solitaire

I 10 anelli più indossati

Quale anello scegliere? Ogni forma di questo gioiello ha un suo significato e un suo nome. Leggete quali sono i 10 tipi di anelli più indossati e che cosa simboleggiano ♦

Sono tante le tipologie di anello: non ci sono solo quelli per il fidanzamento o il matrimonio. Dalla forma di un anello dipende anche su quale dito della mano indossarlo o in quale occasione è più appropriato, perché molti tipi di anelli hanno anche un significato simbolico. I gioiellieri, non a caso, propongono i loro anelli con una definizione precisa, come eternity, trilogy, solitaire, cocktail… Ecco quali sono i 10 modelli di anello più richiesti e che cosa significano le diverse forme di questo gioiello.

Anello in oro rosa con calcedonio della Namibia
Anello in oro rosa con calcedonio della Namibia

1 Solitaire. È il più diffuso e apprezzato anello per fidanzamento: ha un diamante montato da solo, senza altre pietre intorno, su una banda di metallo. Significato simbolico: un solo diamante, un solo amore. Il gambo può essere in oro, il più delle volte bianco, oppure platino, molto raramente in argento o titanio. L’anello solitaire simboleggia l’impegno di una donna che accetta di sposare l’uomo che le regala il gioiello. Ma, indossato nel tempo, rimane il segno dell’amore esclusivo. Il solitaire si può indossare anche dopo il matrimonio, assieme alla fede nuziale.

Tiffany Harmony, anello solitaire
Tiffany Harmony, anello solitaire

2 Eternity. Anello con una fascia di metallo (di solito oro bianco) e una linea continua di gemme (di solito i diamanti, ma sono proposti anche con pietre diverse, come smeraldi, rubini o zaffiri). Come indica il nome, eternity simboleggia l’amore che non finisce. È un anello regalato spesso dal marito alla moglie in occasione di un anniversario, in genere dopo dieci anni di matrimonio. Se i diamanti incastonati non seguono tutta la circonferenza, ma solo una parte (anche per rendere più comodo da indossare), è anche definito come half-eternity. Ma in questo caso il concetto è lo stesso: amore eterno (e anche una spesa minore).

Anello Live Diamond con diamanti prodotti in laboratorio
Anello eternity Live Diamond con diamanti prodotti in laboratorio

3 Fede nuziale. È il classico anello per il matrimonio, il più utilizzato. È caratterizzato da un metallo di solito liscio, il più delle volte oro giallo. La larghezza è variabile, dipende dai gusti. L’anello offre la possibilità di incidere all’interno la data del matrimonio, oppure il nome della moglie o del marito. Introdotta dagli antichi romani, la fede nuziale simboleggia l’impegno contratto con il matrimonio. La fede nuziale si indossa generalmente sulla mano sinistra al dito anulare, mentre nell’Europa Centro-Orientale, ed anche nella Penisola Iberica (tranne Catalogna), si usa metterla a destra.

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Anello di Damiani con piccolo diamante all'interno
Anello di Damiani con piccolo diamante all’interno

4 Toi et Moi. È un anello con due pietre simili, ma non per forza uguali, impostate una di fronte all’altra. Un contrasto, ma anche una unione di due personalità diverse, che si completano a vicenda. È un anello che simboleggia uno stretto rapporto tra due persone. Regalare questo anello, è un po’ come dire: portami sempre con te. È anche un anello che consente a designer e gioiellieri di mettere alla prova la propria fantasia: gli anelli di questo tipo possono essere realizzati con due semplici pietre, oppure con la scelta di combinazioni audaci.

Anello in oro bianco toi et moi con diamanti
Anello in oro bianco toi et moi con diamanti di Shay

5 Falangina. Questo anello ha un diametro più piccolo rispetto a un anello normale: infatti, si indossa sulla prima o seconda falange del dito. Utilizzato nell’antichità, è tornato di moda adesso. Ma è necessario fare attenzione alla misura: deve essere della dimensione giusta per non rischiare di perderlo. Di solito è molto sottile, leggero, spesso in solo metallo, senza pietre.

Anelli firmati Ella
Anelli firmati Ella

6 Trinity. Anello ideato da Cartier nel 1924 e parecchio imitato. Consiste in tre diverse bande di metallo di colori differenti e con simbologie diverse: l’oro rosa indica l’amore, l’oro giallo è scelto come segno di fedeltà (perché ricorda l’anello nuziale) e, infine, l’oro bianco segnala l’amicizia. Le tre bande di metallo si intersecano a formare un unico anello. Molto apprezzato soprattutto dai giovani. È proposto anche con alcune varianti, per esempio, con l’utilizzo di pietre incastonate nel metallo.

Trinity ring di Cartier
Trinity ring di Cartier

7 Trilogy. Da non confondere con l’anello trinity. L’anello trilogy indica una banda di metallo con tre pietre montate, di solito diamanti. Assomiglia a un anello solitaire, ma moltiplicato per tre. Il significato? Be’, se cercate su Google ne troverete parecchi. Ma quello vero è: mia cara, non posso spendere per un anello con grande diamante, ma con tre piccoli ottengo (quasi) lo stesso effetto. Ed è proprio così.

Anello trilogy di Recarlo
Anello trilogy di Recarlo

8 Anello con segreto. Di moda nel Medioevo (erano utilizzati anche per nascondere veleno), sono ora piccole e complesse opere d’arte. Questo tipo di anello è tornato di moda in epoca Vittoriana, perché lo scomparto segreto poteva essere utilizzato per contenere un messaggio, un piccolo ritratto dell’amante, oppure un simbolo. Sembra incredibile, ma a quel tempo non esistevano i messaggi su Whastapp. Sono anelli voluminosi e lo scomparto segreto oggi riserva spesso delle sorprese.

