Raz Degan è il volto di Breil: ma non toccate i suoi gioielli ♦︎
In Italia il modello e attore israeliano (è nato in un kibbutz) Raz Degan è diventato famoso con un video in cui scandiva: «Sono fatti miei». Oggi, qualche anno dopo, è altrettanto tranchant: «Non toccate i miei gioielli», intesi in senso letterale. Perché Raz Degan, sex symbol per un ampio pubblico femminile, è volto e protagonista di Breil, marca del gruppo Binda che è nota per un altro claim: «Don’t touch my Breil». Ora il protagonista che infonte pathos a orologi e gioielli è, appunto, Raz Degan.
«Dal 1996 non prestavo la mia immagine per una campagna pubblicitaria o per un brand commerciale. Non perché non avessi avuto occasioni di farlo, ma perché non trovavo un senso e un percorso che mi accomunasse e legasse a chi, di volta in volta, si faceva avanti; ero impegnato a sperimentar nuove cose e a trovare il mio orizzonte», spiega Degan. «Con Breil è stato diverso: l’idea di collaborare con un brand che non è mai stato scontato mi ha incuriosito e stimolato. Essere scontati è boring! Breil è capitato nel momento giusto, con la proposta più adatta: tornare a fare comunicazione con la possibilità di dire la mia e di mostrare me stesso mi ha subito convinto. Inoltre, con un regista e art director come Luca Tommassini, si aprivano prospettive interessanti: il gruppo di lavoro che si è formato sul set è stato eccezionale, io e Luca abbiamo collaborato con la casa di produzione e con l’azienda stessa per dare corpo alle nostre visioni e idee».



