Jar

All’asta da Christie’s 25 creazioni di Jar

I gioielli di un mito, Jar: nato a New York City nel 1943, Joel Arthur Rosenthal si è laureato in storia dell’arte e filosofia ad Harvard prima di trasferirsi a Parigi. E trasformarsi in un artista del gioiello. E l’asta Magnificent Jewels di Christie’s in programma a Ginevra il 17 maggio offrirà la più grande collezione di gioielli Jar mai messa all’asta. Dopo aver lavorato con Bulgari a New York, Jar è tornato a Parigi, aprendo la sua gioielleria con il suo partner, Pierre Jeannet, nel 1977.

Anello Bonnet con ametista, zaffiri e rubini
Anello Bonnet con ametista, zaffiri e rubini

Jar produce al numero 7 di Place Vendôme, a Parigi, solo circa 70 pezzi l’anno, molto ricercati dai collezionisti, da star del cinema e amanti della gioielleria originale. Christie’s offre 25 creazioni Jar, che diventerà la più grande collezione del designer americano mai apparsa all’incanto, con pezzi che coprono 40 anni di creatività. La collezione è stata costruita negli ultimi 15 anni da un importante collezionista di arte e gioielli, che ha incontrato l’arte di Jar vent’anni fa durante l’importante mostra The Jewels of Jar, Parigi, che si è svolta a Londra tra il 2002 e il 2003 presso la Somerset House. Cinque anni dopo il collezionista è stato in grado di acquisire un primo gioiello dal maestro della gioielleria e dopo 15 anni di collezionismo ha deciso di vendere.

Orecchini a forma di foglie di edera con diamanti
Orecchini a forma di foglie di edera con diamanti

Joel Arthur Rosenthal abbina pietre preziose insolite a materiali non tradizionali. La qualità del suo lavoro ricorda la gioielleria del XVIII e XIX secolo. Nel 2013, Jar è stato il primo artista delle gemme vivente a essere onorato con una retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York.

Orecchini Pansy multigemma
Orecchini Pansy multigemma

Tra i pezzi in vendita c’è una spilla con camelia, che è diventata un design distintivo di Jar e incarna la straordinaria attenzione ai dettagli, che spinge i confini tra gioielli e scultura, In vendita anche 15 paia di orecchini, di cui un terzo si ispira anche alla natura, come un paio di orecchini Geranium in giada nefrite intagliata e diamanti o gli iconici e delicati orecchini con foglie di edera in diamanti disegnati nel 1991.

Orecchini Ventaglio con diamanti, zaffiri e smeraldi
Orecchini Ventaglio con diamanti, zaffiri e smeraldi
Bracciale Eye con zaffiri, spinello e diamanti
Bracciale Eye con zaffiri, spinello e diamanti
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, zaffiri gialli
Orecchini con diamanti bianchi e fancy, zaffiri gialli

Il rarissimo diamante verde di Jennifer Lopez

/




I diamanti verdi sono rarissimi e molto costosi. Perché hanno un segreto ♦︎

I diamanti colorati infiammano da molti anni le aste di Sotheby’s e Christie’s. Mentre un tempo i diamanti incolori, comunemente chiamati bianchi, erano le gemme più costose, ora sono i colori quelli che vengono pagati di più. I colori più apprezzati sono il giallo, il rosa e il blu. Più rari sono i diamanti rossi. Ma esistono anche diamanti di un altro colore, ancora più raro: sono quelli verdi. Rarissimi. Una delle poche donne ad avere un diamante verde nel cassetto (ma forse in cassaforte) è Jennifer Lopez, che lo ha ricevuto in regalo, montato su un anello.

L'anello con diamante verde di Jennifer Lopez
L’anello con diamante verde di Jennifer Lopez
L'anello con diamante verde ricevuto da Jennifer Lopez
L’anello con diamante verde ricevuto da Jennifer Lopez

Perché sono verdi. Il colore verde è estremamente raro nei diamanti anche perché si ritiene anche sia dovuto alla esposizione della pietra a materiali radioattivi. Ma niente paura: si possono indossare senza problemi. I diamanti verdi contenevano, millenni fa, piccole quantità di materiale come l’uranio o il torio. Ma con il tempo la radioattività è decaduta, cioè è cessata. In ogni caso queste radiazioni sono penetrate nel vicino cristallo di diamante e ne hanno modificato il colore.

Anello con un raro diamante verde e diamanti bianchi
Anello in platino con un raro diamante verde e diamanti bianchi

Verde artificiale. Visto che i diamanti verdi sono il frutto delle radiazioni, perché non ripetere in laboratorio il processo? È, infatti, quello che fanno alcuni laboratori per produrre un colore verde nei diamanti. Le pietre sono lucidate e poi colpite con un fascio di elettroni a bassa energia. Con questo stesso sistema si producono diamanti gialli. Un altro metodo consiste nell’applicare un sottile strato di silice sulla superficie dei diamanti. Ma, attenzione: il rivestimento è molto sottile e può essere perso con la normale usura.

Aurora Green, venduto da Christie's per 16,8 milioni di dollari, record d'asta mondiale
Aurora Green, venduto da Christie’s per 16,8 milioni di dollari, record d’asta mondiale

Il più grande. Il diamante chiamato Verde di Dresda è quello più grande del mondo (40,72 carati) con questa tonalità. È conservato all’interno del castello di Dresda. L’anello che vedete in queste immagini, invece, è stato venduto per 1,8 milioni di dollari nella primavera del 2014. La sua valutazione è anche dovuta al fatto che il gioiello è firmato dal mitico designer Jar. Il diamante colorato calcareo montato sull’anello pesa 2.49 carati ed è incastonato su platino, circondato da diamanti incolori. Interessante anche ricordare la storia di questa pietra: una volta apparteneva a contessa Eliza Branicka Krasińska ed era montato sul suo anello di fidanzamento con il poeta romantico conte Zygmunt Krasinski, in Polonia. I due si sposarono nel 1843 e rimasero insieme fino alla morte del conte nel 1859.

Il Verde di Dresda, custodito nel castello della città
Il Verde di Dresda, custodito nel castello della città
Un raro diamante verde contornato da bianchi e fancy pink
Un raro diamante verde contornato da bianchi e fancy pink
Diamante verde montato su anello firmato Jar. Venduto per 1,8 milioni di dollari nel 2014
Diamante verde montato su anello firmato Jar. Venduto per 1,8 milioni di dollari nel 2014
Adaline, anello con diamante verde
Adaline, anello con diamante verde
 Eliza Branicka Krasińska
Eliza Branicka Krasińska
La scala delle tonalità dei diamanti verdi
La scala delle tonalità dei diamanti verdi






Schlumberger e Tiffany online con Christie’s




Per gli appassionati di gioielli d’epoca, ma non solo, l’asta online di gioielli organizzata fino al 30 settembre da Christie’s è l’occasione per assicurarsi pezzi da collezione. In tutto il catalogo comprende 240 lotti, tra cui 18 pezzi firmati Jean Schlumberger per Tiffany & Co. Il celebre designer ha realizzato molti gioielli che hanno fatto la storia, a partire dalla serie di spille Bird on a Rock, che in questo caso si trovano con ametista, diamanti e rubini oppure con citrino. Sempre di Schlumberger sono in vendita una spilla a forma di stella fiammeggiante in oro e diamanti, e una spilla a forma di dromedario. Il catalogo dell’asta include un paio di orecchini Hemmerle acquamarina e tsavorite.

Spilla a forma di dromedario di Jean Schlumberger per Tiffany in oro, con zaffiri rosa, lapislazzuli, diamanti
Spilla a forma di dromedario di Jean Schlumberger per Tiffany in oro, con zaffiri rosa, lapislazzuli, diamanti

Altri pezzi interessanti sono firmati da Maison famose, come Cartier con una spilla in diamanti e onice a forma di pappagalli, oltre alla classica panthère, ma anche gioielli di Bulgari, Boucheron, Buccellati, Jar, Oscar Heyman, Seaman Schepps, Taffin e Van Cleef & Arpels. Più della metà dei lotti sono offerti senza riserve, aspetto gradito ai collezionisti acquirenti.

