Il tramonto è stato dipinto, descritto, cantato, fotografato, filmato: è il momento più romantico della giornata grazie ai suoi colori vividi. Il momento che precede la sera, con tutta la simbologia che ispira, è anche il soggetto scelto da Nanis per la nuova collezione Sunset. Inevitabile che, questa volta, il marchio veneto guidato da Laura Bicego scegliesse l’oro di colore rosa, in sintonia con i colori del tramonto. Una scelta che segna anche una innovazione stilistica nella storia della Maison, che ha sempre privilegiato l’oro giallo graffiato a bulino.
Quello che, invece, rimane invariato è l’utilizzo delle boule di forma allungata, caratteristiche dello stile Nanis. Un’altra novità, accanto alla sfumatura dell’oro, è anche l’utilizzo del metallo in versione lucida. In alcuni pezzi, inoltre, l’oro è accompagnato da un pavé di diamanti, che arricchisce la superficie di anelli, orecchini e dà un tocco in più alla lunga collana che può essere indossata con fogge differenti: multifilo, oppure a sautoir o con un filo pendente, grazie a un sistema di chiusura che consente la modularità.
Baby Ciliegine a San Valentino con Nanis
La festa di San Valentino è il 14 febbraio. Eppure, in anticipo sulla primavera, sono già disponibili tante ciliegie. D’oro. È la proposta di Nanis per il giorno dedicato agli innamorati. Una delle specialità della maison veneta sono le boule d’oro, lavorate con il bulino millerighe, che conferisce una superficie leggermente irregolare. Sfere leggere utilizzate nelle collezioni del brand e che sono il tema di orecchini, collane e bracciali, ma anche anelli. Tra le tante modalità in cui queste boule sono impiegate arrivano ora gli orecchini Baby Ciliegine, che possono essere indossati sia singolarmente sia a due alla volta nello stesso foro dell’orecchio.
Gli orecchini in oro 18 carati sono rifiniti con piccoli diamanti incastonati sul gancio che è a contatto del lobo, oppure lo stesso design prevede un pavé sulla superficie dell’ovale. Le Baby Ciliegine sono una variante mini della stessa categoria di orecchino. Il nuovo modello di orecchino si affianca con lo stesso design a quello di taglia maggiore, Ciliegine.
Ogni donna è Diva con i gioielli Nanis
Quale donna non sogna, in segreto, di essere diva? Anche se non è la protagonista di un film di successo, può essere diva almeno per chi la ama. È questo il senso della nuova collezione Diva di Nanis. La Maison veneta non rinuncia, anche in questa collezione, a quello che è il suo format stilistico. Ma, allo stesso tempo, sceglie di rinnovare il modello con piccole, ma evidenti, novità. La collezione Diva è realizzata, come le altre della Maison fondata da Laura Bicego, in oro giallo 18 carati, con l’aggiunta di diamanti su alcuni modelli. E anche in questa collezione compaiono le classiche boule, elementi che compongono i gioielli.
Inoltre, l’oro presenta sempre la classica superficie graffiata a bulino, altra caratteristica di Nanis. In questo caso, però, le sfere che compongono i gioielli sono state allungate fino ad assumere un volume più snello. Le sfere sono cave, per mantenere indossabilità e leggerezza, mentre i gioielli sono presentati in una versione solo oro e in un0’altra, simile, ma con piccoli pavé di diamanti. Inoltre, nei bracciali e nelle collane un verso è lucido e liscio mentre l’altro, reversibile, è opaco con brillanti. Tutti i pezzi hanno orecchini a parure. Infine, gli anelli della collezione Diva hanno la parte superiore mobile per garantire comfort. Bracciali, collane e orecchini si presentano a uno (solo con brillanti) o tre fili e in tutte le versioni sono alto di gamma.
Nanis con la testa tra le Nuvolette
Qualche volta avere la testa tra le nuvole può suscitare ammirazione. A patto che siano Nuvolette, tre orecchini firmati dalla Maison italiana Nanis. La fondatrice e direttrice creativa Laura Bicego propone per Nanis gioielli in oro, realizzati con la tecnica artigianale del bulino millerighe che graffia la superficie del metallo. Il gioiello riusulta inoltre anche leggero, perché è vuoto all’interno: una scelta che consente di indossare orecchini anche di dimensioni maxi. È il caso, per esempio, di gioielli definiti Nuvole, per le grandi dimensioni unite a un peso piuma, realizzati in oro giallo o rosa.
