Milano gioielli

Le ultime novità di Ultima Edizione




Bijoux e gioielli in argento con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o colorati: li propone il brand Ultima Edizione ♦︎

Chissà se Alberto Goffi, che nel 1987 ha fondato Ultima Edizione, aveva una vocazione da giornalista. In ogni caso, il brand bresciano lancia due collezioni all’anno di bijoux, o forse sarebbe meglio dire due edizioni, che sono in mostra nello show room in corso Venezia, nel pieno centro di Milano. Dalla bigiotteria, il brand è passato alla produzione di gioielli in argento, distribuiti attraverso una rete commerciale che comprende Italia, Svizzera, Francia, Germania, che conta più di 500 clienti in tutto il mondo.

Orecchini in argento e cubic zirconia a forma di cristalli di neve
Orecchini in argento e cubic zirconia a forma di cristalli di neve

I gioielli sono, come detto, in argento 925, ma con fogge elaborate e con ampio uso di zirconia cubica, bianca o colorata con le sfumature delle tormaline, oppure pietre dure e madreperla in tutte le sfumature. L’argento è proposto anche in versione placcato oro nelle tonalità giallo o rosé. Insomma, qualcosa di più di semplici bijoux.

Anello in argento e zirconi colorati
Anello in argento e zirconi colorati
Anello in argento con cubic zirconia
Anello in argento con cubic zirconia
Anello in argento con cubic zirconia di diverse forme
Anello in argento con cubic zirconia di diverse forme
Anello in argento e cubic zirconia
Anello in argento e cubic zirconia
Bracciale argento con cubic zirconia color rubino
Bracciale argento con cubic zirconia color rubino
Orecchini in argento cubic zirconia verdi
Orecchini in argento cubic zirconia verdi






 

Gimor made in Milano

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Direttamente dagli anni Sessanta lo stile e la preziosa sobrietà di Gimor, marchio che sintetizza lo spirito milanese ♦︎

Anni Sessanta, anni Settanta, anni Ottanta: quei decenni sono tornati a piacere, soprattutto nella moda. Ma anche nella gioielleria. Conservare quello spirito, gli anni in cui è affermato il design italiano, è una delle caratteristiche di Gimor, marchio nato a Milano negli anni Sessanta su iniziativa di Giuseppe Moruzzi: le iniziali del suo nome formano il brand. L’attività è proseguita oggi da Antonio e dal più giovane Andrea Moruzzi. Il gioielliere ha saputo infondere quello stile che, ancora oggi, è considerato un punto di riferimento per una intera categoria di designer. Naturalmente, negli anni Gimor ha rielaborato il modo di fare gioielleria, adeguandolo ai tempi nostri.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Ma a guardare i gioielli del brand milanese è facile riconoscere il dna di partenza. Inoltre, da un punto di vista topografico, è proprio vicino a Piazza Duomo, il cuore della città capitale italiana della moda e del design, ma anche del lusso. Apprezzato per il suo stile moderno ma sobrio, proprio come quello della città lombarda, Gimor nel tempo ha anche avuto l’idea di affacciarsi all’estero, dove ha trovato apprezzamento per le sue collezioni come Lanternina, dove le linee geometriche e una certa ironia sia accompagnano. Anche questo è un segno di stile milanese.

Collezione Lanternine, anelli in oro rosa e gemme
Collezione Lanternine, anelli in oro rosa e gemme
Pendente Lotus con zaffiri rosa, tsavoriti e diamanti
Pendente Lotus con zaffiri rosa, tsavoriti e diamanti
Pendente della Nature collection, Barriera corallina con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti
Pendente della Nature collection, Barriera corallina con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti
Pendente della Nature collection con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti
Pendente della Nature collection con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti

Anello Mirror in oro rosa, diamanti bianchi e brown
Anello Mirror in oro rosa, diamanti bianchi e brown

Anello contrarié in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Anello contrarié in oro rosa con diamanti bianchi e brown

Anello in oro rosa e bianco, diamanti
Anello in oro rosa e bianco, diamanti







Oro, Incenso, Mirra e appeal vintage




Oro, Incenso e Mirra: bottoni d’ambra usati come perle per una collana, fermagli inglesi del Settecento che invece diventano delle spille, giada cinese che chiude i fili di corallo di Sciacca. Il negozio del centro di Milano è un raffinato ritrovo per collezionisti e altrettanto raffinati intenditori di gioielli d’epoca. Pezzi unici nati dal gusto della proprietaria, capace non solo di scegliere, ma di interpretare frammenti d’antiquariato e immaginarne un nuovo uso. E accanto a questi raffinati oggetti, splendidi gioielli d’epoca provenienti da ogni parte del mondo: dai pendenti decò con perle e diamanti della Cina moderna ai braccialetti anni Settanta del disegnatore americano David Webb, dagli orecchini in oro con miniatura in smalto, un classico della Germania di fine Ottocento alle collane con diamanti e smeraldi dell’India Moghul. 

Orecchini con oro grigio e diamanti, India anni Ottanta
Orecchini con oro grigio e diamanti, India anni Ottanta

Oro, Incenso e Mirra è nato da un’idea di Giovanna Frossi, che lo ha inaugurato nel 1995 dopo30 anni passati a Il Discanto, altro punto di riferimento a Milano per gli amanti dei gioielli antichi ed etnici. Viaggiatrice cronica, dal 1968, in occasione di viaggi in Asia, Africa e Sud America, ha acquisito una collezione di collane, anelli, bracciali, ma anche di soprammobili. Collezione che si arricchisce nel tempo attraverso l’esplorazione di nuovi Paesi. La selezione di gioielleria è molto sofisticata e comprende pezzi del XVIII e XIX secolo, gioielli raffinati e di design del XX secolo, ambra naturale antica, corallo e turchese, piccoli mosaici dall’area mediterranea.