Orecchini con acquamarina e tsavoriti di Hammerle
Orecchini con acquamarina e tsavoriti di Hammerle
Spilla a forma di pappagalli in oro, platino, diamanti, onice, di Cartier
Spilla a forma di pappagalli in oro, platino, diamanti, onice, di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier

Bracciale con topazi, tormalina rosa, ametista, citrini, peridoto di Bulgari
Bracciale con topazi, tormalina rosa, ametista, citrini, peridoto di Bulgari

Spilla a forma di stella fiammeggiante in oro 18 carati e diamanti, Jean Schlumberger per Tiffany
Spilla a forma di stella fiammeggiante in oro 18 carati e platino, con diamanti, Jean Schlumberger per Tiffany

Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany  in oro e platino, rubini, diamanti
Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany in oro e platino, rubini, diamanti
Spilla di Jean Schlumberger  per Tiffany in oro con citrino e diamanti
Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany in oro con citrino, rubino e diamanti







Gioielli in titanio: conviene acquistarli?




Gioielli in titanio: sono l’ultima frontiera della gioielleria. Belli, ma anche difficili da realizzare. Conviene acquistarli? ♦

Evviva il titanio, che da elemento chiave nell’industria aerospaziale è diventato sinonimo di audacia creativa e alta tecnologia nella gioielleria. A che cosa deve il suo successo? Alla leggerezza, innanzitutto: con un peso inferiore di un quinto rispetto all’oro permette grandi volumi e allo stesso comfort nell’indossabilità, specialmente per gli orecchini e i bracciali. Non solo: chi associa il titanio solo al suo triste colore grigio di origine sbaglia: questo metallo si può tingere in tonalità brillanti e piene, dal verde prato al rosso lacca, al viola intenso, al blu elettrico. Inoltre, qualsiasi sia il colore ottenuto mediante un processo di ossidazione, a differenza di quello che è realizzato con il processo galvanico su argento o altri metalli è molto più resistente: non sbiadisce con il tempo e non rischia di staccarsi. Ma questo non è l’unico vantaggio tecnico: la sua estrema resistenza consente di usare meno metallo rispetto all’oro e al platino per le montature e di realizzare dei pavé molto fitti.

Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio
Cindy Chao, Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio

Come si utilizza. Il titanio è utilizzato spesso per sottili e leggere architetture metalliche che servono a racchidure gemme. Non a caso la maggior parte dei gioielli in titanio sono letteralmente coperti di pietre. Uno dei primi a sperimentare questo materiale in gioielleria è stato Jar (Joseph Arthur Rosenthal) verso la fine degli anni Ottanta, e in occasione di una sua retrospettiva al Metropolitan Museum di New York, ha creato una collezione di gioielli in titanio e alluminio da vendere all’interno del museo a prezzi accessibili, dai 2 ai 5 mila dollari. Il fatto che sia però meno costoso dell’oro non deve trarre in inganno, la sua lavorazione richiede grande abilità e conoscenza tecnica, quindi può capitare che alcuni gioielli siano anche più cari dei loro cugini realizzati con metalli più nobili.

Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri

Gli estimatori. I gioielli in titanio, dunque, di solito sono abbelliti di pietre super preziose, come quelli di Wallace Chan, il gioielliere-filoso di Hong Kong, o della svizzera Suzanne Syz, che ha fatto del titanio la sua firma. E ancora i sinuosi trafori di Pomellato, che l’ha scelto per rinnovare la collezione Arabesque, o le delicate foglie del bracciale di Chopard con zaffiri blu, i colori magnetici della spilla a forma di fiore di Giovanni Ferraris o la leggera montatura della spilla di Michelle Ong, una delle poche persone a poter vantare un’amicizia con Jar. Ma c’è anche chi punta tutto sul design piuttosto che sulle pietre preziose, come la Maison italiana Vhernier.

Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co
Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co

Conviene acquistare gioielli in titanio? Il titanio, come metallo, costa meno dell’oro, ma è più difficile da utilizzare in gioielleria. Premesso questo, il valore di un gioiello in titanio non è determinato dal costo della materia prima. Se l’oro di un gioiello può essere fuso e rivenduto, la stessa cosa non può essere proposta per il titanio. Quando si acquista un gioiello in titanio, quindi, si sceglie il design, la firma della Maison, le gemme che compongono il pezzo. Non è detto che un gioiello in titanio sia più vantaggioso rispetto a un gioiello in oro o platino: dipende dalle pietre che lo compongono.

Anello farfalla della collezione Titanium
Giovanni Ferraris, anello farfalla della collezione Titanium

Come si pulisce il titanio? Oltre a essere leggero, il titanio è molto resistente: nessun problema per la pulizia che può essere eseguita con il solito mix di acqua tiepida, due gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti con setole morbide. Il problema, semmai, può essere la struttura del gioiello. Il titanio, come abbiamo spiegato, è utilizzato spesso per realizzare gioielli con hanno una forma particolarmente fantasiosa, spesso assieme a molte pietre preziose. Bisogna fare molta attenzione, quindi, a non rovinare la struttura del gioiello con una pulizia eccessivamente energica.  Monica Battistoni

Earcuff Nuri indossato
Boucheron, earcuff Nuri indossato. Titanio, oro giallo, acquamarina, berillo, tsavoriti, onice, lacca nera, zaffiri, diamanti, gialli e bianchi
Anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Lydia Courteille, anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla di Vhernier in titanio e diamanti
Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Syz Fireworks, anello in titanio blu, diamanti e oro rosa
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini, orecchini in titanio, diamanti e rubini
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Moussaieff, collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette






 

The Light of Africa Diamond e Jar illuminano Christie’s




The Light of Africa Diamond, un diamante di colore D, Flawless, di tipo IIa, taglio smeraldo di 103,49 carati, con eccellente lucidatura e simmetria, è stato venduto da Christie’s, a New York, per 20 milioni di dollari. La gemma si classifica quindi come il quinto diamante incolore più prezioso mai offerto da Christie’s. Il pietra grezza da 299,3 è stata estratta nella miniera di diamanti Cullinan e poi è stato tagliato e lucidato da Stargems Group. Nel complesso, l’asta di Magnificent Jewels ha raggiunto un totale di 48,8 milioni di dollari, con il 95% venduto per lotto e il 98% in valore.

The Light of Africa Diamond
The Light of Africa Diamond

Tra i gioielli in vendita spiccava anche la collezione The Ann & Gordon Getty e Twelve Jewels di Jar. La vendita ha totalizzato 5,9 milioni di dollari ed era costituita da una delle più grandi e importanti collezioni private del maestro Joel Arthur Rosenthal. Il risultato della vendita è considerato eccezionale da Christie’s: la spilla Parrot Tulip con più gemme, diamanti e lacca, è stata venduta per 831.600 dollari, un set di tre spille Fleur-Pompons con diamanti, rubini e zaffiri colorati, per 579.600, e la spilla Zebra in agata, diamanti e zaffiri, per 554.000. Una parte dei proventi della collezione sarà devoluta da Gordon Getty a un fondo di soccorso ucraino.

Jar, spilla Parrot Tulip con più gemme, diamanti e lacca, venduta per 831.600 dollari
Jar, spilla Parrot Tulip con più gemme, diamanti e lacca, venduta per 831.600 dollari

L’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a New York ha concluso un’incredibile stagione di saldi con solidi risultati in tutto il mondo. La straordinaria collezione Jar di Ann Getty è stata venduta per un totale di 5.065.000 di dollari, più del doppio della stima pre-vendita. Il diamante Light of Africa D Flawless da 103,49 carati ha raggiunto l’incredibile cifra di 195.000 per carato, dimostrando la forza del mercato dei diamanti ai massimi livelli. La pietra è stata estratta dalla miniera di Cullinan e lucidata dal Gruppo Stargems. Attendiamo con impazienza il resto delle nostre vendite di gioielli online a Londra, New York e Parigi, che dureranno fino alla fine di giugno.
Rahul Kadakia, International Head of Jewelry, Christie’s

Jar, spilla Zebra in agata, diamanti e zaffiri
Jar, spilla Zebra in agata, diamanti e zaffiri

La vendita ha ottenuto ottimi risultati anche per gioielli provenienti da importanti collezioni private, come una selezione di gioielli Bulgari dalla collezione dell’attrice italiana Silvana Mangano, guidati da un anello Trombino Bulgari Fancy Intense con diamante giallo da 15,98 carati, venduto per 693.000 dollari, un set di gioielli in corallo e oro Van Cleef & Arpels, già nella collezione di Brooke Astor, che ha realizzato 75.600 e un paio di orecchini di smeraldi e diamanti di 13,79 e 12,14 carati dalla proprietà di un collezionista privato, che ha raggiunto 1.260.000 dollari.

