Napoli

Marcello Pane alla lettera

Marcello Pane, l’antica tradizione napoletana in chiave moderna 

L’antica tradizione della gioielleria napoletana passa anche attraverso il brand Marcello Pane. L’azienda vanta una nascita antica, nel 1899. Oggi l’azienda è condotta da Ettore e Marcello Pane, discendenti del fondatore della piccola maison. Che, nel frattempo, è passata dalla scala dell’artigianato a quella industriale: i gioielli delle collezioni Marcello Pane sono realizzate nel centro orafo Tarì di Caserta, città vicino a Napoli. Nella città del Vesuvio, invece, l’azienda ha aperto il primo negozio monomarca.

Anello con cuore stilizzato, collezione Essential
Anello con cuore stilizzato, collezione Essential

Questo passaggio da attività artigianale a una con più moderni mezzi di lavorazione ha permesso di ridurre i costi. Le collezioni di Marcello Pane seguono così due strade: quella più tradizionale con monili in oro, e quella con prezzo più accessibile con l’utilizzo dell’argento, assieme a perle, mentre ai diamanti si alternano i cristalli. Una collezione tra le più popolari, per esempio, è quella che utilizza nel più classico dei modi le lettere dell’alfabeto per comporre nomi o semplicemente come iniziali. Le collezioni Essential e Itaca utilizzano l’argento con una particolare lavorazione sabbiata che valorizza la superficie dei gioielli, con o senza galvanica in oro. La più recente è, invece, la Honey Collection.

Bracciale in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Orecchini della collezione Essential
Orecchini della collezione Essential
Orecchini in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Orecchini in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale rigido in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale rigido in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Girocollo Ellisse
Girocollo Ellisse
Collana con cuore stilizzato, collezione Essential
Collana con cuore stilizzato, collezione Essential

Chantecler rinnova la collezione Paillettes

Paillettes è il nome di una delle collezioni di maggior successo di Chantecler, e anche una delle più divertenti. Nel 2014 il gioielliere caprese ha pensato a questa collezione come a qualcosa che conservi i brillanti colori dell’isola di fronte a Napoli, ma anche l’eleganza di un tramonto di fronte ai faraglioni. Una gioielleria frizzante, con piccoli elementi tondi mobili, realizzati anche con la tecnica en tremblant, che aumentano il piacere di muoversi con i gioielli addosso.

Bracciale Paillettes in oro, smalto nero, diamanti di Chantecler
Bracciale Paillettes in oro, smalto nero, diamanti

Ora la collezione Pailettes si rinnova con nuovi pezzi, molti bracciali, e colori come il verde acqua, il rosa, il blu Capri, oltre al più classico bianco e nero. Il colore degli elementi tondi è realizzato con l’antica tecnica dello smalto cattedrale, un processo tradizionale che si utilizzava nei gioielli dell’Art-Nouveau. Nei classici elementi a cerchio della collezione compaiono ora l’icona della Maison, il simbolo del gallo stilizzato, con una silhouette che ricorda il segno grafico del cuore. Queste icone sono realizzate in oro con un piccolo pavé di diamanti all’interno.

Collana Paillettes in oro con smalto bianco, pavé di diamanti
Collana Paillettes in oro con smalto bianco, pavé di diamanti
Collana Paillettes in oro con smalto azzurro, pavé di diamanti
Collana Paillettes in oro con smalto azzurro, pavé di diamanti
Collana Paillettes in oro con smalto rosa, pavé di diamanti
Collana Paillettes in oro con smalto rosa, pavé di diamanti

Antonino De Simone, due secoli di colore rosso

Corallo e ancora corallo, da oltre 190 anni. Sì, sono quasi due secoli (dal 1830) che la Antonino De Simone si è specializzata nella lavorazione del corallo rosso del Mediterraneo. L’azienda napoletana (di Torre del Greco) è arrivata alla sesta generazione tramandandosi l’esperienza nella lavorazione del materiale figlio del mare. Oggi continua a proporre gioielli che valorizzano il corallo nelle sue diverse sfumature, dal rosso vivo, al rosa fino al sofisticato bianco. Tutto merito di Antonino De Simone, che a metà Ottocento ha saputo far decollare il laboratorio artigianale dopo aver appreso le tecniche di lavorazione del corallo.

Orecchini a cluster di corallo rosso
Orecchini a cluster di corallo rosso

Di generazione in generazione, dal 2010, dopo la morte del nipote con lo stesso nome, Antonino De Simone, l’azienda è guidata da Gioia De Simone, assieme a Michele Palomba. L’azienda affianca alla tradizionale produzione di semilavorati in corallo per clienti grossisti, una vasta gamma di gioielli finiti a marchio Antonino De Simone, brand ormai di fama internazionale. Accanto al corallo, però, la Maison produce anche gioielli con turchese, perle, lapislazzuli, crisopasio, diamanti.