Anelo con segreto di Theo Fennel
Anelo con segreto di Theo Fennel

9 Cocktail. Nati durante gli anni del Proibizionismo negli Stati Uniti, questi erano indossati dalle donne durante i party a base di alcol, vietato. Grandi, vistosi, con pietre colorate, sono anelli da pomeriggio o prima serata. Simboleggiano, come indica il nome, la voglia di divertirsi e un po’ anche di trasgredire. Date le dimensioni e i colori vivaci, però, non sono facili da abbinare all’abito.

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Jacob, anello cocktail
Jacob, anello cocktail

10 Halo. Il nome indica un anello con un diamante o altra pietra centrale e una corona di gemme più piccole attorno. È un espediente dei designer di gioielli che serve ad aumentare l’impatto visivo delle pietre, senza dover ricorrere a una gemma più grande e costosa.È un tipo di montatura molto utilizzata sia per anelli impegnativi sia per quelli meno costosi.

Blue NIle, halo ring
Blue Nile, halo ring

Come scegliere un anello solitario




Anello solitario, o semplicemente solitaire. Come sceglierlo? È il modello di anello da fidanzamento più richiesto, desiderato e regalato al mondo. Ma quanto conoscete dell’anello solitario?

Che cos’è un solitaire? Si indica con questo nome un anello, che di solito suggella il fidanzamento, formato da una banda di metallo in oro, platino o argento, sopra cui è montato un diamante. Nulla vieta, però, di regalare un anello solitario anche in un’occasione diversa dal fidanzamento: l’abbinamento tra oro e diamante è sempre apprezzato.

Anello di fidanzamento
Anello di fidanzamento solitaire

Che cosa indica l’anello solitario? L’abitudine di regalare un anello per il fidanzamento ha un significato simbolico chiaro: chi lo riceve ha un impegno di matrimonio. Insomma, è come se indossasse un cartello rivolto a eventuali corteggiatori con scritto: «non ci provate con me, sono già d’accordo con un altro». Nella maggior parte dei Paesi occidentali l’anello solitario è indossato sul dito anulare della mano sinistra. Ma ci sono delle eccezioni.

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

Il solitario si indossa dopo il matrimonio? Certo che sì. L’anello con diamante non finisce nel cassetto, ma si può indossare anche insieme all’anello nuziale. Di solito il solitario è infilato all’esterno della fede, gioiello simbolo del matrimonio. Sarebbe meglio, però, che tutte e due gli anelli fossero con oro dello stesso colore: bianco, giallo o rosa.

Van Cleef & Arpels, Perlée solitaire, oro bianco e diamanti
Van Cleef & Arpels, Perlée solitaire, oro bianco e diamanti

La storia. La storia dell’anello solitario coincide con quella dell’anello da fidanzamento e poi di matrimonio. Pare che l’abitudine di regalare l’anello sia stata introdotta dagli antichi romani, come segno pubblico dello stato di donna già impegnata. Ma i diamanti? Nel Rinascimento sono stati introdotti gli anelli con una pietra montata all’esterno della banda d’oro e non incastonata all’interno. Pare che il primo sia stato quello, nel 1477, realizzato per il fidanzamento dell’arciduca Massimiliano d’Austria con Maria di Borgogna, che hanno lanciato una moda che continua sino a oggi. Gli anelli con diamante, però, si sono diffusi tra ricchi e nobili nella seconda metà dell’Ottocento, con l’estrazione in grande stile di gemme dalle prime miniere in Sudafrica. Il boom di massa, però, è piuttosto recente. Si può dire che l’abitudine di regalare l’anello solitaire si sia diffusa davvero dopo la campagna pubblicitaria nel 1947 della De Beers, grande distributore di diamanti. «Un diamante è per sempre»: il messaggio che ha accompagnato quella pubblicità, assieme al conquistato benessere economico dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha cambiato tutto. Prima della Seconda guerra mondiale, per esempio, in America solo il 10% degli anelli di fidanzamento aveva un diamante, oggi regalare un anello con un brillante è abbastanza comune.

Cartier Solitaire 1895, in versione oro giallo
Cartier Solitaire 1895, in versione oro giallo

La forma. Un solitario è un gioiello molto semplice: è composto da una banda di metallo, in prevalenza oro, e un diamante. Nella maggior parte dei casi il diamante è rotondo, cioè ha un taglio a brillante. Per gli anelli con un diamante di questo tipo ci sono due tipi di montatura: con quattro oppure sei rebbi, cioè quei piccoli ganci metallici che fermano il diamante. Naturalmente con sei rebbi c’è maggiore sicurezza: è più difficile che la pietra si perda a causa di un urto con un mobile o un oggetto. Per contro, quattro rebbi consentono a una maggior quantità di luce di raggiungere il diamante che, dunque, potrà scintillare di più. Per il solitaire il metallo più utilizzato è l’oro bianco, ma esistono anche versioni in oro giallo e rosa. Un’altra opzione molto apprezzata è l’anello in platino. L’argento, invece, è di solito associato a pietre sintetiche, come la zirconia cubica: non proprio un’opzione indimenticabile per un anello di fidanzamento.

Solitaire Tiffany setting (con sei griffe)
Classico solitaire Tiffany setting (con sei griffe)
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Salvini, anello solitaire in oro bianco e giallo, con diamante
Giorgio Visconti, solitaire, oro bianco e diamante
Giorgio Visconti, solitaire, oro bianco e diamante
Anelli solitaire della linea Platino
Anelli solitaire della linea Platino di Recarlo






Anello con diamante: 10 regole per conservarlo bene




Le 10 regole per conservare scintillante e perfetto il vostro anello con diamante ♦︎

L’anello con diamante è il classico gioiello che si dona per il fidanzamento o qualche altra occasione importante. Insomma, è un gioiello più speciale degli altri. Purtroppo, però, può rovinarsi con l’andare del tempo. Ecco perché per il vostro anello con diamante occorrono cura e attenzione. Se volete avere un anello sempre lucido e pulito, scintillante come quando l’avete ricevuto (o acquistato) leggete queste 10 semplici regole.

