titanium

Neha Dani tra rodio, titanio e fuochi d’artificio

I preziosi gioielli di fiori e foglie dell’indiana Neha Dani. Anche nella collezione Titanium ♦

Dal suo studio di New Delhi alle boutique di Europa e Usa: Neha Dani è una designer (ma forse sarebbe meglio definirla un’artista del gioiello), che è riuscita nell’impresa di diventare un firma internazionale. Date un’occhiata ai gioielli in questa pagina e capirete perché. Qualcuno arriccia il naso per l’utilizzo del rodio usato per conferire particolari sfumature al metallo, ma in realtà questo è solo un particolare di quello che è il processo creativo di Neha Dani. I pezzi creati sono pezzi unici che esaltano le pietre preziose utilizzate attorno alla struttura in oro 18 carati. Anche se le forme possono apparire astratte, i temi del mondo naturale e le emozioni umane sono presenti in ogni pezzo.

Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall'artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell'anello
Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall’artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell’anello

Foglie secche e petali di fiori sono tra i soggetti che ricorrono più spesso nelle creazioni della designer indiana. I contorni di collane o anelli sono mossi, come se fossero piegati dal vento: una scelta che imprime leggerezza anche ai gioielli più elaborati. Dani è membro dell’associazione Gemmologica d’Inghilterra e ha il diploma del Gemological Institute of America. Il prezzo dei suoi gioielli parte da circa 18.000 dollari.

Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Orecchini con diamanti e oro brunito
Orecchini con diamanti e oro brunito
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Neha Dani
Neha Dani

Tutto sui gioielli in titanio

Volete acquistare un gioiello in titanio?

Prima leggete questa guida per scoprire vantaggi, prezzo e caratteristiche dei gioielli in titanio. 

Da qualche anno è sempre più utilizzato anche nella alta gioielleria: il titanio è un metallo che ha tante caratteristiche uniche. Ma quali sono le differenze con l’oro e il platino? È conveniente acquistare un gioiello realizzato in titanio? Come pulire e conservare un gioiello in titanio?

Orecchini in titanio e diamanti
Orecchini in titanio e diamanti by Margherita Burgener

Le caratteristiche. Il titanio è un metallo leggero con una ottima resistenza, tre volte più dell’acciaio, ma è molto più leggero. È di colore bianco lucido simile all’argento quando è puro. Un’altra caratteristica interessante è che non provoca irritazioni, allergie o scolorimento della pelle: se soffrite di irritazioni quando indossate gioielli, quelli in titanio possono essere la soluzione giusta. Non a caso è molto utilizzato anche per i piercing. Il titanio è utilizzato in gioielleria perché non si rompe né si piega (a meno che sia molto sottile). Altro aspetto positivo: non si rovina con l’acqua di mare o al cloro della piscina, oltre che all’acqua regia.

Orecchini Rosa, in titanio, diamanti, madreperla bianca grigia
Vhernier, orecchini Rosa, in titanio, diamanti, madreperla bianca grigia

In gioielleria. Il titanio è utilizzato in gioielleria, ma la sua resistenza ne rende difficile la lavorazione. Ecco perché i gioielli in titanio sono abbastanza rari: non tutti i gioiellieri riescono a fonderlo (ci vogliono 1723 gradi Celsius, cioè 3.135 gradi Fahrenheit, per fondere questo metallo). Solo alla fine degli anni Novanta la tecnologia ha permesso l’utilizzo del titanio in gioielleria, inizialmente, per semplici anelli e poi per pezzi più complessi. Il titanio è anche utilizzato per far diventare più resistente l’oro: in alcuni casi basta l’1% aggiunto al metallo giallo per eliminare la tipica morbidezza dell’oro puro.

Braccialetto Vita Savers. Oro bianco, titanio, con 560 diamanti
Braccialetto Vita Savers. Oro bianco, titanio, con 560 diamanti

Titanio a colori. Un’altra caratteristica del titanio utilizzato in gioielleria è che può essere colorato. Può, infatti, essere anodizzato per variare lo spessore dello strato di ossido di superficie, con una varietà di colori anche vivaci. Questo processo avviene attraverso il riscaldamento o scosse di corrente elettrica: il metallo rilascia i suoi ossidi e modifica il suo colore secondo la temperatura e la durata del processo. Potete trovare titanio anodizzato giallo, rosa, rosso, viola, blu o nero.

Curiosità. Il titanio è stato scoperto in Cornovaglia in Gran Bretagna da William Gregor nel 1791, ma il nome è stato deciso da Martin Heinrich Klaproth e si riferisce ai titani della mitologia greca.