Rondine con pavé di diamanti su oro bianco, anni Ottanta
Rondine con pavé di diamanti su oro bianco, anni Ottanta
Anello in oro di Cartier, 1980
Anello in oro di Cartier, 1980
Collana con diamanti, Usa
Collana con diamanti, Usa
Bracciale a fascia in oro giallo con diamanti, Usa
Bracciale a fascia in oro giallo con diamanti, Usa
Anello in oro 18 carati con  smalto blu e verde e diamanti
Anello in oro 18 carati con smalto blu e verde e diamanti

Anello in oro 18 carati com corallo e diamanti di David Webb
Anello in oro 18 carati con corallo e diamanti di David Webb

Oro incenso e mirra
via San Fermo 15,
20121 Milano
tel. 026554492







A Milano con de Grisogono

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Inaugurato a Milano un Salotto de Grisogono all’interno di Pisa Orologeria ♦︎

Per andare da Milano a Rue du Rhône, a Ginevra, in auto occorrono tre ore 45 minuti. Troppo per chi vuole acquistare un gioiello firmato de Grisogono. Ora, però, chi vive o passa dalla città lombarda, che negli ultimi anni ha conosciuto un boom turistico, può recarsi in via Verri, dove all’interno di Pisa Orologeria è stato inaugurato un salotto dedicato alla celebre Maison svizzera.

“L’apertura a Milano in collaborazione con Pisa Orologeria rappresenta, per de Grisogono, l’opportunità strategica di trattare in un contesto privilegiato la clientela internazionale e al contempo di sviluppare il pubblico locale”, commenta Fawaz Gruosi, fondatore e direttore creativo di de Grisogono. “Milano è per noi una vetrina ideale che ci permetterà di esprimere i nostri valori di creatività audace, glamour, stile unico e inconfondibile. Accoglieremo i clienti nel nostro salotto con l’intenzione di presentare un’offerta esclusiva in termini di gioielleria, alta gioielleria e orologeria, con un servizio impeccabile”.

Salotto de Grisogono, all'interno di Pisa Orologeria
Salotto de Grisogono, all’interno di Pisa Orologeria

“È un marchio di grande prestigio ed esclusività che porterà un grande valore alla nostra proposta. Lo spazio riservato a de Grisogono accoglierà la clientela con la sua peculiare eleganza” aggiunge Chiara Pisa, amministratore delegato di Pisa Orologeria.

Il Salotto de Grisogono si sviluppa su uno spazio di circa 30 metri quadri al secondo piano del flagship store di Pisa Orologeria. È, quindi, una boutique nella boutique. Nello spazio sono rappresentate le maggiori collezioni di de Grisogono, come Allegra, Ventaglio e Vortice, ma anche pezzi unici di alta gioielleria e di orologeria.





Anello in oro bianco, diamanti e onice. L'oro è sottoposto a un bagno di palladio per renderlo più brillante
Anello in oro bianco, diamanti e onice. L’oro è sottoposto a un bagno di palladio per renderlo più brillante

Bracciale della collezione Allegra Toi & Moi di de Grisogono
Bracciale della collezione Allegra Toi & Moi di de Grisogono
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa, diamanti e cacholong cabochon
Anello in oro rosa, diamanti e cacholong cabochon
Orecchini in oro bianco, diamanti e onice della collezione Allegra Toi & Moi di de Grisogono
Orecchini in oro bianco, diamanti e onice della collezione Allegra Toi & Moi di de Grisogono







Pisa Diamanti, a Milano nuovo brand e salone

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A Milano nasce il brand Pisa Diamanti, e un nuovo salone di Pisa Orologeria ospita sei big dell’alta gioielleria ♦︎

Milano è la capitale italiana della moda, del design, dell’economia. Ma anche dei gioielli. Certo, a Valenza e Vicenza si producono. Ma a Milano si vendono, specialmente nel cosiddetto Quadrilatero, cioè l’area attorno a via Monte Napoleone. Ed è proprio qui che si trova uno dei più storici palcoscenici della gioielleria, e non solo. Pisa Orologeria, in via Verri, è meta dei pellegrini del lusso, italiani e stranieri, che cercano pezzi spesso straordinari. E lì li trovano. Ora ne potranno scegliere ancora di più, perché Pisa Orologeria presenta due novità. La prima è il proprio brand di alta gioielleria, Pisa Diamanti. La seconda novità riguarda, invece, l’apertura di un ampio secondo piano.

La collezione Pisa Diamanti diventa oggi in un vero e proprio brand di alta gioielleria, nato dal desiderio di Maristella e Chiara Pisa di esprimere in una linea di gioielli i propri valori e la propria visione.

Pisa Diamanti, anello eternity
Pisa Diamanti, anello eternity

I gioielli che Pisa Orologeria realizzava senza trasformare l’offerta in un marchio, ora sono collegati da un brand forte. Quello che è definito un tocco di femminilità all’universo della gioielleria si concretizza una collezione dalle montature volutamente essenziali per valorizzare ciò che rende un gioiello davvero prezioso: i diamanti. Della collezione presentata fanno parte collane e bracciali tennis, solitari, orecchini e pendenti punti luce. Montature classiche, pietre di prima qualità e una griffe a forma di lancetta, impreziosita da un’incastonatura di diamanti, sono le linee guida del brand milanese. Ci sono anche gemelli, anelli chevalier e perfino bracciali tennis in oro e diamanti per uomo. “Pisa Diamanti dà continuità ai valori che da sempre ci caratterizzano secondo la nostra tradizione: sobrietà, eleganza, attenzione ai dettagli e ricerca costante della qualità”, commenta Maristella Pisa, presidente di Pisa Orologeria. “Pisa Diamanti à l’evoluzione del rapporto con la nostra clientela femminile, alla quale da sempre abbiamo dedicato un occhio di riguardo anche nel mondo dell’orologeria”, aggiunge Chiara Pisa, amministratore delegato.

Alta gioielleria e diamanti trovano posto al secondo piano del flagship store.

Il secondo piano di Pisa orologeria
Il secondo piano di Pisa orologeria

Oltre a quelli di Pisa Diamanti, nel salone luminoso e vellutato si trova il meglio di sei marchi di alta gioielleria. Ce n’è per tutti i gusti: Boucheron, Chaumet, Chopard, de Grisogono, Messika e Tamara Comolli. Insomma, dalla alta gioielleria più classica a quella scanzonata, ma sempre sul gradino più alto del podio. “È un nuovo punto di contatto con la clientela femminile, alla quale da sempre abbiamo dedicato un occhio di riguardo anche nel mondo dell’orologeria”, continua Chiara Pisa. “Una nuova avventura che, a partire da settembre 2018, vede il secondo piano del Flagship Store destinato all’universo diamanti, oggi rinominato il Salone dei Gioielli”.