Orecchini con turchesi e cianite
Orecchini con turchesi e cianite
Collana con corallo bianco del Pacifico  e diamanti su oro bianco
Collana con corallo bianco del Pacifico e diamanti su oro bianco
Orecchini con corallo bianco del Pacifico e madreperla su argento
Orecchini con corallo bianco del Pacifico e madreperla su argento
Collana in corallo arancio a forma di ghianda
Collana in corallo arancio a forma di ghianda
Collana in corallo rosso
Collana in corallo rosso
Collana in corallo arancio
Collana in corallo arancio
Bracciale con corallo rosa
Bracciale con corallo rosa
Collana vintage in argento e corallo
Collana vintage in argento e corallo
Anello con corallo rosa
Anello con corallo rosa

L’antica e moderna arte dell’incisione vive con Cameo Italiano


Una vita con in mano un cesello. Il risultato è eccezionale: si chiama Cameo Italiano. L’azienda, che ora ha base al Centro Orafo di Marcianise (Caserta) è il frutto del lavoro della famiglia Di Luca. La storia è iniziata nel 1957, con Michele Di Luca. Appresa l’arte dell’intaglio, il maestro orafo ha deciso di continuare la tradizione che ha fatto di Torre del Greco, Napoli e dintorni la capitale mondiale del Cameo.

Orecchini della collezione Raffaello in argenta e conchiglia sardonica intagliata
Orecchini della collezione Raffaello in argenta e conchiglia sardonica intagliata

Un’arte che è stata subito apprezzata anche all’estero, tanto che il gioielliere ha ricevuto una medaglia d’oro per avere contribuito allo sviluppo economico della regione. La tradizione del cameo è stata continuata dai figli Gino, Anna, Pina e Marinella, che nel 1980 hanno trasformato l’azienda con un profondo rinnovamento organizzativo, ma senza intaccare l’aspetto artigianale della lavorazione, che è realizzata ancora a mano. Il Gino, inoltre, va il merito di aver lanciato nel 2012 il brand riconosciuto in tutto il mondo, Cameo Italiano. Un’eccellenza dell’oreficeria che ha rinnovato la tradizione senza cancellare la sua peculiarità, come testimoniano anche i gioielli presentati e l’apprezzamento di un’attrice come Cate Blanchett.

Pendente della collezione Raffaello in argento e conchiglia sardonica intagliata
Pendente della collezione Raffaello in argento e conchiglia sardonica intagliata
Orologio Partenope  con cameo putto inciso a mano su conchiglia sardonica. Cassa e cinturino in acciaio
Orologio Partenope con cameo putto inciso a mano su conchiglia sardonica. Cassa e cinturino in acciaio
Orecchini della collezione Raffaello
Orecchini della collezione Raffaello
Orecchini Fleur in conchiglia intagliata e argento
Orecchini Fleur in conchiglia intagliata e argento

Anello della collezione Raffaello in argento e  con cameo putto da conchiglia sardonia intagliata
Anello della collezione Raffaello in argento e con cameo putto da conchiglia sardonia intagliata

Cate Blanchett con un orecchino di Cameo Italiano
Cate Blanchett con un orecchino di Cameo Italiano

Due secoli di gioielli con Gianni Carità




Manca solo qualche anno, ormai per tagliare il traguardo dei due secoli di storia: sono poche le aziende di gioielleria che possono vantare radici lunghe come quelle di Gianni Carità, che a Napoli è quasi un’istituzione. Ma non solo nella città italiana: anelli e orecchini del brand di alta gioielleria sono venduti in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Una storia nata nel 1834, quando il capostipite Vincenzo Carità ha aperto la sua prima bottega, accreditandosi come gioielliere alla corte dei Borboni, la dinastia nobile spagnola che allora regnava sul Sud dell’Italia.

Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi

Indossati da nobili e imperatrici come la regina Maria Teresa d’Austria, i gioielli della famiglia Carità si sono accreditati grazie alla qualità della lavorazione e alla scelta dei materiali più preziosi. Nei secoli alla guida della Maison si sono succeduti sempre un Vincenzo Carità e un Giovanni Carità. Ora è Gianni Carità a guidare l’azienda di famiglia dalla seconda metà degli anni Settanta, che realizza i suoi gioielli nel vicino centro orafo il Tarì di Marcianise. Lo stile classico e la qualità sono però rimasti quelli di sempre.

Anello in oro rosa con diamanti e rubini
Anello in oro rosa con diamanti e rubini
Anello in oro rosa con pavé di rubini
Anello in oro rosa con pavé di rubini
Bracciale tennis in oro rosa con zaffiri rosa
Bracciale tennis in oro rosa con zaffiri rosa

Orecchini con diamanti e corallo
Orecchini con diamanti e corallo







Rocca (Damiani) a Taormina e Napoli





Da tempo il Gruppo Damiani riserva attenzione alla propria rete di negozi quanto alla produzione di gioielli. Si inserisce in questa strategia la relocation a Taormina e una nuova apertura a Napoli delle gioiellerie Rocca, che fanno parte del gruppo di Valenza.
Il nuovo store di Taormina (Messina) si trova in Corso Umberto, via di shopping del centro storico, e presenta spazi espositivi ampi, con nuovo corner riservato ai gioielli Damiani, accanto a quelli Salvini e alle creazioni Venini (vetreria veneziana acquistata anni fa da Chimento), oltre a orologi di marca, come Rolex e Tudor. Taormina è una cittadina turistica, dove in estate si svolge anche un celebre festival.

