Le complesse geometrie delle collezioni di Oblik Atelier di Mia Hebib, nata in Bosnia, ma designer a New York.
Chissà se le esperienze della vita condizionano anche l’aspetto formale della creazione? Le opinioni sono differenti. Ma, forse, qualche riflesso della storia di Mia Hebib traspare nella sua attività di designer di gioielli. La storia è questa: Mia Hebib è nata in Bosnia, terra uscita da un lungo e sanguinoso conflitto. Si è poi trasferita nella vicina Croazia, dove ha studiato gioielleria alla Scuola di Arti Applicate e Design a Zagabria.

Nel 1996, si è trasferita negli Stati Uniti e nel 2001 ha ricevuto una laurea Bachelor of Fine Art di metalli e gioielli dal Savannah College of Art and Design. La carriera professionale è però iniziata a New York, nel 2001 e nel 2007 ha fondato Oblik Atelier. Insomma, una storia che ha molte tappe. E forse per questo i suoi gioielli, perlomeno una parte, ha un design piacevolmente complicato. Nodi, evoluzioni del metallo, curve che si intrecciano, ricordano il lungo percorso di Mia. Sono sculture allegre, che sembrano alludere però a una ricerca complessa, a un lavoro approfondito sulla forma, sugli spazi, sui volumi. E può piacere sia alle amanti del gioiello classico che a chi cerca nuove soluzioni formali.