Sabba, orecchini in titanio e diamanti
Sabba, orecchini in titanio e diamanti

Per chi è consigliato. I gioielli in titanio possono essere una buona soluzione per chi vuole indossarli anche quando è alle prese con qualche attività manuale, dalla cucina alla cura dei bambini, oppure al bricolage. Inoltre, è molto difficile che provochi allergie: un altro punto a suo favore.

Il costo. Il titanio non è un metallo costoso: si trova facilmente in natura e, anche se ha una lavorazione abbastanza complessa, non ha un prezzo elevato. Il costo di un gioiello in titanio sarà quindi determinato dal tipo di forma, più o meno complessa, e quindi dal numero di ore necessarie alla lavorazione. Ovviamente, un altro aspetto fondamentale è il valore delle pietre che possono essere utilizzate nel gioiello.

Anello titanio, diamanti, zaffiri blu
Giovanni Ferraris, anello titanio, diamanti, zaffiri blu

Come pulire un gioiello in titanio. Il titanio si pulisce semplicemente con acqua e, se occorre, una goccia diluita di sapone liquido neutro. Usate uno spazzolino da denti morbido. Il titanio è un metallo resistente, ma la pulizia potrebbe rovinare gli altri materiali con cui è realizzato il gioiello, come le pietre.

Grande anello in titanio, acquamarina, zaffiri
Lydia Courteille, grande anello in titanio, acquamarina, zaffiri
Orecchini Dragonfly in titanio, zaffiri blu e diamanti
Garaude, orecchini Dragonfly in titanio, zaffiri blu e diamanti
Anello con tanzanite di 35,42 carati, calcedonio e diamanti montati su titanio di Wallace Chan
Anello con tanzanite di 35,42 carati, calcedonio e diamanti montati su titanio di Wallace Chan
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Busatti Milano, anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Orecchini East meet West in titanio
Suzanne Syz, orecchini East meet West in titanio
Vhernier, orecchini Eclisse in titanio
Vhernier, orecchini Eclisse in titanio
Lugano Diamonds, anello in titanio con diamanti
Lugano Diamonds, anello in titanio con diamanti

Oro e titanio per Gi by Giselle




Oro e titanio: il 2023 segna un’innovazione per il giovane marchio fiorentino Gi by Giselle. La designer e fondatrice, Giselle Effting, sottolinea che si tratta di una tecnica artigianale è sviluppata esclusivamente da Gi by Giselle. Lavorare con il titanio, in effetti, è difficile: è un metallo leggero, flessibile, ma anche incredibilmente tenace. Per raggiungere il risultato, Gi di Giselle fonde oro e titanio attraverso un metodo di intarsio. Le vene sono incise in 3D sulla stampa in titanio, l’oro è poi applicato con una tecnica a inseguimento e le vene vengono martellate manualmente per fissare l’oro in posizione.

Anello in titanio e oro di Gi by Giselle
Anello in titanio e oro di Gi by Giselle

Il titanio era già utilizzato dal brand in passato, ma abbinato a piccoli diamanti o zaffiri. Oltre che per la tecnica di lavorazione, i gioielli di Gi by Giselle sono originali anche per il design, che privilegia l’asimmetria e un sapore di produzione artigianale.
Nata nel sud del Brasile, Giselle Effting ha scoperto la sua passione collezionando conchiglie con sua madre e sua sorella sulle spiagge di Santa Catarina per realizzare collane e braccialetti. Dall’età di 15 anni, però, ha avuto una parentesi come modella in 9 Paesi diversi. L’accostamento al mondo della moda le ha permesso di conoscere le opere di direttori creativi, stilisti di moda e marchi di alta gioielleria. Dopo essersi stabilita a Hong Kong ha scoperto la sua passione per i gioielli e si è diplomata al Gemological Institute of America, prima di trasferirsi a Firenze, dove ha seguito i corsi di Alchimia Contemporary Jewelry School.

