Un orologio-gioiello a forma di polipo firmato Zannetti, che si aggiunge ai gioielli della Maison italiana.
Ci sono orologi che non sono orologi: utilizzarli per controllare che ore sono è quasi un delitto. Alcuni degli orologi realizzati a mano dalla Zannetti fanno parte di questa categoria. Anche se tutta la produzione della marca italiana fondata nel 1982 da Riccardo Zannetti è composta da piccole opere d’arte. Segnatempo raffinati, vere opere di ingegneria applicata all’arte orafa. Ma alcuni, appunto, sono meno orologi e più dei gioielli con un cinturino e, en passant, un quadrante con lancette. Come nel caso dell’orologio Ovum Octopus, un pezzo unico. La lunetta esterna è realizzata con madreperla nera di Tahiti e con 32 diamanti e rubini, il set interno è in oro bianco 18 carati, e poi c’è il polipo con pavé di zaffiri blu e diamanti, il quadrante con agata blu. Tra parentesi, il movimento dell’orologio, automatico, è svizzero. L’abilità nel costruire orologi-gioielli, inoltre, ha spinto la Maison a realizzare gioielli che hanno come soggetti rane e farfalle. Non segnano il tempo, ma probabilmente non importa a nessuno. Federico Graglia
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