L'anello di fidanzamento di Zara Phillips
L’anello di fidanzamento di Zara Phillips

1 Attente alle creme. Prima di tutto date tempo a creme, idratanti, saponi e prodotti cosmetici in generale di essere assorbiti dalla pelle prima di indossare il vostro anello. Il motivo è che i cosmetici contengono sostanze che possono rovinare la brillantezza del metallo: sono nemici dei gioielli.

Attenzione all'uso delle creme
Attenzione all’uso delle creme

2 Indossate l’anello per ultimo. Indossate l’anello solo dopo che avete completato l’abbigliamento: in questo modo eviterete che il diamante si possa impigliare negli indumenti mentre li infilate. Capita, infatti, che il diamante possa uscire dall’incastonatura se si aggancia a una piega o un occhiello del vestito mentre lo state indossando. In questo caso c’è anche il rischio di perdere la pietra, specialmente se è molto piccola: può infilarsi chissà dove e perderla per sempre.

Anello di Boucheron in platino, con diamante di 11 carati
Anello di Boucheron in platino, con diamante di 11 carati

3 Pericolo pulizie della casa. Fare pulizia in casa rende l’ambiente più sano, ma può rovinare il vostro anello. Sostanze chimiche e urti sono nemici dei vostri gioielli, in particolare degli anelli con diamante. Se dovete lavare i piatti appoggiate l’anello su un ripiano asciutto e lontano dai detersivi. Due gocce di detersivo liquido ogni tanto non possono rovinare il vostro anello con brillante, ma a lungo andare possono rendere opaco il metallo. Inoltre, nei lavori domestici è facile urtare l’anello contro mobili o altre superfici che possono scheggiare persino la pietra. Certo, il diamante è il materiale più duro naturale che esiste, ma non è indistruttibile.

Pulizia dei piatti
Pulizia dei piatti

4 Niente sport, attente al mare. Ma solo quando indossate il vostro anello. Fare giardinaggio o praticare uno sport sono ottime attività, ma possono danneggiare o sporcare il gioiello. Tra un castone e la pietra, oppure tra i rebbi che tengono fermo il diamante è facile che si possa annidare lo sporco, come la terra nel caso del giardinaggio. Per non parlare degli urti che l’anello può subire quando praticate dello sport. L’anello con diamante si rovina con l’acqua di mare? Un bagno in mare può lasciare tracce di sale: nel caso siate state così imprudenti da gettarvi in acqua con un anello con diamante, sciacquatelo subito in acqua dolce. Tra l’altro, a contatto con l’acqua fredda le dita della mano tendono a diminuire di volume e aumenta il rischio che l’anno si sfili mentre nuotate.

Pietre come i turchesi possono rovinarsi con l'acqua di mare
Pietre come i turchesi possono rovinarsi con l’acqua di mare

5 State sveglie. È meglio non dormire quando si indossa un anello con diamante. Durante il sonno, infatti, il metallo può essere deformato inavvertitamente: non potete controllare i movimenti del vostro corpo a letto (specialmente se avete un sonno agitato). I rebbi che serrano il diamante in cima al vostro anello sono abbastanza delicati: possono trattenere la pietra, ma non se sono sottoposti a una pressione di parecchi chili (anche se siete magre, l’anello soffre ugualmente). Meglio ricordarsi di sfilare l’anello e riporlo nella propria custodia. Meglio ancora se prima gli date una pulita.

Non dormire indossando gioielli
Non dormire indossando gioielli

6 Acquistate una lente. È un’ottima idea se volete rendervi conto delle condizioni del vostro gioiello preferito. Acquistate una buona lente d’ingrandimento e osservate con attenzione l’usura del metallo e l’incastonatura del diamante, oppure i rebbi (le griffe che serrano la pietra), che devono essere perfettamente saldi e nella loro forma originaria. Se osservate qualche problema, portate subito l’anello dal gioielliere. Meglio correggere subito un eventuale difetto.

Osservate il diamante con una lente
Osservate il diamante con una lente

7 Un solitario sta bene da solo. L’anello con singolo diamante è chiamato anche solitaire, solitario. È una buona ragione per conservarlo da solo, in una propria scatola o custodia. Se mischiato con altri gioielli, infatti, l’anello può graffiarsi con facilità, specialmente se viene a contatto con altre pietre dure: come diamanti e rubini. Inoltre, l’anello con diamante è anche un simbolo speciale di un affetto, di una ricorrenza, di un momento felice. Il vostro anello, insomma, ha diritto a un trattamento di riguardo.

Solitaire di Tiffany
Solitaire di Tiffany

8 Afferralo per la coda. È un modo di dire: non abbiamo mai incontrato un anello con la coda (anche se ci sono gioiellieri che si sbizzarriscono in anello con forme strane). Intendiamo dire che quando sollevi l’anello cerca di non afferrarlo dove è incastonato il diamante, ma prendi tra le dita il cerchio d’oro: il diamante così la pietra non sarà a contatto con il grasso della pelle, che appanna la luminosità della pietra. Inoltre, non correrai il rischio di deformare la parte più delicata del gioiello, che serve a tenere ferma la pietra.

Il modo corretto di afferrare un anello
Il modo corretto di afferrare un anello

9 Puliscilo! Puliscilo! Puliscilo! Un diamante è per sempre, ma anche la polvere tende a rimanere con voi per l’eternità. All’interno, tra i rebbi e la pietra, oppure nel castone: giorno dopo giorno nel vostro gioiello si accumulano granelli di materiale indesiderato. Oltre a danneggiare il gioiello, la sporcizia (quasi) invisibile può creare anche problemi di tipo sanitario, perché può nascondere virus o bacilli pericolosi. Quindi, l’anello con diamante va pulito regolarmente, l’ideale è una volta alla settimana (se lo indossate sempre): basta una ciotola di acqua e qualche goccia di detersivo, come abbiamo già spiegato qui.

