I gioielli a forma di amuleto o talismano. Ma si possono indossare anche se non siete superstiziose ♦︎
I nostri antenati primitivi hanno realizzato prima i gioielli come ornamento, oppure come talismani e amuleti? La risposta non si conoscerà mai. Di certo, però, la funzione scaramantica dei gioielli è testimoniata dai ritrovamenti archeologici. Ma è rinnovata anche, qualche migliaio di anni dopo, da quanti pensano che saranno fortunati se indossano un ciondolo di collana che ha la forma che ricorda un occhio.
Perché, in effetti, i gioielli magici, che dovrebbero scongiurare eventi sfortunati oppure, al contrario, favorire una buona sorte, sono ancora richiesti. I gioielli talismano hanno spesso la forma di simboli, ai quali si attribuisce un valore e un potere magico di aiuto e di propiziazione oppure di protezione. Allo stesso tempo, la particolare forma di un ciondolo dovrebbe (per chi ne è convinto) propiziare eventi fortunati, come vincere alla lotteria o conquistare l’amore.
La differenza. A proposito, è meglio chiarire la differenza: di solito i talismani sono equiparati agli amuleti. In realtà sono oggetti creati con due funzioni differenti. Gli amuleti hanno (sempre per chi ci crede) la capacità di allontanare o ad annullare un influsso magico maligno. I talismani, invece, sono oggetti che hanno la capacità di far accadere qualcosa di positivo. Insomma, un amuleto dovrebbe impedire la negatività, mentre un talismano propiziare una positività.
Talismani e amuleti sono oggetti che piacciono anche ai gioiellieri di oggi, che spesso propongono gioielli che hanno una funzione di amuleto o talismano oltre che di ornamento da indossare. Nulla vieta, infatti, di indossare una collana o un anello con simboli scaramantici anche se a quelle antiche superstizioni non si crede. Eccone alcuni.
Occhio di Allah. In turco si chiama Nazar Bonjuk, mentre in lingua inglese è Evil Eye. È uno dei più famosi amuleti contro il malocchio. È molto utilizzato per bracciali, orecchini e collane. Un tempo ai bambini era attaccato sui vestiti con una spilla da balia. È uno dei simboli più utilizzati dai gioiellieri.
Mano di Fatima o Miriam. Detta anche Hamsa (che significa cinque in lingua araba) o Khamsa, è un amuleto a forma di palmo di mano popolare in tutto il Medio Oriente e nel Nord Africa, ma ora diffuso anche in Occidente, utilizzato molto spesso anche per realizzare gioielli o appendere in casa come porta fortuna. Per gli ebrei è la mano di Miriam.
Corno. È un amuleto diffuso in Italia, specialmente al Sud, come portafortuna. In corallo, spesso con l’aggiunta di diamanti, è stato preso a modello anche da grandi Maison della gioielleria.
Teschio. Secondo le diverse culture, il simbolo del teschio serve a incutere timore, allontanare il pericolo della morte oppure proteggere dai pericoli.
Crocefisso. Per chi segue la religione cristiana è il simbolo spirituale più importante. Ma anche se alcuni lo indossano per testimoniare la propria appartenenza al culto, altri lo considerano un oggetto capace di conferire protezione alla persona. Insomma, un simbolo con poteri magici.
Segni zodiacali. Bilancia, Leone, Sagittario… Chi indossa i simboli del proprio segno zodiacale non solo vuole comunicare la propria appartenenza a un certo periodo dell’anno, ma si attende anche un potere benefico.