Mirco Visconti

Tutto sull’acquamarina

Tutto quello che c’è da sapere su una delle gemme più amate dalla gioielleria: l’acquamarina, che è anche la pietra del mese di marzo ♦

L’acquamarina, pietra abbinata al mese di marzo, è una delle gemme più utilizzate in gioielleria: tutti i grandi marchi l’hanno inclusa nelle loro collezioni. Eppure è poco conosciuta dal grande pubblico che ne ignora la qualità e, soprattutto, le caratteristiche.

Anello Lyla's Bow con diamanti acquamarina brasiliana
Vania Leles, anello Lyla’s Bow con diamanti acquamarina brasiliana

Identikit. Trasparente e cristallina: non a caso si chiama acquamarina e brilla anche con poca luce. Una qualità che la rende una «stella» dell’alta gioielleria. Come lo smeraldo, è una pietra che appartiene alla famiglia dei berilli. La struttura, però, è molto diversa rispetto alla gemma verde: le impurità di ferro al suo interno le danno quel colore azzurro blu intenso, mentre cromo e vanadio tingono di verde lo smeraldo. Quasi sempre l’acquamarina è senza inclusioni: se comprare l’effetto stella o quello chiamato occhi di gatto diventa preziosissima. La durezza di questa pietra permette ai gioiellieri di sperimentare tagli innovativi e, infatti, è stata impiegata per la collana Corlor du Temps della collezione Peau d’Ane di Van Cleef & Arpels , per i gioielli del film Il Grande Gatsby disegnati da Tiffany, per il serpente di Bulgari acquistato da Justin Bieber durante l’asta benefica durante il Festival di Cannes.

Pomellato, bracciale Pom Pom in oro rosa e argento con 729 acquamarina taglio brillante per un totale di oltre 17 carati
Pomellato, bracciale Pom Pom in oro rosa e argento con 729 acquamarina taglio brillante per un totale di oltre 17 carati

Che cosa comprare. La gamma di colori di acquamarina è molto ristretta: azzurro, blu leggermente verdastro, blu verdastro, verde-blu, blu intenso. Le tonalità più rare sono il blu scuro e il blu leggermente verdastro. In generale, più intenso è il colore blu, maggiore valore ha la pietra, anche perché quelle più comuni tendono al verde chiaro.

Acquamarina allo stato naturale
Acquamarina allo stato naturale

Trattamento. L’acquamarina è un minerale che è quasi sempre oggetto di un trattamento per renderlo più gradevole. Gran parte dell’acquamarina allo stato naturale, infatti, ha una colorazione blu-verde. Per questa ragione la pietre viene riscaldata a una temperatura piuttosto alta. Questo procedimento può rimuovere il colore verdastro dal materiale e trasformare la tonalità della pietra in un piacevole azzurro intenso. Quindi se vi dicono che una acquamarina è assolutamente naturale non dovete crederci. Ma questo non toglie che il risultato si possa apprezzare.

Anello con acquamarina taglio cuscino, lato superiore . Titanio blu, acquamarina, zaffiri, quarzo capelvenere
Lydia Courteille, anello con acquamarina taglio cuscino, lato superiore. Titanio blu, acquamarina, zaffiri, quarzo capelvenere

Dove si trova. I giacimenti più noti di acquamarina sono quelli della zona di Minas Gerais, le cui gemme hanno un inconfondibile colore azzurro intenso. Sempre in Brasile c’è la miniera di Santa Maria de Itabira con pietre dal blu profondo, che piacciono tanto ai gemmologi . Altri giacimenti sfruttati su scala industriale si trovano negli Urali, in Nigeria, Madagascar, Mozambico e Pakistan. Di norma, il colore è saturo se pesano più di 5 carati, mentre le pietre più piccole sono più chiare, a eccezione di alcuni esemplari provenienti dal Madagascar, noti per una gradazione molto forte anche se sotto i 5 carati: per questo costano di più rispetto ad altre pietre dello stesso colore, ma superiori come dimensioni.

Sanalitro, anello con acquamarina e diamanti
Sanalitro, anello con acquamarina e diamanti
Schlumberger per Tiffany & Co. orecchini Seven Leaves con due aquamarine oval per un totale di 14,89 carati e diamanti taglio brillante
Schlumberger per Tiffany & Co. orecchini Seven Leaves con due aquamarine oval per un totale di 14,89 carati e diamanti taglio brillante
Orecchini in oro bianco, alluminio, argento, acquamarina
Hemmerle, orecchini in oro bianco, alluminio, argento, acquamarina
Spilla con acquamarina, oro bianco, diamanti
Naomi Sarna, spilla con acquamarina, oro bianco, diamanti
Anello in oro bianco, diamanti e acquamarina
Mirco Visconti, anello in oro bianco, diamanti e acquamarina
Orecchini Trilliant, con oro bianco, diamanti e acquamarina
Fadoua Hueb, orecchini Trilliant, con oro bianco, diamanti e acquamarina
Fraleoni, anello con acquamarina
Fraleoni, anello con acquamarina

 

Mirco Visconti, replay prezioso




I gioielli straordinari e tradizionali di Mirco Visconti, una della storiche Maison di gioielli di Valenza.