Pulizia di un anello
Pulizia di un anello

10 Ogni tanto, riportalo a casa sua. Quale casa? La gioielleria, ovvio. Se tenete davvero al vostro anello e se lo indossate con frequenza, sarebbe bene portarlo dal gioielliere una volta l’anno per una revisione e una pulizia a fondo, magari anche per eseguire una rodiatura del metallo (la patina che rende lucido l’oro e che tende a usurarsi nel tempo). Il gioielliere in poco tempo farà tornale il vostro anello splendente come l’avete ricevuto la prima volta, magari eliminando anche gli eventuali graffi al metallo.

Laboratorio orafo Cazzaniga Nobili
Laboratorio orafo Cazzaniga Nobili






Diamanti moltiplicati per Six con Recarlo

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Il diamante solitario agganciato al gambo dell’anello mediante sei rebbi è stata una innovazione che ha permesso di aumentare la luce riflessa dalla pietra, grazie al castone aperto, rispetto alla tradizionale montatura a quattro (ma più spesse) griffe. Un’idea che Recarlo ha adottato per la linea Six, ultima novità che si aggiunge alla collezione Anniversary. La Linea Six non comprende solo anelli, ma anche orecchini e collane. Va aggiunto anche che gli anelli con diamante proposti non sono tutti uguali. Accanto al classico cerchio in oro bianco con il diamante taglio brillante in cima, sono proposti anche gioielli dal disegno meno tradizionale.

Due anelli della linea Six
Due anelli della linea Six

Per esempio, c’è un anello con un gambo a spirale ricoperto da un pavé di diamanti, con una pietra da 1,5 carati, che costituisce il top di gamma della linea. Oppure è disponibile una variante del tema eternity. Altre proposte riguardano solitari a tre pietre e un anello a cinque pietre. La collezione, inoltre, si compone con due girocolli: un punto luce con la stessa incassatura dei solitari e una croce tempestata di diamanti, e con orecchini nello stesso stile.

Anello con gambo a spirale e diamante
Anello con gambo a spirale e diamante
Anello solitario indossato
Anello solitario indossato
Anello con solitario della linea Six
Anello con solitario della linea Six
Anello Recarlo indossato
Anello Recarlo indossato

Collane con punto luce
Collane con punto luce







I 10 gioielli che ogni donna dovrebbe avere

Quali sono i gioielli che ogni donna dovrebbe avere? Ecco i dieci gioielli da mettere nel cassetto: prima o poi saranno quelli giusti da indossare ♦︎

Ci sono capi di abbigliamento che ogni donna deve avere pronti nell’armadio: un abito scuro per la sera, un completo di giacca e gonna/pantaloni per le occasioni formali, un fazzoletto di seta per asciugarsi le lacrime davanti all’ultimo film romantico. Allo stesso modo, ci sono gioielli che non dovrebbero mancare nel cofanetto da cui alla mattina scegliete che cosa indossare. Certo, ci sono i gioielli che vanno bene tutti i giorni, non impegnativi: per andare in ufficio o fare shopping, per una passeggiata o bere un tè con le amiche. Ma le occasioni della vita sono molte e, spesso, un gioiello giusto fa la differenza. Quindi, prima di acquistare un altro gioiello, leggete questo articolo. Ecco i dieci gioielli che non possono mancare nella vostra collezione.

Nanis, Dancing in the rain, collana e anello indossati
Nanis, Dancing in the rain, collana e anello indossati

1 Anello cocktail

Grandi, vistosi, colorati: questi anelli sono chiamati così perché si sono diffusi al tempo del proibizionismo, in America. A bere cocktail (e non solo) di nascosto erano anche le donne, che accentuavano la trasgressione indossando anelli molto appariscenti. Anche oggi in occasione di un party, di un momento di socialità, di festeggiamenti (ma non nelle cerimonie ufficiali) sono indicati gli anelli cocktail, che si notano anche quando l’atmosfera è frizzante e confusa.

Anello con granato rosso e smalto ceramic, diamanti, oro rosa
Anello con granato rosso e smalto ceramic, diamanti, oro rosa di Cicada

2 Orecchini a cerchio

In oro, semplici: gli orecchini tondi a cerchio sono tra i gioielli più antichi, ma se piacciono ancora oggi un motivo c’è. Gli orecchini tondi, infatti, vanno bene in qualsiasi occasione e praticamente con ogni abbigliamento. Ma, attenzione: la misura e lo spessore degli orecchini deve essere ben proporzionato alla corporatura e alla forma del visto. Un paio di grandi orecchini indossati da una donna piccola di statura e con un viso tondo, sembreranno irrimediabilmente sproporzionati. Al contrario, orecchini a cerchio molto piccoli, che circondano appena il lobo dell’orecchio, saranno poco apprezzati su un viso molto allungato, magari su una donna con un’altezza oltre la media.

Orecchini a cerchio con boule in oro diamanti
Orecchini a cerchio con boule in oro diamanti di Nanis

3 Orecchini con diamanti

Ebbene sì: i semplici orecchini a bottone con diamanti, portati assieme a un abito scuro, un vestito da sera, sono un tocco in più che rende perfetta la cena di gala, ma anche un’occasione ufficiale, in cui bisogna presentarsi eleganti. Un vantaggio di questi orecchini è che i diamanti sono un po’ meno visibili di quelli montati su un anello o una collana. Si possono anche scegliere, quindi, pietre di una qualità mediocre: difficilmente qualcuno se ne accorgerà.