Jar, set di tre spille Fleur Pompons con diamanti, rubini e zaffiri colorati
Jar, set di tre spille Fleur Pompons con diamanti, rubini e zaffiri colorati
Anello Trombino con diamante giallo appartenuto a Silvana Mangano
Anello Trombino con diamante giallo appartenuto a Silvana Mangano
Set di collana e orecchini in oro e corallo di Van Cleef & Arpels
Set di collana e orecchini in oro e corallo di Van Cleef & Arpels
Orecchini con smeraldi taglio pera e diamanti
Orecchini con smeraldi taglio pera e diamanti







Anche i gioielli di Silvana Mangano in asta a New York




Nuova asta di gioielli top da Christie’s a New York. Il prossimo 8 giugno saranno di scena altri Magnificent Jewels, con gioielli provenienti da collezioni private, insieme a gioielli firmati da Bhagat, Boucheron, Bulgari, Cartier, David Webb, Graff, Harry Winston, Raymond Templier, Tiffany & Co. e Van Cleef & Arpels. I gioielli si possono osservare in anteprima da Christie’s, a New York, dal 3 al 7 giugno.

The Light of Africa Diamond
The Light of Africa Diamond

Il pezzo forte della vendita è The Light of Africa Diamond, un diamante che parte con una stima tra 11 e 18 milioni di dollari. È di colore D, impeccabile, di tipo IIa, taglio smeraldo e ha un ragguardevole peso di 103,49 carati. È il risultato di una pietra grezza di 299,3 carati portata alla luce nelle miniera di Cullinan, che ha già prodotto alcuni dei diamanti storici, come le due Great Star of Africa, che fanno entrambi parte dei gioielli della Corona britannica, incastonati nello Scettro del Sovrano e nella Corona dello Stato Imperiale.

Orecchini di Jar, 1989. Topazi rosa taglio pera, diamanti, oro, argento
Orecchini di Jar, 1989. Topazi rosa taglio pera, diamanti, oro, argento

Della vendita fanno parte anche 12 gioielli di Jar, che facevano parte della Ann & Gordon Getty Collection, di cui abbiamo parlato qui  Inoltre, l’asta comprende gioielli provenienti da altre importanti collezioni private, tra cui una selezione di gioielli Bulgari dalla collezione appartenuti all’attrice italiana  Silvana Mangano. Ci sono, poi, i gioielli in corallo e oro Van Cleef & Arpels della collezione della socialité Brooke Astor e un paio di orecchini di smeraldi e diamanti di 13,79 e 12,14 carati di proprietà di un collezionista privato.

Borsetta da sera Melone di Bulgari in oro, diamanti, zaffiri, appartenuta a Silvana Mangano
Borsetta da sera Melone di Bulgari in oro, diamanti, zaffiri, appartenuta a Silvana Mangano
Set in oro e corallo di Van Cleef & Arpels appartenuto a Brooke Astor
Set in oro e corallo di Van Cleef & Arpels appartenuto a Brooke Astor
Collana di diamanti di Harry Winston
Collana di diamanti di Harry Winston
Collana con diamante centrale di 76,46 carati
Collana con diamante centrale di 76,46 carati
Spilla di Bulgari con diamante fancy yellow e diamanti bianchi
Spilla di Bulgari con diamante fancy yellow e diamanti bianchi

Collana di Cartier con rubini e diamanti
Collana di Cartier con rubini e diamanti







Un Rock da 22 milioni




È di 21,7 milioni di franchi svizzeri, che equivalgono a oltre 21,9 milioni di dollari o 20,7 milioni di euro il valore attribuito a The Rock il più grande diamante bianco mai venduto all’asta. All’asta di Christie’s Magnificent Jewels a Ginevra la pietra non ha però raggiunto la stima massima (circa 30 milioni) anche se ha superato la valutazione minima (19 milioni). The Rock ha un peso di 228,31 carati, un taglio a goccia ed è una pietra considerata perfetta. Un altro lotto clou dell’asta è stato The Red Cross Diamond, una gemma vivid yellow che ha realizzato 14,2 milioni di franchi (14,3 milioni di dollari o 13,5 milioni di euro), con una parte significativa dei proventi a beneficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Rahul Kadakia con The Rock
Rahul Kadakia con The Rock

Durante una settimana importante per Christie’s, quando Shot Sage Blue Marilyn di Andy Warhol ha stabilito il prezzo record come ventesima opera d’arte del secolo, The Rock, il più grande diamante bianco mai venduto all’asta, ha raggiunto quasi 22 milioni di dollari. Con un peso di 228,31 carati, The Rock è il più grande diamante bianco mai apparso in vendita all’asta. Il lotto finale dell’asta ha presentato un’altra straordinaria gemma di oltre 200 carati, il sensazionale The Red Cross Diamond. È stato un privilegio presentare questa pietra leggendaria, venduta per la prima volta da Christie’s nel 1918 come parte dell’Appello della Croce Rossa. A oltre un secolo da quella prima vendita, il diamante è stato venduto dopo 11 minuti di gara competitiva per 14,1 milioni di franchi, un record mondiale d’asta per un diamante giallo intenso fantasia. Siamo lieti che una quota significativa del ricavato andrà a beneficio degli sforzi umanitari del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Rahul Kadakia, International Head of Christie’s Jewellery

Rahul Kadakia, International Head of Christie's Jewellery, vende The Rock,, 228,31 carati, il più grande diamante bianco mai venduto all'asta
Rahul Kadakia, International Head of Christie’s Jewellery, vende The Rock,, 228,31 carati, il più grande diamante bianco mai venduto all’asta

In generale la super asta di gioielli è stata venduta per il 98% in base al valore e per il 92% per lotto e ha visto la partecipazione globale di dichiaranti provenienti da 20 Paesi in quattro continenti. Christie nota anche l’attività di collezionisti Millennials, il 50% dei nuovi iscritti alla vendita.

The red Cross diamond, di oltre 205 carati
The red Cross diamond, di oltre 205 carati

Da quasi mezzo secolo la nostra famiglia ha il privilegio di salvaguardare  The Red Cross Diamond. Da quando è stato introdotto sul mercato per la prima volta nel 1918, l’eredità di questo simbolo dell’umanità è sempre stato il sostegno delle comunità devastate dalla guerra, dalla carestia e da altre difficoltà subite da persone in tutto il mondo. In questo momento storico onoriamo la chiamata che altri hanno fatto prima di noi. Una quota significativa del ricavato sarà devoluta alla grande istituzione di cui porta il nome, riconoscendo gli instancabili sforzi dei volontari del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Il venditore di The Red Cross Diamond

La Tiara Fürstenberg
La Tiara Fürstenberg

Altri risultati degni di nota della vendita comprendono la tiara Fürstenberg, che paertita da una stima di 400.000-600.000 franchi svizzeri ha raggiunto i 2,4 milioni. Il diadema, composto da perle e diamanti, porta il marchio del famoso gioielliere austriaco Gustav Flach, e in precedenza è appartenuto a Sua Altezza Reale la Principessa di Fürstenberg, nata Contessa Irma di Schönborn Buchheim (1867-1948), membro di una delle più eminenti famiglie aristocratiche in l’impero asburgico.

Bracciale-choker con diamanti di Cartier, circa 1928
Bracciale-choker con diamanti di Cartier, circa 1928

Un’importante selezione di gioielli di Jar è stata evidenziata da un paio di orecchini «uovo sodo», con sfalerite e diamanti del 2011. Da una stima di 160.000-220.000 franchi hanno realizzato 327.600. Gli orecchini sono stati presentati nella retrospettiva del 2013 del lavoro di Rosenthal al Metropolitan Museum of Art di New York.

Jar, orecchini Hard Boiled Eggs, con sfalerite e diamanti, del 2011
Jar, orecchini Hard Boiled Eggs, con sfalerite e diamanti, del 2011
Anello con smeraldo taglio cuscino di 17,80 carati e diamanti su oro bianco di Chaumet
Anello con smeraldo taglio cuscino di 17,80 carati e diamanti su oro bianco di Chaumet

Collana di Harry Winston con diamanti e smeraldo  di 40,41 carati
Collana di Harry Winston con diamanti e smeraldo di 40,41 carati







In vendita a New York 12 gioielli di Jar




Ci sono miti viventi. Uno di questi è Jar, acronimo di Joel Arthur Rosenthal, raffinato, fantasioso, ricercato artista del gioiello. Le sue poche creazioni sono attese e ambite dai collezionisti. Come Ann Getty. Ora 12 gioielli di Jar raccolti dalla collezionista saranno messi in vendita a New York l’8 giugno. La vendita si chiama, appunto, Twelve Jewels by Jar e farà parte dell’asta di Magnificent Jewels di Christie’s. Questi gioielli firmati Jar di Ann Getty, moglie del miliardario Gordon Getty e scomparsa nel 2020 a 79 anni, fanno parte di una delle più grandi e importanti collezioni private di opere del designer. La stima complessiva dei gioielli è di circa 1,5 milioni di dollari. In precedenza i gioielli saranno in mostra anche a Ginevra e Hong Kong.