Il progetto è stato curato da Vittorio Carena Studio. La superficie è organizzata con un grande ovale di oltre 100 metri quadri, che ospita i marchi, più uno spazio satellite dedicato al Salotto de Grisogono. Banchi circolari e teche imperiali in metallo e tessuti preziosi sono sovrastati da un’installazione di vetro e luce e accolti da un grande tappeto dalle tonalità pastello. Vero lusso, ma sobrio, molto milanese.





Anello solitario con diamante taglio a cuore
Anello solitario con diamante taglio a cuore

Anello con diamanti a aglio ovale, navette, pera
Anello con diamanti a aglio ovale, navette, pera
Anello solitario con diamante taglio a pera
Anello solitario con diamante taglio a pera
Anello chevalier in oro rosa
Anello chevalier in oro rosa

Il salotto de Grisogono al secondo piano di Pisa Orologeria, a Milano
Il salotto de Grisogono al secondo piano di Pisa Orologeria, a Milano







Tamara Comolli si prepara a conquistare l’Italia

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Tamara Comolli, brand di Monaco di Baviera, pronto ad aprire il primo store in Italia. E non solo… ♦︎

È bionda, sensibile, delicata. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto: Tamara Comolli ha una teutonica capacità raggiungere i suoi obiettivi. La designer di Monaco di Baviera con nome di origine lombarda, progetta infatti l’apertura della prima boutique monomarca in Italia all’inizio dell’estate 2018. La mossa segnerà l’inizio del percorso di sviluppo che il brand sta progettando in Italia. Una discesa dal passo del Brennero già iniziata nel 2017 con l’ingresso in un punto vendita strategico, Pisa Orologeria, a Milano, un marchio molto noto e prestigioso in città.

D’altra parte, Tamara Comolli dopo 25 anni di attività è presente a livello internazionale con una rete di concessionari che conta circa 120 punti vendita tra Europa, Est e Ovest, Stati Uniti e Cina e con sei flagship tra Stati Uniti, Spagna e Germania. Guarda caso si trovano tutti in luoghi di vacanza d’élite e vicine all’acqua, elemento caro a Tamara. L’obiettivo del brand è rendere più capillare la propria distribuzione sul territorio italiano affiancando alla boutique di prossima apertura una selezione di gioiellerie.

«Sono nata in Germania, cresciuta in Spagna e da sempre sono innamorata dell’Italia, dei suoi colori e dei suoi profumi. La vita mi ha portato a conoscere questo meraviglioso Paese con il quale continuo a avere una profonda relazione che parte dal mio nome fino ad arrivare agli artigiani che oggi producono le mie linee», spiega Tamara Comolli. «L’Italia è un Paese di appassionati ed estimatori della bellezza, dell’arte, della gioielleria. Per questo penso sia importante per noi investire risorse ed energie dedicate ad avvicinare di più la mia filosofia di gioielleria a un pubblico così preparato e desideroso di nuove scoperte come quello italiano».

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Tamara Comolli
Tamara Comolli
Collezione India, orecchini in oro e snakewood. Prezzo: 1490 euro
Collezione India, orecchini in oro e snakewood. Prezzo: 1490 euro
Bracciale Mikado Flamenco, in 25 pezzi. Oro rosa e pietre colorate
Bracciale Mikado Flamenco, in 25 pezzi. Oro rosa e pietre colorate
Collana Mikado Flamenco
Collana Mikado Flamenco
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Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa
Anello in oro bianco e diamante
Anello in oro bianco e diamante







Laura Volpi tra terra, aria e movimento

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Laura Volpi, designer tra scultura e oreficeria che sperimenta strade inedite ♦︎

Milano, città del design. E anche città di Laura Volpi, scultrice orafa che si è diplomata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Coniugando scultura e gioielleria, Laura Volpi ha creato uno stile che è un ponte tra le due creatività. O, meglio, ha lacapacità di creare sculture in miniatura e indossabili. Non a caso nel suo curriculum cita corsi di specializzazione al Centro Tam con artisti affermati come Arnaldo Pomodoro e Davide De Paoli, oltre agli studi a Londra alla Slade School of Fine Art.

Un esempio del suo percorso è la collaborazione con Côme Touvay, designer tessile francese. Assieme a lui Laura Volpi ha presentato una nuova proposta di gioiello: il bracciale Duetto, realizzato in argento e tessuto. Lei scolpisce gli elementi in argento, mentre lui tesse tra loro questi elementi e li ferma nel tessuto, integrando con la trama il senso di movimento dato dai singoli elementi. L’idea, secondo la designer, è quella di un «gioiello contemporaneo che esplora il senso del movimento e della frammentazione delle immagini. Le parti in argento sono singole parti di un’unica immagine, frammenti visivi che evocano una forma unica, la tessitura realizzata a sei fili (lino grezzo, filo d’argento, cotone, seta, mohair) intreccia i fili cercando una dinamicità visiva e alcuni fili risalgono in superficie, sospesi». Insomma, anche il linguaggio è più affine a quello dell’arte che non a quello della semplice oreficeria. Lavinia Andorno





Anello della collezione Aria in argento satinato
Anello della collezione Aria in argento satinato

Duetto, bracciale in tessuto e argento con il designer francese Côme Touvay
Duetto, bracciale in tessuto e argento con il designer francese Côme Touvay
Anello della linea Terra, in argento dorato e geode
Anello della linea Terra, in argento dorato e geode
Spilla della collezione Aria in argento rodiato
Spilla della collezione Aria in argento rodiato
Orecchini della collezione Aria in argento satinato
Orecchini della collezione Aria in argento satinato
Anello della linea Terra, in argento dorato e acquamarina grezza
Anello della linea Terra, in argento dorato e acquamarina grezza
Anello della linea Terra, in bronzo, lapis e zaffiro
Anello della linea Terra, in bronzo, lapis e zaffiro

Triade, anello della collezione Aria in argento satinato e rodiato
Triade, anello della collezione Aria in argento satinato e rodiato







