Pippo Perez

I gioielli del mare




I gioielli ispirati al mare: perfetti per essere indossati in agosto, ma ancora meglio negli altri mesi dell’anno ♦

Il mese di agosto, nell’emisfero boreale (cioè quello che va dal Polo Nord all’equatore), coincide con il mese più caldo, spesso destinato tutto o in parte alle vacanze. E spesso le vacanze hanno un colore: l’azzurro del mare. Onde, pesci, granchi, stelle marine, ricci sono anche i simboli che i gioiellieri di tutto il mondo e di tutte le epoche hanno utilizzato per portare il sapore del mare in un gioiello. Spille, anelli, orecchini, pendenti con i simboli del mare, onde comprese, sono per questo motivo una delle più ricorrenti fonti di ispirazione. Il mare, insomma, è un motivo che non accenna a passare di moda. E non è detto che i gioielli a tema marino siano per forza essere indossati in estate.

Anello Wirnpa, oro giallo, zaffiri, acquamarina
Daniela Villegas, anello Wirnpa a forma di granchio in oro giallo, zaffiri, acquamarina

In ogni caso, ecco aragoste, granchi, polipi, gamberetti, un pesce rosso e persino uno squalo. In gioielleria il fondo marino è popolato da tantissimi pesci preziosi dai nomi diversi: Tiffany, Sicis, Pippo Perez, Lokman Kursunlu,  Misis, Stephen Webster, Chopard, Lydia Courteille, Chantecler, S’Agapò,  Ayala Bar… Alcuni riprendono la mitologia greca, come sodali del dio Nettuno, altri sembrano usciti dal libro di Jules Verne 20 Mila leghe sotto i mari, e altri ancora assomigliano a Dory, Bruto e Randa, i compagni di viaggio Marlin in Alla ricerca di Nemo. In argento e smalto, o in oro, platino e diamanti, colorati e giocosi come nei film d’animazione o stilizzati e lussuosi, fishes are friends, non food. G.N.



