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Wartski, gioielli regali

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Wartski, il gioielliere che vende pezzi d’epoca e ha fornito l’anello nuziale a William e Kate ♦︎

Volete un anello di matrimonio come quello acquistato dal principe William per sposare Kate Middleton? L’indirizzo giusto è il numero 14 di Grafton Street, Londra. Qui ha sede il gioielliere ufficiale dei reali britannici, Wartski. Nel 2011 Wartski ha prodotto l’anello per il matrimonio dei duchi di Cambridge: un semplice cerchio di metallo giallo, modellato però con l’utilizzo di un piccolo lingotto di oro gallese estratto ida una miniera di proprietà della famiglia reale, regalato al principe  dalla nonna, la regina Elisabetta II. Ma già nel 2005 Wartski aveva realizzato gli anelli di nozze per il principe Carlo e Camilla, attuale consorte dell’erede al trono.

Anello con peridoto e diamanti
Anello con peridoto e diamanti

Wartski, però, è un gioielliere particolare: a parte le fedi nuziali non propone propri gioielli, ma commercia pezzi antichi o d’epoca, di grande pregio. Ha una storia lunga e avventurosa. La gioielleria è stata fondata nel 1865 in Galles da un profugo russo, Morris Wartski, sfuggito ai pogrom. Dopo la rivoluzione russa, Wartski si è specializzato in gioielli creati da Carl Fabergé, artista-orefice russo famoso per le elaborate uova create per gli zar e poi, più in generale, nel commercio di gioielli d’epoca. Non solo vintage, ma soprattutto gioielli di grandi designer, o di grandi Maison. Nel 1911 la gioielleria, condotta dai figli del fondatore, si è trasferita a Londra, dopo qualche spostamento, si è stabilita nella moderna sede attuale, nel quartiere di Mayfair. Wartski è una delle gioiellerie britanniche più esclusive. Partecipa a fiere dell’antiquariato come il Tefaf ed è ora di proprietà di Nicholas Snowman , figlio di Kenneth e nipote di Morris Wartski. Geoffrey Munn è, invece, l’attuale amministratore delegato ed è un volto noto della Bbc, oltre che autore di numerosi libri su gioielli e sulla storia di Wartski.

Anello in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiri
Ciondolo con opale di fuoco
Ciondolo con opale di fuoco

Spilla primi Novecento in oro e diamanti
Spilla primi Novecento in oro e diamanti

Collana in oro firmata Giacinto Melillo, orafo napoletano, 1870
Collana in oro firmata Giacinto Melillo, orafo napoletano, 1870

Collana in oro e cristallo di René Lalique
Collana in oro e cristallo di René Lalique
Bracciale con diamanti e zaffiri
Bracciale con diamanti e zaffiri







Garrard chiama Muse

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Muse, la nuova collezione di Garrard che si ispira alla regina Alexandra ♦︎

Garrard ha una lunga storia, legata a doppio filo con quella della famiglia reale britannica. La gioielleria è stata fondata da George Wickes a Londra nel 1735. La Maison è stata anche la prima Crown Jewellery, incaricata della manutenzione dei gioielli della corona, dal 1843 al 2007. E ancora oggi cura o crea gioielli per alcuni dei componenti della famiglia reale, come l’anello con zaffiro di Diana passato poi a Kate Middleton.

Non sorprende, quindi, che la nuova collezione di Garrard, Muse, sia ispirata a una regina, Alexandra.

Garrard, orecchini in oro bianco, diamanti, zaffiri viola
Garrard, orecchini in oro bianco, diamanti, zaffiri viola

Consorte di Edoardo VII, figlio maggiore della regina Vittoria e re dal 1901 al 1910, Alexandra di Danimarca (era figlia del re danese Christian IX) ha regnato sulla Gran Bretagna e l’India. Garrard la descrive come una donna dal lungo collo, coperto però con gli abiti dell’epoca e da choker con stelle di diamanti, fili perle, collane di diamanti e serpenti d’oro attorcigliati intorno ai polsi.

Alexandra, pare, è stata una regina molto popolare e con la sua passione per i gioielli ha creato uno stile, ora reinterpretato da Garrard in tre diverse linee, con gioielli in leggera ed elaborata filigrana, oltre che nella scelta di utilizzare la forma del serpente o della stella caro ad Alexandra. Margherita Donato




Collezione Muse, linea Signature, collana in oro bianco, diamanti, zaffiri gialli
Collezione Muse, linea Signature, collana in oro bianco, diamanti, zaffiri gialli
Collezione Muse, linea Signature, anello in oro bianco, diamanti, zaffiri gialli
Collezione Muse, linea Signature, anello in oro bianco, diamanti, zaffiri gialli
Garrard, anello in oro bianco, diamanti, zaffiri viola
Garrard, anello in oro bianco, diamanti, zaffiri viola
Orecchini Filigree Star in oro bianco, diamanti e zaffiri
Orecchini Filigree Star in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiri
garrard bracciale WHITE DIAMOND
Bracciale in oro bianco, diamanti e zaffiri
Orecchini della linea Starligh in oro bianco e diamanti
Orecchini della linea Starligh in oro bianco e diamanti
Orecchini della colelzione Muse, in oro bianco e diamanti
Orecchini della colelzione Muse, in oro bianco e diamanti