Jovane, specialista in anelli

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Perché limitarsi a importare orologi e gioielli prodotti da altri quando si può dare sfogo alla propria fantasia e fare da soli? Nel 2005, a Milano, Joseph Telio ha dato vita a un nuovo brand, Jovane, con l’idea di trasformare quello che aveva in testa: gioielli di classica portabilità. E con un’ambizione: presentare al pubblico collezioni preziose, ma allo stesso tempo a prezzi non esagerati. Il risultato è una piccola azienda con grandi speranze e un discreto posizionamento tra le società specializzate, in particolare nella realizzazione di anelli. Il brand Jovane ne propone davvero tanti, nella maggior parte dei casi con la medesima tipologia: oro bianco, giallo o rosa, con diamanti bianchi, neri o brown, ma anche di altri colori, come i fancy blu. In alternativa ai diamanti gli anelli sono arricchiti da pietre preziose, come rubini o smeraldi. La lavorazione a pavé è molto utilizzata. La forma dei gioielli è piuttosto tradizionale, ma con un suo proprio stile, riconoscibile. Giulia Netrese

Anelli in oro rosa e diamanti bianchi, neri e brown
Anelli in oro rosa e diamanti bianchi, neri e brown
Anelli in oro e diamanti bianchi e neri
Anelli in oro e diamanti bianchi e neri
Anelli in oro e diamanti bianchi, fancy blu e neri
Anelli in oro e diamanti bianchi, fancy blu e neri
Anelli in oro e diamanti bianchi, smeraldi e rubini
Anelli in oro e diamanti bianchi, smeraldi e rubini
Fedine in oro bianco o rosa, con diamanti bianchi, smeraldi e rubini
Fedine in oro bianco o rosa, con diamanti bianchi, smeraldi e rubini
Anello in oro bianco con diamanti bianchi
Anello in oro bianco con diamanti bianchi
Anelli in oro bianco con diamanti bianchi, smeraldi o rubini
Anelli in oro bianco con diamanti bianchi, smeraldi o rubini
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Anello in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e brown
Anello in oro bianco con diamanti bianchi e brown

Sanalitro, Milano a fette

Si chiama Massimo Sanalitro. Ha iniziato la sua carriera, anni fa, lavorando per Gian Maria Buccellati nell’ambito delle gemme. Poi, ha lavorato per lo stilista russo Valentin Yudashkin e, sporadicamente, per diverse griffe come Armani, Cavalli, Donna Karan. Ha esposto da Bergdorf & Goodman a NY. Ma, soprattutto, ha fondato la gioielleria che porta il suo nome, a Milano. Dal taglio delle pietre preziose, imparato a 16 anni, è passato al loro utilizzo nei gioielli. I suoi pezzi sono disegnati e realizzati interamente a mano nel Laboratorio-Show Room di Milano, in via Sangallo, zona Città Studi. Utilizza pietre naturali, oro 18 carati, brillanti. Ma anche materiali diversi, come nella collezione Legni Pregiati (ebano africano, cocobolo e amaranto del Brasile), montati con pietre naturali, oro 18 carati e, in alcuni pezzi, brillanti. L’ultima collezione proposta si chiama Simple & Sexy: è composta da orecchini e anelli di foggia semplice ma accattivante, come descritto dal nome della raccolta. Il gioiello best seller è, invece, un bracciale realizzato a spicchi in varie pietre naturali come il cristallo di rocca trasparente, l’ossidiana nera, la giada, le agate: bianca, grigia, bruna, impreziosito dall’oro 18 carati e dai brillanti. Ma, dato che Massimo Sanalitro lavora tutto a mano, ci sono anche molti pezzi unici. Tra questi, per la prossima estate, c’è una collana a grossi ciottoli sfaccettati di acquamarina con oro e brillanti da abbinare a un anello one-of-a-kind completamente realizzato in acquamarina, anch’esso con oro e diamanti. I suoi gioielli sono distribuiti anche in Spagna, Stati Uniti e Sud America. Prezzi indicativi: da 300 euro in su per la collezione Legni pregiati, per esempio l’ebano africano, il cocobolo del Brasile. Da 1.000 euro in su per le collezioni in pietre naturali, oro 18 carati e brillanti.

Bracciale Spicchio. Ossidiana nera, agata bianca, oro bianco, diamanti
Bracciale Spicchio. Ossidiana nera, agata bianca, oro bianco, diamanti
Bracciale Spicchio. Cristallo di rocca, agata bianca, oro bianco, diamanti
Bracciale Spicchio. Cristallo di rocca, agata bianca, oro bianco, diamanti
Orecchini Decò. Oro, peridoto, onice, diamanti
Orecchini Decò. Oro, peridoto, onice, diamanti
Orecchini Haudrey Hepburn. Oro, quarco fumé, tsavorite, granato, diamanti
Orecchini Haudrey Hepburn. Oro, quarco fumé, tsavorite, granato, diamanti
Orecchini Simpe Sexy. Oro, quarzo naturale brown, zirconi, diamanti
Orecchini Simpe Sexy. Oro, quarzo naturale brown, zirconi, diamanti
Anello Heart. oro, agata, rubelite, diamanti
Anello Heart. oro, agata, rubelite, diamanti
Anello Barrel. Quarzo fumé, citrino arancio, oro giallo, diamanti
Anello Barrel. Quarzo fumé, citrino arancio, oro giallo, diamanti
Set Trillion in cocobolo, oro, citrino
Set Trillion in cocobolo, oro, citrino

La mostra «I maestri del gioiello»

Torna a Milano I Maestri del Gioiello, rassegna nazionale di oreficeria artigiana d’eccellenza. Segnatevi la data: venerdì 23, sabato 24 domenica 25 ottobre. È l’undicesima edizione, che quest’anno coincide con il periodo finale dell’Expo. La rassegna raccoglie nuove collezioni di gioielli e alcuni pezzi unici realizzati appositamente per il Concorso–premio Jacopo da Trezzo 2015, che quest’anno ha come tema La magia delle pietre, doni della Terra. Ma c’è un altro aspetto interessante: avete delle pietre a casa? Volete valutarle? Alla rassegna si può far stimare e valutare le proprie gemme con consulenze gratuite. È un’occasione interessante.

