Watches and Wonders

Saranno 55 i marchi a Watches and Wonders

Salgono a 55 i marchi, tra cui sei al debutto, che parteciperanno da 9 al 15 aprile 2024 alla prossima Watches and Wonders Geneva. Anche il programma si annuncia arricchito al Salon e In The City, appositamente pensato per il grande pubblico per tre delle cinque giornate. Gli organizzatori sottolineano che l’attenzione sarà rivolta all’esperienza del visitatore, nonché alla connessione e all’interazione significativa con le Maison espositrici.

Watches and Wonders
Watches and Wonders

I brand di Watches and Wonders Geneva 2024

A.Lange & Söhne, Alpina Watches, Angelus, Arnold & Son, Baume & Mercier, Beauregard, Bell & Ross, Bremont, Cartier, Chanel, Charles Zuber, Charriol, Chopard, Chronoswiss, Cyrus Genève, Czapek & Cie, Eberhard & Co., Ferdinand Berthoud, Frederique Constant, Gerald Charles, Grand Seiko, Grönefeld H., Moser & Cie., Hautlence, Hermès, Hublot, Hysek, Iwc Schaffhausen, Jaeger-Lecoultre, Laurent Ferrier, Louis Moinet, Montblanc, Nomos Glashütte, Norqain, Oris, Panerai, Parmigiani, Fleurier, Patek Philippe, Pequignet, Piaget, Raymond Weil, Rebellion Timepieces, Ressence, Roger Dubuis, Rolex, Rudis Sylva, Speake-Marin, TagHeuer, Trilobe, Tudor, U-Boat, Ulysse Nardin, Vacheron Constantin, Van Cleef & Arpels, Zenith

Watches and Wonders Geneva visitors
Watches and Wonders Geneva visitors

I biglietti per l’ingresso al Palaexpo di Ginevra possono essere acquistati online dall’inizio di febbraio 2024, con prezzi per studenti e fine settimana disponibili. La prossima edizione si svolgerà su due piani e presenterà nuovi spazi che i visitatori potranno esplorare insieme a luoghi migliorati per incontri e discussioni. Il Lab assumerà una nuova dimensione nel cuore del Salone, rappresentando simbolicamente l’importanza dell’innovazione tecnologica all’interno dei produttori: startup, scuole e ingegneri sveleranno i segreti dell’orologeria di domani. L’idea è proporre un’esperienza coinvolgente, tattile e sensoriale per i curiosi e particolarmente rilevante per gli appassionati più giovani con aspirazioni di carriera.
Watches and Wonders Geneva 2023
Watches and Wonders Geneva 2023

Con il programmaIn The City sarà creato un nuovo Village Horloger per mostrare le meraviglie dell’alta orologeria, i suoi mestieri, il savoir-faire e i talenti. Anche i principali marchi si uniranno ai festeggiamenti con attività nei negozi con presentazioni ed esposizioni speciali delle loro migliori creazioni. Una serata di festa, con un concerto gratuito, si terrà l’11 aprile sul Quai Général-Guisan.
Watches and Wonders Geneva
Watches and Wonders Geneva

Fissata la data di Watches and Wonders 2024

La prossima edizione di Watches and Wonders Geneva si terrà dal 9 al 15 aprile 2024, sempre nelle Halles del Palexpo che si trova vicino all’aeroporto internazionale della città. Novità del prossimo anno: il grande pubblico potrà assistere all’evento per un lungo weekend di 3 giorni, da sabato a lunedì compreso. I visitatori della stampa e del settore avranno accesso al Salone per tutta la settimana. Watches and Wonders (nato come Salon International de la Haute Horlogerie) è una fiera dell’industria internazionale dell’orologeria e della gioielleria. È organizzato dalla Watches and Wonders Geneva Foundation  e vi partecipano grandi marchi dell’alta orologeria, come Cartier, Rolex, Patek Philippe, Tag Heuer, Piaget.

Watches and Wonders
Watches and Wonders

Quest’anno l’evento ha raggiunto il record di circa 43.000 visitatori unici che hanno partecipato all’evento di sette giorni, quasi il doppio del numero nel 2022. L’edizione 2024 intende basarsi sul successo del 2023, elevando ulteriormente il profilo di Ginevra come destinazione internazionale dell’orologeria. Il programma si svilupperà nuovamente in due parti, Palexpo e In the City, con una serata evento giovedì 11 aprile nel cuore della città. Obiettivo è coinvolgere ancora di più i ginevrini e gli attori locali all’evento. I marchi che prenderanno parte a Watches and Wonders Geneva 2024 saranno annunciati in un secondo momento, insieme al programma completo.