Onda Marina (1988), bracciale che si snoda in eleganti volute illuminate da 644 diamanti, tagliati a brillante e a baguette, per un totale di 46 carati, raggiungendo uno spettacolare effetto d’imponenza e plasticità
Damiani, Onda Marina (1988), bracciale che si snoda in eleganti volute illuminate da 644 diamanti, tagliati a brillante e a baguette, per un totale di 46 carati, raggiungendo uno spettacolare effetto d’imponenza e plasticità
Pesce rosso in diamanti e rubini
Wallace Chan, pesce rosso in diamanti e rubini
Anello con pesce e perle
Dream Boule, anello con pesce e perle
Anello con gambo a forma di pesce, spinello rosa e zaffiri
Alessio Boschi, anello con gambo a forma di pesce, spinello rosa e zaffiri
La collana Koi di Sicis
La collana Koi di Sicis
Orecchini con acquamarina e oro
Mazza, orecchini con acquamarina e oro
Riccio di mare, spilla in oro e diamanti
Massimo Izzo, riccio di mare, spilla in oro e diamanti
Polipo ricavato da una rubellite
Paul Wild, polipo ricavato da una rubellite
Polipo in oro, diamanti e spinelli: è uno dei pezzi esposti alla mostra
Paula Crevoshay, polipo in oro, diamanti e spinelli
Bracciale polipo, n oro e zaffiri
Jack Du Rose, bracciale polipo, in oro e zaffiri
Gioiello a forma di conchiglia con perla dorata, granati, zaffiri, tormalina
Kellly Xie, gioiello a forma di conchiglia con perla dorata, granati, zaffiri, tormalina
Orecchini lisca di pesce, con diamanti e rubini
Glenn Spiro, orecchini lisca di pesce, con diamanti e rubini
Jewellery Theatre, collezione Elements: anello in oro bianco e nero con 288 diamanti, 4 zaffiri ovale e a pera da 1,20 carati ciascuno e 423 zaffiri piccoli
Jewellery Theatre, collezione Elements: anello in oro bianco e nero con 288 diamanti, 4 zaffiri ovale e a pera da 1,20 carati ciascuno e 423 zaffiri piccoli
S’Agapò, collezione Happy: charm in acciaio e cristalli
S’Agapò, collezione Happy: charm in acciaio e cristalli
Sylvie Corbelin Paris: anello con opale centrale, diamanti, zaffiri blu e arancioni, granati mandarino, in oro 18 carati. Pezzo unico realizzato in esclusiva per Luisa Via Roma
Sylvie Corbelin Paris: anello con opale centrale, diamanti, zaffiri blu e arancioni, granati mandarino, in oro 18 carati. Pezzo unico realizzato in esclusiva per Luisa Via Roma
Misis collezione Gallipoli: Anello gamberetto in argento placcato oro 18 kt e argento brunito, zirconi bianchi, smalto e perla barocca d’acqua dolce
Misis collezione Gallipoli: Anello gamberetto in argento placcato oro 18 kt e argento brunito, zirconi bianchi, smalto e perla barocca d’acqua dolce
Vhernier: conchiglia in oro bianco diamante turchese cristallo di rocca e madreperla
Vhernier: conchiglia in oro bianco diamante turchese cristallo di rocca e madreperla
Clip Pesce in oro bianco, con diamanti cabochon e zaffiri neri, onice
Van Cleef & Arpels, clip Pesce in oro bianco, con diamanti cabochon e zaffiri neri, onice
Orecchini a forma di pesce, in oro 18k rodio nero 32.06 grammi, 6,43 ct rubino, zaffiro giallo 1.26 ct, 0,61 ct zaffiri, tzavorite 33 0,074 g, 2 giade 2,30 grammi, 0,09 grammi hauynites
Lydia Courteille, orecchini a forma di pesce, in oro 18k rodio nero 32.06 grammi, 6,43 ct rubino, zaffiro giallo 1.26 ct, 0,61 ct zaffiri, tzavorite 33 0,074 g, 2 giade 2,30 grammi, 0,09 grammi hauynites
Tiffany: spilla Aragosta in oro giallo con zaffiri rosa, diamanti, spessartite e smeraldi. Pezzo unico
Tiffany: spilla Aragosta in oro giallo con zaffiri rosa, diamanti, spessartite e smeraldi. Pezzo unico
Stephen Webster, collezione Julius Verne: anello pesce gatto in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Stephen Webster, collezione Julius Verne: anello pesce gatto in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Giovanni Raspini, collezione Mare: collana Coral in argento dorato
Giovanni Raspini, collezione Mare: collana Coral in argento dorato
Roberto Coin, collezione Nemo: anello in oro rosa 18kt con smalto bianco, diamanti e rubini. Diamanti, peso complessivo 0.57ct
Roberto Coin, collezione Nemo: anello in oro rosa 18kt con smalto bianco, diamanti e rubini.
Diamanti, peso complessivo 0.57ct
Dior Joallierie: bracciale Idylle aux Cyclades in oro bianco, diamanti, cianite, tsavorite, zaffiri, tenzaniti, tormaline Paraiba, pietra opale e corallo. Pezzo unico
Dior Joallierie: bracciale Idylle aux Cyclades in oro bianco, diamanti, cianite, tsavorite, zaffiri, tenzaniti, tormaline Paraiba, pietra opale e corallo. Pezzo unico
Chantecler collezione Marinelle: Anello maxi Medusa in oro giallo, diamanti, smeraldi e acquamarina
Chantecler collezione Marinelle: Anello maxi Medusa in oro giallo, diamanti, smeraldi e acquamarina







Addio Pippo Perez





La scomparsa di Pippo Perez proprio durante VicenzaOro January ♦︎

Aveva in programma lavoro e viaggi. Invece proprio durante VicenzaOro, in cui era presente, Pippo Perez è morto. Il gioielliere, deceduto il 19 gennaio, aveva 72. Gaia Perez, sua figlia, darà continuità alla Maison. La notizia della scomparsa di Pippo Perez ha sorpreso molti, nonostante giù in dicembre il gioielliere fosse stato ricoverato in ospedale. Il problema sembrava superato e, invece, le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente il 19 gennaio. Perez era l’erede di una dinastia napoletana di gioiellieri. Suo nonno era gioielliere con un negozio a Napoli, e anche suo padre è diventato gioielliere e designer.

La Maison è nata nel 2006 e si è subito distinta nel mondo della gioielleria.

Pippo Perez
Pippo Perez

Lo stile scelto da Pippo Perez è quello di gioielli divertenti, preziosi ma anche casual, con animali, pesci, fiori, icone, simboli. Insomma, un lusso sportivo e allegro, come era il designer stesso. Riconoscere il designer era facile, perché indossava quasi sempre occhiali dalla montatura rossa, una giacca blu e spesso accoglieva gli ospiti con un gran sorriso. Ora la sua attività sarà proseguita dal team che lo ha affiancato negli ultimi anni.

La scomparsa del designer è stata annunciata su Instagram (segno dei tempi):

“Vogliamo ricordarlo con lo stesso affetto e il contagioso sorriso con cui ci ha sempre accolto nella sua preziosa famiglia. L’azienda ringrazia tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato il suo carisma e il suo carattere, come designer e prima di tutto come uomo, portando avanti il suo lavoro con il suo stile e la sua firma inconfondibile”.





