Dal 1860 Lalique è diventato un mito: artigiano e gioielliere, dopo aver lavorato per Jacta, Cartier e Boucheron, il fondatore René Lalique ha aperto bottega sulla Place Gaillon, a Parigi (ne abbiamo già parlato qui). La Maison, alla fine dell’Ottocento, è poi passata all’arte dello smalto e del vetro, in alcuni casi impreziosito da pietre preziose. Ma non ha mai dimenticato la sua origine, la gioielleria, risorta in grande stile nel 2012. Un secolo e mezzo dopo il debutto, cioè ora, ecco che Lalique propone nuovi orecchini, anelli e collane che prendono ispirazione dagli anni Venti. Gioielli in cristallo, bijoux di lusso. Ma accanto a gioielli con diamanti e oro. Le nuove quattro nuove linee di gioielli sono in stile Art Déco, con predominanza di geometrie e linee forti, assieme a colori decisamente moderni, come il violetto. Le collezioni si intitolano Vibrante, Icône, Charmante e Gourmande, ognuna con un differente accento, anche se con il medesimo stile. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti delle nuove collezioni. Giulia Netrese
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