Anello in titanio con venatura di oro
Anello in titanio con venatura di oro
Collana in titanio con pendente a cuore
Collana con pendente a cuore
Collana con pendente in titanio e oro
Collana con pendente in titanio e oro
Anello in titanio e oro, lato e fronte
Anello in titanio e oro, lato e fronte

Anello ottagonale in titanio con venatura in oro
Anello ottagonale in titanio con venatura in oro

Giselle Effting. Copyright: gioiellis.com
Giselle Effting. Copyright: gioiellis.com







Curve e titanio per Giselle Effting

Dalle conchiglie al titanio. La distanza tra i due materiali è lunga, come quella che separa l’Italia dal Brasile. Lì, sulle spiagge di Santa Catarina, Stato che si trova nel sud del grande Paese sudamericano, la giovane Giselle Effting realizzava bracciali con i gusci raccolti dal mare. A 15 anni, però, sfilava sui red carpet come modella e racconta di aver vissuto in nove diversi Paesi e per lungo tempo a Hong Kong. L’ambiente della moda, la creatività e i gioielli si sono fusi in una unica forma di vita, che si è tradotta nella laura al Gemological Institute of America. Un’esperienza che ha consentito a Giselle di lavorare come designer di gioielli di fascia alta a Hong Kong. Poi, si è trasferita a Firenze, dove conquistato il diploma in Belle Arti alla Scuola di Gioielleria Contemporanea Alchimia.

Anello in titanio con diamante
Anello in titanio con diamante

Ed eccoci a oggi, con il suo brand, Giselle Effting, che ha tutte le caratteristiche per distinguersi da altri prodotti. Innanzitutto, la designer ha scelto di utilizzare il titanio, per la sua leggerezza e unicità, oltre che per essere un metallo ipoallergico. Ma ad apparire subito evidente è la originalità dei gioielli, che diventano complementi del corpo e, nella scelta di uno stile legato ai trend più glamour. I gioielli hanno spesso una forma non convenzionale, sorprendente e, spiega la designer, servono anche a sottolineare curve inesplorate del corpo.

Girocollo in titanio
Girocollo in titanio
Orecchino in titanio, indossato
Orecchino in titanio, indossato. Photo: Simon Contreras
Gioiello in titanio per capelli
Gioiello in titanio per capelli. Photo: Simon Contreras
Orecchini in titanio
Orecchini in titanio
Anelli e bracciale in titanio
Anelli e bracciale in titanio indossati
Collana in titanio indossata
Collana in titanio indossata

 

Gioielli di Giselle Effting indossati. Photo: Lucy Plato Clark
Gioielli di Giselle Effting indossati. Photo: Lucy Plato Clark
Orecchino in titanio, indossato. Photo: Lucy Plato Clark
Orecchino in titanio, indossato. Photo: Lucy Plato Clark
Giselle Effting. Copyright: gioiellis.com
Giselle Effting. Copyright: gioiellis.com

Gioielli in titanio: conviene acquistarli?




Gioielli in titanio: sono l’ultima frontiera della gioielleria. Belli, ma anche difficili da realizzare. Conviene acquistarli? ♦

Evviva il titanio, che da elemento chiave nell’industria aerospaziale è diventato sinonimo di audacia creativa e alta tecnologia nella gioielleria. A che cosa deve il suo successo? Alla leggerezza, innanzitutto: con un peso inferiore di un quinto rispetto all’oro permette grandi volumi e allo stesso comfort nell’indossabilità, specialmente per gli orecchini e i bracciali. Non solo: chi associa il titanio solo al suo triste colore grigio di origine sbaglia: questo metallo si può tingere in tonalità brillanti e piene, dal verde prato al rosso lacca, al viola intenso, al blu elettrico. Inoltre, qualsiasi sia il colore ottenuto mediante un processo di ossidazione, a differenza di quello che è realizzato con il processo galvanico su argento o altri metalli è molto più resistente: non sbiadisce con il tempo e non rischia di staccarsi. Ma questo non è l’unico vantaggio tecnico: la sua estrema resistenza consente di usare meno metallo rispetto all’oro e al platino per le montature e di realizzare dei pavé molto fitti.

Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio
Cindy Chao, Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio

Come si utilizza. Il titanio è utilizzato spesso per sottili e leggere architetture metalliche che servono a racchidure gemme. Non a caso la maggior parte dei gioielli in titanio sono letteralmente coperti di pietre. Uno dei primi a sperimentare questo materiale in gioielleria è stato Jar (Joseph Arthur Rosenthal) verso la fine degli anni Ottanta, e in occasione di una sua retrospettiva al Metropolitan Museum di New York, ha creato una collezione di gioielli in titanio e alluminio da vendere all’interno del museo a prezzi accessibili, dai 2 ai 5 mila dollari. Il fatto che sia però meno costoso dell’oro non deve trarre in inganno, la sua lavorazione richiede grande abilità e conoscenza tecnica, quindi può capitare che alcuni gioielli siano anche più cari dei loro cugini realizzati con metalli più nobili.

Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri

Gli estimatori. I gioielli in titanio, dunque, di solito sono abbelliti di pietre super preziose, come quelli di Wallace Chan, il gioielliere-filoso di Hong Kong, o della svizzera Suzanne Syz, che ha fatto del titanio la sua firma. E ancora i sinuosi trafori di Pomellato, che l’ha scelto per rinnovare la collezione Arabesque, o le delicate foglie del bracciale di Chopard con zaffiri blu, i colori magnetici della spilla a forma di fiore di Giovanni Ferraris o la leggera montatura della spilla di Michelle Ong, una delle poche persone a poter vantare un’amicizia con Jar. Ma c’è anche chi punta tutto sul design piuttosto che sulle pietre preziose, come la Maison italiana Vhernier.

Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co
Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co

Conviene acquistare gioielli in titanio? Il titanio, come metallo, costa meno dell’oro, ma è più difficile da utilizzare in gioielleria. Premesso questo, il valore di un gioiello in titanio non è determinato dal costo della materia prima. Se l’oro di un gioiello può essere fuso e rivenduto, la stessa cosa non può essere proposta per il titanio. Quando si acquista un gioiello in titanio, quindi, si sceglie il design, la firma della Maison, le gemme che compongono il pezzo. Non è detto che un gioiello in titanio sia più vantaggioso rispetto a un gioiello in oro o platino: dipende dalle pietre che lo compongono.

Anello farfalla della collezione Titanium
Giovanni Ferraris, anello farfalla della collezione Titanium

Come si pulisce il titanio? Oltre a essere leggero, il titanio è molto resistente: nessun problema per la pulizia che può essere eseguita con il solito mix di acqua tiepida, due gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti con setole morbide. Il problema, semmai, può essere la struttura del gioiello. Il titanio, come abbiamo spiegato, è utilizzato spesso per realizzare gioielli con hanno una forma particolarmente fantasiosa, spesso assieme a molte pietre preziose. Bisogna fare molta attenzione, quindi, a non rovinare la struttura del gioiello con una pulizia eccessivamente energica.  Monica Battistoni

Earcuff Nuri indossato
Boucheron, earcuff Nuri indossato. Titanio, oro giallo, acquamarina, berillo, tsavoriti, onice, lacca nera, zaffiri, diamanti, gialli e bianchi
Anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Lydia Courteille, anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla di Vhernier in titanio e diamanti
Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Syz Fireworks, anello in titanio blu, diamanti e oro rosa
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini, orecchini in titanio, diamanti e rubini
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Moussaieff, collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette






 

Straordinario Bomare

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Le straordinarie pietre di Bomare, marchio fondato a Ginevra da Marc Boghossian ♦︎

Prima che Boghossian fosse Boghossian, cioè un marchio di alta gioielleria ammirato in tutto il mondo, c’era Bomare. È questo il nome della società con sede a Ginevra specializzata in diamanti colorati di alta gamma, pietre preziose e creazioni di gioielli unici. Marc Boghossian, svizzero di origine armena-mediorientale, fondò Bomare nel 1997. L’azienda, che era presente a GemGenève, propone diamanti naturali rosa, blu e gialli, grandi diamanti bianchi, rubini e zaffiri birmani, smeraldi colombiani e perle naturali.

Anello con diamante blu e diamanti rosa
Anello con diamante blu e diamanti rosa

Cose per investitori e collezionisti raffinati. D’altra parte, la famiglia Boghossian è nel settore dei diamanti e dei gioielli da più di sei generazioni. Una tradizione che affonda le radici nel tempo, insomma, e che ha aiutato a costruire la fama anche di Bomare.
La Maison tiene a sottolineare che ha scelto di acquistare diamanti grezzi in Paesi privi di conflitti, in Sud Africa, nel pieno rispetto del processo di Kimberley. Le gemme sono poi lucidate a New York e ad Anversa e sono tutte certificate con i laboratori Gia e Ssef. A GemGenève in vetrina spiccava un pendente a forma di farfalla in titanio, con pavé di diamanti e zaffiri, ma soprattutto con un grande diamante rosa al centro, accanto a una collana composta da diamanti taglio a pera con diamante giallo da 7,5 carati. Pezzi che non passano inosservati.  

