Bracciale in cuoio e oro

Oromalia, incantesimo a Firenze

Oromalia si pronuncia, in italiano, con l’accento sulla lettera «i». Oromalìa. Cioè malia dell’oro, incanto dell’oro, oppure oro che incanta, fate voi. Il mago dell’incantesimo è Salvatore Barberi, uno degli orafi italiani che è volato a Las Vegas per il Jck Show. È un tipico rappresentante del made in Italy del gioiello. Oromalia, piccola zienda familiare in cui lavorano anche la moglie Teresa e la figlia Sandra, propone gioielli di dimensioni piuttosto grandi, ma leggeri, grazie a un attento lavoro del materiale. Ma, oltre al metallo giallo, l’azienda fiorentina ha deciso di innovare, con l’utilizzo di legno pregiato. L’ebano è impiegato assieme all’oro come fosse una pietra preziosa: lucidato a dovere, si trasforma, per esempio, in anelli di una catena e si accosta a piccoli diamanti incastonati. Non è l’unico elemento non metallico. Oltre al legno, infatti, Oromalia utilizza anche il cuoio. Ma l’oro rimane la passione numero uno. G.N. 

Bracciali della collezione ebano
Bracciali della collezione Ebano
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Catena in ebano e oro
Catena in ebano e oro
Bracciale oro e cuoio
Bracciale oro e cuoio
Salvatore Barberi con la figlia Sandra
Salvatore Barberi con la figlia Sandra
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Bracciale in cuoio, oro e diamanti
Pendenti della collezione Ebano
Pendenti della collezione Ebano
Cuori della collezione Ebano
Cuori della collezione Ebano

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Mattioli zen con Hiroko

Next Story

Christie’s, un verde da 16,8 milioni

Latest from Showroom