La stampa 3D è da tempo utilizzata per i gioielli. Ma nella maggior parte dei casi i gioielli sono di plastica, anche se di buona qualità. Ora, però, si potranno creare gioielli in platino con una stampante di Cooksongold, azienda britannica che ha ha sviluppato un dispositivo in gradi di realizzare gioielli partendo dalla polvere del prezioso metallo. Il sistema offre la possibilità di produzione di gioielli complessi in platino, un metallo abbastanza difficile da lavorare a causa della sua resistenza: è brillante, malleabile, ipoallergico ed è un materiale molto forte e anche più durevole dell’oro. Il metallo, dicono i gioiellieri, è incline alla rottura o al restringimento durante il processo di fresatura. Creare gioielli con una stampante 3D potrebbe risolvere il problema. La polvere di platino può essere stampata in 3D e poi il gioiello può essere fresato e lucidato. Non c’è bisogno di utensili e stampi, e i prototipi possono essere realizzati in poche ore. La stampante, che può anche essere utilizzata per creare gioielli in oro o argento, è stata presentata a Baselworld. Per dimostrare l’efficacia del nuovo metodo, Cooksongold e Platinum Guild International hanno anche incaricato due designer britannici di disegnare e realizzare alcuni gioielli di prova, come si vede nel filmato in questa pagina. Federico Graglia
Latest from News
Conto alla rovescia per Oroarezzo (Arezzo Fiere, 11-14 maggio), fiera dedicata alla manifattura made in Italy:
Ecco i numeri di Haute Jewels Geneva, evento dedicato al mondo della gioielleria in concomitanza con
La maison torinese Mattioli ha un nuovo socio di minoranza: il fondo di private equity Peninsula
Fin dall’inizio GemGèneve ha proposto un mix tra espositori di gemme, di gioielli vintage, ma anche
Ginevra capitale della gioielleria per una settimana da lunedì a lunedì, 8-15 aprile. Mentre al Palexpo