Anello con importante diamante fancy intense yellow
Anello con importante diamante fancy intense yellow
Collana di diamanti taglio pera con diamante giallo pendente
Collana di diamanti taglio pera con diamante giallo pendente
Orecchini con smeraldi della Colombia e diamanti
Orecchini con smeraldi della Colombia e diamanti
Pendente a forma di farfalla in titanio con diamante rosa al centro
Pendente a forma di farfalla in titanio con diamante rosa al centro
Spilla con diamanti e smeraldo colombiano
Spilla con diamanti e smeraldo colombiano







Il raffinato titanio greco di Anastasia Kessaris

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È laureata in architettura, ha lavorato come architetto a Londra, fino a diventare senior designer di Harrods per gli interni. Quale poteva essere, quindi, il passo successivo di Anastasia Kessaris? Disegnare gioielli. E non è strano, perché la Anastasia architetto è anche la Anastasia figlia del più famoso gioielliere di Atene, Costas Kessaris. Anastasia, che si è sposata tre anni fa con l’imprenditore belga Thomas Persy (con una festa per 1.358 invitati, tra cui il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis), ha comunque scelto la sua strada. I suoi gioielli, infatti, sono in puro stile minimal-pop, con grande utilizzo di titanio.

Orecchini della collezione After Party, in oro giallo 18 carati, titanio e zaffiri
Orecchini della collezione After Party, in oro giallo 18 carati, titanio e zaffiri

Orecchini e collane, soprattutto, seguono disegni morbidi, con forme pulite, senza essere anonime. Le superfici di titanio ospitano incastonati piccoli diamanti oppure pietre preziose come tormaline o tsavoriti. Ma, naturalmente, uno dei vantaggi che offre il titanio è la possibilità di colorare direttamente il metallo, senza doverlo ricoprire di smalto. I gioielli di Anastasia Kessaris si presentano così con sfumature audaci, come il violetto o l’azzurro intenso, che con sulle superfici ondulate dei gioielli assumono sfumature imprevedibili. Ora sono disponibili anche su Moda Operandi.

Collezione After Party, orecchini in titanio, oro giallo 18 carati, zaffiri multicolori, tsavoriti
Collezione After Party, orecchini in titanio, oro giallo 18 carati, zaffiri multicolori, tsavoriti
Collezione Lollipops, orecchini con smalto e tormaline
Collezione Lollipops, orecchini con smalto e tormaline
Orecchini Dream-Catcher in titanio e diamanti
Orecchini Dream-Catcher in titanio e diamanti
Orecchini Galactic Swirls in titanio, zaffiri e diamanti
Orecchini Galactic Swirls in titanio, zaffiri e diamanti
Pendente Geisha Hug in titanio e diamanti
Pendente Geisha Hug in titanio e diamanti
Anello Geisha in titanio e diamanti
Anello Geisha in titanio e diamanti

Anastasia Kessaris
Anastasia Kessaris







Gli intrecci sorprendenti di Sarah Ho

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Le novità offerte dalla tecnologia servono anche a modificare il percorso creativo. Come nel caso della nuova collezione della designer londinese Sarah Ho. Negli ultimi mesi, racconta, ha imparato a disegnare anche con l’iPad. Non solo: ha condiviso i suoi schizzi con su Instagram, sollecitando feedback e consigli. Il risultato si chiama Bright Young Things, nuova collezione dove Sarah Ho sfoggia tutto il suo virtuosismo per la gioiellieria.

Mirage Ring, con peridoto e diamanti incastonati in una lega di titanio e alluminio
Mirage Ring, con peridoto e diamanti incastonati in una lega di titanio e alluminio

La collezione utilizza una vasta gamma di gemme colorate, ma attorno a ognuna è costruito un mondo a sé, con l’aiuto di oro e smalto. Secondo chi la conosce bene, le trame che caratterizzano alcuni pezzi sono un’eredità dell’esperienza di Sara Ho maturata nel mondo della moda, nella sua precedente vita professionale. Un’altra innovazione è l’impiego di una nuova lega metallica che combina titanio e alluminio, materiali leggeri ma resistenti. Il metallo è anche stato ossidato per ottenere nuove sfumature. Sono pezzi particolarmente elaborati e ricchi anche per il materiale utilizzato. I prezzi, in media, variano tra 11.000 e 15.000 sterline.

Laguna Ring, con acquamarina da 5,62 carati e diamanti incastonati in lega titanio alluminio blu cobalto
Laguna Ring, con acquamarina da 5,62 carati e diamanti incastonati in lega titanio alluminio blu cobalto
Anello con tormalina, smeraldi, oro giallo, smalto, diamanti
Anello con tormalina, smeraldi, oro giallo, smalto, diamanti
Orecchini in oro giallo, smalto arancio, berillo giallo, turchese, diamanti
Orecchini in oro giallo, smalto arancio, berillo giallo, turchese, diamanti
Orecchini in oro rosa, smalto giallo, morganiti, opali, diamanti
Orecchini in oro rosa, smalto giallo, morganiti, opali, diamanti
Anello in oro rosa, smalto rosa neon, rubellite, madreperla, rubini, diamanti
Anello in oro rosa, smalto rosa neon, rubellite, madreperla, rubini, diamanti