Jar, spilla zebra con agata, diamanti, zaffiri. Courtesy Christie's
Jar, spilla zebra con agata, diamanti, zaffiri. Courtesy Christie’s

Ann Getty era una scienziata (paleoantropologa ndr) la cui collezione personale di Jar rifletteva la sua innata curiosità e il suo gusto impeccabile per i gioielli, che erano sia splendidamente realizzati che evocavano ricordi della sua famiglia e dei viaggi di ricerca all’estero. I suoi gioielli raccontano la storia di una donna che persegue la bellezza ideale e un apprezzamento per tutta la vita degli artigiani. Solo le opere di Jar raggiungono l’equilibrio tra natura, colore e forma che lei amava così tanto.
Daphne Lingon, Head of Jewelry, Christie’s Americas

Spilla a forma di conchiglia con zaffiri e spinelli. Courtesy Christie's
Spilla a forma di conchiglia con zaffiri e spinelli. Courtesy Christie’s

I gioielli di Jar sono emblematici del design contemporaneo e si ispirano all’architettura, ai tessuti, all’arte e alla natura. Spesso utilizzano caratteristici pavé di pietre. Dalla spilla giglio incastonata di diamanti e gemme, che ricorda una vetrata medievale, alla spilla Zebra in agata scolpita ornata da un copricapo reale, la collezione di gioielli Jar di Ann Getty cattura i primi anni di lavoro dell’artista e esplorazione e include esempi dei suoi temi creativi più significativi.

Spilla a forma di foglie con diamanti e gemme. Courtesy Christie's
Spilla a forma di foglie con diamanti e gemme. Courtesy Christie’s

Ann Getty in passato ha prestato diversi gioielli della sua collezione ai principali musei del mondo, tra cui la mostra di successo di Jar alla Somerset House di Londra nel 2002, la mostra Masterpieces of French Jewelry al San Francisco Legion of Honor Museum nel 2007 e il Metropolitan Museum of Art di New York storica retrospettiva Jar nel 2013, la prima volta che un gioielliere vivente ha ricevuto l’onore di una retrospettiva al museo.

Sin dall’inizio, questa signora, tu, cara Ann, hai immaginato il futuro della mia immaginazione, vedendo e raccogliendo le ciliegie che sono diventate la tua collezione…
Joel Arthur Rosenthal

Orecchini multigemma a forma di foglie di quercia. Courtesy Christie's
Orecchini multigemma a forma di foglie di quercia. Courtesy Christie’s

I pezzi principali di Twelve Jewels di Jar includono le spille Shell e Tulip del 1990 e del 1991. La conchiglia combina rubini e spinelli di varie dimensioni che evocano il paesaggio liscio ma diversificato del fondo dell’oceano. La spilla a tulipano pappagallo presenta rubini sfaccettati più piccoli, diamanti e granati verdi che insieme creano una brillantezza realistica, come se il fiore fosse stato appena strappato dalla terra.

Spilla multigemma a fiore di giglio con diamanti. Courtesy Christie's
Spilla multigemma a fiore di giglio con diamanti. Courtesy Christie’s
Spilla Bouquet multigemma e diamanti. Courtesy Christie's
Spilla Bouquet multigemma e diamanti. Courtesy Christie’s
Spilla Parrot Tulip  multigemma, lacca e diamanti. Courtesy Christie's
Spilla Parrot Tulip multigemma, lacca e diamanti. Courtesy Christie’s
Orecchini ispirati alla viola con granati, citrini e diamanti
Orecchini ispirati alla viola con granati, citrini e diamanti
Orecchini Orchidea con zaffiri, granati, tormalina. Courtesy Christie's
Orecchini Orchidea con zaffiri, granati, tormalina. Courtesy Christie’s
Orecchini con topazio rosa e diamanti. Courtesy Christie's
Orecchini con topazio rosa e diamanti. Courtesy Christie’s
Orecchini con diamanti, zaffiri e granati verdi. Courtesy Christie's
Orecchini con diamanti, zaffiri e granati verdi. Courtesy Christie’s

Spille Fleur Ponpons con diamanti, zaffiri, rubini. Courtesy Christie's
Spille Fleur Ponpons con diamanti, zaffiri, rubini. Courtesy Christie’s







Lily Gabriella, lusso per pochi

/




Avere una nonna miliardaria è un buon punto di partenza. Ma, poi, per creare gioielli di alta classe e con una buona dose di originalità, Lily Gabriella Elia ci ha messo la sua creatività. Nata in Brasile, la designer che ora fa base a Londra è stata incoraggiata dalla nonna, ha raccontato, nella decisione di andare a studiare gemmologia a New York. Poi, ha lavorato per Christie’s a Ginevra. E, come se non bastasse, ha ricevuto utili consigli da un amico di famiglia che è un mito nel mondo dei gioielli: Joel Arthur Rosenthal, meglio conosciuto con l’acronimo di Jar. Insomma, un background piuttosto raro e invidiabile per chi lavora nella gioielleria. Jar ha anche introdotto la designer nei laboratori e commercianti di pietre, per aiutarla ad avviare la propria attività.

Orecchini con diamanti gialli e bianchi
Orecchini con diamanti gialli e bianchi

Quando si è trasferita nella capitale britannica, città che alterna a Monaco, la designer ha mantenuto un approccio molto selettivo: nel 2011 ha fondato Lily Gabriella Fine Jewellery, che propone una produzione di elite: disegna su commissione e vende solo su appuntamento. Le radici brasiliane della sua gioielleria riguardano soprattutto l’aspetto più moderno, come l’ispirazione alle architetture di Oscar Niemeyer.

Anello con diamante rosa e pavé di granati verdi
Anello con diamante rosa e pavé di granati verdi
Anello in oro con diamante giallo e diamanti bianchi
Anello in oro con diamante giallo e diamanti bianchi
Orecchini con diamante giallo taglio cuscino, zaffiri, diamanti bianchi e smalto
Orecchini con diamante giallo taglio cuscino, zaffiri, diamanti bianchi e smalto
Orecchini Halcyon con diamanti gialli di oltre 3 carati e diamanti bianchi
Orecchini Halcyon con diamanti gialli di oltre 3 carati e diamanti bianchi
Orecchini Sea Urchin con spinelli circondati da set di acquamarina, diamanti bianchi e gialli
Orecchini Sea Urchin con spinelli circondati da set di acquamarina, diamanti bianchi e gialli
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi e zaffiri rosa
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi e zaffiri rosa

Orecchini Polytope in oro giallo e diamanti
Orecchini Polytope in oro giallo e diamanti







Michele della Valle & friends con Christie’s online




In vista del Natale, dal 23 novembre al 7 dicembre Christie’s propone un’asta online intitolata Jewels Online & Colorful Whimsy: Jewels by Michele della Valle. La vendita comprende gioielli di alta gamma, con pezzi d’epoca, manche contemporanei, oltre che diamanti bianchi e pietre preziose. I gioielli in vendita hanno prestigiose firme come Buccellati, Bulgari, Cartier, David Webb, Graff, Harry Winston, JAR, Tiffany & Co. e Van Cleef & Arpels: in tutto oltre 400 lotti, che coprono tutte le fasce di prezzo e con diversi lotti offerti senza riserva.

