Naples

Antonino De Simone, due secoli di colore rosso

Corallo e ancora corallo, da oltre 190 anni. Sì, sono quasi due secoli (dal 1830) che la Antonino De Simone si è specializzata nella lavorazione del corallo rosso del Mediterraneo. L’azienda napoletana (di Torre del Greco) è arrivata alla sesta generazione tramandandosi l’esperienza nella lavorazione del materiale figlio del mare. Oggi continua a proporre gioielli che valorizzano il corallo nelle sue diverse sfumature, dal rosso vivo, al rosa fino al sofisticato bianco. Tutto merito di Antonino De Simone, che a metà Ottocento ha saputo far decollare il laboratorio artigianale dopo aver appreso le tecniche di lavorazione del corallo.

Orecchini a cluster di corallo rosso
Orecchini a cluster di corallo rosso

Di generazione in generazione, dal 2010, dopo la morte del nipote con lo stesso nome, Antonino De Simone, l’azienda è guidata da Gioia De Simone, assieme a Michele Palomba. L’azienda affianca alla tradizionale produzione di semilavorati in corallo per clienti grossisti, una vasta gamma di gioielli finiti a marchio Antonino De Simone, brand ormai di fama internazionale. Accanto al corallo, però, la Maison produce anche gioielli con turchese, perle, lapislazzuli, crisopasio, diamanti.

Orecchini con turchesi e cianite
Orecchini con turchesi e cianite
Collana con corallo bianco del Pacifico  e diamanti su oro bianco
Collana con corallo bianco del Pacifico e diamanti su oro bianco
Orecchini con corallo bianco del Pacifico e madreperla su argento
Orecchini con corallo bianco del Pacifico e madreperla su argento
Collana in corallo arancio a forma di ghianda
Collana in corallo arancio a forma di ghianda
Collana in corallo rosso
Collana in corallo rosso
Collana in corallo arancio
Collana in corallo arancio
Bracciale con corallo rosa
Bracciale con corallo rosa
Collana vintage in argento e corallo
Collana vintage in argento e corallo
Anello con corallo rosa
Anello con corallo rosa

Le divine proporzioni di De Maria

Se sommate uno più uno ottenete due. Se sommate due più uno si arriva a tre. E tre più due fa cinque, eccetera. Ma il bello è che se dividete i due numeri vicini in questa successione matematica (importata in Europa dal pisano Fibonacci nel 1300), otterrete sempre un numero vicino a 1,6. E più i numeri sono alti, tanto più il risultato della divisione sarà vicino a 1,618. Sembra un gioco, ma non lo è: il numero 1,618 è indicato come quello della proporzione perfetta, quella che gli antichi chiamavano la sezione aurea o proporzione divina. Anche perché è una proporzione che si trova in molte manifestazioni naturali, dalla forma delle conchiglie a quella dei fiori. Che c’entra tutto questo con i gioielli?

Anelli Caviar della linea 1,618
Anelli Caviar della linea 1,618

Chiedetelo a Dario De Maria, gioielliere appassionato della storia e dell’arte orafa italiana dal Settecento a oggi. E lui stesso, con la sua azienda nata nell’Antico Borgo Orefici di Napoli, ha adottato il numero 1,618 come brand per una linea di gioielli, spesso prodotti da stampi antichi, rifiniti e assemblati a mano e realizzati in bronzo e argento, in alcuni casi con l’aggiunta di pietre sintetiche. Molti gioielli, inoltre, sono un omaggio a forme antiche, ricordo della tradizione orafa napoletana, oppure con la lavorazione a canna vuota, che consente di utilizzare l’oro in spessori molto ridotti e abbassare i costi.

Anelli in bronzo della linea 1,618
Anelli in bronzo della linea 1,618
Anello con charms
Anello con charms
Orecchini pendenti della collezione Ricci
Orecchini pendenti della collezione Ricci
Orecchini della collezione Ricci
Orecchini della collezione Ricci
Collana della collezione Ricci
Collana della collezione Ricci
Orecchini in argento realizzati con microgranulazione
Orecchini in argento realizzati con microgranulazione

Chantecler rinnova Chérie

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I nuovi gioielli della collezione Chérie firmati dalla Maison caprese Chantecler ♦︎

Anelli e sautoir che si presentano con i colori classici della Maison e di Capri: il bianco, l’azzurro, il rosso del corallo, ma anche il nero della notte. La collezione Chérie di Chantecler è stata arricchita di nuove creazioni, con micro sautoir in perle, onice, corallo rosso, corallo bianco e turchese. La Maison di Capri sottolinea come siano state utilizzate solo sfere perfette e dal colore uniforme. Gli anelli utilizzano pietre e corallo con taglio cabochon.