La boutique Rocca a Taormina
La boutique Rocca a Taormina

La nuova boutique di Napoli si trova invece in via Filangieri, una delle vie dello shopping. All’interno della gioielleria, oltre alle creazioni di Damiani e Salvini, sono esposti in corner dedicati orologi di brand come Cartier, Panerai e Iwc, riportati in città dopo diversi anni. Anche in questo punto vendita è presente un’area Venini, oltre a un laboratorio orologiaio.
Con la relocation di Taormina e l’apertura di Napoli, la catena spinge ancora, quindi, sulla distribuzione per la gioielleria e l’orologeria di lusso.

Interno dalla boutique Rocca a Napoli
Interno dalla boutique Rocca a Napoli

Store Rocca a Napoli
Store Rocca a Napoli

Il vice presidente della società di Valenza, Giorgio Damiani, di fronte allo store Rocca a Napoli
Il vice presidente della società di Valenza, Giorgio Damiani, di fronte allo store Rocca a Napoli







De’ Nobili, le stelle di Napoli

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I gioielli ispirati alle stelle e a Positano firmati de’ Nobili, gioielleria napoletana ♦

Polvere di stelle a Napoli. Ma non occorre andare in cima al Vesuvio per vedere brillare il firmamento: le stelle sono quelle della collezione firmata de’ Nobili, una delle più consolidate Maison della città. La storia inizia nel 1943, in piena guerra, quando Claudio e Aurelio de’Nobili, hanno fondano una gioielleria in via Filangieri. Sono stati i soldati delle le truppe americane appena entrate in città i primi clienti. Il testimone è poi passato ai figli di Claudio, Maurizio, Mirella, Simona e Fabrizio. E nel 1983 Maurizio fonda il laboratorio orafo che è ancora attivo, puntando sul rinnovamento delle proposte.

Orecchini Positano in oro rosa 9 carati, argento
Orecchini Positano in oro rosa 9 carati, argento

L’idea ha successo e de’ Nobili apre altre boutique. D’altra parte, la tradizione orafa napoletana è viva e vegeta, come testimonia, per esempio, la collezione Polvere di Stelle. I gioielli sono in argento e oro. Ma quello che più conta è la lavorazione elaborata del metallo, che ricorda le intricate decorazioni barocche che si trovano in qualche chiesa napoletana. Per chiarire: i gioielli non hanno nulla di liturgico, tranne forse la santa pazienza che ci vuole per realizzare i pezzi di questa collezione. Nella collezione ispirata a Positano, amena cittadina sul Mar Tirreno, la gioielleria propone invece l’abbinamento con pietre idrotermali, cioè sintetiche, o semipreziose.

Orecchini in oro bianco e giallo 18 carati e citrini
Orecchini in oro bianco e giallo 18 carati e citrini
Anello in oro bianco, diamanti, tanzanite
Anello in oro bianco, diamanti, tanzanite
Anello in oro bianco e giallo 18 carati, diamanti brown e bianchi,  starlite
Anello in oro bianco e giallo 18 carati, diamanti brown e bianchi, starlite
Collana con pendente in argento e oro rosa 9 carati con pietre idrotermali
Collana con pendente in argento e oro rosa 9 carati con pietre idrotermali
Orecchini in oro bianco con diamanti e tanzaniti
Orecchini in oro bianco con diamanti e tanzaniti

Anello in oro giallo 18 carati, diamanti
Anello in oro giallo 18 carati, diamanti






Enzo Liverino 1894, il massimo del corallo

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Collane in corallo, orecchini in corallo, anelli in corallo: ma Enzo Liverino 1894 è anche molto di più ♦︎

I gioielli che non si possiedono, di solito, si possono ammirare solo in due luoghi: in gioielleria oppure in occasione delle grandi fiere di gioielleria. Si possono anche sbirciare al collo delle celebrity in occasione delle loro passeggiate sui red carpet, ma si vedono da lontano. C’è, però, anche un’altra possibilità, che riguarda solo pochi gioielli. Sono quelli conservati nei musei. Uno di questi è il Museo del Corallo, a Torre del Greco (Napoli). E all’interno di questo museo c’è un’intera collezione di un unico gioielliere: è la collezione Liverino.

Collana di corallo con lapislazzulo
Collana di corallo con lapislazzulo

Enzo Liverino 1894 è il nome della Maison che da oltre cinque generazioni produce e lavora soprattutto il corallo. Ma con una grande attenzione per l’aspetto ambientale: Liverino è president of the CIBJO Coral Commission, per la Certification as Carbon Neutral through the CIBJO Greenhouse Gas Measurement Initiative.

