Le creazioni di Ilgiz Fazulzyanov, più che un designer, è un artista della gioielleria. Ecco i nuovi pezzi ♦
È la favola del ragazzo cresciuto in una remota regione del mondo, diventato con gli anni un guru della gioielleria: Ilgiz Fazulzyanov, o più semplicemente Ilgiz F., come si firma, è osannato come uno dei più virtuosi (da un punto di vista professionale) designer del mondo. Le sue creazioni sono piccole opere d’arte, in oro, smalto (materiale tradizionale della gioielleria russa), perle e pietre preziose.
Nel 2016 a Mosca, nella cattedrale dell’Assunzione (il principale tempio della Capitale) sono stati esposti 250 suoi gioielli. È un riconoscimento che non sorprende, visto che il Museo del Cremlino ha già acquistato alcuni dei gioielli di Ilgiz Fazulzyanov. Un rapporto che è iniziato nel 1998, con una commissione per la produzione di una miniatura del Cap Kazan, un diadema del 16° secolo in filigrana d’oro creato per Ivan il Terribile. Il designer è nato a Tatarstan, sud est di Mosca, nel 1968.
L’apprendistato nella lontana provincia è andato così così. Poi, Ilgiz si è trasferito a Mosca, dove ha iniziato a lavorare con mezzi di fortuna (utilizzando strumenti per la chirurgia, in mancanza di altro). Ma il suo goal lo ha centrato con la difficile tecnica dello smalto: dice di essere l’unico che è riuscito a combinare smalti francesi e russi, lavorati alla strabiliante temperatura di 970 gradi. Anelli che sono piccoli capolavori, pendenti dal gusto quasi Liberty, una ricchezza tutta orientale: sono gli elementi che gli hanno fatto vincere per due anni di seguito il massimo premio alla Hong Kong International Jewellery Show. Gioielli preziosi. E costosi: si va da 3.000 euro a 400.000 per i pezzi più elaborati.