Orecchini della collezione Daphne in oro bianco e diamanti
Salvini, orecchini della collezione Daphne in oro bianco e diamanti

4 Collana con pendente

Prima o poi una collana con pendente trova la sua collocazione ideale: l’abito con o senza scollatura, ma che si valorizza grazie al gioiello. Il ciondolo, però, deve essere adeguato: non eccessivamente grande, con il rischio di trasformarsi in un pendolo quando si cammina. Ma nemmeno troppo piccolo da risultare quasi invisibile. Un ciondolo per collana deve avere una forma che rimane impressa, si fa notare, senza risultare bizzarro. Un’idea è quella di collezionare ciondoli con lo stesso soggetto (un fiore, un animale, un anello).

Collana Louis Vuitton indossata
Collana Louis Vuitton indossata

5 Bracciale a polsino

Un bracciale che copra il polso può diventare l’idea vincente quando si indossa una camicia o una maglia senza maniche o con le maniche corte. Valorizza le braccia, le mani e, probabilmente, anche il conto in banca del gioielliere che lo vende. Sì, perché il bracciale è un pezzo speciale: se non è eccellente rischia di diventare un gioiello che appesantisce, ingombra, stona. Un consiglio: anche se il bracciale a polsino è un gioiello da avere, non acquistatelo se avete polsi grossi. In quel caso meglio rimanere su bracciali molto sottili e leggeri.

Bracciale della linea Milano con perle Akoya gialle indossato
Alessio Boschi, bracciale della linea Milano con perle Akoya gialle indossato

6 Collana di perle

Esatto: una collana di perle. Quel classico, intramontabile, noioso filo di perle. Pensate che non lo indosserete mai? Errore. Arriva il giorno in cui la linea di semplici perle, non troppo piccole e non troppo grandi, risolve il problema dell’abbinamento gioiello-vestito. Su camicia e blue jeans, su un completo grigio o blu, su vestito fantasia: un filo di perle non delude mai, specialmente se dovete presentarvi con una certa eleganza. D’accordo, magari non è una collana che indosserete tutti i giorni, ma state sicure che una collana di perle è come una ciambella di salvataggio su una barca: è necessaria.

Collana di perle Mikimoto
Collana di perle Mikimoto

7 Il sautoir

Cioè una collana sottile e lunga, molto lunga, a uno o più giri. Il sautoir ha avuto il suo momento di gloria negli anni Venti del secolo scorso, ed poi più volte è tornato in auge, fino a trasformarsi in un gioiello classico. Sullo stile decidete voi, ma un sautoir in oro, con piccole pietre o perle, è un gioiello che vale per due. Nel senso che un lungo sautoir può essere arrotolato attorno al polso per trasformarsi facilmente in un bracciale. Ricordatevi però, che il sautoir allunga l’aspetto del corpo. Se siete già alte alte e magre magre un sautoir potrebbe nuocere al vostro look.

Sautoir della collezione D.Side di Damiani
Sautoir della collezione D.Side di Damiani

8 Solitaire

Se ve l’anno regalato l’avete già. Ma se nessuno vi ha proposto il matrimonio mentre porgeva un anello in oro bianco con un piccolo o grande diamante, allora è il caso di provvedere da sole. Sfoggiare un anello solitaire, cioè con un singolo diamante che luccica, non è solo una scelta estetica: è un messaggio alla concorrenza. Quando è il momento, a volte è necessario far sapere che al mondo c’è chi vi desidera, tanto da impegnarsi a sborsare una consistente cifra per acquistare un anello con diamante e regalarvelo.

L'anello Anniversary di Recarlo
L’anello Anniversary di Recarlo

9 Spilla

Ok, fino a poco tempo fa spilla era sinonimo di nonna. Era un gioiello passato di moda, che aveva il sapore del passato. Non è più così. Da qualche anno la spilla è tornata giustamente tra i gioielli necessari. Un abito un po’ anonimo rinasce grazie a una spilla divertente e preziosa. Animali, fiori, emoji: la scelta è libera, a patto che il gioiello non sia di scarso valore, ma che testimoni una buona capacità orafa di chi lo ha creato.

Spilla Panthére di Cartier
Spilla Panthére di Cartier

10 Collana a catena

Vecchia come il mondo, giovane come le tante star che la indossano: una semplice catena d’oro è una soluzione per completare molti outfit. Ma quando si dice catena non si indica un solo, preciso gioiello: in realtà ce ne sono di tanti tipi differenti ed è necessario scegliere quella che si adatta meglio al proprio stile e, soprattutto, alla forma del corpo. Sconsigliate le catene corte, pesanti e con anelli larghi per chi non ha un’altezza adeguata e una forma longilinea. Più sottili e lunghe, ma senza esagerare, per le donne meno alte. Fate attenzione al peso: le catene di un tempo diventavano piuttosto fastidiose se indossate a lungo. Oggi, invece, è più facile trovarne di leggere.

Collana in oro rosa e diamanti by Mattioli
Collana in oro rosa e diamanti by Mattioli

Un solitario Tiffany. Per lui

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Un solitaire. Ma per uomo. I tempi cambiano e Tiffany si adegua. La grande Maison americana spinge sull’acceleratore della gioielleria dedicata a lui, con uno sguardo ai matrimoni Ltgb. L’anello per uomo ha anche un nome: The Charles Tiffany Setting ed è, spiega Tiffany, il primo anello di fidanzamento da uomo con un diamante solitario importante. L’anello prende il nome dal fondatore Charles Lewis Tiffany, che nel 1886 ha introdotto il Tiffany Setting, cioè il solitario con la pietra fermata da sei rebbi (più sottili) invece di quattro. A quel tempo, però, il solitaire era riservato solo alle giovani promesse spose.

Anelli per uomo Tiffany
Anelli per uomo Tiffany

The Charles Tiffany Setting rende omaggio a questa romantica eredità di Tiffany & Co. in tema di amore e di inclusione. Questi, però, sono anelli di fidanzamento che si discostano dalla consueta fede nuziale. Gli anelli sono in platino e titanio, con una forma che ricorda il modello chevalier che si indossa sul mignolo. La prima edizione del Charles Tiffany Setting sarà disponibile con diamanti taglio brillante e taglio smeraldo fino a 5 carati. I modelli con diamante taglio brillante sono caratterizzati da una fedina affusolata e sottile, ispirata a quella dell’iconico Tiffany Setting, mentre negli anelli con diamante taglio smeraldo i bordi sono solidi, smussati, architettonici.