Orecchini in oro rosa con zaffiri star, opali e diamanti
Orecchini in oro rosa con zaffiri star, opali e diamanti







Jacob & Co, lusso che ondeggia 




Gli orecchini Lustre di Jacob & co: una cascata di diamanti che ondeggiano ♦︎

Estroso, visto con perplessità dai gioiellieri con lungo pedigree, amato da artisti rap: Jacob Arabo e la sua Jacob & co costituisce un caso unico nel mondo del lusso. E dopo anni è ancora capace di stupire, come per creazioni come gli orecchini Lustre in stile Art Déco, che luccicano con 200 diamanti taglio baguette appesi singolarmente (da 23,53 a 26,89 carati in totale),su  oro bianco e con oltre 400 diamanti bianchi per il pavé. Gli orecchini, inoltre, sono leggeri e ondeggiano a ogni movimento di chi li indossa, con un effetto accattivante.

Orecchini Lustre, con 200 diamanti taglio baguette
Orecchini Lustre, con 200 diamanti taglio baguette

Il successo del gioielliere, in effetti è dovuto proprio a queste sue creazioni fuori dal comune. E anche la storia del designer è unica. Dopo essersi laureato in progettazione di gioielli nel 1981, a New York, Arabo ha aperto un piccolo negozio nel Diamond District della città, dove ha iniziato a progettare per clienti privati e gioiellierie. Nel 1986, Arabo ha aperto la sua società, chiamata Diamond Quasar, e ha iniziato a progettare con la sua etichetta, denominata Jacob & Co. I gioielli, molto vivaci, hanno inizialmente attirato l’attenzione della cantante Faith Evans, che in seguito ha portato nella boutique suo marito, il rapper Notorious BIG. È iniziato un passaparola nell’ambiente musicale di New York e i gioielli di Jacob sono diventati popolari nell’ambiente. Grazie ai suoi prodotti unici e alla sua clientela famosa, il marchio ha quindi guadagnato popolarità, fino a espandersi anche nell’orologeria di lusso a partire dal 2002. Ma senza scordare i gioielli. Lavinia Andorno





Anello in titanio con rubini e diamanti
Anello in titanio con rubini e diamanti

Orecchini in titanio verde e diamanti
Orecchini in titanio verde e diamanti

Orecchini in titanio, rubini e diamanti
Orecchini in titanio, rubini e diamanti

Orecchini in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa

Anello con diamante fancy yellow
Anello con diamante fancy yellow







Syz Fireworks, la fantasia raddoppia

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I gioielli del nuovo brand Syz Fireworks, fondato da Suzanne e Isabelle Syz. Con il debutto a GemGèneve ♦︎

Qualcuno dice che nuora e suocera non vanno mai d’accordo. Non è vero, almeno nella gioielleria. Volete la prova? Quella di Suzanne e Isabelle Syz, che hanno fondato Syz Fireworks. Il nuovo brand ha debuttato a GemGèneve e con un trunkshow su Moda Operandi. I gioielli di Syz Fireworks affiancano quelli già osannati di Suzanne Syz, che ha inventato uno stile allegro, trasgressivo, innovativo anche dal punto di vista tecnico, visto che ha puntato tutto sull’utilizzo del titanio e su forme non convenzionali.

Orecchini di Syz Fireworks
Orecchini di Syz Fireworks

I gioielli della Maison originaria, però, sono in una fascia di prezzo che non tutti possono raggiungere. Syz Fireworks promette la stessa verve creativa, ma con una spesa più abbordabile, in media dai 2.500 agli 8.000 euro. I gioielli sono sempre in titanio, con piccoli diamanti incastonati. La vita è troppo breve per indossare gioielli noiosi, dicono le due Syz. E di sicuro anche i gioielli del brand neonato non annoieranno nessuno.





Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Anello per capelli in oro giallo e diamanti
Anello per capelli in oro giallo e diamanti
Collana con ciondolo in oro rosa, titanio e diamanti
Collana con ciondolo in oro rosa, titanio e diamanti







Giovanni Ferraris allunga Titanium

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Nuovi anelli della collezione Titanium presentati da Giovanni Ferraris a Baselworld ♦︎

Il titanio è un metallo leggero, ma molto resistente. E a giudicare dalla collezione Titanium di Giovanni Ferraris, è anche in grado di stimolare la fantasia dei designer, nonostante la difficoltà di lavorazione di questo materiale per la gioielleria. La collezione Titanium della Maison di Valenza sta per compiere dieci anni, eppure tutti gli anni questo metallo rifiorisce nei laboratori Giovanni Ferraris per ripresentarsi con colori e forme diverse. A Baselworld 2019, per esempio, si è aggiunto al giardino di Titanium un anello dalla forma a foglia, disponibile in versione zaffiri blu o verdi. Un perfetto complemento ai gioielli a forma di farfalla presentati pochi mesi prima.