Collana in corallo rosa
Collana in corallo rosa

La collezione, in particolare, è stata iniziata nel 1934 da Basilio Liverino, quando aveva 16 anni. Nel tempo ha raccolto un migliaio di pezzi tra gioielli e sculture in corallo e pietre dure. L’azienda ancora oggi è tra i più apprezzati produttori di gioielli in corallo. Oltre alle collane con tutte le sfumature di corallo, anelli e orecchini, Enzo Liverino 1984 ha tra le sue specialità anche i cammei, altra tradizionale lavorazione artigianale dell’area di Torre del Greco. Ma non solo: di recente ha messo a punto un’idea davvero originale: mattonelle composte da corallo pressato. Sono mattonelle-gioiello, destinate a chi si può permettere un arredamento-gioiello.

Enzo Liverino mostra la piastrella composta da corallo. Copyright: gioiellis.com
Enzo Liverino mostra la piastrella composta da corallo. Copyright: gioiellis.com

Cameo su corniola
Cameo su corniola

Cameo su pietra sardonica
Cameo su pietra sardonica
Camei di corallo
Camei di corallo
Il Museo del corallo a Torre del Greco
Il Museo del corallo a Torre del Greco

Teschio che si trova nel Museo del Corallo di Torre del Greco
Teschio che si trova nel Museo del Corallo di Torre del Greco. Collezione Enzo Liverino







L’oro di Napoli brilla con Buonocore

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A Napoli l’oro può brillare più che altrove. La città capitale dell’Italia del Sud ha una lunga tradizione nell’oreficeria. E di questa storia fanno parte i gioielli Buonocore. L’azienda orafa è nata nel 1994 a Napoli su iniziativa di Gennaro Buonocore, che ha aperto una piccola bottega artigianale. Con il tempo, il gioielliere ha creato gioielli che hanno avuto un buon successo e ha iniziato a far conoscere le sue creazioni. Negli anni, da piccola bottega la Maison Buonocore è diventata un’azienda e un marchio noto non solo in città e il lavoro del fondatore è continuato dai figli Ciro e Davide.

Anello a groumette della collezione Noon, in oro bianco e diamanti
Anello a groumette della collezione Noon, in oro bianco e diamanti

L’attività della Maison napoletana si svolge su due fronti: realizza gioielli in conto terzi e con il proprio marchio. Una delle ultime linee di gioielli si chiama Noon e comprende una serie di pezzi ispirati alla classica catena groumette, in oro nei tre diversi colori, con l’aggiunta di diamanti a pavé. Ma nel repertorio di Buonocore ci sono anche gioielli realizzati in stile molto tradizionale in oro e pietre preziose.

Anello in oro giallo
Anello in oro giallo
Anello eternity in oro bianco e diamanti
Anello eternity in oro bianco e diamanti

Anelli Noon nei tre colori dell'oro
Anelli Noon nei tre colori dell’oro

Anello in oro bianco, smeraldo e diamanti
Anello in oro bianco, smeraldo e diamanti

Orecchini in oro rosa e rubini
Orecchini in oro rosa e rubini

Bracciale eternity in oro rosa e diamanti grigi
Bracciale eternity in oro rosa e diamanti grigi







Sorprendente Scala Gioielli

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I piccoli capolavori di Scala Gioielli, virtuosismo orafo a Marcianise ♦︎

L’Italia è Paese con un’economia avanzate che ha la più alta percentuali di aziende familiari. Questo vale anche nella gioielleria ed è anche il motivo per cui abbondano piccole eccezionali realtà artigianali, mentre mancano (a parte poche eccezioni) i grandi campioni come le Maison francesi. Un esempio è Scala Gioielli, azienda con sede nel Centro Orafo di Marcianise, Caserta. Nata nel 1980 a Napoli su iniziativa di Eduardo Scala, è gestita dal fondatore dell’azienda, dalla moglie Caterina, e dai figli Luca, Daniele e Alessandro. Sono passati quasi 40 anni, ma l’azienda continua a tenere alta la bandiera della produzione artigianale di qualità.

Bracciale di perle su oro bianco 18 carati, diamanti, rubini, smeraldi
Bracciale di perle su oro bianco 18 carati, diamanti, rubini, smeraldi

Come è lecito attendersi da un marchio che lavora nella zona di Napoli, Scala Gioielli eccelle nell’arte della lavorazione del corallo. Bracciali, elaborate collane, pendenti che sono piccole sculture fanno parte del catalogo della Maison. Ma non solo: Scala Gioielli sa ottimamente produrre pezzi di sorprendente virtuosismo orafo. Per esempio la spilla a forma di uccello montata in oro bianco 18 carati, con diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini, con il corpo centrale del volatile-spilla costituito da una acquamarina brasiliana. Oppure nella spilla Moro Veneziano montata in oro giallo e oro bianco 18 carati, con il busto in ebano contornato da diamanti taglio brillante, smeraldi e zaffiri colorati. Un piccolo capolavoro.