The Charles Tiffany Setting
The Charles Tiffany Setting

Anche in questo caso, sottolinea il brand di New York, le pietre utilizzate sono sottoposte a tracciabilità per l’intero percorso di lavorazione: regione o Paesi di origine del diamante e in cui è stato tagliato e lucidato, classificato e sottoposto a controllo di qualità, nonché montato sul gioiello, si potranno richiedere a qualsiasi addetto alle vendite e saranno inoltre stampate sul Tiffany Diamond Certificate.

L’attore e musicista Jeff Goldblum all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles
L’attore e musicista Jeff Goldblum all’evento di presentazione della collezione Tiffany Men’s a Los Angeles







Annamaria Cammilli Royale

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Gioielli per regine, certificate da albero genealogico, oppure semplicemente donne che sono considerate tali dal proprio partner. Forse pensando a questo concetto Annamaria Cammilli propone la linea di gioielli Royale. Ma senza rinunciare alle caratteristiche estetiche che distinguono la produzione della Maison toscana: le sinuose onde in diversi colori dell’oro (Annamaria Cammilli vanta ben otto differenti tonalità). Anche il metallo conserva la particolare satinatura vellutata, alternata a piccole superfici lucide, che accentua la morbidezza visiva del gioiello.

Anello Royale in oro orange e diamante
Anello Royale in oro orange e diamante

Nelle onde d’oro, inoltre si insinua un singolo diamante che, per esempio, contribuisce a reinterpretare il concetto di solitario. Sono utilizzate gemme di considerevole peso, che vanno da 0,5 a 1 carato.  Oltre che gli anelli, della linea Royale fanno parte anche le collane con pendente e orecchini, realizzati sempre con le linee morbide e il singolo diamante nel mezzo. Le tonalità dell’oro prescelte sono l’arancio, bianco (per gli orecchini), giallo, nero lava.

Anello Royale in oro nero lava e diamante
Anello Royale in oro nero lava e diamante
Anello Royale in oro beige e diamante
Anello Royale in oro beige e diamante
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Collana in oro giallo e diamante
Collana in oro giallo e diamante

Collana in oro bianco e diamante
Collana in oro bianco e diamante







Van Cleef & Arpels lancia Jasmin, nuovo solitaire

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Un anello di fidanzamento o un anello di matrimonio, la fede nuziale, sono il simbolo di una promessa che dura nel tempo: ed è questo messaggio che Van Cleef & Arpels affida alla storia dei suoi gioielli.

La Maison parigina ha sintetizzato la storia, l’evoluzione e lo stile delle sue creazioni o, più precisamente, degli anelli di fidanzamento o di matrimonio. Un racconto che parte nel 1895 nel cuore di Parigi, con il matrimonio di Estelle Arpels, figlia di un commerciante di pietre preziose, e di Alfred Van Cleef, figlio di un tagliatore di gemme. Nel 1906, al numero 22 di place Vendôme, la Maison Van Cleef & Arpels unisce questi due nomi in un destino comune all’insegna della gioielleria. Da allora, come una sorta di legame immutabile, il logogramma & simboleggia quest’unione di anime e di competenze.

L'interno della boutique di Roma di Van Cleef & Arpels
L’interno della boutique di Roma di Van Cleef & Arpels

Pietre d’eccezione

Da oltre un secolo, le pietre d’eccezione sono protagoniste del processo creativo di Van Cleef & Arpels. Nel solco di una maestria tramandata fin dalle origini, la Maison seleziona le sue materie sulla base dei criteri più severi. Beneficiando della medesima rigorosa attenzione, sia i pezzi unici sia le fedi incastonate montano solo le migliori qualità di diamanti. Di purezza da IF a VVS2 e di colore D o E per i solitari e D, E o F per le fedi nuziali, offrono alle creazioni una lucentezza eccezionale.

Solitario Bonheur
Solitario Bonheur

Per i diamanti, come per gli zaffiri, i rubini o gli smeraldi, Van Cleef & Arpels cerca, infatti, non solo l’eccellenza, ma anche il carattere. Oltre ai criteri assoluti sopraggiunge un incontro, una segreta alchimia capace di risvegliare i sensi. In particolare, con Le Pierres de Caractère (che è un marchio della Maison).

Solitario Couture
Solitario Couture

Coppie leggendarie

Dalla parure in perle e diamanti offerta alla principessa Grace di Monaco come regalo di nozze al solitario ornato di un favoloso rubino di 8,25 carati regalato da Richard Burton a Elizabeth Taylor nel 1968, dalla celebre collana in rubini e diamanti della Duchessa di Windsor che ha sul fermaglio l’iscrizione “My Wallis from her David, 19.VI.1936”, alla parure Océan realizzata per la Principessa Charlène di Monaco in occasione del matrimonio nel 2011: molte coppie famose si sono rivolte alla Maison al fine di celebrare i momenti salienti del loro amore.

Solitario con diamanti e zaffiro
Solitario con diamanti e zaffiro

Gli anelli

Ogni creazione beneficia dell’esperienza di Alta Gioielleria di Van Cleef & Arpels, tramandata da oltre un secolo dalle Mains d’Or (altro marchio della Maison) dei suoi atelier. Questa competenza si esprime attraverso una successione di gesti meticolosamente eseguiti a mano. E questo vale anche per le collezioni di fedi nuziali e solitari.

Solitario Perlée
Solitario Perlée

I solitari Icône e Couture avvolgono in un tenero abbraccio la pietra centrale, mentre gli anelli Perlée ed Estelle sono ritmati da un profilo di perle d’oro o di platino. Le creazioni Bonheur e Romance sublimano la bellezza del diamante grazie a un’estetica femminile e senza tempo. Le gemme risplendono altresì sui solitari unici, evocando il legame con la persona amata mediante la carezza di una voluta o di un petalo prezioso.