Giovanni Ferraris, anelli in titanio con zaffiri blu o verdi
Giovanni Ferraris, anelli in titanio con zaffiri blu o verdi

Il titanio è un metallo che possiede anche alcune caratteristiche preziose per la gioielleria:  un peso specifico inferiore a quello di altri materiali e le proprietà anallergiche. Inoltre, possiede anche la capacità di poter assumere colorazioni diverse durante le fasi di lavorazione. Nel caso dell’anello, per  esempio, il metallo è blu con la versione con zaffiri della medesima tonalità, mentre l’altra è verde oliva, proprio come le farfalle della stessa collezione.




Anelli a forma di farfalla, in titanio e zaffiri verdi, gialli, viola
Anelli a forma di farfalla, in titanio e zaffiri verdi, gialli, viola
Orecchini titanio, diamanti, zaffiri blu
Orecchini titanio, diamanti, zaffiri blu
Orecchini vincitori al Couture di Las Vegas 2014. Oro bianco, titanio, diamanti, zaffiri blu
Orecchini vincitori al Couture di Las Vegas 2014. Oro bianco, titanio, diamanti, zaffiri blu
Anello titanio, diamanti, zaffiri blu, tormalina rosa. Anello titanio, diamanti, diamanti gialli, rodolite
Anello titanio, diamanti, zaffiri blu, tormalina rosa. Anello titanio, diamanti, diamanti
gialli, rodolite
Anello titanio, diamanti, zaffiri blu
Anello titanio, diamanti, zaffiri blu
Orecchini titanio, oro rosa, diamanti
Orecchini titanio, oro rosa,
diamanti
Anello in titanio, diamanti, acquamarina
Anello in titanio, diamanti, acquamarina







Il viaggio di Suzanne Syz

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I nuovi gioielli dell’artista-designer Suzanne Syz: fantasia, ironia e un po’ di nostalgia ♦︎

Viaggio nel tempo con l’arte di una designer svizzera davvero diversa dagli altri. Anche se la sua specialità è quella di proporre tecniche nuove e forme sorprendenti, il suo viaggio nel tempo è rivolto all’indietro, agli anni Cinquanta, Sessanta, Ottanta. Insomma, forme nuove per strizzare l’occhio al recente passato, con un po’ di nostalgia.

Come negli anelli All Tired Up, che hanno al forma di pneumatici. Quasi una provocazione se si pensa che sono frutto di una raffinata tecnica di gioielleria.

Anelli All Tired Up, titanio e diamanti
Anelli All Tired Up, titanio e diamanti

Gli anelli sono realizzati in titanio (ma sono disponibili anche in versione oro o in titanio dorato), un metallo difficile da lavorare, che è prediletto da Suzanne Syz. Le tracce di neve tra le fessure del pneumatico sono invece piccoli diamanti. L’anello Arctic Ice, in argento e smalto, utilizza invece la ceramica per ricordare il giaccio del Polo Nord, con una tormalina paraiba che sembra un piccolo iceberg. Un’altra caratteristica della designer è la buona dose di ironia che utilizza per i suoi gioielli. Un esempio è il grande paio di orecchini con la clip a forma di rubinetto: non mancano neppure le scritte hot e cold. Anche in questo caso a rendere l’idea delle gocce d’acqua che scendono sono tormaline paraiba, accanto a piccoli diamanti. Giulia Netrese

Anello Artic Ice, con tormalina paraiba
Anello Artic Ice, con tormalina paraiba
Orecchini Tyre con titanio dorato
Orecchini Tyre con titanio dorato
Suzanne Syz, orecchini in titanio, oro, diamanti
Suzanne Syz, orecchini in titanio, oro, diamanti
Orecchini Rock Baroque in alluminio e tormalina
Orecchini Rock Baroque in alluminio e tormalina
Orecchini a clip a forma di pillole
Orecchini a clip a forma di pillole
Suzanne Syz, orecchini a forma di rubinetto con tormalina paraiba e diamanti
Suzanne Syz, orecchini a forma di rubinetto con tormalina paraiba e diamanti







DiaColor e i colori del titanio

Una collezione in titanio con tante sfumature arriva dall’India: la propone DiaColor ♦︎

Chi pensa ancora all’India come il Paese in cui ci si sposta a dorso di elefante deve cambiare idea. L’India non solo è una potenza economica mondiale, ma sta rapidamente mutando anche la sua cultura e, quindi, i suoi canoni estetici. Lo testimonia questa collezione intitolata The Many Shades of Titanium. A proporla è una Maison di New Delhi, DiaColor.