Roger Federer
Roger Federer
Visitors at Watches and Wonders 2023
Visitors at Watches and Wonders 2023
Watches and Wonders
Watches and Wonders

 

Watches and Wonders a Shanghai dal 13 al 17 settembre

L’alta orologeria si imbarca all’aeroporto di Ginevra. Destinazione: Shanghai. Pochi mesi dopo l’evento di fine aprile a Ginevra, Watches and Wonders parte per la Cina. Il Salone si svolgerà a Shanghai dal 13 al 17 settembre 2023. È la terza edizione e vedrà la presenza di 14 Maison espositrici e, per la prima volta, aprirà le porte al pubblico nel fine settimana. I produttori di orologi di lusso presenti sono A. Lange & Söhne, Arnold & Son, Baume & Mercier, Cartier, Charriol, Iwc Schaffhausen, Jaeger-Lecoultre, Panerai, Piaget, Roger Dubuis, Speake-Marin, U-Boat, Ulysse Nardin, Vacheron Constantin. Non sono, insomma, tutti quelli presenti all’edizione ginevrina (mancano, per esempio, Rolex e Patek Philippe).

Watches and Wonders
Watches and Wonders Ginevra

Gli amanti dell’alta orologeria si riuniranno ancora una volta al West Bund Art Center all’interno di un padiglione completamente ridisegnato. Le prime tre giornate saranno riservate, solo su invito, ai rivenditori, alla stampa e ai clienti finali dei brand, mentre il grande pubblico è atteso per la prima volta il 16 e 17 settembre 2023 per vivere un viaggio nel cuore di tempo. I biglietti saranno disponibili da agosto tramite il mini-programma WeChat ufficiale di Watches and Wonders, al prezzo di 150 Rmb. Tra gli highlights, la mostra Che ora è? di Karine Bauzin, che viaggerà da Ginevra con una selezione di circa 40 foto: l’artista e fotografo svizzero interroga il nostro rapporto con il tempo attraverso un gesto universale.

Watches and Wonders 2023
Watches and Wonders 2023

Watches and Wonders
Watches and Wonders

Ginevra capitale di Gioielli e orologi

Gioielleria e alta orologeria per una settimana si trovano a Ginevra, la città svizzera che di fatto ha soppiantato Baselworld. L’edizione 2023 di Watches and Wonders al Palexpo di Ginevra quest’anno comprende 48 Maison espositrici e durerà fino al 2 aprile e apre le porte al pubblico gli ultimi due giorni. Oltre al Palaexpo, la città ospita eventi in diverse boutique e hotel. Grandi brand dell’orologeria, come A. Lange & Söhne, Cartier, Grand Seiko, Jaeger-LeCoultre, Oris, Patek Philippe, Rolex, TAG Heuer, Tudor e Vacheron Constantin hanno annunciato novità. L’evento è organizzato dalla Fondazione Watch & Wonders fondata nel settembre 2022 da Rolex, Patek Philippe e il gruppo Richemont, che possiede marchi come Montblanc, Baume et Mercier, Van Cleef & Arpels.

Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com

Oltre agli orologi top di gamma, Ginevra ospita anche due diversi eventi di gioielleria. Al Fairmont Grand Hotel Geneva è in programma Haute Jewels Geneva, con Maison come Pasquale Bruni, Karen Suen, Busatti 1947, Casato, Yoko London (l’organizzatore), Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D.Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Sicis, Baraka.
Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com

All’Hotel President, invece, è in programma Jewellery Geneva, organizzata da H2 Events di Howard Hauben, che ha creato, fondato e diretto il Couture Show di Las Vegas. Al President si trovano marchi come Bloch, Busatti Milano, Damaso DI.GO, Ferrarifirenze, Giovanni Ferraris, Hasbani, Heinz Mayer, Hulci Belluni, Isabelle Fa, Jacob, K di Kuore, Luca B, Matthias and Claire, Nader Kash, Nanis, Piranesi, Fr Jewels, Schreiner, Serafino Consoli, Solo Collection, Staurino, Tirisi e Zancan.
Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve
Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve

Haute Jewels Geneva con 16 grandi marchi




By by Baselworld. I gioiellieri si organizzano e fanno da soli, in combinazione com Watches and Wonders, l’evento dedicato ai marchi segnatempo top. La novità si chiama, invece, Haute Jewels Geneva, fiera internazionale dell’alta gioielleria, che si terrà al Fairmont Grand Hotel dal 30 marzo al 5 aprile 2022, in contemporanea con l’evento dedicato agli orologi. Insomma, nessun ritorno a Basilea. Il primo assaggio di Haute Jewels Geneva è stato nel 2019, a gennaio, con la partecipazione di quattro marchi (Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra). L’idea è piaciuta e nel 2020 l’evento doveva essere replicato con otto marchi. Ma la pandemia ha costretto ad annullare l’appuntamento sia nel 2020 sia nel 2021.

Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve
Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve

Nel 2022, però, Haute Jewels Ginevra tornerà con 16 grandi marchi di gioielleria: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli. La decisione dei brand segna, forse, la pietra tombale sulla ex grande fiera della orologeria e gioielleria di Baselworld. D’altra parte, il mondo cambia in fretta.

Gioielli by Sutra alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve. Copyright: gioiellis.com
Gioielli by Sutra alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve. Copyright: gioiellis.com

Fairmont Grand Hotel di Ginevra
Fairmont Grand Hotel di Ginevra







Baselworld addio




Era facile prevederlo. Ma ora c’è la conferma ufficiale: Baselworld è ufficialmente una fiera defunta. Anche se gli organizzatori comunicano semplicemente che si tratta di una pausa di riflessione. Una pausa molto lunga, però. Un comunicato del Gruppo Mch, società che organizza (o, meglio, organizzava) la grande fiera di orologerie e gioielleria, spiega che «gli organizzatori di Baselworld hanno deciso di dedicare più tempo al lancio del nuovo concept. Baselworld, prevista per la primavera del 2022, non avrà quindi luogo». La decisione segna anche il fallimento del progetto dell’amministratore delegato Michel Loris-Melikoff, che ha quindi deciso di lasciare l’azienda.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff

La decisione, che non deve essere stata facile, «si basa da un lato sull’esperienza acquisita dal Pop Up Event ai Geneva Watch Days e su intense discussioni con produttori e rivenditori. Dall’altro, tiene conto del fatto che è particolarmente difficile lanciare un nuovo concept per un nuovo segmento target a causa del rinnovato aggravamento della situazione covid e della connessa incertezza tra i clienti». La verità, però, è più dolorosa: a Ginevra dal 30 marzo al 5 aprile si terrà regolarmente Watches and Wonders, con i grandi marchi del settore, oltre a una selezione di brand della gioielleria che si sono organizzati autonomamente per un evento parallelo che si chiama Haute Jewels Geneva.

Baselworld. Copyright: gioiellis.com
Baselworld. Copyright: gioiellis.com

Negli ultimi mesi abbiamo studiato in dettaglio il nostro ecosistema di orologi, gioielli e gemme e abbiamo acquisito importanti spunti dalle discussioni con i principali rappresentanti del settore. La conclusione è che esiste il mercato per una piattaforma B:B:C, che riunisce produttori di medie dimensioni e specializzati con rivenditori indipendenti. Ma le loro esigenze devono essere analizzate in modo più dettagliato. Ciò significa che dobbiamo avere molto più tempo per raggiungerla.
Beat Zwahlen, CEO del Gruppo MCH

Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com

La società svizzera anticipa quindi che «nei prossimi mesi un team interdisciplinare del Gruppo Mch analizzerà i segmenti target e, in stretto scambio con produttori e rivenditori, approfondirà le loro esigenze di marketing e transazione. In questo contesto, particolare attenzione sarà dedicata alle ultime tendenze del marketing e della distribuzione in vista del periodo post-pandemia, in particolare l’internazionalizzazione e la digitalizzazione. L’obiettivo rimane quello di creare valore aggiunto per il business della comunità nei suoi mercati di riferimento con il marchio Baselworld, ancorato a livello internazionale, e piattaforme innovative».

Baselworld 2019, scale mobili. Copyright: gioiellis.com
Baselworld 2019, scale mobili. Copyright: gioiellis.com

La piazza di Baselworld. Copyright: gioiellis.com
La piazza di Baselworld. Copyright: gioiellis.com







Baselworld torna nel 2022. Ma diversa




Torna Baselworld. La più grande fiera della gioielleria e dell’orologeria, però, sarà diversa. Quanto diversa? Il punto è proprio questo: ci sono ancora, per forza di cose, molti aspetti indefiniti, come ha spiegato in un incontro online Michel Loris-Melikoff, amministratore delegato dell’evento, che è gestito dalla società svizzera Mch.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff

L’ultima edizione di Baselworld è stata quella del 2019. Ma è stato un evento in scala ridotta rispetto al passato, dopo una lunga serie di addii da parte dei grandi marchi. Il motivo? Soprattutto i costi diventati ormai insostenibili: per un’azienda la presenza a Baselworld poteva significare una spesa di oltre 1 milione di euro, come ha ammesso lo stesso manager. Ai costi esorbitanti si è aggiunta tanta concorrenza e, soprattutto, la diffusione della comunicazione via internet. Ok, non è la stessa cosa rispetto a un contatto diretto con il produttore o la visione dell’oggetto. Ma agevola i contatti e, soprattutto, non costa quasi nulla. Soprattutto, uno spazio fisico in fiera ora si potrà ottenere per circa 20 mila euro, che scendono a 5 mila per partecipare alla sola piattaforma digitale.

Baselworld. Copyright: gioiellis.com
Baselworld. Copyright: gioiellis.com

Motivi che hanno indotto Baselworld a una profonda riflessione, che si è allungata anche a causa del covid. Tanto che a un certo punto Mch aveva deciso di eliminare del tutto il marchio Baselworld. Decisione per fortuna modificata. Ora la fiera torna. Quando? Tra il 31 marzo e il 4 aprile 2022: in sostanza però sembra manchi ancora un accordo con Watches and Wonders, come si chiama ora Fhh, evento che si tiene a Ginevra ed è riservato all’alta orologeria. L’idea è di coordinare i due eventi, come era già in programma nel 2020. L’incertezza testimonia anche come l’opera di convincimento al ritorno a Baselworld delle aziende sarà lunga e faticosa. Secondo quanto ha spiegato Loris-Melikoff, il nuovo Baselworld sarà principalmente una piattaforma B2B nel segmento del lusso di fascia media. Un concetto che modifica profondamente la filosofia seguita fino a qui, che privilegiava marchi come Chopard, Rolex o Bulgari. Tutte aziende che hanno deciso di lasciare l’evento nella città svizzera.

Secondo quanto spiegato, il concetto futuro combina le tendenze del mercato del marketing dell’esperienza con le esigenze dell’intera comunità nel segmento medio e alto dell’industria dell’orologeria, della gioielleria e delle pietre preziose.

Business a Baselworld. Copyright: gioiellis.com
Business a Baselworld. Copyright: gioiellis.com

Dopo che la pandemia di coronavirus ha bloccato Baselworld negli ultimi due anni, ci siamo presi molto tempo per parlare con i nostri partner ed espositori. Una cosa è diventata molto chiara: il marchio deve rimanere, ma deve cambiare radicalmente.
Michel Loris-Melikoff

Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com

Nelle intenzioni, il nuovo Baselworld sarà meno glamour e più una piattaforma su cui i piccoli produttori di orologi e gioielli e i commercianti di pietre preziose potranno presentare i loro prodotti e i rivenditori avranno un efficiente e un facile accesso alla diversità dei produttori. Non solo: diventerà anche una piattaforma digitale, integrata da eventi dal vivo, che sarà disponibile per l’industria della gioielleria, degli orologi e delle gemme 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, in tutto il mondo.

Il talk show di apertura di Baselworld 2019
Il talk show di apertura di Baselworld 2019

La piattaforma digitale sarà lanciata in autunno, e dovrebbe essere un forum di scambio tra tutti i rappresentanti rilevanti dell’industria, del pubblico e dei media a Baselworld 2022. L’obiettivo è utilizzare nuovi strumenti per la creazione di contenuti, per consentire il massimo un’esperienza fornendo l’opportunità di espandere la propria rete e scambiare informazioni sulle ultime tendenze. Sarà la prima piattaforma indipendente che unisce eventi digitali e live.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff. Copyright: gioiellis.com

Secondo Loris-Melikoff, tutti si incontreranno sulla piattaforma: i marchi, i produttori, i rivenditori, i fan e i media. “Offriremo condizioni e prezzi interessanti per tutti i marchi che vogliono beneficiare di questa piattaforma unica”, assicura il manager. Infine, il nuovo orientamento di Baselworld è in linea con la strategia del Gruppo Mch, «confermata dal nuovo consiglio di amministrazione. Si concentra su piattaforme per comunità in ecosistemi selezionati (internazionali o nazionali), la fornitura di soluzioni di marketing esperienziale con supporto olistico per i clienti in tutto il mondo e la gestione delle infrastrutture del gruppo a Basilea e Zurigo».

Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com