 

Meghan Markle, effetto boomerang per Birks




L’altra faccia dell’effetto Meghan Markle sulla Maison canadese Birks ♦︎

Meghan Markle è sotto i riflettori. Piacciono il modo disinvolto di muoversi, il sorriso, qualche piccola trasgressione alla rigida etichetta che circonda la famiglia reale. E, di conseguenza, piace anche quello che indossa, gioielli compresi. Abbiamo già raccontato della preferenza della duchessa del Sussex per una marca di gioielli canadese, Birks (ne abbiamo parlato qui). Quando questa predilezione per la “Tiffany canadese” è stata scoperta, i gioielli di quella marca indossati da Meghan Markle sono andati a ruba. Gli orecchini di Birks che la moglie del principe Harry indossava al momento dell’annuncio ufficiale di fidanzamento reale sono andati esauriti in pochi minuti

La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti
La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti

Pensate che la Birks sia soddisfatta? Sì e no. In una intervista a Maclean’s, un magazine canadese, la responsabile marketing e vice presidente di Birks, Eva Hartling, ha spiegato che per la Maison di gioielli l’effetto Meghan Markle è un’arma a doppio taglio. “Da un lato è un esempio da manuale di ciò che dovrebbe essere il lavoro di pr organico: un consumatore innamorato del marchio (Meghan Markle) diventa la persona più conosciuta del pianeta. Ovviamente non ci lamentiamo. Però tutta l’immagine relativa a Birks in questo momento ha a che fare con la Duchessa che indossa i nostri pezzi. Stiamo lanciando nuove collezioni per l’autunno, ma a nessuno importa se la duchessa non decide di comprarne un pezzo e indossarlo”. Insomma, Birks soffre di dipendenza dalla duchessa del Sussex: dalle sue scelte dipenderà il successo o un effetto boomerang per la Maison canadese. Un potere davvero regale. Cosimo Muzzano

La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti
La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti
Royal Ascot today The Duchess of Sussex wore Birks Petale Large Yellow Gold and Diamond Stud Earrings
Meghan Markle alle corse di Ascot, con orecchini Birks Pétale, oro giallo e diamanti
Birks, orecchini in oro della collezione Pétale
Birks, orecchini in oro della collezione Pétale
Collana in oro della collezione Pétale
Collana in oro della collezione Pétale
Orecchini in oro con onice. Prezzo: 750 dollari
Orecchini in oro con onice. Prezzo: 750 dollari






 

I gioielli canadesi di Meghan





Gli altri gioielli di Meghan Markle, la sposa del principe Harry, sono della Maison canadese Birks ♦︎

Quando si è mostrata per la prima volta ai fotografi, la sposa del Principe Harry, Meghan Markle, non ha indossato solo l’anello con tre diamanti disegnato personalmente dal suo futuro consorte. L’attrice canadese e ora duchessa del Sussex, infatti, ha indossava anche un paio di orecchini in oro giallo 18 carati e opale di Birks. La Maison è la più antica del Canada: è stata fondata nel 1879 da Henry Birks a Montreal. Nel tempo, la gioielleria si è ingrandita: da piccolo negozio si è trasformata in una grande azienda con negozi anche a Ottawa, Winnipeg e Vancouver, ma i gioielli sono distribuiti anche in Gran Bretagna. Nell’azienda, nel 1993, è entrata anche un po’ di Italia: Birks, infatti, è stata venduta al gruppo Regaluxe, guidato dal Lorenzo Rossi di Montelera. Ma ha continuato nella sua produzione di gioielleria piuttosto tradizionale, anche se non mancano gioielli dalla forma più moderna, in qualche caso con geometrie un po’ art déco. Chissà se ora la pubblicizzata predilezione di Meghan Markle farà decollare le vendite. Alessia Mongrando




Meghan Markle indossa gli orecchini Birks nel suo debutto ufficiale con il principe Harry
Meghan Markle indossa gli orecchini Birks nel suo debutto ufficiale con il principe Harry
Meghan Markle con orecchini e tiara
Meghan Markle con orecchini e tiara
Meghan Markle, anello nuziale
Meghan Markle, anello nuziale
Anello in oro rosa e diamanti. Prezzo: 4995 dollari
Anello in oro rosa e diamanti. Prezzo: 4995 dollari
Orecchini in e topazio. Prezzo: 950 dollari
Orecchini in e topazio. Prezzo: 950 dollari
Orecchini in oro, brillanti e opale. Prezzo: 995 dollari
Orecchini in oro, brillanti e opale. Prezzo: 995 dollari
Orecchini in oro con onice. Prezzo: 750 dollari
Orecchini in oro con onice. Prezzo: 750 dollari
Anello in oro con onice e madreperla. Prezzo: 1495 dollari
Anello in oro con onice e madreperla. Prezzo: 1495 dollari
Bracciale Flex in oro e diamanti. Prezzo: 14995 dollari
Bracciale Flex in oro e diamanti. Prezzo: 14995 dollari
Bracciale in oro, madreperla e onice. Prezzo: 6995 dollari
Bracciale in oro, madreperla e onice. Prezzo: 6995 dollari