Anello in oro giallo e bianco 14 carati e diamanti
Anello in oro giallo e bianco 14 carati e diamanti
Anello in oro giallo con zaffiri e pietre semi preziose
Anello in oro giallo con zaffiri e pietre semi preziose
Orecchini in oro 14 carati, diamanti, corniola, ametista, tormalina, agata, madreperla
Orecchini in oro 14 carati, diamanti, corniola, ametista, tormalina, agata, madreperla
Anello in oro 18 carati con diamanti e acquamarina brasiliana
Anello in oro 18 carati con diamanti e acquamarina brasiliana
Anello in oro 18 carati con smeraldi
Anello in oro 18 carati con smeraldi
Anello in oro giallo 14 carati, diamanti e opale australiano
Anello in oro giallo 14 carati, diamanti e opale australiano
Spilla montata in oro bianco 18 kt, diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini, il corpo centrale è costituito da una acquamarina brasiliana
Spilla montata in oro bianco 18 kt, diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini, il corpo
centrale è costituito da una acquamarina brasiliana

Scala Gioielli, spilla Moro Veneziano montata in oro giallo e oro bianco 18 kt, busto in ebano contornato da diamanti taglio brillante, smeraldi e zaffiri colorati
Scala Gioielli, spilla Moro Veneziano montata in oro giallo e oro bianco 18 kt, busto in ebano contornato da diamanti taglio brillante, smeraldi e zaffiri colorati







I Green Blue Days con leBebè





Gioielli e sostenibilità: leBebè, marchio nato nel 2007 su iniziativa dei fratelli Paolo, Fabrizio e Mariana Verde, partecipa a Green Blue Days, la prima edizione dell’evento sullo sviluppo sostenibile che si svolgerà a Napoli dal 13 al 15 ottobre.

Green Blue Days è un progetto sulla sostenibilità sistemica. Un forum sotto forma di talk strutturato in diverse giornate, in cui poter ascoltare e condividere esperienze, proporre soluzioni, studiare piani d’azione per integrare la cultura del Green-Blue in ogni aspetto della vita.

Abbiamo accolto con piacere la proposta di prendere parte a questo progetto culturale in quanto ha l’obiettivo di comunicare quelli che sono i valori del nostro brand: la sostenibilità, nelle sue tre principali declinazioni, economica, ambientale e sociale. Nel 2019 abbiamo infatti intrapreso un progetto di riforestazione con Treedom, che stiamo portando avanti e che conta ora due foreste leBebé con un totale di 400 alberi da frutto. L’obiettivo è, a prima vista, quello della sostenibilità ambientale, ma si tratta di un’iniziativa rivolta prevalentemente alle comunità femminili, principali attori del progetto, per supportarne l’emancipazione e l’indipendenza.
Andrea Pennacchioni, Direttore Marketing & Sales di leBebé gioielli

Andrea Pennacchioni
Andrea Pennacchioni

L’azienda ha inoltre deciso di sostenere il Telefono Rosa nella lotta contro la violenza nei confronti delle donne: una collaborazione che si protrarrà nel tempo “per poter dare un contributo tangibile, sia a livello economico che sociale”.

Ciondolo leBebè limited edition
Ciondolo leBebè limited edition







Con Mazza c’è Napoli a New York




I gioielli della famiglia Mazza, da Torre del Greco al palcoscenico degli Usa ♦

Da Torre del Greco (Napoli) al lusso americano. Quella della famiglia Mazza è la classica storia di italoamericani che negli Usa hanno scalato il successo. Partito a fine Ottocento dal porto di Napoli, l’esperto artigiano Luigi Mazza ha portato con sé a New York la propria capacità di intagliare corallo e cammei. La strada è stata lunga. Importatori di pietre preziose, la famiglia è riuscita a sviluppare il business. Negli Cinquanta e Sessanta i suoi quattro figli hanno sviluppato la piccola azienda.

Collana in oro con acquamarina e vetro veneziano
Collana in oro con acquamarina e vetro veneziano

Il terzo figlio, William, in particolare ha sviluppato capacità creative e nel 1970 ha prodotto la sua prima collezione per I. Magnum & Co. e Bergdorf Goodman sotto il nome di Mazza. Grazie a lui è proseguita la storia della famiglia di Torre del Greco, ormai, completamente americana, anche se non rinuncia a ricordare le proprie origini con i nomi delle collezioni, come Capri, Grotta o Pompei. Oggi William è affiancato dai suoi tre figli William, Jeffrey e Steven, ma l’antico corallo è ora soppiantato da grandi pietre colorate, che arricchiscono montature d’oro piuttosto generose.

Anello in oro con topazi
Anello in oro con topazi
Anello in oro con turchese
Anello in oro con turchese
Collana in oro con turchese
Collana in oro con turchese
Orecchini con corallo
Orecchini con corallo
Orecchini con zaffiri rosa
Orecchini con zaffiri rosa

Orecchini in oro con zaffiri blu
Orecchini in oro con zaffiri blu







Salvatore Collaro tra perle e corallo

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Corallo più perle: Salvatore Collaro prosegue la tradizione dei gioielli figli del mare ♦︎

Se anagrammate la parola corallo, potete ottenere Collaro. Chissà, forse è anche questo che ha legato così la famiglia Collaro al rosso figlio del mare. Fondata alla fine degli anni Cinquanta da Salvatore e Lella Collaro, l’azienda di Torre del greco (Napoli) continua a osservare la tradizione dei fondatori. Il corallo, però, si è adeguato ai tempi e i gioielli presentano un aspetto moderno, con volumi poco inclini alla lavorazione di cesello ma, piuttosto, con superfici lisce e ben levigate.

