Dimenticate i classici gioielli con una pietra incastonata, tenuta ferma da una banda metallica, in oro, argento o acciaio. C’è anche un’alternativa a questa tecnica antica: è quella di Polly Wales, designer che ha fondato la sua Maison a Londra nel 2010. Polly Wales, infatti, ha deciso di cambiare metodo: le sue pietre sono letteralmente affondate nell’oro di anelli o pendenti. La sua tecnica è stata chiamata Cast-Not-Set.
L’ultima novità riguarda la collezione Wylie Beasts, una serie di nuovi gioielli che raffigurano animali, progettata in collaborazione con il suo partner, James Firman. Gufi, scimmie e persino topi sono trasformati in anelli in oro con la tipica incastonatura della Maison, con pietre preziose e colorate.
Da Londra a Los Angeles, dove attualmente lavora Polly Wales, lo stile non è mutato: le pietre preziose sono sempre inserite direttamente nell’oro fuso, con il risultato di una forma vagamente irregolare. Ma, anche se le gemme sembrano inserite in modo casuale, i gioielli sono realizzati con una sofisticata abilità artigianale.
Nel metallo la designer inserisce sia diamanti di tutti i colori sia pietre semi preziose, come la tormalina. L’effetto estetico è unico: i gioielli di Polly Wales, proprio grazie a questa tecnica di incastonatura, si distinguono nettamente da quelli di altri gioiellieri.