Michele della Vallem pupazzo di neve  in cristallo di rocca smerigliato, zaffiri gialli tondi, smeraldi e rubini, smalto nero, zaffiro arancione cabochon tondo, diamanti tondi, oro bianco, giallo e annerito 18 carati
Michele della Vallem pupazzo di neve in cristallo di rocca smerigliato, zaffiri gialli tondi, smeraldi e rubini, smalto nero, zaffiro arancione cabochon tondo, diamanti tondi, oro bianco, giallo e annerito 18 carati

Ma il dessert di questo menu stellato è rappresentato da 64 fantasiosi gioielli di Michele della Valle, tutti offerti senza riserve. Designer, artista, gioielliere: Michele della Valle è uno dei più grandi creativi in attività, che unisce l’abilità progettuale all’ironia, alla piacevolezza e alla ricchezza di idee e materiali. Spesso con risultati sorprendenti. Per esempio, la spilla a forma di pupazzo di neve con gemme e diamanti: alta gioielleria più in pizzico di allegria-

Collana con diamanti, zaffiri di diversi colori e granati
Collana con diamanti, zaffiri di diversi colori e granati
Orecchini con diamanti e zaffiri gialli
Orecchini con diamanti e zaffiri gialli

Orecchini con zaffiri rotondi arancioni e gialli, tsavorite, diamanti, oro bianco e giallo
Orecchini con zaffiri rotondi arancioni e gialli, tsavorite, diamanti, oro bianco e giallo







5 suggerimenti prima di acquistare gioielli all’asta




I consigli di un grande esperto di gioielleria per chi vuole acquistare gioielli d’epoca all’asta. Può essere conveniente a patto di…  ♦

Vi piace frequentare le aste di gioielli, ma siete titubanti nell’acquisto? Vi domandate quando un gioiello potrebbe essere un investimento sicuro e quando invece il suo prezzo è giustificato solo una moda passeggera? E poi meglio i pezzi d’epoca o contemporanei? Tempo fa David Warren, senior international jewellery director di Christie’s, grande esperto di gioielli e (ovviamente) di aste, ha voluto offrire dei consigli agli appassionati di gioielli, specialmente quelli d’epoca e di grande pregio. Possono essere anche un’affare, un ottimo investimento.  Il testo integrale dell’intervento di Warren si trova sul sito della casa d’aste qui. Ecco, quindi, i cinque consigli da seguire per chi vuole acquistare un gioiello.

Bracciale Art Déco con diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, 1940
Bracciale Art Déco con diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, 1940

1 Il periodo Art Déco di Cartier
Dalla fine del 20 ° secolo al 1920, Cartier ha ingioiellato i polsi, il collo e il cuore delle case reali e dell’aristocrazia internazionale, spiega David Warren. L’inarrestabile vena creativa dei fratelli Pierre, Louis e Jacques era pervasa da un’etica che nessun altro aveva: non copiare, creare sempre. Il risultato è che questi i gioielli di questo periodo con il loro stile pulito e lineare non passano mai di moda. I gioielli Art Déco, tra l’altro, sono firmati anche da altre grandi firme della gioielleria, come Van Cleef & Arpels o Verdura.

Carier, bracciale Art Deco del 1928 in platino con 40 carati di diamanti taglio rosa e tondo e al centro un diamante taglio brillante di 3,35 carati
Cartier, bracciale Art Deco del 1928 in platino con 40 carati di diamanti taglio rosa e tondo e al centro un diamante taglio brillante di 3,35 carati

2 I diamanti colorati
I diamanti colorati sono le star degli ultimi anni e alle aste segnano prezzi stratosferici. Ma, attenzione: di sicuro devono avere una certificazione che ne attesti le caratteristiche, per esempio, se sono stati trattati o no per far risaltare il colore. Un diamante scaldato può essere più vivace, ma certo una pietra naturale ha più appeal. Non solo. Una pietra piccola, ma raffinata, è sempre preferibile a una grande ma con difetti. «Che senso ha avere uno smeraldo da 50 carati, se però è pieno di inclusioni?», si domanda Warren. «Meglio una pietra da 8-10-carati che è un gioiello, del valore tra i 40 mila e i 60 mila dollari per carato, piuttosto che una pietra di 50 carati che però ne vale massimo 3 mila a carato». Insomma, se volete acquistare una pietra, oltre al prezzo complessivo considerate anche quello per carato.

Diamanti giallo, rosso, blu, rosa
Diamanti colorati di diversi tagli e colori

3 Portabilità
I profitti nelle aste di gioielli crescono e per Christie’s ogni anno è migliore del precedente. Parte di ciò pare che sia dovuto alla portabilità, cioè al fatto che gioielli e diamanti si possono muovere facilmente da un luogo all’altro. In altre parole, sono un investimento che sta in una tasca. «Non si può comprare una casa nel centro di Parigi e poi, quando il mercato scende, spostare l’investimento a Londra. Ma con un diamante in tasca si può andare ovunque». Così se qualcuno avesse comprato dei diamanti colorati nel 1970 e li avesse rivenduti venduti nel 1990 il guadagno sarebbe stato grande, ma chi li avesse acquistati nel 1990 e rivenduti ora avrebbe un profitto molto più ampio». E attenzione, si dice che conti anche la provenienza e il prestigio del precedente proprietario, ma secondo l’esperto questo è vero ma non fondamentale. Quello che conta è la qualità.

Chanel Comètes, orecchini Étoile Filante, con 93 diamanti taglio brillante e montatura in oro bianco a forma di stella
Chanel Comètes, orecchini Étoile Filante, con 93 diamanti taglio brillante

4 Non è solo una questione d’epoca
Alcuni pezzi contemporanei scatenano delle vere e proprie guerre in sede d’asta e il loro valore finale supera di molto le stime. È stato il caso, tanto per fare un esempio, del bracciale Parrot Tulip di Jar, venduto anni fa all’asta di Magnificent Jewel di Ginevra per oltre 3 milioni e mezzo di dollari, nonostante la stima fosse tra i 200 mila e 300 mila dollari. Insomma, ci sono brillanti designer contemporanei che lavorano in tutto il mondo: Lorenz Bäumer a Parigi, Vicente Gracia a Valencia, e Michelle Ong, Wallace Chan e Edmond Chin a Hong Kong. Si può anche trasformare un vecchio gioiello, con un risultato che può essere sorprendente. Per esempio, Warren racconta di un suo cliente in possesso di alcuni zaffiri e diamanti montati da Gérard, che li ha affidati a Jar per farne un nuovo gioiello. Secondo l’esperto di Christie’s, sebbene dispiaciuto che l’eredità artistica di un nome così importante fosse andata perduta, la trasformazione in una croce grossa e massiccia con cinque zaffiri circondata da un pavé di brillanti è una delle migliori creazioni di un vero genio, l’equivalente contemporaneo di Fabergé.

Jar, bracciale Parrot Tulip in oro modellato a forma di foglie due che circondano il polso con diamanti e granati verdi
Jar, bracciale Parrot Tulip in oro modellato a forma di foglie che circondano il polso, con diamanti e granati verdi

5 Andare a caccia
Collezionare gioielli, spiega Warren, è come andare a caccia: bisogna essere pazienti e aspettare la preda giusta. In questo modo si può concludere un buon affare e, allo stesso tempo, impiegare bene i propri soldi.

 

Anna Hu con David Warren di Christie's (da Facebook)
Anna Hu con David Warren di Christie’s (da Facebook)
christie's collana
Collana con diamanti tagliati a pera e pendente da 20,20 carati. Venduta da Christie’s per 4,5 milioni di euro
collana Art Deco con ciondolo composto da un diamante eccezionale (colore D, Internally Flawless) di 16,24 carati, all'asta da Christie's
Collana Art Deco con ciondolo composto da un diamante eccezionale (colore D, Internally Flawless) di 16,24 carati, all’asta da Christie’s
Asta di Christie's
Asta di Christie’s
Bracciale venduto per 3,5 milioni da Christie's
Bracciale venduto per 3,5 milioni da Christie’s
Anello di Etcetera venduto da Christie's per 3,3 milioni di dollari
Anello di Etcetera venduto da Christie’s per 3,3 milioni di dollari






Il Chrysler e The Dancing Sun, due super diamanti con Christie’s




La primavera è uno dei due periodi dell’anno in cui si concentrano le grandi aste di gioielli. Dopo quella di Ginevra, Christie’s propone un’altra asta di Magnificent Jewels a New York per l’8 giugno, preceduta dalla vendita online di gioielli dal 20 maggio al 4 giugno. L’asta include una significativa selezione di diamanti colorati, diamanti incolori e pietre preziose, insieme a pezzi firmati da Bulgari, Cartier, Graff , Harry Winston, Jar, Tiffany & Co e Van Cleef & Arpels. Le stime vanno da 10.000 a 3.500.000 dollari.