Lo scopo della manifestazione è, in ogni caso, sempre lo stesso: promuovere la creatività degli artigiani orafi. Per questo, tra l’altro, sono previste dimostrazioni dal vivo al banchetto e mostra video di approfondimenti sulla realizzazione di un gioiello dal disegno al pezzo finito. In mostra sono previsti gioielli realizzati con diverse tecniche tipiche dell’oreficeria, specchio di differenti specificità territoriali. Per esempio, la filigrana, le tecniche di lavorazione celtiche, longobarde ed etrusche, gli smalti, la lavorazione a lastra, il traforo, l’incisione a bulino.

Maestri del Gioiello
Palazzo dei Giureconsulti
Via Mercanti 2, Milano
Ingresso gratuito
Orari apertura:
Venerdì 23 ottobre: 11.00 – 19.30
Sabato 24 ottobre: 10.00 – 19.30
Domenica 25 ottobre: 10.00 – 19.00

Artigiano orefice all'edizione 2014
Artigiano orefice all’edizione 2014
Opera di oreficeria: fiore con insetto
Opera di oreficeria: fiore con insetto

Nuovo store Pandora a Milano

A Milano Pandora si espande. Il brand danese di gioielli componibili ha scelto la piazza più moderna e prestigiosa, Gae Aulenti, nel cuore della city di Porta Nuova, tra un grattacielo e l’altro. Sullo store milanese l’azienda punta molto e, per dimostrarlo, propone un charm per l’occasione: un cuore in argento Sterling 925 con incisa la scritta I love Milano. Il charm sarà venduto solo nel nuovo negozio al prezzo di 35 euro. Il nuovo store Pandora si aggiunge a quelli di Piazza Cinque Giornate, corso Buenos Aires e corso Vercelli.

Lo store Pandora in piazza Gae Aulenti
Lo store Pandora in piazza Gae Aulenti
Lo store Pandora a Milano
Lo store Pandora a Milano
Interno del negozio
Interno del negozio
Le vetrine
Le vetrine
Il terrazzo dello store
Il terrazzo dello store

Christofle, argento vivo a Milano

Argento vivo a Milano: la rinnovata boutique di Christofle in corso Venezia ha l’ambizione di essere più che un semplice store di oggetti e gioielli del bianco metallo ma, secondo l’azienda, un luogo dove l’art de vivre contemporaneo prende forma in tutte le sue sfaccettature. «Mi piacerebbe che questo spazio fosse la rappresentazione di un nuovo lusso, dallo spirito francese, influenzato dalla modernità ma allo stesso modo pregno di tradizione ed esperienza», spiega  all’architetto Stéphane Parmentier, architetto e direttore artistico di Christofle. Spirito francese, ma anche design italiano, Anzi, milanese, visto che la collezione firmata Gio Ponti è stata realizzata alla fine degli anni Venti.

L’interno. Logico che tutto brilli. Toni neutri, a fare da complemento all’argento, che spicca senza accecare. L’illuminazione delle vetrine esagonali mette in risalto sia la silhouette dei pezzi esposti che la lavorazione del metallo. Bronzo e legno compensano il biancore dell’argenteria. La forma delle vetrine interne non è casuale: si ispira alle celle delle arnie. E questo perché verso la metà del XIX secolo Charles Christofle ha utilizzato sullo stemma della Maison il motivo ricorrente dell’ape, simbolo del lavoro e dell’opera d’eccellenza, valori sottolineati ancora oggi dall’azienda. Ed ecco, quindi, le arnie per l’argenteria. Naturalmente, accanto a posate e oggetti di design, non mancano le collezioni di gioielli (https://gioiellis.com/christofle-architetture-indossare/). M.d.B.

L'interno della boutique Christofle di corso Venezia, a Milano
L’interno della boutique Christofle di corso Venezia, a Milano

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Rocca 1794 riapre a Milano

A Milano torna Rocca 1794, catena italiana controllata dal gruppo Damiani. Il nuovo store è nel centro che più centro non si può: piazza Duomo, il luogo simbolo della città per i milanesi e anche il luogo più visitato dai turisti. Il negozio è piuttosto ampio e suddiviso in aree.

Lo spazio è stato completamente rinnovato negli allestimenti, nelle sfumature degli arredi e nei materiali costruttivi utilizzati. L’obiettivo è un equilibrio tra ricercatezza e comfort, ma soprattutto una disposizione logica per l’offerta dei prodotti. All’interno, infatti, si trovano cinque corner dedicati ad alcuni tra i più celebri marchi internazionali dell’alta gioielleria ed orologeria: Damiani, Rolex, Cartier, Omega e Jaeger-LeCoultre. Lo store ha anticipato anche di avere in programma alcuni eventi esclusivi per i prossimi mesi. Non resta che fare gli auguri. Giulia Netrese

Rocca 1794, corner Cartier
Rocca 1794, corner Cartier
Rocca 1794, corner Damiani
Rocca 1794, corner Damiani
Rocca 1794, l'angolo riservato a Damiani
Rocca 1794, l’angolo riservato a Damiani
Rocca 1794, esterno in piazza Duomo, a Milano
Rocca 1794, esterno in piazza Duomo, a Milano
Rocca 1794, vetrina esterna
Rocca 1794, vetrina esterna
Rocca 1794, Jaeger LeCoultre
Rocca 1794, Jaeger LeCoultre
Rocca 1794, corner Omega
Rocca 1794, corner Omega

Calestani, anello con logo

Si chiama Hebi no Shinzo: è un anello in argento 925 con scolpito in una pietra in resina il logo dell’artista, Claudio Calestani. L’anello, di dichiarata ispirazione giapponese, è in vendita nel laboratorio creativo del gioielliere (via Thoan di Revel, 3 Milano). Ma non solo: si trova anche nella boutique nel cuore di Tokyo, nel quartiere di Shinbuya.

