Presentata in pompa magna, con una grande festa sulle colline di Firenze, la collezione Giardini Italiani di Bulgari segna una tappa nella storia della Maison romana. Durerà a lungo. Basta guardare le immagini di queste opere di alta gioielleria per rendersi conto che questa è la prima collezione di peso dell’era Lvmh, il gruppo francese che qualche anno fa ha acquistato Bulgari. Tanto per cominciare, è una collezione di peso perché si compone di un centinaio di pezzi. Hanno forme che si ispirano ai fiori, ma anche motivi geometri e tante pietre colorate, accanto a oro giallo e bianco, ma anche platino. Smeraldi dello Zambia, rubini, diamanti bianchi e fancy e zaffiri sono, come sempre per i gioielli Bulgari, un pezzo forte delle collezioni. Ma contano anche gli accostamenti: spesso con la scelta dell’abbinamento il gioiello diventa ancora più prezioso. Come nel caso della collana Blue Iridescenza, composta con otto zaffiri (per un totale di 187.48 carati) che, secondo Bulgari, sono capaci di mantenere la loro tonalità blu anche al buio. Gli zaffiri sono abbinati a sette spinelli rosa. Matilde de Bounvilles