The Dancing Sun, 204,36 carati, e altri diamanti gialli originari della stessa pietra grezza
The Dancing Sun, 204,36 carati, e altri diamanti gialli originari della stessa pietra grezza

L’asta dell’8 giugno è guidata da The Dancing Sun, un enorme diamante giallo intenso di 204,36 carati, purezza VVS2 (stima 3,5-5,5 milioni di dollari). The Dancing Sun è il più grande diamante levigato estratto in Nord America. Questa pietra eccezionale, insieme a sei diamanti aggiuntivi (lotti 62-67) che vanno da 14,52 a 1,06 carati, sono stati tagliati e lucidati dal diamante grezzo di qualità più grande rinvenuto in Nord America: con un peso di 552,74 carati, la pietra è stata scoperto nel 2018 dalla Diavik Diamond Mine in Canada.

The Chrysler Diamond, diamante a forma di pera di 54,03 carati, colore D, Internally Flawless
The Chrysler Diamond, diamante a forma di pera di 54,03 carati, colore D, Internally Flawless

In evidenza anche il Chrysler Diamond, un magnifico diamante a forma di pera di 54,03 carati, colore D, Internally Flawless (stima 3,5-4,5 milioni). La storia di questa pietra eccezionale è iniziata nel 1958, quando Harry Winston ha acquistato quello che allora era conosciuto come il diamante Louis XIV di proprietà di Thelma Chrysler Foy, figlia di Walter Chrysler, imprenditore del settore automobilistico che ha dato il nome anche al famoso grattacielo Art Déco di New York. Incastonato per la prima volta in una tiara ed esposto al Musée du Louvre (1962), il diamante è stato venduto da Winston nel 1963, assieme a un diamante da 61,80 carati, a Eleanor Loder. L’attuale proprietario ha acquisito la coppia di gemme nel 1983: ora i diamanti sono indicati come i Gemelli e inclusi in Notable Diamonds of the World. Il diamante Chrysler è ora montato in una collana e andrà all’asta giustamente a New York.

Orecchini con perle e diamanti di Jar
Orecchini con perle e diamanti di Jar

La vendita di Christies comprende un’importante selezione di gioielli del mitico Jar, che comprende quasi 20 creazioni. Il pezzo più importante è un paio di orecchini di perle naturali e diamanti (stima 700.000-1.000.000 di dollari). La passione di Joel Arthur Rosenthal  per la perfezione e l’innovazione senza pari gli è valsa una retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2013: è il primo gioielliere vivente a cui è stato concesso questo onore. Tre gioielli in vendita della presente collezione, Lotti 150, 152 e 154, sono stati presentati in questa prestigiosa mostra.

The Flawless Match, anello composto da un diamante blu brillante a forma di pera di 2,52 carati e un diamante a forma di pera di 2,43 carati, colore D, Internally Flawless, Tipo IIa
The Flawless Match, anello composto da un diamante blu brillante a forma di pera di 2,52 carati e un diamante a forma di pera di 2,43 carati, colore D, Internally Flawless, Tipo IIa

Ulteriori punti salienti dell’asta includono The Flawless Match, anello composto da un diamante blu brillante a forma di pera di 2,52 carati e un diamante a forma di pera di 2,43 carati, colore D, Internally Flawless, Tipo IIa. In vendita ci sono anche un altro diamante da collezione, di colore rosa violaceo intenso di 2,58 carati, un raro anello di diamanti grigio-blu fantasia di 4,10 carati e un diamante taglio smeraldo di 11,93 carati, colore G, purezza VS2, di Harry Winston.

Diamante di colore rosa violaceo intenso di 2,58 carati
Diamante di colore rosa violaceo intenso di 2,58 carati

La vendita online di gioielli (20 maggio-4 giugno) presenta un’ampia selezione di gioielli raffinati e design iconici di Bvlgari, Cartier, David Webb, Elsa Peretti per Tiffany & Co., JAR e Van Cleef & Arpels.

The Dancing Sun prima di essere tagliato
The Dancing Sun prima di essere tagliato

The Dancing Sun, analisi della pietra. Photo: Arctic Canadian Diamond Company
The Dancing Sun, analisi della pietra. Photo: Arctic Canadian Diamond Company







Jar, un mistero di successo 




I gioielli di Jar, un mistero che dura da oltre 40 anni: un mito al riparo dalle luci che brilla per il suo eccezionale genio artistico ♦

È più facile acquistare una Kelly di Hermes senza prenotazione che un gioiello di Jar in lista d’attesa. Non solo perché Joel Arthur Rosenthal dal 1977 produce massimo 70 pezzi l’anno: l’ostacolo vero è piacergli come possibile acquirente. Infatti, il gioielliere segue un unico principio nella sua attività: creare solo ciò che vuole, quando vuole e per chi vuole. Così capita che ciò che desidera un cliente, come Lily SafraGwyneth Paltrow e Madonna, non sia esattamente ciò che lui ritiene gli stia bene addosso e cerca di convincerlo.

Spilla con fiore di tormalina e diamanti
Spilla con fiore di tormalina e diamanti by Jar

Inutile negoziare, prendere o lasciare. Ma sembra valer la pena di subire il suo carattere, perché un gioiello di Jar è un investimento sicuro, stando alle quotazioni delle aste degli ultimi 20 anni: infatti, quello che è stato definito il Fabergé del nostro tempo, ha una delle maggiori percentuali di vendita dei gioielli messi all’asta (circa l’82%), con un valore doppio rispetto alle stime e soprattutto una rivalutazione nel tempo, costante e crescente. Ne sa qualcosa chi ha acquistato nel 2002 per 41 mila dollari (circa 33 mila euro), gli orecchini Etoiles de Mer, con perle naturali e diamanti, rivenduti sempre in un’asta di Christie’s nel 2014 per circa 217 mila dollari, circa 174 mila euro: una rivalutazione di oltre il 500%. Quando, nel 2006, l’attrice americana Ellen Barkin ha messo all’asta i suoi gioielli tra cui 17 pezzi di Jar, il gioielliere era già famoso, ma non ancora leggenda e l’anello Gardenia con diamanti incolori raggiunse i 486 mila dollari (390 mila euro). Lo stesso anello, nel 2014, è stato aggiudicato per 1,75 milione di dollari pari a 1 milione e 407 mila euro.

Spilla con diamanti, cacholong e titanio
Spilla con diamanti, cacholong e titanio

E che dire degli orecchini con perle naturali, rubini e diamanti venduti una prima volta nel 2012 per 30 mila dollari (24 mila euro) sono stati poi rivenduti da Sotheby’s per 425 mila dollari (circa 350 mila euro). Il fatto che Jar sia il primo  gioielliere vivente ad aver avuto retrospettiva a lui dedicata al Metropolitan Museum of Art  di New York, avrà senz’altro influito. Però è certo che Rosenthal è considerato al top dell’alta gioielleria, un vero innovatore al pari Fulco Verdura. E dire che la sua storia professionale è iniziata in modo sorprendente: nato a New York City nel 1943, Rosenthal si è laureato in storia dell’arte e filosofia ad Harvard prima di trasferirsi a Parigi, dove ha aperto un negozio di ricamo. I suoi esperimenti con colori insoliti del filato hanno attratto l’attenzione dei designer di Hermès e Valentino. Poi è passato ai gioielli: a New York ha lavorato per Bulgari, prima di tornare a Parigi e aprire il suo mitico atelier in Place Vendôme assieme al suo partner Pierre Jeannet.

Orecchini Pansy in alluminio e dettagli in oro giallo
Orecchini Pansy in alluminio e dettagli in oro giallo

Nel 2002 ha fatto scalpore una mostra alla Somerset House di Londra, che ha consacrato il mito di Jar. Per ringraziare i 145 clienti che hanno prestato i gioielli in occasione della sfilata di 400 pezzi, ha inviato a tutti un paio di orecchini Pansy in alluminio colorato. Un dono simbolico: allude alla parola francese che indica la viola del pensiero. E il migliaio di orecchini in alluminio che sono stati messi in vendita in occasione della mostra sono stati esauriti in un paio di giorni. Un’altra pietra miliare è il braccialetto Mogol, venduto all’asta da Christie’s nell’aprile 2002: è uno dei primi esempi dell’uso da parte di JAR del titanio ossidato. Il viola metallizzato del titanio è accompagnato da fiori sui bordi e continuano all’interno del gioiello: un omaggio ai gioielli tradizionali indiani. Un altro motivo ricorrente di Jar è quello della natura, con il mondo animale e floreale trasformato in gioielli.