Solitario Jasmin di Van Cleef & Arpels
Solitario Jasmin di Van Cleef & Arpels

Il nuvo solitario Jasmin

Bonheur, Jasmin, Icône, Romance, Menuet, Entrelacs, Motifs Pétales o Boucle: le differenti montature permettono di conferire risalto alle Pierres de Caractère selezionate dalla Maison. Il nuovo Solitario Jasmin s’iscrive in questi criteri di eccellenza gioielliera. Ispirato al fiore di gelsomino, simbolo di amore e bellezza, questo modello dal delicato andamento curvilineo è ornato di diamanti taglio marquise a evocare una natura poetica. Il solitario è realizzato in platino, oro rosa, un rubino taglio cuscino di 5,02 carati (Tailandia), diamanti taglio rotondo e navette.

Solitario Romance
Solitario Romance

Personalizzazione

Per poter abbinare facilmente l’anello di fidanzamento alla fede nuziale, la Maison ha concepito le sue creazioni in modo che si armonizzino con praticità ed eleganza. Se alcuni modelli (Romance, Couture, Perlée, Estelle) sono fatti apposta, altri offrono ai futuri sposi numerose combinazioni. Gli ensemble possono, infatti, essere composti secondo la propria personalità: classici e senza tempo oppure moderni e audaci. Giocando sulla larghezza degli anelli, coniugando la semplicità alla lucentezza dei diamanti, unendo le perle d’oro: le possibilità sono molteplici. La Maison offre inoltre ai futuri sposi la possibilità di personalizzare ogni anello di fidanzamento o nuziale attraverso un’esclusiva incisione.

Solitario Estelle
Solitario Estelle

Gli anelli di fidanzamento

Per i suoi solitari Van Cleef & Arpels seleziona esclusivamente diamanti dai colori impeccabili e dalle qualità più pure. Ogni anello in platino, oppure in oro bianco o rosa per il modello Perlée, può essere incastonato con un diamante taglio rotondo di almeno 0,30 carati.

Van Cleef & Arpels propone a ogni coppia un servizio personalizzato: è possibile scegliere il diamante, unico, tra un insieme di pietre selezionate in base ai più alti criteri di qualità. La pietra scelta è poi abbinata a una selezione di montature della Maison: Icône, Romance e Bonheur.

Solitario Menuet
Solitario Menuet

Fede nuziale Felicité, oro giallo e diamanti
Fede nuziale Felicité, oro giallo e diamanti

Fede nuziale Tendrement Signature
Fede nuziale Tendrement Signature
Fede nuziale Toujours Etoiles
Fede nuziale Toujours Etoiles

Fede Nuziale Toujours in oro rosa
Fede Nuziale Toujours in oro rosa







Stop ai finti Tiffany

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Condanna per i finti anelli con diamanti venduti come Tiffany, super multa a Costco ♦︎

I finti Tiffany sono stati definitivamente condannati. Ora (si spera) nessuno potrà cadere nel tranello teso dal grossista americano Costco, che aveva messo in vendita anelli solitaire, cioè in oro bianco con diamante fermato da sei griffe. Un set che è una invenzione della Maison americana. Non solo, Costco aveva venduto 2.500 pezzi con l’etichetta Tiffany, sostenendo che il nome era ormai sinonimo generico di uno stile. Una sentenza del tribunale nell’ottobre 2016 aveva condannato Costco a pagare 5,5 milioni di dollari di danni compensativi e 8,25 milioni in danni punitivi. Non contenta, Costco aveva presentato ricorso. Ora arriva la sentenza definitiva, ancora più severa: Costco deve pagare una cifra ancora maggiore: 19,4 milioni di dollari per aver violato il marchio di Tiffany & Co e la compensazione è stata aumentata a 11,1 milioni. Una sentenza severa, dato il prezzo da pagare è parecchio superiore al danno materiale, ma che serve da monito per chi falsifica i brand. Forse l’Europa dovrebbe prendere esempio. Federico Graglia




Anello di fidanzamento Tiffany Setting in platino e diamanti di Tiffany & Co. Prezzo su richiesta
Anello di fidanzamento Tiffany Setting in platino e diamanti di Tiffany & Co. Prezzo su richiesta
Anello in oro bianco e diamante con Tiffany Setting
Anello in oro bianco e diamante con Tiffany Setting
Anello di fidanzamento Tiffany Setting
Anello di fidanzamento Tiffany Setting
Interno di un negozio Tiffany
Interno del negozio della Maison, a New York
Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany
Alessandro Bogliolo, nuovo ceo della Maison americana







Isabella sposa Recarlo

La collezione Isabella di Recarlo, anelli con diamanti per fidanzamento, matrimonio o anniversario, pendente e orecchini ♦

Isabella sposa Recarlo. Ma non è una giovane promessa di matrimonio. Isabella è il nome della collezione della Maison di Valenza dedicata, in particolare, a nozze, fidanzamento, anniversari. Insomma, si tratta del classico gioiello con diamante a taglio brillante solitaire o trilogy. L’anello, in questo caso, è stato rivisitato nella forma: il gambo è percorso da tre minuscole scanalature in prossimità dei diamanti e forma un’onda che fa sembrare morbido il metallo. Ma della collezione fanno parte anche orecchini e collana con pendente.