L'anello Hebi no Shinzo
L’anello Hebi no Shinzo
Claudio-Calestani-Lo-stilista-al-lavoro2
Claudio Calestani al lavoro

 

Natsuko a Parigi e ritorno

[wzslider height=”600″]Una giapponese a Parigi, andata e ritorno: Natsuko Toyofuku, designer che lavora e vive a Milano, ha presentato alla rassegna Maison & Objet una selezione dei suoi gioielli, all’incirca un’ottantina di pezzi, quelli che si trovano nell’atelier di via della Pergola 8, nel quartiere Isola. Il gusto per creare gioielli che sembrano opere d’arte è, forse, l’eredità di suo padre, Tomomori Toyofuku, scultore affermato tra gli anni Sessanta e Settanta. Natsuko usa di solito metalli come l’argento, il bronzo, il rame, prevalentemente fusi a cera persa, accostati a vetro, legno, pietre dure o corallo. Il metallo preferito è il bronzo: «Ha una tonalità calda e può assumere straordinarie patine se si ricorre a una lucidatura accorta, che non privi le superfici metalliche delle naturali ombreggiature che conferiscono fascino alla materia. Perfino la candida perla può acquisire in bellezza dall’accostamento con il bronzo». Ai metalli si sono aggiunti gli smalti, con hanno portato sorprendenti colori: rossi, gialli, turchesi, verdi. Nel bronzo, inoltre, sono spesso incastonate pietre rare, di provenienza prevalentemente brasiliana o africana: quarzi lemon, orange, o rutilati, ludoliti, dendriti, radici di turchese, acquamarine tormaline. Giulia Netrese


Atelier Natsuko Toyofuku

ukNatsuko in Paris and back 

A Japanese woman in Paris, and return: Natsuko Toyofuku, designer who works and lives in Milan, presented at the Maison & Objet exhibition a selection of her jewelry, approximately eighty pieces, those found in the atelier of via della Pergola 8, in the Isola neighborhood. The taste to create jewelry that seem to works of art is, perhaps, the legacy of his father, Tomomori Toyofuku, sculptor stated in the sixties and seventies. Natsuko usually uses metals such as silver, bronze, copper, lost wax castings primarily, combined with glass, wood, stones or coral. The preferred metal is bronze, “He has a warm tone and can take on extraordinary patinas if we resort to a proper polish, that does not deprive the metal surfaces of the natural shadows that give charm to the matter. Even the white pearl can acquire in beauty, by the combination with the bronze.” At the metals were added the glazes, and they brought with amazing colors: red, yellow, turquoise, green. In bronze, moreover, are often embedded rare stones, sourced predominantly Brazilian or African: quartz lemon, orange, or rutilati, ludoliti, dendrites, roots of turquoise, aquamarines, tourmalines.

france-flagNatsuko à Paris et à l’arrière 

Une japonaise à Paris, et retour: Natsuko Toyofuku, designer qui vit et travaille à Milan, a présenté au salon Maison & Objet exposition une sélection de ses bijoux, environ quatre-vingts pièces, celles trouvées dans l’atelier de la via della Pergola 8, dans le quartier Isola. Le goût de créer des bijoux qui semblent des œuvres d’art est, peut-être, l’héritage de son père, Tomomori Toyofuku, sculpteur déclaré dans les années soixante et soixante-dix. Natsuko utilise généralement des métaux comme l’argent, le bronze, le cuivre, perdus moulages de cire principalement, combiné avec le verre, le bois, des pierres ou de corail. Le métal préféré est en bronze, “Il a un ton chaud et peut prendre patines extraordinaires si nous avons recours à un vernis adéquat, qui ne prive pas les surfaces métalliques des ombres naturelles qui donnent du charme à la question. Même la perle blanche peut acquérir en beauté, par la combinaison avec la médaille de bronze”. Au métaux ont été ajoutés les émaux, et ils ont apporté avec des couleurs étonnantes: rouge, jaune, turquoise, vert. En bronze, d’ailleurs, font souvent partie intégrante des pierres rares, provenant principalement du Brésil ou de l’Afrique: citron de quartz, orange, ou rutilati, ludoliti, dendrites, les racines de turquoise, aigue-marine, tourmaline.

german-flagNatsuko nach Paris und zurück 

Eine japanische Frau in Paris, und Rückkehr: Natsuko Toyofuku, Designer, lebt und arbeitet in Mailand, an der Maison & Objet Ausstellung eine Auswahl von ihren Schmuck, etwa achtzig Stücke, Personen in der Werkstatt von der Via della Pergola 8 gefunden vorgestellt, in der Isola Nachbarschaft. Der Geschmack zu Schmuck, Kunstwerke scheinen, ist vielleicht das Erbe seines Vaters, Tomomori Toyofuku, Bildhauer in den sechziger und siebziger Jahren angegeben erstellen. Natsuko verwendet normalerweise Metalle wie Silber, Bronze, Kupfer, Gussteile in erster Linie Wachsausschmelzverfahren, kombiniert mit Glas, Holz, Steine ​​oder Korallen. Das bevorzugte Metall ist Bronze, “Er hat einen warmen Ton und kann auf außergewöhnliche Patina zu nehmen, wenn wir zurückgreifen, um eine richtige Politur, die die Metalloberflächen der natürlichen Schatten, der den Charme der Sache geben nicht vorenthalten hat. Selbst die weiße Perle erwerben können Schönheit, durch die Kombination mit der Bronze. “Bei den Metallen wurden die Glasuren aufgenommen und sie mit erstaunlichen Farben gebracht: rot, gelb, türkis, grün. In Bronze, zudem werden oft seltene Steine ​​eingebettet sind, stammen überwiegend brasilianische oder afrikanische: Quarz Zitrone, Orange, oder rutilati, ludoliti, Dendriten, Wurzeln von Türkis, Aquamarine, Turmaline.