Anello con smeraldi e diamanti
Anello con smeraldi e diamanti
Anello Fleur de Lys con diamanti di diverso taglio
Anello Fleur de Lys con diamanti di diverso taglio
Orecchini Geranium in alluminio e oro
Orecchini Geranium in alluminio e oro
Camelia in pavé di rubini per 173,09 carati, argento e oro
Camelia in pavé di rubini per 173,09 carati, argento e oro

Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti







Sfida tra diamanti all’asta di Christie’s




Qual è il prezzo di un diamante di 115,8 carati? Nel caso siate interessati potete fare riferimento alla valutazione ottenuta alla prima asta post covid di Christie’s che si è svolta a New York. Il diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera, sospeso come pendente su una collana di diamanti, è stato venduto per 6,29 milioni di dollari, raggiungendo la stima degli esperti. Il maxi diamante è stato il pezzo più pregiato dell’asta di Magnificent Jewels che si è tenuta al Rockefeller Center, che ha totalizzato 28,1 milioni di dollari per l’con l’87% di lotti venduti per valore.    

Diamante di qualità VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera
Diamante classificato VVS1, colore F, di 115,8 carati a forma di pera

È sempre interessante notare le variazioni di interesse (e di prezzo) sui diamanti. Se quello di 115,8 carati è stato acquistato per 6,29 milioni, un diamante blu intenso di soli 7,16 carati montato su platino è stato venduto per 3,85 milioni di dollari: il 50% circa di quello incolore nonostante la sua dimensione sia solo del 7,5% rispetto a quello più grande. Al contrario, un diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati, taglio brillante modificato pera montato su un anello in platino e oro rosa 18 carati, è stato venduto per 819.000 dollari, meno degli altri anche se comunque sopra la stima.

Diamante blu intenso di 7,16 carati
Diamante blu intenso di 7,16 carati

Grande successo per quattro smeraldi colombiani di forma rettangolare con peso da 90 a 154 carati. Le gemme sono state vendute per 519.000 dollari, triplicando la sua stima di 150.000 dollari. Da segnalare il gradimento ottenuto da pezzi d’epoca, come per un paio di orecchini in oro di Man Ray, che ha quasi decuplicato il valore della stima, un braccialetto di corallo, onice e diamante di Bulgari, un braccialetto di rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti, di Van Cleef & Arpels e dei sei i gioielli dell’artista-gioielliere, Jar, tutti assegnati con valori superiori a quanto stimato. Federico Graglia

Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati
Diamante rosa violaceo chiaro fantasia classificato VS2 da 7,65 carati

Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari
Bracciale con corallo cabochon ovale e triangolare, onice, diamanti, oro 18 carati di Bulgari

Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini con diamanti bianchi e grigi su oro e platino di Jar
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Orecchini Pendantif-Pendant di Man Ray
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Spilla con rubino scolpito, ebano, oro di Jar
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino
Bracciale di Van Cleef & Arpels con smeraldo, zaffiri e diamanti su oro e platino







Un diamante blu per Christie’s

Diamanti blu, gioielli trasformabili e rare gemme nell’asta di Christie’s a Ginevra ♦︎

L’autunno è uno dei due momenti dell’anno (l’altro è la tarda primavera) in cui si svolgono le maggiori aste di grande gioielleria. L’asta di Christie’s a Ginevra, con i suoi Magnificent Jewels, il 12 novembre presenta una serie di pezzi di grande valore, ma anche di semplici (e costose) gemme.

Anello con diamante  fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff
Anello con diamante fancy deep blue di 7,03 carati montato da Moussaieff

Gli occhi sono puntati su un anello con un fancy deep blue diamond di 7,03 carati montato da Moussaieff, stimato in 7,8 – 10,9 milioni di sterline, e su un anello di diamanti di 46,93 carati di altissima qualità, colore D, chiarezza internamente impeccabile (stima 2,9 – 3,5 milioni).

Bandeau di diamanti Art Déco di Cartier
Bandeau di diamanti Art Déco di Cartier

Tra i gioielli del catalogo brillano i gioielli trasformabili, con innovativi design Art Déco di Cartier, tra cui tre spille che facevano parte della collezione di Jane Beatrice Mills, contessa di Granard (1883-1972). Ulteriori pezzi in vendita includono un superbo bandeau di diamanti Art Déco di Cartier, che può anche essere indossato come girocollo, due bracciali e come una spilla e l’iconica collana con diamante di Van Cleef & Arpels.

Anello con rubino sangue di piccione
Anello con rubino sangue di piccione

L’asta presenterà anche una insolita spilla Belle Époque in turchese e diamanti, intorno al 1910, acquisita dal soprano australiano Nellie Melba al culmine della sua carriera. TRa gli altri pezzi pregiati ci sono anche un ciondolo con grande zaffiro birmano da 42,97 carati, stimato in 1,5 – 2,3 milioni, un importante paio di orecchini smeraldi colombiani non trattati da oltre 7,5 carati ciascuno e un anello rosso rubino birmano sangue di piccione di 3,88 carati.

Orecchini e spilla con turchesi di Pierre Sterlé
Orecchini e spilla con turchesi di Pierre Sterlé

Infine, sul banco delle vendite c’è anche un’importante collana di 119 perle naturali di acqua salata e diamanti (stima 389.000 – 545.000 sterline) e gioielli del famoso designer Pierre Sterlé, considerato emblematico degli anni Cinquanta e Sessanta.

Visite al Four Seasons Hotel des Bergues, Ginevra dal 7 al 12 novembre. Federico Graglia




Collana Zip di Van Cleef & Arpels
Collana Zip di Van Cleef & Arpels
Anello con smeraldi e diamanti di Jar
Anello con smeraldi e diamanti di Jar
Spilla con zaffiro e diamanti di Cartier
Spilla con zaffiro e diamanti di Cartier

Orecchini con diamanti fancy yellow
Orecchini con diamanti fancy yellow

Anello con diamante fancy intense blue di 5,23 carati
Anello con diamante fancy intense blue di 5,23 carati

Bracciale art déco con smalto, smeraldo cabochon e topazi di Georges Fouquet
Bracciale art déco con smalto, smeraldo cabochon e topazi di Georges Fouquet







Sabba, nascita di un mito

L’alta gioielleria di Alessandro Sabbatini, un designer che ama la riservatezza e fa parlare solo le sue creazioni ♦︎

Alessandro Sabbatini a 15 è rimasto folgorato da una mostra di diamanti a Roma. Da quel giorno la sua passione sono stati i gioielli, tanto che dopo la scuola è andato a lavorare in un atelier per imparare il mestiere dell’orafo. Ha anche scoperto di avere talento, che ha applicato in prestigiose Maison, tra cui Cartier a Parigi.

Orecchini a clip in titanio e diamanti
Orecchini a clip in titanio e diamanti

Non sorprende, quindi, che abbia creato un brand che porta il suo nickname, Sabba. Ma non è facile conoscerlo: non ha un sito web, non concede interviste. Eppure i suoi gioielli difficilmente si dimenticano. E sono anche di alta qualità, a partire dalla scelta delle pietre, ma anche delle perle. Lo stile può apparire eclettico, singolare, sorprendente. Il designer propone solo dai 30 ai 40 pezzi all’anno, pezzi unici di altissima qualità. Lo stile di Sabba riesce a utilizzare il meglio della tradizione, ma aggiunge nuove idee, materiali e silhouette. Per esempio, abbina il titanio con diamanti con taglio vecchia miniera per creare gioielli di grande impatto, straordinariamente leggeri e indossabili. Il suo nome, che qualcuno ha già accostato a Jar,  comincia a circolare tra gli appassionati.  Che stia nascendo un mito?

Anello con giada e diamanti. Al centro un diamante taglio cuscino di 1,19 carati
Anello con giada e diamanti. Al centro un diamante taglio cuscino di 1,19 carati
Collana multigemma con agata
Collana multigemma con agata
Orecchini con ametista
Orecchini con ametista
Orecchini Wave con diamanti
Orecchini Wave con diamanti
Orecchini in titanio e diamanti
Orecchini in titanio e diamanti
Orecchini con corallo e zaffiri rosa
Orecchini con corallo e zaffiri rosa
Orecchini con turchesi
Orecchini con turchesi
Orecchini con zaffiri
Orecchini con zaffiri

Successo di Christie’s per l’asta dei maharaja





I gioielli dei maharaja della collezione Al Thani venduti da Christie’s in un’asta da 109 milioni di dollari ♦︎

Sembra che l’era dei maharaja conservi un grande fascino. E, in particolare, abbiano affascinato i gioielli opulenti che hanno fatto parte della celebrata collezione Al Thani, emiro del Qatar. Anzi, a giudicare dall’esito dell’asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York, questi gioielli battono proprio tutti. Merito anche del tour organizzato da Christie’s a Londra, Shanghai, Ginevra e Hong Kong, oltre alla mostra di New York, che ha accolto 50.000 visitatori.

