Napoli è sinonimo di fantasia latina: una caratteristica a cui non si sottrae Nardelli, brand partenopeo che ama giocare su più campi in contemporanea. E anche questa volta con le nuove collezioni il brand di gioielli tocca diverse corde: le collezioni di bijoux per donna accostano diverse prospettive con l’utilizzo di oro bianco, giallo o rosa. Metalli lavorati sempre da esperti artigiani orafi e rigorosamente made in Italy. Il metallo nobile si unisce a diamanti black, white e champagne, rubini, smeraldi, jolite, tzavorite o zaffiri di diverse sfumature. L’idea è quella di un gioiello trasversale, capace di essere prezioso sia sulla pelle di una donna giovane o meno giovane. le collezioni sono battezzate Starry night, romantica e retrò, con orecchini toppe (stile inizi Ottocento) e circle, oppure Stylish Passion, che flirta con l’antico Messico, e Flowerfull, linea che propone uno stile floreale. Le collezioni donna, infine, si completano con una rapsodia di bracciali tennis colorati, e con gli ormai classici anelli Rosario, in ceramica, da anni il cavallo di battaglia di Nardelli. C’è spazio anche per le novità dedicate al mondo maschile: sono Sphere e Code. La prima collezione presenta pendenti in oro che richiamano ruote d’auto e ingranaggi stilizzati impreziositi da un maxi diamante nero o da uno zaffiro centrale. La seconda linea comprende croci, gemelli e bracciali con targhetta rivisitati in chiave glamour.
Napoli, però, oltre alla fantasia è famosa per il suo humour. Ed ecco che l’azienda propone, anelli chevalier dal sapore d’epoca, personalizzabili, attraverso il brand Proverbia, gestito da Giovanni Nardelli. Su ogni anello un proverbio di antica saggezza, con una punta (e a volte abbondanza) di umorismo. Per esempio, potete mettere al dito una scritta come questa in lingua napoletana: ‘O peggio surdo è chillo ca nun vo séntere. Tradotto: il peggior sordo è chi non vuole sentire. E chi potrebbe smentirlo? Giulia Netrese