La linea Nuvolette è una versione più casual del fratello maggiore. Ha minori dimensioni ed è un gioiello pensato per essere indossato non solo per occasioni speciali, ma anche nella vita di tutti i giorni. Gli orecchini in oro giallo 18 carati sono realizzati con la forma delle consuete boule di dimensioni digradanti, che sono il marchio di fabbrica di Nanis. Sono proposti anche con elementi in pavé di diamanti posizionati in punti differenti.
Ancora Reverse per Nanis
Presentata nel 2018, la collezione Dancing in the Rain Reverse di Nanis (ne abbiamo scritto qui) negli anni si è arricchita di nuovi pezzi. Ma senza perdere la sua caratteristica: i gioielli, come suggerisce il nome della collezione, possono essere indossati in due modi differenti, grazie al loro speciale design. I gioielli sono in oro 18 carati e utilizzano diamanti e pietre naturali, come il rubino, l’opale australiano, il topazio blu London, l’ametista, la labradorite, il perdidoto. Ma, al centro di tutto, c’è l’idea della fondatrice del brand, Laura Bicego: uno speciale meccanismo che permette di ruotare i gioielli e di esprimerli così in due modi completamente diversi.
Una opportunità che consente di indossare gioielli che raddoppiano la loro funzione. Collane, orecchini, schiave e anelli utilizzano superfici con pietre sfaccettate da un lato, mentre la superficie opposta è realizzata con pavé. La collezione Dancing in the Rain Reverse ha ottenuto numerosi consensi e l’anello in rubino e pavé di brillanti è esposto nel Museo del Gioiello di Vicenza.
Nanis vede rosa con Sunset
Un tramonto rosa è lo spettacolo gratuito che la natura riserva a chi la ama. Una collana in oro rosa è uno spettacolo per chi la indossa e per la persona che ama chi la allaccia intorno al collo. Queste due considerazioni danno vita a una piccola rivoluzione in casa Nanis, brand di gioielleria che da sempre ha utilizzato l’oro giallo, finemente lavorato a bulino. Il risultato è una linea di gioielli chiamata, non a casa, Sunset. La collezione è stata presentata a settembre 2022, e ampliata in occasione di Vicenzaoro January 2023. Ma più che un tramonto sembra l’alba di una nuova avventura estetica che nasce dalla volontà creativa di Laura Bicego, fondatrice e direttrice creativa della Maison.
La collezione Sunset, naturalmente, non abbandona lo stile morbido che caratterizza i gioielli di Nanis . Accanto a orecchini, anello e bracciale, il pezzo forte della collezione è la reinterpretazione della collana Ivy in versione oro rosa. Si tratta di una collana regolabile con dettagli in pavé di diamanti composta da una serie di ovali. I diamanti a pavé sono inoltre utilizzati per arricchire altri pezzi, come gli orecchini pendenti.
Nanis scopre l’antico fascino del paisley
L’antico fascino del paisley ha conquistato il moderno design di Nanis, Maison di gioielli fondata e diretta da Laura Bicego. La forma del paisley ha un’origine che si perde nella storia. Sono state trovati disegni con questa forma che assomiglia a una goccia con la punta curvata nelle decorazioni delle grandi civiltà mesopotamiche e in Persia, fino alla sua diffusione nella zona del Cachemire e in tutta l’India. Nanis ha reinterpretato la silhouette della goccia (ma per altri l’origine è una foglia) del paisley con la tecnica che contraddistingue il brand veneto.
La collezione Cachemire comprende gioielli in oro 18 carati con la consueta raffinata lavorazione a bulino millerighe, con incisione a mano, assieme a pavé di diamanti. La forma paisley è utilizzata per orecchini, anello, anche in versione toi et moi, oltre che come pendente per una collana formata da una serie di gocce dalla punta curva concatenate a formare un ricco gioiello chiuso al centro da un elemento con diamanti. Con la stessa forma c’è anche un pendente da utilizzare come punto luce per una sottile catena.