Anello in oro, corallo rosa, ametista
Anello in oro, corallo rosa, ametista

Al Centro Orafo il Tarì, dove ha sede la Salvatore Collaro, si lavora però anche un altro tipo di frutto del mare: la perla. Australiane, cinesi, giapponesi o  di Thaiti, le perle sono utilizzate per i gioielli ideati dalla fantasia di Liliana e Lucia, che continuano la tradizione di famiglia. I gioielli con le perle hanno anche il vantaggio di essere interpretati in chiave più giovane, con linee più leggere, mentre i gioielli con il corallo, accostato spesso a un pavé di diamanti, sono più impegnativi. Ecco alcune delle ultime creazioni della Maison napoletana.

anello perla
Anello con perla e diamanti
Bracciale con perle e diamanti
Bracciale con perle e diamanti

Anello in oro con perla dorata e diamanti
Anello in oro con perla dorata e diamanti

Orecchini con corallo rosso e diamanti
Orecchini con corallo rosso e diamanti

Collana in oro bianco, diamanti e corallo rosso
Salvatore Collaro, collana in oro bianco, diamanti e corallo rosso
Collana con pendente di corallo
Collana con pendente di corallo

Anelli con perle e ametiste
Anelli con perle e ametiste







Lo spirito napoletano di Caramanna Gioielli

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Ha appena compiuto 100 anni, ma è in perfetta forma: Caramanna Gioielli, brand napoletano con la guida creativa di Stefania Caramanna, è nato nel 1920, anno di inaugurazione del negozio di gioielleria aperta dal nonno della attuale designer. Stefania Caramanna, entrata in attività nel 1989, ha però una formazione diversa: è laureata in architettura e si è dedicata ai gioielli fondendo le sue due esperienze professionali. Il vero lancio del brand Caramanna Gioielli, però, è più recente: risale al 2008. La Maison, da allora, ha partecipato a numerosi eventi, tra sfilate e trasmissioni televisive.

Ciondolo con gufo in bronzo e ametista
Ciondolo con gufo in bronzo e ametista

Le proposte di Caramanna Gioielli sono orientate a pezzi in argento, impreziositi da pietre semi preziose come onice o topazi e perle. Anelli e collane presentano volumi consistenti, con una lavorazione che predilige forme morbide e arrotondate, spesso raffiguranti animali o soggetti tradizionali.

Anello in argento annerito e dettagli in oro
Anello in argento annerito e dettagli in oro
Anello in argento con castone in oro, topazio e citrino
Anello in argento con castone in oro, topazio e citrino
Collana in argento e goccia in bronzo con perle di onice
Collana in argento e goccia in bronzo con perle di onice
Orecchini in argento con coccinella in bronzo e perle
Orecchini in argento con coccinella in bronzo e perle
Orecchini in argento con dettagli in oro e gocce di topazio
Orecchini in argento con dettagli in oro e gocce di topazio

Pendente Tu si na cosa grande ppe me
Pendente Tu si na cosa grande ppe me







Mello, lusso intercambiabile

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Napoli e Mello Gioielli, una storia che continua dal 1927. Ma la tradizione, in questo caso, fa coppia con la parola innovazione. Mello Gioielli, infatti, si distingue anche per la creazione delle collezioni intercambiabili Mood ed Ex-Change. Si tratta di gioielli a prima vista tradizionali che, però, hanno come prerogativa la possibilità di cambiare la superficie colorata, come descritto nel video. Più in generale, i gioielli Mello sono realizzati in oro a 19 o 9 carati, spesso con l’aggiunta di diamanti o pietre di colore.

Collana con ciondolo con fondo intercambiabile, oro bianco e diamanti
Collana con ciondolo con fondo intercambiabile, oro bianco e diamanti

La storia della gioielleria nasce con il fondatore Giuseppe Mello e poi proseguita nel 1971 dal figlio Luigi. Infine, nel 2009è stata la volta di Fulvio Mello, figlio di Luigi, che dopo un percorso formativo in ingegneria e al termine di un’esperienza professionale nel design industriale e nelle tecnologie ha scelto di mettere al servizio dell’azienda di famiglia le sue competenze. Ed è nata così la linea di gioielli intercambiabili che è una delle caratteristiche della Maison napoletana.