Bracciale con fermaglio clutch in oro e diamanti
Bracciale con fermaglio clutch in oro e diamanti

Bracciale in cuoio con mano di Fatima in oro e zaffiri
Bracciale in cuoio con mano di Fatima in oro e zaffiri rosa
Spilla scorpione con diamanti neri
Spilla scorpione con diamanti neri

Anello teschio con diamanti neri e bianchi ispirato al Messico
Anello teschio con diamanti neri e bianchi ispirato al Messico

Pippo perez bracciale grancio
Pippo Perez: bracciale granchio in oro 18 carati, con diamanti brown







Con VicenzaOro in cento a Las Vegas





Una spedizione di cento aziende italiane del gioiello per Jck Las Vegas assieme con la piattaforma VicenzaOro ♦︎

Alessi Domenico, Asolo Gold, Colpo & Zilio, Dasan Group – Jessica Jewels, Fratelli Chini, Giorgio Visconti, Gold Art, Hasbani Gioielli, Karizia, Lenti & Villasco, Richline Italy. E new entry come Ab Aeterno Watches, C.A. Oro, Dago Jewels Milano, Lancaster Italia, Osigem Forever Unique, Pippo Perez, Qualità Aretina, Roma 1947 – Better Silver, Strumento Marino. Sono alcuni dei brand italiani che stanno per volare in Nevada assieme a Italian Exhibition Group per partecipare a Jck Las Vegas (1-4 giugno). Ieg è l’azienda che organizza anche VicenzaOro e OroArezzo: negli Usa porterà un centinaio di aziende italiane nell’area riservata del Mandalay Bay Convention Center. Il format di VicenzaOro sarà arricchito con una serie di appuntamenti per gli operatori del settore. Obiettivo: promuovere i valori della gioielleria e dell’oreficeria Italiana in uno dei principali mercati per il consumo della gioielleria Made in Italy, che nei primi nove mesi del 2017 ha fatto registrare una crescita del 16% per la gioielleria preziosa (dati del Dipartimento Business Strategy di Italian Exhibition Group).

Al Jck Las Vegas il padiglione firmato VicenzaOro sarà situato strategicamente all’ingresso del piano nobile della manifestazione (Shoreline 2) e attiguo all’area Plumb Club, in cui espongono produttori leader della gioielleria, diamanti e orologeria. Non mancherà l’Osservatorio di Forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi di VicenzaOro, Trendvision Jewellery + Forecasting, tema cardine dei trend session esclusivi, della durata di una ventina di minuti, che coinvolgeranno per tutto l’arco della manifestazione giornalisti, blogger e buyer americani.




Padiglione Italia al Jck
Padiglione Italia al Jck
Italian-jewelry-Trends-Show
Italian jewelry Trends Show al Jck
I booth di VicenzaOro a Las Vegas
I booth di VicenzaOro a Las Vegas
Italian jewelry Trends Show nell'area di VicenzaOro a Las Vegas
Italian jewelry Trends Show nell’area di VicenzaOro a Las Vegas

Italian jewelry Trends Show by Trendvision Jewellery+Forecasting, evento a Las Vegas del 2016
Italian jewelry Trends Show by Trendvision Jewellery+Forecasting, evento a Las Vegas del 2016







Pippo Perez, rock a Firenze

Dall’antica tradizione napoletana, alla altrettanto storica oreficeria fiorentina: nel sangue di Pippo Perez scorre l’oro di Napoli e la verve toscana. Il gioielliere vanta radici antiche, addirittura di epoca rinascimentale. Negli archivi storici della sua città natale, racconta, è conservato un documento che testimonia una lavorazione di un suo avo, Francesco Perez, per sua maestà Fernando D’Aragona. La storia è continuata. Negli anni Sessanta, il padre di Pippo Perez è salito alla ribalta della cronaca per un bracciale a serpente regalato da Clark Gable a Sophia Loren. Gioiello che, per chi non lo sapesse, ha le sembianze di un piccolo serpente che si trovava a Capri, considerato portatore di buona fortuna (ma oggi pare sia scomparso dall’isola). Pippo Perez ha però deciso di allargare gli orizzonti e a 16 anni si è trasferito a Valenza per studiare le tecniche della gioielleria, e poi in gemmologia in Svizzera e negli Stati Uniti. Tutte esperienze che hanno contribuito a in fondere un tocco di innovazione tecnica alle sue creazioni, pluripremiate in diverse occasioni. Infine, la decisione di ripartire da Firenze, assieme a Maurizio Marchi e Michele Capalbo. Lo stile miscela materiali sportivi, come la sagola marina, cioè un cordino realizzato di solito in fibra sintetica utilizzato sulle barche, con pietre preziose e oro. I soggetti sono spesso simboli, come portafortuna, oppure evocativi di culture lontane, come nella collezione dedicata ai Navajo o al Tibet. Anche se non manca qualche pezzo più tradizionale, come gli anelli. Insomma, dalla tradizione napoletana al rock. Giulia Netrese