flag-russiaNatsuko в Париж и обратно 

Японка в Париже, и возвращение: Natsuko Toyofuku, дизайнер, который живет и работает в Милане, представлены на выставке Maison & Objet выбора ее украшений, примерно восемьдесят штук, те, что в ателье Виа делла Пергола 8, в Isola окрестности. Вкус создать украшения, которые, кажется, произведений искусства, пожалуй, наследие своего отца, Tomomori Toyofuku, скульптор заявил в шестидесятые и семидесятые годы. Natsuko обычно использует металлы, такие как серебро, бронза, медь, выплавляемым отливок в первую очередь, в сочетании с стекла, дерева, камней или кораллов. Предпочтительным металлом является бронза, “Он имеет теплый тон и может взять на внеочередных патины, если мы прибегаем к правильному для ногтей, что не лишает металлических поверхностей естественных теней, которые дают очарование этому вопросу. Даже белый жемчуг может приобрести в красоте, в сочетании с бронзой “. На металлов были добавлены глазури, и они принесли с изумительными цветами: красный, желтый, бирюзовый, зеленый. В бронзе, кроме того, часто встроенные редкие камни, найденный преимущественно бразильский или африканский: кварц лимон, апельсин, или rutilati, ludoliti, дендриты, корни бирюзовых, аквамарины, турмалины.

spagna-okNatsuko a París y de vuelta 

Una japonesa en París, y el retorno: Natsuko Toyofuku, diseñadora que trabaja y vive en Milán, presentó en la Maison & Objet exposición una selección de sus joyas, aproximadamente ochenta piezas, las que se encuentran en el atelier de via della Pergola 8, en el barrio Isola. El sabor para crear joyas que parecen obras de arte es, quizás, el legado de su padre, Tomomori Toyofuku, escultor afirma en los años sesenta y setenta. Natsuko suele utilizar metales como plata, bronce, cobre, fundición a la cera perdida principalmente, combinado con vidrio, madera, piedras o coral. El metal preferido es de bronce, “Él tiene un tono cálido y puede tomar pátinas extraordinarias si se recurre a un pulido adecuado, que no priva a las superficies metálicas de las sombras naturales que le dan encanto a la materia. Incluso el blanco perla puede adquirir en la belleza, por la combinación con el bronce “. En los metales se añadieron los esmaltes, y trajeron con increíbles colores: rojo, amarillo, turquesa, verde. En bronce, por otra parte, están a menudo integradas piedras raras, de origen predominantemente brasileño o africano: cuarzo limón, naranja o rutilati, ludoliti, dendritas, las raíces de turquesas, aguamarinas, turmalinas.

Le bacche di Ornella Bijoux

Bacche rosse, frutta, vetri di Murano. I gioielli di Ornella Bijoux sono nati dalla fantasia di Maria Vittoria Albani, designer che ha aperto la boutique a Milano, nel 1944. Ornella Bijoux è diventata così una bottega storica, simbolo allo stesso tempo di tradizione e di innovazione.  In effetti, la boutique ha conservato nel tempo la capacità di proporre qualcosa di diverso, con pezzi composti da perle, metalli smaltati, conchiglie levigate, legni dipinti, vetri di Murano, ceramiche vintage, cristalli Swarovski. E proprio il brand austriaco l’ha eletta guest star della mostra itinerante del Teatro alla Scala, curata da Swarovski. Ma Ornella Bijoux può contare anche la vetrina del Victoria Museum di Londra e gli inviti ufficiali a New York, Tokio e nelle grandi capitali del lusso. Ecco immagini e prezzi di tre gioielli davvero estivi, che ricordano i frutti di bosco, firmati Ornella Bijoux.  Lavinia Andorno

Collana di sfere laccate rosse e sfere rosse di vetro di murano, foglioline bianche di vetro di murano satinato bicolore, conteria di vetro verde.modello realizzato per la prima volta per Biki negli anni 70. Interamente realizzata a mano. Prezzo: 210 euro
Collana di sfere laccate rosse e sfere rosse di vetro di murano, foglioline bianche di vetro di murano satinato bicolore, conteria di vetro verde.modello realizzato per la prima volta per Biki negli anni 70. Interamente realizzata a mano. Prezzo: 210 euro
Collana ribes fatta di pasta di vetro di murano, con foglie di plexiglass,  interamente realizzata a mano. Prezzo: 360 euro
Collana ribes fatta di pasta di vetro di murano, con foglie di plexiglass, interamente realizzata a mano. Prezzo: 360 euro
Collana realizzata in perle di vetro murano, palle verdi di resina, gocce in plexiglass. Prezzo: 170 euro
Collana realizzata in perle di vetro murano, palle verdi di resina, gocce in plexiglass. Prezzo: 170 euro
Collana con tema a bacche
Collana con tema a bacche

ukThe berries of Ornella Bijoux 

Red berries, fruits, Murano glass. Ornella Bijoux jewels are born from the imagination of Maria Vittoria Albani, a designer who opened the boutique in Milan, in 1944. Ornella Bijoux has thus become a historic workshop, and at the same time, a symbol of tradition and innovation. In fact, the boutique has preserved its ability to offer something different, with pieces made ​​from pearls, enamelled metal, shells, polished, painted wood, Murano glass, ceramics, vintage Swarovski crystals. And the Austrian brand has elected Ornella Bijoux a guest star of the touring exhibition of the Teatro alla Scala, directed by Swarovski. But the Milan’s boutique can also count the showcase of the Victoria Museum in London and the official invitations to New York, Tokyo and in the great capitals of luxury. Here are pictures and prices of three jewels really summery, reminiscent of wild berries, signed Ornella Bijoux.

france-flagLes baies de Ornella Bijoux 

Fruits rouges, fruits, verre de Murano. Bijoux Ornella Bijoux sont nés de l’imagination de Maria Vittoria Albani, un designer qui a ouvert la boutique à Milan, en 1944. Ornella Bijoux est ainsi devenue un atelier historique, et dans le même temps, un symbole de la tradition et de l’innovation. En fait, la boutique a conservé sa capacité à offrir quelque chose de différent, avec des morceaux de perles, métal émaillé, coquillages, bois poli, peint, verre de Murano, de la céramique, cristaux de Swarovski vintage. Et la marque autrichienne a choisi Ornella Bijoux guest star de l’exposition itinérante du Teatro alla Scala, dirigé par Swarovski. Mais la boutique du Milan peut également compter la vitrine du Musée Victoria à Londres et les invitations officielles à New York, Tokyo et dans les grandes capitales du luxe. Voici les photos et les prix des trois joyaux vraiment estival, qui rappellent de baies sauvages, signé Ornella Bijoux.