Anello Amore in oro giallo e diamanti
Anello Amore in oro giallo e diamanti
Anello fiocco in oro bianco e diamanti
Anello fiocco in oro bianco e diamanti
Anello in oro rosa 9 carati e diamanti brown
Anello in oro rosa 9 carati e diamanti brown
Anello Ventaglio in oro giallo e diamanti
Anello Ventaglio in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti, madreperla
Bracciale in oro rosa e diamanti, madreperla
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Anello intrecciato in oro bianco e rosa con diamanti
Anello intrecciato in oro bianco e rosa con diamanti







Vintage con sorprese per Luise

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Gioielli, preziosi, antichi, ma non solo. Nel vasto catalogo che la famiglia Luise ha raccolto in circa un secolo di attività, si trovano anche gioielli non usuali, come quelli in osso scolpito oppure in ebano e perfino in pietra lavica. L’azienda, che è giunta alla quarta generazione è nata, infatti, a Napoli, proprio sotto il Vesuvio, vulcano che sovrasta la città. Ora ha sede a pochi chilometri di distanza, nel Centro orafo il Tarì di Marcianise (Caserta). I gioielli di antiquariato comprendono una vasta scelta di pezzi di alta manifattura, che possono essere modificati e personalizzati a richiesta.

Anello in oro giallo e argento, pietra lavica, smeraldi, diamanti e perle
Anello in oro giallo e argento, pietra lavica, smeraldi, diamanti e perle

Oltre ai gioielli vintage di marche come Bulgari, Buccellati o Chimento, non mancano le specialità della zona, come quelli in corallo o i cammei. Inoltre, accanto ai gioielli, Luise propone gemelli da polso e orologi. Il catalogo dell’azienda è online, ma Luise partecipa anche a fiere di gioielleria specializzata in tutto il mondo, come Miami, Hong Kong, Las Vegas e New York.

Orecchini in oro rosa e argento, pietra lavica e diamanti
Orecchini in oro rosa e argento, pietra lavica e diamanti
Orecchini in oro con lapislazzuli
Orecchini in oro con lapislazzuli
Orecchini in oro bianco, topazi, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro bianco, topazi, diamanti e zaffiri
Bracciale in oro, diamanti, onice
Bracciale in oro, diamanti, onice
Anello in oro, diamanti e zaffiri
Anello in oro, diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco, rubini, diamanti e citrini
Anello in oro bianco, rubini, diamanti e citrini

Anello cluster di diamanti, ioliti e granati
Anello cluster di diamanti, ioliti e granati







I labirinti di Asad Ventrella

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Semplice metallo, ma design e un tocco d’arte. Il mix è la caratteristica di Asad Ventrella Contemporastudio, azienda nata nel 1999 a Napoli. Anche se ha poco più di 20 anni, alle spalle dell’azienda artigianale c’è una lunga storia che arriva al laboratorio degli zii di Asad e  del padre, Roberto Ventrella. Un nome, quello della famiglia, che appartiene a una dinastia di orafi attivi già agli inizi dell’Ottocento e continua ancora oggi.

Anello Fulmine in bronzo
Anello Fulmine in bronzo

Il primo artigiano della dinastia, Giuseppe Ventrella, era maestro orafo a Napoli durante il periodo borbonico. La tradizione è continuata fino ai giorni nostri con Asad che, però, ha scelto una strada che solo in parte è frutto della storia del passato. I suoi pezzi, infatti, sono super moderni, di design, piccole sculture che percorrono una strada completamente diversa da quella dell’oreficeria tradizionale. La serie Labirinto (che è anche il simbolo della Maison), oppure gli anelli con forme contorte e arrotondate sono realizzati in lega di metallo, argento oppure bronzo. Niente a che vedere, insomma, con l’antica oreficeria napoletana, se non per la cura artigianale nella realizzazione dei pezzi.

Anello Laborinto
Anello Labirinto

Ciondolo Labirinto
Ciondolo Labirinto

Orecchini Labirinto
Orecchini Labirinto

Anello Nodo in bronzo
Anello Nodo in bronzo

Anello Puzzle in lega leggera e rame
Anello Puzzle in lega leggera e rame

Collana Ripiega in argento
Collana Ripiega in argento

Pendente di Asad Ventrella
Pendente di Asad Ventrella







Mezzo secolo di Cameo Italiano

Cameo Italiano, la tradizione di Napoli nel segno della continuità ♦

Secondo l’enciclopedia, il cammeo (o cameo) è una gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. È una tecnica antica: si è sviluppatasi nell’ellenismo e poi a Roma e poi sotto l’impero bizantino. Scomparsa quasi del tutto, è rinata con l’avvento in Italia dell’imperatore tedesco Federico II, con notevoli esemplari ispirati all’antico. Ma dopo il lungo oblio l’arte del cammeo è tornata di moda in epoca neoclassica, cioè tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.

Orecchini in argento placcato oro rosa e cameo con viso di donna
Orecchini in argento placcato oro rosa e cameo con viso di donna

In Italia questa tecnica che serve a produrre gioielli e medaglie si è sviluppata soprattutto al Sud. E a distanza di un paio di secoli la tradizione continua: sono diverse le aziende, di piccole dimensioni, che adottano questa tecnica artigianale. Una di queste è quella gestita a Torre del Greco (Napoli) dalla famiglia Di Luca, che ha dato vita al brand Cameo Italiano. La storia della gioielleria è iniziata negli anni Cinquanta e prosegue ancora più o meno come quando è nata: tanta tradizione, forme classiche, ma anche con l’adozione di tecniche come la galvanica per abbattere i costi dei metalli, che si affiancano all’oro e all’argento con cui sono composte le montature dei gioielli. E se i cammei sono nati soprattutto come spille, Cameo Italiano li utilizza anche per collane, anelli e orecchini.  