La danza di Nanis diventa Elite
Le sfere ovoidali di Nanis, che la Maison veneta chiama boule, sono il marchio di fabbrica del brand fondato da Laura Bicego. Queste palline in oro giallo, graffiate a mano con il bulino e accostate di volta in volta a diamanti o pietre dall’aspetto lattiginoso, sono alla base di tante collezioni. Tra quelle di maggior successo, la linea Dancing in the rain è stata declinata con altrettante varianti. Una summa dello stile e delle possibilità compositive offerta da questo elemento base, la boule, è tradotto nella collezione Dancing Elite.
Le sfere della collezione sono realizzate nel modo consueto: realizzate una ad una, sono composte da due conchiglie saldate insieme e poi messe in uno speciale forno a indurire. Successivamente sono collegate una all’altra con piccoli anellini in oro, con precisione e pazienza. Poi, sono pronte per essere incise con una lavorazione che le rende anche morbide. Non fanno eccezione quelle della collezione Dancing Elite, alternate a piccole linee composte da diamanti bianchi.
Può una catena essere morbida come l’amore? Gli anelli di metallo riescono a raggiungere la rotondità delle forme femminili? E quanto può diventare interessante inventare qualcosa che è già stato inventato? Domande a cui risponde la linea Icon di Nanis, brand fondato, diretto e giocosamente nutrito da Laura Bicego. Non è la prima volta che la Maison veneta propone il tema della catena che, in effetti, è tra quegli archetipi della gioielleria da cui non si può prescindere. Ma nella collezione Icon, che segue un’altra linea che ha come protagonista la catena, cioè la linea Libera, il gioielli assume un’espressione diversa.
Sensuale, lo definisce Nanis, e non è un aggettivo sbagliato. Ma la catena è anche un tributo all’eredità storica dell’azienda e delle sue prime di collezioni negli anni Novanta. Il motivo della catena, considerato nell’immaginario comune rigido e statico, è stato ripensato completamente attraverso una maglia più imponente che però, al contempo, è smussata nelle sue linee, dando vita a gioielli sinuosi, dolci e audaci. La collezione conserva il marchio di fabbrica della Maison: l’incisione al bulino millerighe in oro 18 carati, con l’aggiunta in alcuni modelli di linee di piccoli diamanti.
Ah, viaggiare. Dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, torna un po’ di libertà. Ma c’è chi ha timore delle incognite nascoste nei viaggi. La soluzione c’è, sia detto con il sorriso sulle labbra, ed è un amuleto. Se, poi, il portafortuna è abbinato a località esotiche, il viaggio sarà ancora più tranquillo. Ora, poi, c’è un’intera collezione di gioielli, Amuleti di Nanis, che si ispira proprio a luoghi lontani e affascinanti. La collezione Amuleti è la novità per la primavera 2022 ideata dalla fondatrice e designer del marchio, Laura Bicego.
La collezione comprende pendenti in oro 18 carati, brillanti e pietre naturali che sono disponibili in tre misure. I pendenti, infatti, sono abbinati a colorati lacci in seta possono essere utilizzati come collane o come bracciali. In alternativa, i pendenti possono essere utilizzati assieme a delicate catene in oro decorate con una boule realizzata con una delle pietre naturali della collezione. Amuleti utilizza la forma delle ciliegine Nanis, cioè ciondoli con pietra a taglio rotondo, in chiave colorata e casual. Sono disponibili in coppia o singolarmente. Ci sono, naturalmente, anche anelli, disponibili in diverse misure.
La collezione utilizza diverse pietre naturali: acquamarina, avventurina verde e arancione e pietra di luna. Ogni pietra è ispirata a particolari luoghi. L’avventurina arancione ricorda Petra, la sorprendente città della Giordania che è stata anche il set del film I predatori dell’arca perduta. L’avventurina verde è, invece, un’allusione alla giungla dell’Amazzonia. Gli amuleti in pietra di luna sono nati invece come riferimento alle distese del deserto del New Mexico. Gli amuleti Azure, invece, ricordano le Saline della Camargue, in Francia. Insomma, si può indossare un piccolo giro del mondo.
Il quarzo rutilato è una pietra diversa dalle altre. Mentre per la maggior parte delle gemme si tiene conto della purezza e della trasparenza della pietra, per il quarzo rutilato quello che piace sono proprio le inclusioni. Lo sa bene Nanis, che propone una nuova collezione che ha al centro proprio questa gemma. Il quarzo rutilato, infatti, è una varietà che contiene inclusioni aghiformi di rutilo, che possono essere dorate, oppure color argento, rosa, rosso rame o nero profondo, che si vedono in trasparenza nella pietra, con variazioni sempre diverse.