german-flagDie Beeren von Ornella Bijoux 

Rote Beeren, Früchte, Murano-Glas. Ornella Bijoux Schmuckstücke sind aus der Phantasie von Maria Vittoria Albani, ein Designer, der die Boutique in Mailand eröffnet, im Jahr 1944 geboren. Ornella Bijoux hat damit eine historische Werkstatt zu werden, und zur gleichen Zeit, ein Symbol für Tradition und Innovation. In der Tat hat die Boutique seiner Fähigkeit, etwas anderes, mit Stücken aus Perlen, Metall emailliert, Muscheln, poliert, lackiert Holz, Murano Glas, Keramik, vintage Swarovski-Kristalle bieten bewahrt. Und die österreichische Marke hat Ornella Bijoux wählte einen Gaststar der Wanderausstellung des Teatro alla Scala, von Swarovski gerichtet. Aber die Mailänder Boutique kann auch zählen die Schaufenster der Victoria Museum in London und die offiziellen Einladungen nach New York, Tokio und in den großen Hauptstädten von Luxus. Hier gibt es Bilder und Preise der drei Juwelen wirklich sommerlich, erinnert an Waldbeeren, unterzeichnet Ornella Bijoux.

flag-russiaЯгоды Орнелла Bijoux

Красные ягоды, фрукты, муранское стекло. Орнелла Bijoux драгоценности рождаются из воображения Мария Виттория Альбани, дизайнера, который открыл бутик в Милане, в 1944 году. Орнелла Bijoux, таким образом, станет историческим мастерская, и в то же время, символ традиций и инноваций. На самом деле, бутик сохранила свою способность предложить что-то другое, с предметов, изготовленных из жемчуга, эмалированный металл, раковины, полированный, окрашенный древесины, муранское стекло, керамика, старинные кристаллами Сваровски. И австрийский бренд избран Орнелла Bijoux гостевой звездой передвижная выставка Ла Скала, режиссер Swarovski. Но бутик в Милане также может рассчитывать витрину Музея Виктории в Лондоне и официальные приглашения в Нью-Йорк, Токио и в великих столицах роскоши. Вот фотографии и цены трех драгоценностей действительно летними, напоминающие диких ягод, подписали Орнелла Bijoux.

spagna-okLas bayas de Ornella Bijoux 

Bayas rojas, frutas, cristal de Murano. La joyas de Ornella Bijoux nacen de la imaginación de Maria Vittoria Albani, una diseñadora que abrió la boutique en Milán, en 1944. Ornella Bijoux lo tanto se ha convertido en un taller histórico, y al mismo tiempo, un símbolo de la tradición y la innovación. De hecho, la boutique ha conservado su capacidad de ofrecer algo diferente, con piezas realizadas con perlas, metal esmaltado, conchas, madera pulida pintada, cristal de Murano, cerámica, cristales de Swarovski de la vendimia. Y la marca austriaca ha elegido Ornella Bijoux estrella invitada de la muestra itinerante del Teatro alla Scala, dirigida por Swarovski. Pero la boutique del Milan también puede contar con el escaparate del Museo Victoria de Londres y las invitaciones oficiales a Nueva York, Tokio y en las grandes capitales del lujo. Aquí están las fotos y los precios de tres joyas muy veraniego, que recuerdan a frutas del bosque, firmó Ornella Bijoux.

Tempo di gioielli per Pisa Orologeria

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[wzslider]Si chiama Pisa Orologeria, ma ha sede a Milano, nel cosiddetto «quadrilatero della moda», per la precisione in via Verri. Come indica il nome, l’azienda è una delle principali società  di  distribuzione di orologi, ma quelli alta gamma. Dopo un secolo di storia all’ombra delle lancette, ora Pisa Orologeria ha deciso di entrare nel mondo dei gioielli. L’idea è di Maristella e Chiara Pisa, seconda e terza generazione della famiglia che guida l’azienda. I gioielli sono affidati, per la realizzazione, a orafi esterni. La prima collezione si chiamata, guarda caso, Lancette. Ne fanno parte ciondoli per donna e uomo che si ispirano, appunto, alle lancette degli orologi. Oltre ai pendenti ci sono orecchini, sautoir, anelli e bracciali in oro bianco e rosa, guarniti con diamanti, zaffiri e rubini. Il design è di Pisa Orologeria. «La collezione Lancette nasce dalla passione per l’orologeria al centro della nostra attività. L’orologio è e rimane protagonista del tempo e le Lancette rappresentano un elegante accessorio che può accompagnarlo», ha spiegato Chiara Pisa in occasione del debutto della collezione. Prezzo dei gioielli: tra 2.300 e 3.500 euro.  

 

Easy Isola di Calestani

Collana e pendente. Prezzo: 320 euro
Collana e pendente. Prezzo: 320 euro

 

Bracciale. Prezzo: 1.250 euro
Bracciale. Prezzo: 1.250 euro

Il quartiere Isola di Milano è diventato in pochi anni da vecchia e trascurata zona semicentrale ad area trendy. Non a caso molti artigiani e designer si sono trasferiti nelle vie subito alle spalle della Stazione di Porta Garibaldi. Qui, in via Via Thaon, c’è l’atelier di Claudio Calestani (www.claudiocalestani.it), che non si può dire manchi di iniziativa un po’ estemporanea: i suoi monili, rivolti a un pubblico sia maschile che femminile, spaziano in universi molto contemporanei. Con filoni che vanno dalla moto al rock, fino alle arti marziali. Bracciali, gemelli, anelli, collane e fibbie che sarebbero piaciuti probabilmente al Peter Fonda di Easy Rider.  Giulia Netrese

Claudio Calestani,

Via Genova Thaon di Revel, 3 Milano

Atelier di corso VeneziaClaudio Calestani

Anello. Prezzo: 190 euroAnello. Prezzo: 190 euro

Anello in oro bianco e brillanti. Prezzo: 3mila euroAnello in oro bianco e brillanti. Prezzo: 3mila euroBracciale. Prezzo: 140 euro

Bracciale. Prezzo: 140 euro

Collana. Prezzo: 340 euro
Collana. Prezzo: 340 euro
Collana. Prezzo: 355 euro
Collana. Prezzo: 355 euro
Collane. Prezzo 210 euro
Collane. Prezzo 210 euro