Bracciale in titanio e diamanti
Bracciale in titanio e diamanti

A fondare DiaColor è stato un gioielliere di terza generazione, Rishabh Tongya.

Anche se la maggior parte della produzione di DiaColor è piuttosto tradizionale, con grandi motivi floreali, tanto oro finemente cesellato, e con molte pietre di colore, la collezione The Many Shades of Titanium è innovativa nel panorama della gioielleria indiana. Intanto, non utilizza come base il metallo adorato dagli indiani, l’oro. Forse anche perché la politica del governo indiano scoraggia da tempo l’importazione del metallo giallo. Ma in ogni caso utilizzare il titanio non è semplice per nessuno. E la collezione di DiaColor presenta bracciali, orecchini, anelli realizzati a mano, con molti colori (è proprio una caratteristica del titanio poter essere colorato) e con diamanti di prima scelta.

Nei toni del rosa, del blu profondo, dell’oro profondo e delle acquamarina, la collezione si distingue nel panorama della gioielleria del grande Paese asiatico, ma può essere interessante anche per il mercato occidentale. Vale la pena di dare uno sguardo. Alessia Mongrando

Anello con fiore arcobaleno con diamanti gialli e bianchi
Anello con fiore arcobaleno con diamanti gialli e bianchi
Orecchini in titanio colorato e diamanti
Orecchini in titanio colorato e diamanti
Anello Fiore in titanio colorato, occhi di gatto, diamanti gialli e bianchi
Anello Fiore in titanio colorato, occhi di gatto, diamanti gialli e bianchi
earrings carry diamonds over bronze coloured titanium
Orecchini a sfere con titanio color bronzo e diamanti
Bracciale con titanio color bronzo e diamanti
Bracciale con titanio color bronzo e diamanti
Orecchini con titanio color bronzo e diamanti
Orecchini con titanio color bronzo e diamanti

 

Suzanne Syz ad Art Basel






Suzanne Syz porta la gioielleria ad Art Basel con un progetto sorprendente ♦︎ 

Che progettare gioielli sia un’arte nessuno lo mette in dubbio. Ma c’è chi fa di più, come la designer svizzera Suzanne Syz, che con il progetto Magnifying, di Sylvie Fleury, invita gli artisti contemporanei a ri-immaginare la scatola per gioielli come una scultura. Tanto che l’idea fa parte della Art Basel in programma nella città svizzera (11-17 giugno 2018). Sylvie Fleury non solo ha progettato una scatola di gioielli, ma ha anche creato un ambiente coinvolgente che interagisce con il lavoro per creare un happening, incorporando il visitatore nel lavoro e portando il progetto a una nuova dimensione. 

Secondo le intenzioni dell’artista, i visitatori diventano loro stessi gioielli interagendo con l’installazione, seduti su un display a forma di spilla gonfiabile o guardando se stessi nello specchio di un gigantesco orologio, mentre nelle vicinanze un enorme orecchino si trasforma in scultura. Suzanne Syz, da parte sua, propone anche gioielli che alludono al periodo della Pop Art, fa uso dello smalto per realizzare orecchini iper realistici, piega il titanio in piccole sculture con diamanti, apprezzate da chi ama il design. E l’arte, naturalmente. Giulia Netrese





Suzanne Syz, orecchini in titanio, smalto, tormalina verde
Suzanne Syz, orecchini in titanio, smalto, tormalina verde

Orecchini in titanio rosa e diamanti
Orecchini in titanio rosa e diamanti
Orecchini Lily of the Valley, in titanio con perle, diamanti
Orecchini Lily of the Valley, in titanio con perle, diamanti
Gemelli da polso in titanio blu e diamanti
Gemelli da polso in titanio blu e diamanti
Anello con bronzo, rubellite, diamanti fancy pink light
Anello con bronzo, rubellite, diamanti fancy pink light
Anello Green Lady in oro rosa con tormalina verde, zaffiri rosa
Anello Green Lady in oro rosa con tormalina verde, zaffiri rosa

Anello in titanio, con zaffiro birmano cabochon di 43,40 carati
Anello in titanio, con zaffiro birmano cabochon di 43,40 carati