L’idea di scoprire questa fantasiosa creazione naturale ha ispirato a Laura Bicego, designer e fondatrice di Nanis, che ha progettare un’intera collezione basata sul quarzo rutilato assieme, come di consueto per la Maison, a oro lavorato a bulino e piccoli diamanti. Il quarzo dei gioielli è proposto in diverse versioni, dorata, rosa, brown oppure con inclusioni nere. I gioielli sono realizzati con una singola tonalità, oppure con colori contrapposti, fino a cluster con un mix di sfumature che rende i gioielli uno diverso dall’altro.
La collezione Dancing in the Rain di Nanis cambia ancora musica. La danza sotto la pioggia, che si ripropone negli anni con combinazioni diverse, questa volte assume un ritmo vagamente misterioso. La nuova variazione sul tema si chiama Mystery Black. Il contesto estetico rimane lo stesso della collezione da cui deriva, ma la tonalità scura dell’onice ora contrasta con il giallo delle boule d’oro 18 carati graffiate a mano con uno speciale bulino. Le boule in oro si alternano così a perle in onice nero, in un gioco di chiaroscuri che comprende anche una chiusura di brillanti destinata alla collana.
Questa chiusura, in particolare, è studiata per agganciarsi in ogni punto della collana, in modo da poter variare la geometria e indossarla in versione Chanel, oppure a girocollo, a chocker. Anche gli orecchini e gli anelli seguono la stessa logica, con l’alternanza di oro giallo e gli elementi neri dell’onice, assieme all’introduzione di pavé di diamanti. Inoltre, la collezione comprende anche un anello che sostituisce l’onice con un pavé di piccoli diamanti neri.
Nuovi pezzi della collezione Dancing in the rain Azure di Nanis.
Gli elementi di acqua e cielo sono una costante nel lavoro di Laura Bicego, la creativa fondatrice del brand Nanis, Maison che quest’anno compie 30 anni. Una delle collezioni di maggiore successo di Nanis, per esempio, è Dancing in the Rain, che somma il concetto di acqua con quello del cielo. Ora, sempre legata a quella collezione, ecco Azure, la linea lanciata lo scorso anno dove le tonalità di blu più o meno intenso richiamano le profondità dell’oceano, ma anche di un cielo terso. La collezione si divide a sua volta in due linee: la prima comprende gioielli in oro 18 carati in cui compaiono sfere ovali di acquamarina milky. La seconda, invece, utilizza il topazio Blue London.
I gioielli sono arricchiti, inoltre, con linee di piccoli diamanti, che congiungono le gemme con le boule d’oro, realizzate con la classica lavorazione che è un marchio di fabbrica del brand: sono incise a mano con la tecnica del bulino. La collezione comprende gioielli simmetrici per le due linee, con lunghe collane con pendente, orecchini e anelli, anche nella versione con a bande.
Vicenzaoro a quota 700
Vicenzaoro ha voglia di tornare al business as usual. Vuole lasciare alle spalle l’annus horribilis 2020 e tornare a respirare (con Green Pass e Safe Travel giustamente necessari per accedere). Risultato: Italian Exhibition Group, la società che organizza Vicenzaoro (10-14 settembre) annuncia che si preannuncia un’edizione nel segno della normalità. Cioè con tanti espositori presenti: prenotati, anticipa Ieg, ci sono oltre 700 i brand espositori. E, notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti, la community Icon, cioè lo spazio che ospiterà i brand più prestigiosi, è sold out.
Attendiamo Vicenzaoro perché è l’occasione per mostrare i nostri gioielli a nuovi potenziali buyer internazionali e alla stampa di settore. Un incontro in presenza atteso e dal grande valore relazionale e di business.
Jerome Favier, Ceo di Damiani Group
Damiani ha preannunciato che a Vicenzaoro presenterà le novità della collezione Minou. Inoltre, verrà esibita un’interpretazione esclusiva della collezione Mimosa in oro bianco, diamanti e cammeo sardonico. Anche Salvini, sempre parte del gruppo Damiani, presenterà le novità della collezione Link e Bliss, altro marchio della scuderia di Valenza, mostrerà nuove varianti delle collezioni Rugiada e Regal.