Il sautoir in bianco allude alle case capresi tinte a calce e al lino bianco sotto il sole dell’isola napoletana.

Chantecler, sautoir con corallo bianco e diamanti
Chantecler, sautoir con corallo bianco e diamanti

I nuovi sautoir si possono anche annodare a sciarpa. Ci sono, inoltre, le varianti di anelli: piccole sculture con al centro il corallo rosso, bianco, oltre all’onice e al turchese. Le pietre sono tagliate a spola, cioè a marquise, e avvolte da un fine pavé di diamanti. Il processo di lavorazione prevede l’integrazione di almeno sette competenze diverse e 50 giorni di lavorazione. È un lusso anche questo. Margherita Donato




Anello in oro bianco, diamanti e corallo bianco
Anello in oro bianco, diamanti e corallo bianco
Anello in oro rosa, diamanti e corallo rosso
Anello in oro rosa, diamanti e corallo rosso
Anello in oro rosa, onice e corallo rosso
Anello in oro rosa, onice e corallo rosso
Anello in oro rosa, turchese e corallo rosso
Anello in oro rosa, turchese e corallo rosso
Bracciale con corallo bianco ediamanti
Bracciale con corallo bianco e diamanti
Bracciale con corallo rosso e diamanti
Bracciale con corallo rosso e diamanti
Bracciale con turchesi e diamanti
Bracciale con turchesi e diamanti
Sautoir di perle
Sautoir di perle
Sautoir di corallo rosso e diamanti
Sautoir di corallo rosso e diamanti







Federica Rettore da Marissa

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Bracciale di diaspro orbiculare. Prezzo: 8350 dollari

Le ultime creazioni di Federica Rettore presentate al trunk show di Marissa Collection ♦︎

Federica Rettore ha passato tre giorni di novembre a Napoli. Non si tratta, però, della città italiana, ma della sua omonima negli Usa, Naples, Florida. La visita della designer italiana con sede a Milano ma spirito che vaga per il mondo, è stata motivata da un trunk show da Marissa Collections. Per chi non lo conoscesse, Marissa Collections è un negozio diventato un punto di riferimento negli Stati Uniti. È nato nel 1975 su iniziativa di Marissa e Burt Hartington, partner nella vita e negli affari. Marissa è la creativa, Burt la parte commerciale. Ora il figlio Jay è responsabile del marketing, della gioielleria e della fine dell’abbigliamento maschile. Il negozio, che vende ormai anche online, si è guadagnato la fama di ottimo palcoscenico anche per i designer di gioielli. Federica Rettore, quindi, ha proposto una serie di pezzi, nuovi e vecchi, che hanno avuto un buon successo: gran parte della produzione della designer che ama presentarsi in giacca nera di pelle vagamente post-punk è andata venduta. Ecco alcune delle novità presentate per l’occasione e i relativi prezzi. Alessia Mongrando




Bracciale con ametista. Prezzo: 4000 dollari
Bracciale con ametista. Prezzo: 4000 dollari
Bracciale in legno color ebano e zaffiri. Prezzo: 12800 dollari
Bracciale in legno color ebano e zaffiri. Prezzo: 12800 dollari
Bracciale in corno di zebra. Prezzo: 11800 dollari
Bracciale in corno di zebra. Prezzo: 11800 dollari
Spilla in oro rosa con diamanti e zaffiro. Prezzo: 8300 dollari
Spilla in oro rosa con diamanti e zaffiro. Prezzo: 8300 dollari
Collana con amazonite e acquamarina. Prezzo: 23450 dollari
Collana con amazonite e acquamarina. Prezzo: 23450 dollari
Collana con pendente zaffiro. Prezzo: 10100 dollari
Collana con pendente zaffiro. Prezzo: 10100 dollari

Bracciale di diaspro orbiculare. Prezzo: 8350 dollari
Bracciale di diaspro orbiculare. Prezzo: 8350 dollari