Anello in argento placcato oro giallo e cameo
Anello in argento placcato oro giallo e cameo
Bracciale in argento con camei incisi a mano
Bracciale in argento con camei incisi a mano
Bracciale in argento di Cameo Italiano
Bracciale in argento di Cameo Italiano
Collana con ciondoli a simbolo religioso
Collana con ciondoli a simbolo religioso
Orecchini in argento placcato oro giallo
Orecchini in argento placcato oro giallo
Cameo con la raffigurazione del ratto delle sabine
Cameo con la raffigurazione del ratto delle sabine

Le divine proporzioni di De Maria

Se sommate uno più uno ottenete due. Se sommate due più uno si arriva a tre. E tre più due fa cinque, eccetera. Ma il bello è che se dividete i due numeri vicini in questa successione matematica (importata in Europa dal pisano Fibonacci nel 1300), otterrete sempre un numero vicino a 1,6. E più i numeri sono alti, tanto più il risultato della divisione sarà vicino a 1,618. Sembra un gioco, ma non lo è: il numero 1,618 è indicato come quello della proporzione perfetta, quella che gli antichi chiamavano la sezione aurea o proporzione divina. Anche perché è una proporzione che si trova in molte manifestazioni naturali, dalla forma delle conchiglie a quella dei fiori. Che c’entra tutto questo con i gioielli?

Anelli Caviar della linea 1,618
Anelli Caviar della linea 1,618

Chiedetelo a Dario De Maria, gioielliere appassionato della storia e dell’arte orafa italiana dal Settecento a oggi. E lui stesso, con la sua azienda nata nell’Antico Borgo Orefici di Napoli, ha adottato il numero 1,618 come brand per una linea di gioielli, spesso prodotti da stampi antichi, rifiniti e assemblati a mano e realizzati in bronzo e argento, in alcuni casi con l’aggiunta di pietre sintetiche. Molti gioielli, inoltre, sono un omaggio a forme antiche, ricordo della tradizione orafa napoletana, oppure con la lavorazione a canna vuota, che consente di utilizzare l’oro in spessori molto ridotti e abbassare i costi.

Anelli in bronzo della linea 1,618
Anelli in bronzo della linea 1,618
Anello con charms
Anello con charms
Orecchini pendenti della collezione Ricci
Orecchini pendenti della collezione Ricci
Orecchini della collezione Ricci
Orecchini della collezione Ricci
Collana della collezione Ricci
Collana della collezione Ricci
Orecchini in argento realizzati con microgranulazione
Orecchini in argento realizzati con microgranulazione

Omaggio a Capri di Chantecler




Capri, isola del Mediterraneo di fronte a Napoli, meta di sogni, amori e gioielli. Quelli di Chantecler, per esempio. La Maison fondata nel 1947 e guidata dalla famiglia Aprea è la più famosa dell’isola. Celebre per i gioielli a forma di campanella, ma anche per l’alta gioielleria, Chantecler negli anni ha voluto rendere omaggio a Capri con una serie di gioielli di diverso tipo che ricordano il fascino dell’isola.

Campanella Luna Caprese
Campanella Luna Caprese

Cominciamo dall’alta gioielleria. Si chiama Luna Caprese una campanella in zaffiri e diamanti che riproduce i mitici Faraglioni, assieme al galletto Chantecler (simbolo della Maison), che nella novella di Edmond Rostand racconta che il suo canto ha il potere di scacciare le tenebre e far sorgere la luce del nuovo giorno.

Campanella in argento e smalto
Campanella in argento e smalto

Di altro tipo la collezione Et Voilà, che con la Capriness si arricchisce di un insieme di maglie marine, in puro argento, che ricordano le forme delle sculture anni Cinquanta, e ricoperte da un lato da un azzurro profondo, quasi blu e dall’altro solo argento. Il blu dello smalto è una tonalità che richiama la cosiddetta “aria Blu”, fusione tra le gradazioni cromatiche del cielo e del mare. La parure, composta da collana, bracciale e orecchini, è il simbolo di tutto ciò che ha reso e rende magica l’esperienza caprese.

Campanella Capri in argento e smalto
Campanella Capri in argento e smalto

Capriness anche peri ciondoli della collezione Campanelle, che diventano più ironiche, con righe di smalto colorato, e la collezione Logo, con orecchini e ciondoli da oltre 35 anni simbolo dello spirito caprese accoglie un galletto con un arcobaleno. Capri non è mai stata così preziosa.

Ciondolo in argento e smalti
Ciondolo in argento e smalti
Orecchini in argento e smalti
Orecchini in argento e smalti
Anello in argento e smalto
Anello in argento e smalto
Bracciale della collezione Pailettes in oro rosa, diamanti e smalto azzurro Capri
Bracciale della collezione Pailettes in oro rosa, diamanti e smalto azzurro Capri