Tra i grandi marchi presenti, inoltre, ci saranno Roberto Coin, Fope, Crivelli. Gismondi 1754, Annamaria Cammilli, Nanis, Giovanni Ferraris, Davite & Delucchi, Vendorafa e Picchiotti. Fabergè ha preannunciato l’Uovo del Centenario, realizzato a mano in oro giallo, pesa 10 chilogrammi e si ispira al primo uovo imperiale del 1885. Il gioiello commemora l’anniversario della scomparsa di Peter Carl Fabergé. Tra i marchi esteri, si confermano la tedesca Stenzhorn, l’olandese Tirisi, la libanese Yeprem, specializzata nell’alta gioielleria a base di diamanti e dalle grandi dimensioni, Akillis, Yoko London.
Nanis ancora più libera con Soul
Essere donne libere a parole non basta: la libertà deve essere anche quella dell’anima. La designer e fondatrice di Nanis, Laura Bicego, allunga la collezione Libera con la linea Libera Soul. Sono gioielli che si adattano alla personalità di chi li indossa senza tradire lo stile che distingue la Maison di Vicenza. La versatilità è il dato caratteristico di Libera Soul. L’esempio più importante riguarda due bracciali costituiti da un anello oppure da tre in forma di catena: i gioielli si possono trasformare in collane grazie a un cordino di seta nera.
La linea Libera Soul riprende la forma tipica della collezione da cui discende: un ovale in oro oro 18 carati inciso completamente a mano, che si intreccia in due o tre elementi con la forma di catena. Gli anelli allungati, inoltre, possono essere circoscritti da un pavé di diamanti. La linea comprende al momento due bracciali-collane e quattro modelli di orecchini, con anelli d’oro più o meno allungati.
I nuovi pezzi della nuova collezione Libera di Nanis.
È un momento storico in cui, finalmente, la donna conquista più spazi, si sente più libera. C’è ancora molta strada da fare, siamo d’accordo, ma il desiderio di libertà del genere femminile è molto più diffuso e tenuto in considerazione. Anche dalla gioielleria. Per questo Laura Bicego, mente creativa di Nanis, ha lanciato la collezione Libera. Quasi a simboleggiare il desiderio, ma anche la necessità di rompere gli schemi obsoleti, i pregiudizi, le discriminazioni, la collezione si basa sul concetto di catena. Ma al contrario.
Quando si pensa alla catena si pensa sempre a qualcosa di rigido, che ti limita.
Laura Bicego
Nanis, per questo, utilizza la catena, simbolicamente, per trasformare un oggetto di costrizione in un ornamento che utilizza lo stile della Maison. Gli elementi in oro 18 carati della catena sono incisi a mano, con sottili graffi di bulino: la tipica lavorazione di Nanis, a cui si aggiungono linee di piccoli brillanti. In questo modo il metallo ha un aspetto soffice e riflettono con morbidezza la luce. La Maison veneta ha poi aggiunto altri pezzi alla collezione anticipata in primavera. Per esempio, una collana che prende in prestito la catena della collezione Soffio con un pendente della collezione Libera. Oppure, nella variante della linea Soul, bracciali trasformabili in collane con lacci di seta.
merito del design anche la chiusura delle collane che diventa quasi invisibile, perfettamente armonizzata al design dei gioielli. Invisibile, ma fondamentale perché apre a innumerevoli possibilità di interpretazione. Le collane, infatti, possono unirsi a bracciali, anch’essi disponibili in modelli dalla maglia più classica o più irregolare, trasformando completamente i gioielli. Stesso discorso per i pendenti, che offrono diverse combinazioni.
L’innovativo design coinvolge anche gli anelli che si muovono tra le dita, con curve armoniose, oppure con un tocco rock, come nel caso dell’anello da portare al medio e anulare insieme. Della collezione fanno parte anche orecchini in tre misure: piccolo, medio e grande, concepiti per essere indossati da soli oppure insieme. Perché, ovvio, l’interpretazione di questa linea di gioielli è assolutamente libera.
