I ciondoli di GucciGhost, argento e smalto a prezzi accessibili.
C’era una volta il marchio di lusso. Proponeva capi di abbigliamento o accessori di squisita fattura, esclusivi, ovviamente costosi. Ma tutto questo (quasi) non c’è più: anche i brand di alta gamma come Gucci si adeguano al mercato. No, non lo troverete scritto su nessun giornale, perché chi solleva un dubbio su un brand della moda si vede immediatamente levare la pubblicità dalla Maison abituata a ricevere solo lodi (fidatevi, l’abbiamo visto tante volte con i nostri occhi). Ma dato che gioiellis.com non è schiavo di nessuno, facciamo la discussione: ha senso che un marchio come Gucci proponga una gioielleria come quella (non nella forma, ma nella sostanza) di Pandora? Che proponga ciondoli in argento, a volte con un po’ di smalto, dalla forma approssimativa? È quello che offre il brand italiano e di proprietà francese con la linea GucciGhost, sull’onda delle collezioni presentate in primavera. Il design è stato affidato all’artista (e chi non lo è, oggi?) che si chiama Trouble Andrew. Il nome avrebbe potuto suggerire qualche cautela, ma il direttore creativo di Gucci, l’idolatrato Alessandro Michele, deve considerarlo very cool. Se vi piacciono, sappiate che i prezzi di questi bijoux sono simili a quelli altre marche meno osannate. Alessia Mongrando
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