Bracciale Mano di Fatima, con oro rosa, diamanti bianchi e neri, zaffiri blu
Bracciale Mano di Fatima, con oro rosa, diamanti bianchi e neri, zaffiri blu
Bracciale Aquila. Sagola marina, oro rosa, diamanti bianchi, rubini, coralli, turchesi
Bracciale Aquila. Sagola marina, oro rosa, diamanti bianchi, rubini, coralli, turchesi
Bracciale Tre cuori. Sagola marina, oro bianco, diamanti bianchi e neri
Bracciale Tre cuori. Sagola marina, oro bianco, diamanti bianchi e neri
Bracciale Cuore, sagola marina, oro rosa, diamanti bianchi e brown
Bracciale Cuore, sagola marina, oro rosa, diamanti bianchi e brown
Bracciale Occhio della Fortuna. Segola marina, oro, diamanti, zaffiri, rubini
Bracciale Occhio della Fortuna. Segola marina, oro, diamanti, zaffiri, rubini
Anello Coccinella, con rubini e diamanti bianchi e neri
Anello Coccinella, con rubini e diamanti bianchi e neri
Bracciale Bandiera, con diamanti bianchi, rubini, tsavoriti
Bracciale Bandiera, con diamanti bianchi, rubini, tsavoriti

Brian & Barry, risiko dei gioiellieri

Pandora e Queriot, Vhernier e De Vecchi, Pasquale Bruni e ReCarlo, Chopard e Mattia Cielo, David Webb e Veschetti, Pippo Perez e Zancan, Lenti Villasco e Dodo, Ole Lynggaard e Shamballa, Nanis e Marco Valente. Sono i brand di gioielleria presenti al secondo piano dello store Brian & Barry in piazza San Babila, a Milano, che è dedicato ai gioielli e agli orologi, con un concept mutuato dai migliori department store americani: «È il primo esperimento di questo genere in Europa: ogni marchio, invece di allestire il proprio spazio come avviene negli altri store multi brand, ha a disposizione un format preciso che include l’arredamento, volutamente essenziale per evidenziare i prodotti, e nei corner anche l’assistenza alla vendita.

L'interno dello store Brian & Barry, secondo piano dedicato ai gioielli
L’interno dello store Brian & Barry, secondo piano dedicato ai gioielli

Insomma, in questo caso l’uniformità serve a esprimere una filosofia, quella del lusso senza barriere: chi non vuole entrare in una gioielleria, ma desidera acquistare un oggetto prezioso qui lo può fare sapendo di poter scegliere il meglio», commenta Marco Valente, fondatore dell’omonima azienda di alta gioielleria, che ha introdotto il gruppo BBB nel settore e contribuito a selezionare i partner. Ed è proprio questa idea che ha convinto un brand come Vhernier a partecipare: quello dello store milanese di Brian & Barry è un modo per un nome prestigioso ma di nicchia, per farsi conoscere anche da un pubblico più vasto senza timore di abbassare il target. Una formula che potrebbe indurre anche il gruppo Kering a investire ulteriormente nel progetto, secondo quanto raccolto da Gioiellis.com ufficiosamente: la presenza di Dodo nello store è la prova dell’attenzione ai piani di sviluppo dell’azienda fondata da Giuseppe Rabolini e ora entrata a far parte dell’ex colosso Ppr (ora Kering, appunto). In futuro, forse, anche Pomellato potrebbe avere una sua vetrina nello store.

Brian & Barry, esterno
Brian & Barry, esterno

Per la storica gioielleria bresciana Veschetti, che accanto ai suoi bracciali, anelli e collane, propone pezzi vintage, tra cui una croce in oro prodotta su commissione da Cartier a fine 800′, quello milanese è invece il trampolino di lancio dell’americano David Web, marchio acquisito in esclusiva per l’Italia. Se i danesi Ole Lynggaard e Shamballa guardano al cliente italiano, la location è sicuramente un vantaggio anche per chi all’estero è già conosciuto, come Pippo Perez, gioielliere partenopeo amico di famiglia dei fratelli Zaccardi, che ha colto l’occasione per supportare i piani di internazionalizzazione. Stessa motivazione per Mattia Cielo, che qui prosegue la strategia di apertura nei migliori luxory store del mondo, e mostra Armadillo, anello icona del movimento, caratteristica dei suoi gioielli. In attesa, è il pensiero comune a tutti, dell’Expo. M.d.B. 

Lo store il giorno dell'inaugurazione riservata alla stampa
Lo store il giorno dell’inaugurazione riservata alla stampa

 

 

Anello Armadillo by Mattia Cielo
Anello Armadillo by Mattia Cielo