La cosa più difficile, forse, è ripetersi. Lo sanno bene gli sportivi che, dopo aver infranto un record, si chiedono subito se riusciranno a ripetersi. Ma anche per i gioiellieri è lo stesso: quando si conquista faticosamente una fama, poi bisogna confermarla, mantenerla e, se possibile, aumentarla. Ci riescono in pochi, ma una Maison di Valenza come Mirco Visconti ci è riuscita. Ha alle spalle una lunga storia che inizia nel 1870, in Brasile, dove il nonno materno del fondatore che ha dato il nome all’azienda, Francesco Villa, commerciava in pietre preziose tra Sudamerica e Italia. La figlia Clelia, nei primi del Novecento sposò Emilio Visconti, già allora affermato incastonatore. Il loro erede, Mirco Visconti, nel Dopoguerra ha poi fondato l’azienda odierna.

Mirco Visconti Anello in oro bianco a forma di catena con diamanti
Anello in oro bianco a forma di catena con diamanti

Con catalogo, gioielli e una valigetta di cartone, Mirco Visconti ha iniziato a farsi conoscere in gran parte del Nord Italia. La classica piccola azienda orafa familiare, insomma. Azienda che ha iniziato a essere apprezza e a ingrandirsi. Il gioielliere piemontese è stato anche tra i primi commercianti di Valenza ad andare ad acquistare i brillanti direttamente alla Borsa Internazionale di Anversa, e anche il più giovane tra i fondatori dell’Associazione Orafa Valenzana. La strada del dinamismo, in ogni caso, è sempre rimasta legata alla strada della tradizione. E si vede: le collezioni proposte sono tutte dei classici della gioielleria, interpretati con i migliori materiali e con la perizia orafa che è lecito attendersi. Oggi a continuare l’opera del fondatore sono i figli, Enrico e Cosetta, e i nipoti Luca e Michela. La storia continua, insomma, ma sempre sui binari tracciati: ed è la cosa più difficile, appunto.

Anello in oro bianco con smeraldo di 20,7 carati e diamanti per 1,2 carati
Anello in oro bianco con smeraldo di 20,7 carati e diamanti per 1,2 carati
Anello in oro bianco con rubino e diamanti
Anello in oro bianco con rubino e diamanti
Anello in oro bianco con zaffiro e diamanti
Anello in oro bianco con zaffiro e diamanti
Anello in oro bianco con diamanti e tre acquamarina
Anello in oro bianco con diamanti e tre acquamarina
Orecchini in oro bianco con rubini ovali per 3,57 carati e diamanti per 1,3 carati
Orecchini in oro bianco con rubini ovali per 3,57 carati e diamanti per 1,3 carati

Orecchini in oro bianco con smeraldi taglio cuore e diamanti
Orecchini in oro bianco con smeraldi taglio cuore e diamanti







Voice-Vicenzaoro con 300 aziende e tanti big




Vicenzaoro è stato sospesa. Viva Vicenzaoro. Che, però, a settembre si chiama Voice. Se l’emergenza sanitaria ha indotto Ieg (la società che organizza Vicenzaoro) a trasformare il format dell’evento cambiando anche il nome, le aziende del settore hanno una forte necessità di mostrare la loro produzione ai buyer, che l’appuntamento si chiami Vicenzaoro o Voice non importa. È quanto si deduce dall’annuncio che, a luglio, superano quota 300 le aziende che hanno scelto di esporre a Voice-Vicenzaoro International Community Event (12 al 14 settembre) i loro gioielli.

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Circa 300 aziende significa un calo molto contenuto di circa il 15% rispetto alle presenze dello scorso anno. E tenendo conto che le maggiori fiere, non solo della gioielleria, sono slittate al prossimo anno, l’adesione a Voice è un successo, forse inaspettato. Insomma Vicenzaoro, ops, Voice ha un forte potere di attrazione. Lo testimoniano anche i nomi che hanno già prenotato il loro spazio.

VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com

Per esempio, Damiani, Crivelli, Leo Pizzo, Mirco Visconti, Fope, Roberto Coin, Pesavento, Karizia, Chrysos, Ronco, Chiampesan, Riccardo Orsato, Alessi Domenico, Silvex, Daveri Vicenza, Unoaerre, Giordini, Richline, Fratelli Chini, Quadrifoglio, Amen, Annamaria Cammilli, Rosato, Pianegonda, Brosway, Rue des Milles. E non mancheranno neppure le aziende della Campania, specialiste nella lavorazione dei coralli e dei cammei, come Aucella, Bruno Mazza, Coscia, De Simone, Idea Coral, Mattia Mazza, Enzo Liverino.

VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com

VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com