Alta gioielleria in formato parigino: Chaumet propone 81 nuovi pezzi di alta classe, anche se al momento solo una parte (38) è stata completata. La collezione si chiama sobriamente Perspectives de Chaumet e propone il meglio del virtuosismo orafo degli artigiani della Maison francese. Come è nella tradizione di Chaumet non potevano mancare le tiare, una delle tipologie per le quali il brand francese è famoso. Un esempio è l’ardita architettura del diadema Lacis, un fine reticolato in platino lavorato con la tecnica del fil-couteau tipica di Chaumet, che consente ai diamanti incastonati quasi di galleggiare nell’aria. L’effetto geometrico è quasi ipnotico. Al centro della tiara si trovano un diamante con taglio ovale e uno con taglio a pera, come due soli in gara per chi scintilla di più.

La tecnica del fil-couteau è stata utilizzata, tra l’altro, per il bracciale Lacis, che utilizza lo stesso schema a reticolo della tiara, ma con al centro tre rubelliti ovali. Anche in questo caso la perfetta geometria suggerisce leggerezza e un raffinato lusso: le rubelliti non sono sopra il set, ma all’interno.

Tra i tanti pezzi di eccezionale bellezza si può citare anche il collier Skyline, che è un omaggio dichiarato a Pierre Sterlé, designer che ha lavorato anche per Chaumet nella Parigi degli anni Trenta. Il collier, infatti, è in perfetto stile art déco, ma reinterpretato in maniera modera. Sembra, infatti, un gioiello art déco in oro martellato appena aperto da una zip: sul lato sinistro un bordo di smeraldi, su quello destro diamanti. Al centro si trova uno smeraldo colombiano di 16,06 carati con taglio a pera. Chissà che cosa riserveranno gli altri gioielli della collezione.


