Karizia

Karizia, la fortuna è d’argento

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Produrre catene, ma senza rimanere incatenati solo alla fornitura ad altre aziende: sono oltre 30 anni che Karizia, azienda di Bassano del Grappa (Vicenza), è nel mondo della gioielleria. Così, accanto alla fornitura di metallo lavorato, ha pensato di trasformare la propria abilità in collezioni proprie. L’azienda è stata fondata nel 1987 da tre amici: Giorgio Ferronato, Luigi e Carlo Marostica, ancora al timone. I mercati principali dell’attività restano sempre gli Stati Uniti, anche se si sono affacciati clienti dall’Asia e dai Paesi dell’Est.

Bracciale in argento dorato
Bracciale in argento dorato

Merito anche della qualità della produzione. Assieme a un importante centro di ricerca svizzero è nato It-prolux, descritto come un elisir di lunga vita per l’argento: è un processo antiossidante che mantiene il colore nel tempo. Premesso questo, Karizia propone anche alcune linee di gioielli con la propria firma. Come quella dedicata alla dea Fortuna, la fanciulla bendata che è anche l’icona del marchio aziendale. Ci sono, inoltre, orecchini, collane e bracciali in cui l’argento è accostato all’oro con tecnica galvanica. L’azienda, inoltre, è certificata dal Responsible Jewellery Council, associazione che garantisce un utilizzo sostenibile delle risorse, come per l’estrazione dei metalli.

Catena in argento dorato
Catena in argento dorato
Catena in argento con maglia variabile
Catena in argento con maglia variabile
Collana girocollo in argento
Collana girocollo in argento
Anello in argento e cristallo veneziano
Anello in argento e cristallo veneziano
Bracciale in argento e placcatura oro della collezione Fortuna
Bracciale in argento e placcatura oro della collezione Fortuna

Bracciale stretch della collezione Fluido
Bracciale stretch della collezione Fluido






Vicenzaoro September, ecco i primi brand




Si risveglia il settore delle fiere, con Vicenzaoro pronta a tornare dal 10 al 14 settembre, in presenza. Incoraggiante, per ora, l’adesione dei brand alla principale manifestazione italiana del settore orafo e gioielli: Fope, Roberto Coin, Crivelli, Bros Manifatture, Unoaerre, Graziella Group, Chrysos, Karizia, World Diamond Group sono tra i grandi nomi già confermati, secondo quanto comunica Ieg, la società che organizza l’evento di Vicenza. In attesa che altri big della gioielleria tornino a occupare i booth della fiera. Va ricordato anche che assieme a Vicenzaoro restano in programma T.Gold (macchine e attrezzature, cone le conferme di Sisma, Legor, Fasti, Ombi, Cimo) e VoVintage (orologi e gioielli d’epoca, aperta al pubblico).

Tra i booth di VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com
Tra i booth di VicenzaOro January. Copyright: gioiellis.com

Siamo fiduciosi di raccogliere a Vicenza i primi frutti dei sacrifici fatti in questo anno e mezzo di restrizioni visto il buon feeling del mercato per il prodotto italiano e la disponibilità delle imprese di rimettersi in gioco per tornare al business in presenza e in sicurezza.
Stefano de Pascale, direttore di Confindustria Federorafi

VicenzaOro September 2019
VicenzaOro September 2019. Copyright: gioiellis.com

Secondo l’ultima indagine campionaria elaborata per Federorafi dal Centro Studi di Confindustria Moda, nel gennaio-marzo 2021 il 24% delle aziende italiane intervistate ha rilevato un aumento di fatturato rispetto al primo trimestre del 2020. E il sentiment del campione vede il 25% con un inizio di ripresa già nella primavera 2021, il 39% a partire dall’autunno 2021. Circa metà del campione (48%) segnala un ritrovato dinamismo dei mercati esteri, Stati Uniti, Francia, Emirati Arabi/Qatar sugli altri.

VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com

Altre conferme arrivano dai buyer esteri, che stanno pianificando la loro visita alla manifestazione. Il Vbi, Vicenzaoro Buyer Index, che rileva periodicamente gli atteggiamenti di un panel rappresentativo di operatori mondiali, evidenzia a giugno che la fiducia sul business futuro è più che raddoppiata rispetto allo scorso anno. Cresce di pari passo la propensione a partecipare alla fiera in presenza da Middle East e Nord America, ma anche dell’Europa e dall’Italia. Positive, secondo un sondaggio di Confcommercio Federpreziosi, le intenzioni di partecipazione di dettaglianti e operatori: il 75% pensa di tornare tra i padiglioni vicentini per rinnovare o ampliare l’assortimento di prodotto (33,2%), ma soprattutto per riprendere i rapporti professionali diretti con fornitori, clienti, colleghi (41,7%).

Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Nel booth di Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com







I protagonisti di We Are Jewellery


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La versione digitale di Oroarezzo, ma sarebbe meglio dire il format alternativo che sostituisce la fiera nella capitale italiana dell’oro, fa un altro passo in avanti. L’evento organizzato da Italian Exhibition Group si chiama We Are Jewellery e ha selezionato le 32 aziende dell’oreficeria e della gioielleria Made in Italy che saliranno in passerella il prossimo 23 marzo per l’evento b2b in live streaming.

Il backstage del fashion movie realizzato dagli specialisti delle fashion week ad Arezzo
Il backstage del fashion movie realizzato dagli specialisti delle fashion week ad Arezzo

Si tratta di Alunno & Co., Artlinea, Coar 56ar, Daverivicenza, Del Pia, Family Gold, Femar, Gold Art, Golden Clef International, Goldetruria, Graziella & Braccialini, Migliorini Gioielli, Neri Romualdo, Quadrifoglio, S.I.L.O., Unoaerre Industries dal distretto orafo aretino. Inoltre, Vicenza Alessi Domenico, Better Silver, Fratelli Bovo, J-Tech, Karizia, Kimiya Gioielli, Linea Italia, Maria De Toni, Punto Oro Vi Giordana Castellan, Re Sole, Sade, Veneroso, Antonini Milano, Bronzallure Milano, Bulganeri, Cameo Italiano.

Backstage del video per We Are Jewellery
Backstage del video per We Are Jewellery

The Jewellery Golden Cloud proporrà un ambiente digitale potenziato da funzionalità avanzate favorirà il matchmaking mirato tra le aziende e gli operatori, che potranno accedervi a partire dal prossimo 19 marzo per esplorare i primi contenuti degli espositori, in attesa dello streaming live del 23 marzo.

Immagine del backstage del video per We Are Jewellery
Immagine del backstage del video per We Are Jewellery

Saranno originali Jewellery Frame, tableau vivant destinati al gioiello italiano, in un fashion movie realizzato dagli specialisti delle fashion week ad Arezzo, sotto la direzione artistica di Beppe Angiolini, il fashion buyer italiano più famoso all’interno di Palazzo Lambardi, oggi sede della boutique Sugar.

La realizzazione dei tableau vivant destinati al gioiello italiano
La realizzazione dei tableau vivant destinati al gioiello italiano







Voice-Vicenzaoro con 300 aziende e tanti big




Vicenzaoro è stato sospesa. Viva Vicenzaoro. Che, però, a settembre si chiama Voice. Se l’emergenza sanitaria ha indotto Ieg (la società che organizza Vicenzaoro) a trasformare il format dell’evento cambiando anche il nome, le aziende del settore hanno una forte necessità di mostrare la loro produzione ai buyer, che l’appuntamento si chiami Vicenzaoro o Voice non importa. È quanto si deduce dall’annuncio che, a luglio, superano quota 300 le aziende che hanno scelto di esporre a Voice-Vicenzaoro International Community Event (12 al 14 settembre) i loro gioielli.

Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com
Booth di Fope, VicenzaOro January 2018. Copyright: gioiellis.com

Circa 300 aziende significa un calo molto contenuto di circa il 15% rispetto alle presenze dello scorso anno. E tenendo conto che le maggiori fiere, non solo della gioielleria, sono slittate al prossimo anno, l’adesione a Voice è un successo, forse inaspettato. Insomma Vicenzaoro, ops, Voice ha un forte potere di attrazione. Lo testimoniano anche i nomi che hanno già prenotato il loro spazio.

VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2020. Copyright: gioiellis.com

Per esempio, Damiani, Crivelli, Leo Pizzo, Mirco Visconti, Fope, Roberto Coin, Pesavento, Karizia, Chrysos, Ronco, Chiampesan, Riccardo Orsato, Alessi Domenico, Silvex, Daveri Vicenza, Unoaerre, Giordini, Richline, Fratelli Chini, Quadrifoglio, Amen, Annamaria Cammilli, Rosato, Pianegonda, Brosway, Rue des Milles. E non mancheranno neppure le aziende della Campania, specialiste nella lavorazione dei coralli e dei cammei, come Aucella, Bruno Mazza, Coscia, De Simone, Idea Coral, Mattia Mazza, Enzo Liverino.

VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com

VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January 2019. Copyright: gioiellis.com







Con VicenzaOro in cento a Las Vegas





Una spedizione di cento aziende italiane del gioiello per Jck Las Vegas assieme con la piattaforma VicenzaOro ♦︎

Alessi Domenico, Asolo Gold, Colpo & Zilio, Dasan Group – Jessica Jewels, Fratelli Chini, Giorgio Visconti, Gold Art, Hasbani Gioielli, Karizia, Lenti & Villasco, Richline Italy. E new entry come Ab Aeterno Watches, C.A. Oro, Dago Jewels Milano, Lancaster Italia, Osigem Forever Unique, Pippo Perez, Qualità Aretina, Roma 1947 – Better Silver, Strumento Marino. Sono alcuni dei brand italiani che stanno per volare in Nevada assieme a Italian Exhibition Group per partecipare a Jck Las Vegas (1-4 giugno). Ieg è l’azienda che organizza anche VicenzaOro e OroArezzo: negli Usa porterà un centinaio di aziende italiane nell’area riservata del Mandalay Bay Convention Center. Il format di VicenzaOro sarà arricchito con una serie di appuntamenti per gli operatori del settore. Obiettivo: promuovere i valori della gioielleria e dell’oreficeria Italiana in uno dei principali mercati per il consumo della gioielleria Made in Italy, che nei primi nove mesi del 2017 ha fatto registrare una crescita del 16% per la gioielleria preziosa (dati del Dipartimento Business Strategy di Italian Exhibition Group).

Al Jck Las Vegas il padiglione firmato VicenzaOro sarà situato strategicamente all’ingresso del piano nobile della manifestazione (Shoreline 2) e attiguo all’area Plumb Club, in cui espongono produttori leader della gioielleria, diamanti e orologeria. Non mancherà l’Osservatorio di Forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi di VicenzaOro, Trendvision Jewellery + Forecasting, tema cardine dei trend session esclusivi, della durata di una ventina di minuti, che coinvolgeranno per tutto l’arco della manifestazione giornalisti, blogger e buyer americani.




Padiglione Italia al Jck
Padiglione Italia al Jck
Italian-jewelry-Trends-Show
Italian jewelry Trends Show al Jck
I booth di VicenzaOro a Las Vegas
I booth di VicenzaOro a Las Vegas
Italian jewelry Trends Show nell'area di VicenzaOro a Las Vegas
Italian jewelry Trends Show nell’area di VicenzaOro a Las Vegas

Italian jewelry Trends Show by Trendvision Jewellery+Forecasting, evento a Las Vegas del 2016
Italian jewelry Trends Show by Trendvision Jewellery+Forecasting, evento a Las Vegas del 2016







Las Vegas si gioca il gioiello





Las Vegas capitale del gioielli con il Jck Show e il Couture: c’è anche un pezzo di gioielleria italiana ♦

A Las Vegas è l’ora del Jck Show (5-8 giugno 2017) al Mandalay Bay Resort & Casino. È il principale evento annuale dell’industria dei gioielli di questa parte del mondo e riunisce oltre 30.000 professionisti del settore. Coinvolge aziende di gioielleria, orologi, pietre preziose, attrezzature, forniture, tecnologia, sicurezza e soluzioni di business: oltre 23.000 i rivenditori presenti e circa 9.400 negozi. Il 23% delle presenze arriva da fuori degli Stati Uniti.

Stand al Jck Show
Stand al Jck Show

VicenzaOro a Las Vegas

Tra i protagonisti c’è VicenzaOro, format di Italian Exhibition Group (società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza), che ha portato nella città del Nevada famosa per i suoi casinò un centinaio di aziende italiane della gioielleria. Il Jck, infatti, è un’opportunità per l’industria della gioielleria e del lusso. Il padiglione italiano è posizionato  al piano nobile della manifestazione (Shoreline 2). Sono presenti brand dell’alta gioielleria e oreficeria conosciuti a livello internazionale tra cui: Biancaspina, Chrisos, Fani Gioielli, Falcinelli, Giorgio Visconti, Hasbani, Karizia, Leo Pizzo, Misis, Novecentonovantanove, Richline e Unoaerre, oltre ad aziende del packaging di settore. Accanto allo spazio espositivo, è previsto un palcoscenico per l’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery + Forecasting e del nuovo Trendbook 2018+. Da questa edizione, inoltre, Trendvision Jewellery + Forecasting organizza i buying trails, workshop destinati ai buyer con l’obiettivo di supportarli e guidarli all’acquisto nei rispettivi distretti di interesse.

VicenzaOro al Jck
VicenzaOro al Jck

Il Couture

Sempre a Las Vegas c’è anche il Couture, ospitato al Wynn Resort, altra destinazione per il mercato di gioielli e orologi di lusso. Qui sono previsti oltre 4.000 buyer top per circa 200 designer e marchi di primo piano, come Bulgari, Bell & Ross, David Yurman, Victor Velyan, Stephen Webster, Sevan Bicakci, o italiani come Qayten, Antonini, Casato, Damiani, Crivelli, Dada Arrigoni, Chantecler, Federica Rettore, Garavelli, Gavello, Gucci, Maria e Luisa, Mariani, Misani, Moraglione, Officina Bernardi, Piero Milano, Picchiotti, Pasquale Bruni, Pomellato, Ponte Vecchio, Repossi, Spallanzani, Superoro, Terra Cielo Mare, Vendorafa. Federico Graglia




Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Serata al Jck Show
Serata al Jck Show

Las Vegas, Jck Show
Las Vegas, Jck Show