Dimenticare le restrizioni, il clima poco rassicurante degli ultimi mesi e sognare la libertà. O, meglio, la normalità di passeggiate libere, di viaggi, di amicizie. Tutto questo sta dietro alla nuova creatura di Laura Bicego, un anello e bracciale allo stesso tempo, impreziosito dall’iconica chiusura in diamanti. Un gioiello che la designer e fondatrice di Nanis ha voluto chiamare Soffio Gitano. Come gli altri gioielli della Maison veneta, anche Soffio Gitano è caratterizzato dalle boules in oro giallo 18 carati incise a mano. Il gioiello, si può indossare in modi diversi. La stessa chiusura, infatti, consente di aprire il gioiello e trasformarlo in una collana.
La Maison, d’altra parte, ha già in catalogo le collane Soffio, sempre con boules in oro, ma con l’aggiunta di acquamarina milky e chiusura ad amo con dettaglio in diamanti, che si apre e chiude come una molla consentendo di indossare la collana in differenti modi. Sempre con lo stesso design sono disponibili anche versioni con onice nero o solo oro e diamanti.
Torna la primavera, si avvicina l’estate e aumenta la luce. Il desiderio dei raggi del sole si accompagna con quello di una vita più allegra, il desiderio di apparire con maggiore brillantezza. Questi pensieri accompagnano una nuova creazione del brand italiano Nanis: Luce, collezione che comprende una collana trasformista (un concetto caro alla Maison vicentina), che promette un continuo movimento. La collana è interamente realizzata a mano ed è disponibile in due misure, una più grande e una più piccola.
Ma non solo. La caratteristica principale della collana Luce è la possibilità di essere indossata in tanti modi differenti, grazie al particolare design del gioiello, che consente di regolarne la lunghezza e mutarne la geometria. La collana è composta da un triangolo luminoso con ai vertici due boules in brillanti e una in oro 18 carati, che la designer Laura Bicego ama definire tattoo. Le boules in diamanti e in oro si muovono sulla pelle, trasformandosi continuamente in qualcosa di nuovo. La collana, insomma, è anche una nuova interpretazione del punto luce.
La collezione Dancing Élite di Nanis si rinnova ♦︎
A volte danzando sotto la pioggia si fanno incontri brillanti. Per esempio, si si conosce qualcuno che è al top della scala sociale. Non è una questione di ricchezza, ma di elevazione, di selezione, di rarefazione. In breve, qualcuno che fa parte di una élite, di un cerchio ristretto di persone, qualcuno di eccezionale. E, magari, questo incontro può essere reso più facile con la nuova linea di gioielli firmati Nanis. La brillante designer della Maison veneta, Laura Bicego, nel 2019 ha deciso di introdurre una nuova linea di gioielli nella fortunata collezione Dancing in the Rain. La nuova linea si chiama, appunto, Dancing Élite ed è coerente con lo stile della collezione originaria. A un anno di distanza, la Maison ha introdotto nuovi pezzi, come l’anello a spirale.
I gioielli sono composti da piccole riviére di diamanti, che aggiungono riflessi tra le boule d’oro giallo inciso a mano, firma iconica della Maison. I gioielli sono disponibili in oro giallo oppure oro bianco. Anche gli anelli, per esempio, sono realizzati con questo stile, ma nel caso specifico le bolle si allungano, per rendere più piacevole il contatto con le dita. Oltre agli anelli la collezione comprende anche orecchini pendenti, di diverse lunghezze, collane e bracciali. Giulia Netrese
A Vicenza, a casa di Laura Bicego, mente creativa di Nanis, le danze proseguono a oltranza. E, in effetti, è specialmente quando il mondo sembra sembra più nuvoloso che si sente il bisogno di leggerezza. E la collezione Dancing in the Rain Élite è leggera e giocosa. Lanciata un anno fa, la collezione è contrassegnata da piccole riviére di diamanti. E, come nelle altre collezioni della Maison, le pietre sono alternate alle boule d’oro giallo inciso a mano con il bulino: minuscole irregolarità che aggiungono un tocco artigianale ai gioielli.
La danza del 2020 di Nanis, però, prevede un sapore nuovo, aggiunto dalle perle di crisoprasio oppure di onice. Le due pietre introducono il colore nella collezione che era in origine solo nei colori dell’oro giallo e dei diamanti bianchi. Collane, orecchini, anelli e bracciali introdotti quest’anno seguono sempre la stessa idea di design, ma allargano il campo di scelta per chi ama indossare qualcosa di classico ma, allo stesso tempo, non troppo classico. Anzi, di moderno, come la danza.