Un’altra caratteristica è la possibilità di scegliere tra due diversi colori per l’oro: bianco, rosa, oppure assieme in abbinata. Abbiamo detto trilogy. Ma, in realtà, esiste anche una anello con cinque diamanti rivière in successione, per chi ama abbondare. Il prezzo dipende, ovviamente, soprattutto dal numero di diamanti del gioiello. In linea di massima si va dai 1.400 euro per un anello con diamante singolo, fino a 7.000 euro per quello con cinque pietre. Lavinia Andorno





Solitario in oro bianco e rosa
Solitario in oro bianco e rosa

Anelli con cinque diamanti in oro bianco e in oro bianco rosa
Anelli con cinque diamanti in oro bianco e in oro bianco rosa
Anello con cinque diamanti in oro bianco
Anello con cinque diamanti in oro bianco
Solitario in oro bianco
Solitario in oro bianco
Solitario in oro bianco e rosa
Solitario in oro bianco e rosa
Anello trilogy in oro bianco e rosa
Anello trilogy in oro bianco e rosa
Anello trilogy in oro bianco
Anello trilogy in oro bianco
Orecchini della collezione Isabella di Recarlo
Orecchini della collezione Isabella di Recarlo

ISABELLA-girocollo






Le frecce di Tiffany

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Le proposte di Tiffany per San Valentino: freccia e amore nella versione di Paloma Picasso. Ecco immagini e prezzi ♦

Tiffany e l’amore, due nomi che si inseguono a vicenda. Immancabile, il brand americano si proietta su San Valentino con le sue proposte. In questo caso, la Maison resa ancora più celebre dal film diretto da Blake Edwards, con Audrey Hepburn e George Peppar (per la precisione: soggetto di Truman Capote), propone i gioielli della collezione Graffiti disegnati da Paloma Picasso. Frecce e cuori, come comanda la tradizione: l’orecchino Love, in oro rosa, si può vendere singolarmente o può completare il paio con il modello a freccia, da abbinare con i pendenti con cuore e frecce in oro rosa con diamanti. E, naturalmente, per chi osa di più c’è sempre la vasta scelta di solitaire. Alessia Mongrando

Orecchino Love della collezione Graffiti. Prezzo: 280 euro
Orecchino Love della collezione Graffiti. Prezzo: 280 euro
Anello di fidanzamento Tiffany Setting in platino e diamanti di Tiffany & Co. Prezzo su richiesta
Anello di fidanzamento Tiffany Setting in platino e diamanti. Prezzo su richiesta
Orecchino singolo freccia o cuore in oro rosa della collezione Graffiti di Paloma Picasso per Tiffany & Co. Prezzo: 280 euro
Orecchino singolo freccia o cuore in oro rosa della collezione Graffiti di Paloma Picasso. Prezzo: 280 euro
Pendente freccia in oro rosa con diamanti della collezione Graffiti di Paloma Picasso per Tiffany & Co. Prezzo: 3150 euro
Pendente freccia in oro rosa con diamanti della collezione Graffiti di Paloma Picasso. Prezzo: 3150 euro
Pendente cuore in oro rosa con diamanti della collezione Graffiti di Paloma Picasso per Tiffany & Co. Prezzo: 3900 euro
Pendente cuore in oro rosa con diamanti della collezione Graffiti di Paloma Picasso per Tiffany & Co. Prezzo: 3900 euro
Collana Saliscendi, collezione Open Heart di Elsa Peretti. Prezzo: 450 euro
Collana Saliscendi, collezione Open Heart di Elsa Peretti. Prezzo: 450 euro


Ecco il diamante con il passaporto

D’ora in avanti potete chiedere il passaporto al diamante. A patto che abbia un marchio che ha un nome che è già un programma: Hauthentic. A proporlo è la società di diamanti e gioielli Raoul Beck di Anversa, Belgio, e base a Ginevra, in Svizzera, che ha lanciato l’iniziativa. Le pietre con il brand Hauthentic consentono di far conoscere la storia specifica di ogni diamante centrale dei gioielli proposti. La tracciabilità dei diamanti era finora garantita dal processo di Kimberley applicato alle sole gemme grezze: è un accordo di certificazione, che consente di stabilire che gli esportatori di diamanti non finanzino guerre civili. Ora, invece, la trasparenza si estende ai diamanti tagliati venduti in gioielleria. Beck documenta tutte le fasi di lavorazione di ogni singolo diamante venduto dall’azienda. Dall’estrazione della gemma grezza nel paese d’origine fino al taglio e alla rifinitura eseguita dall’esperto, e alla successiva incastonatura nel gioiello, questo viaggio peculiare viene illustrato con precisione nel Passaporto del diamante. La Maison Raoul Beck ha radici antiche: fondata nel 1860, è alla quinta generazione. Federico Graglia

Pendenti in oro bianco e diamante. Prezzo: 549 franchi svizzeri
Pendenti in oro bianco e diamante. Prezzo: 549 franchi svizzeri
Anello con diamante taglio pera. Prezzo: 669 franchi svizzeri
Anello con diamante taglio pera. Prezzo: 669 franchi svizzeri
Anello con diamante in oro bianco. Prezzo: 539 franchi svizzeri
Anello con diamante in oro bianco. Prezzo: 539 franchi svizzeri
Anello in oro rosa con diamante. Prezzo: 499 franchi svizzeri
Anello in oro rosa con diamante. Prezzo: 499 franchi svizzeri
Orecchini in platino e diamanti. Prezzo: 950 franchi svizzeri
Orecchini in platino e diamanti. Prezzo: 950 franchi svizzeri
Diamanti con il passaporto Hautentic
Diamanti con il passaporto Hautentic

Solitaire light di Recarlo

[wzslider]Anelli con diamante a prezzo abbordabile (oscillano sui 300-400 euro). Fanno la loro figura e non costano come quelli celebrati dei brand internazionali. Un esempio di piacevole compromesso tra qualità e prezzo è la collezione Fresh di Recarlo. La linea White è in oro bianco 18k con piccoli ma visibili diamanti, opere in miniatura di alta gioielleria italiana. Non sono tutti uguali: come potete vedere dalla gallery che pubblichiamo, la designer di Recarlo ha unito la fantasia alla volontà di realizzare comunque pezzi classici. Matilde de Bounvilles