirls fancy pave earrings. Prezzo: 139 euro
Altissima whirls fancy pave earrings. Prezzo: 139 euro
Altissima squared pave dangle ring. Prezzo: 99 euro
Altissima squared pave dangle ring. Prezzo: 99 euro
Preziosa shiny round ring. Prezzo: 109 euro
Preziosa shiny round ring. Prezzo: 109 euro
Altissima shiny ring with cubic zirconia. Prezzo: 129 euro
Altissima shiny ring with cubic zirconia. Prezzo: 129 euro
Altissima whirls fancy pave rolo necklace. Prezzo: 139 euro
Altissima whirls fancy pave rolo necklace. Prezzo: 139 euro
Alba flower embroidery pavé ring. Prezzo: 119 euro
Alba flower embroidery pavé ring. Prezzo: 119 euro

Altissima shiny oval link necklace with pave pendant. Prezzo: 309 euro
Altissima shiny oval link necklace with pave pendant. Prezzo: 309 euro