Livoos, fondata dall’italiano Flavio Amorelli, vende oggetti di lusso (anche gioielli) e fa beneficenza.
Per 14 anni Flavio Amorelli ha lavorato, a Londra, nella finanza in settori come il credit risk, corporate lending, seles finance, eccetera in società del calibro di Barclays Bank, Ingersoll Rand, Société Generale. Poi, ha deciso di cambiare vita, associando il business alla responsabilità sociale. Il risultato è Livoos, azienda londinese che ha fondato e che è la prima al mondo a donare il 50 per cento del fatturato in beneficenza. In realtà si tratta del 10 per cento del prezzo. Per esempio per orecchini che costano 14.800 sterline, Livoos devolverà 1480 sterline. «Senza costi aggiuntivi per il consumatore», precisa Amorelli. «La sostenibilità e la responsabilità sociale sono parole d’ordine in questi ultimi anni. È giunto il momento di creare un nuovo modello di business che fungerà da catalizzatore per il cambiamento in modo autentico ed economicamente sostenibile» è il suo programma. Insomma, acquisti un prodotto che ti piace e, allo stesso tempo, sostieni una causa sociale. Al momento dell’acquisto online si può aderire, per esempio, di sostenere il Cesvi, associazione che si cura dei bambini disagiati nelle periferie, oppure Dynamo Camp, che si occupa di alcune patologie croniche, oppure di devolvere ad altre associazioni: in tutto sono una decina. Livoos si presenta come marchio dello shopping del lusso e, come tale, ha anche un canale dedicato ai gioielli. Collane, bracciali e anelli di due marchi: Annoushka e Halcyon Days. Non è una scelta molto vasta, ma l’iniziativa è appena iniziata… Federico Graglia