Devant-de-corsage epoca Belle Époque, Cartier, 1912. Venduto per 10,6 milioni
Devant-de-corsage epoca Belle Époque, Cartier, 1912. Venduto per 10,6 milioni

L’asta che comprendeva i gioielli dei nobili indiani si è conclusa dopo una maratona di 12 ore. Risultato: vendite per 109,3 milioni di dollari (pari a 97,5 milioni di euro), con il 93% dei pezzi venduto. Non stupisce che l’asta abbia stabilito il totale più alto per qualsiasi vendita di oggetti d’arte indiana e Mughal, e il secondo totale d’asta più alto per una collezione privata di gioielli.

La vendita è stata presentata in partnership tra il dipartimento di gioielleria di Christie e il dipartimento di World Art, insieme alla società di consulenza artistica indipendente The Fine Art Group.

Collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi
Collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi

Vale la pena di entrare nei dettagli: nel corso della vendita sono stati toccati tre record d’asta mondiali per opere d’arte indiane e 29 lotti sono stati battuti per oltre 1 milione di dollari. Il lotto più in alto è stato tocca da un gioiello devant-de-corsage (cioè che si indossa sul petto), epoca Belle Époque di Cartier, Parigi, 1912, venduto per 10,6 milioni a un collezionista privato. Tra gli altri lotti che hanno toccato prezzi top, inoltre, da segnalare il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, che ha raggiunto 6,5 milioni, mentre un pugnale con manico di giada intagliata, Lo Shah Jahan Dagger, è stato venduto per 3,4 milioni, record per un oggetto di giada indiano e record per un pezzo Shah Jahan.

 Shah Jahan Dagger
Shah Jahan Dagger

Siamo onorati di essere stati incaricati di questa magnifica e diversificata selezione di gioielli, oggetti d’arte e oggetti della più grande Collezione Al Thani. I risultati positivi, dopo 12 ore di offerte senza interruzioni, davanti a una sala affollata e con offerenti telefonici e online di tutto il mondo, riflettono l’eccezionale qualità di questa collezione speciale e la posizionano tra le collezioni private più famose di sempre presenti all’asta.

Guillaume Cerutti, amministratore delegato di Christie’s

Collana Nizam of -Hyderabad, dettaglio
Collana Nizam of Hyderabad, dettaglio. Venduta per 1,9 milioni

Torniamo ai gioielli: una collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi è stata battuta a 3 milioni, la collana Golconda Diamond Rivière, dalla collezione dei Nizams di Hyderabad, che è stata venduta per 2,4 milioni. E una collana di smeraldi Imperial Moghul Necklace e orecchini, sono stati venduti per 1,9 milioni.

Collana Golconda Diamond Rivière
Collana Golconda Diamond Rivière

Ma l’asta non è stata solo occupata dai gioielli dei maharaja. Sono stati venduti, per esempio, tutti i pezzi contemporanei di Jar e Bhagat, superando ampiamente le stime. Federico Graglia

L'asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York
L’asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Smeraldo scolpito con due montanti intercambiabili e diamanti di Cartier
Smeraldo scolpito con due montanti intercambiabili e diamanti di Cartier
Aigrette di diamanti e smalti di Mellerio dit Mellerio, venduto per 650.000 dollari
Aigrette di diamanti e smalti di Mellerio dit Mellerio, venduto per 650.000 dollari
Fibbia per cintura di di Cartier con smeraldo, zaffiri e diamanti, Venduta per 1,5 milioni
Fibbia per cintura di di Cartier con smeraldo, zaffiri e diamanti, Venduta per 1,5 milioni
Ornamento per turbante venduto per 1,8 milioni
Ornamento per turbante venduto per 1,8 milioni






Da Christie’s perle rare e tre Jar





I Magnificent Jewels all’asta di Christie’s a Ginevra: zaffiri, perle di provenienza storica e tre pezzi di Jar ♦︎

Non ci sarà solo The Pink Legacy, il diamante rosa da 19 carati stimato fino a 50 milioni di dollari ad attirare l’attenzione dei collezionisti il prossimo 13 novembre a Ginevra. L’asta di Magnificent Jewels by Christie’s al Four Seasons Hotel des Bergues prevede, infatti, una sfilata di oltre 300 gioielli. Diamanti, appunto, ma anche pietre preziose e perle, con gioielli di Maison storiche e di maestri contemporanei, come Jar.

Orecchini con zaffiri di 40.29 e 38.60 carati e diamanti bianchi taglio circolare di David Morris
Orecchini con zaffiri di 40.29 e 38.60 carati e diamanti bianchi taglio circolare di David Morris

Da segnalare, per esempio, gli orecchini con zaffiri di 40.29 e 38.60 carati e diamanti bianchi taglio circolare di David Morris, oppure una Panthére di Cartier con diamanti e onice. Fuori del comune anche lo zaffiro con taglio a cuscino di 16,33 carati incastonato tra diamanti a forma triangolare e taglio circolare e uno zaffiro del Kashmir da 7,83 carati incastonato tra diamanti taglio baguette.

Christie’s sottolinea anche la tiara in acciaio e diamanti firmata da Cartier, e datata 1912-1915.

Tiara in acciaio e diamanti firmata da Cartier, e datata 1912-1915
Tiara in acciaio e diamanti firmata da Cartier, e datata 1912-1915

Porta il marchio del creatore Henri Picq, che è stato responsabile per alcuni dei gioielli più eccezionali realizzati da Cartier all’inizio del Novecento. Questa tiara non è stata progettata solo da una delle più grandi maison di tutti i tempi, ma è stata anche realizzata da uno dei migliori laboratori del mondo in quel periodo. Dopo una lunga storia, la tiara faceva parte del patrimonio della famiglia von Fürstenberg fino al 2015.

Tra i pezzi delle grandi firme della gioielleria c’è un sautoir in stile egizio di Van Cleef & Arpels datato 1924, in piena egittomania di quegli anni. Raffigura uno scarabeo alato, che rappresenta Khepri, il sole del mattino. Nell’antichità questi oggetti erano posti sul petto dei morti come simbolo di resurrezione. Il pannello a forma di cartiglio che circonda lo scarabeo ricorda quelli usati per scrivere i nomi dei re nei geroglifici. Il falco era il protettore della regalità nell’antico Egitto.

Sautoir in stile egizio di Van Cleef & Arpels datato 1924
Sautoir in stile egizio di Van Cleef & Arpels datato 1924

I tre gioielli di Jar in vendita sono stati acquistati dai loro attuali proprietari direttamente dall’atelier di Place Vendôme a Parigi e saranno offerti per la prima volta all’asta.

La spettacolare spilla multi-gemma Bouquet of violets è stata creata nel 1993 e comprende tormaline rosa, rubini, zaffiri, diamanti colorati e incolori, granati verdi e tanzaniti. La spilla a farfalla risale al 1990, mentre gli orecchini Ivy Leaves, creati un anno dopo, sono incastonati con diamanti a taglio singolo in argento e oro.

Jar, orecchini Ivy Leaves, incastonati con diamanti a taglio singolo in argento e oro
Jar, orecchini Ivy Leaves, incastonati con diamanti a taglio singolo in argento e oro

Per gli amanti delle perle, ce ne sono alcune con una storia avventurosa. Come la collana di perle acquistate da Cartier nel maggio 1920 da Horace Elgin Dodge (1868-1920), ex meccanici diventati ricchi in America producendo motori e automobili. Horace Dodge regalò la collana alla figlia pagando una cifra equivalente a 70 milioni di dollari attuali. L’origine delle perle è attribuita all’imperatrice di Russia Caterina la Grande.

The Dodge Pearls
The Dodge Pearls





Jar, spilla Butterfly
Jar, spilla Butterfly

spilla multi-gemma Bouquet of violets è stata creata nel 1993 e comprende tormaline rosa, rubini, zaffiri, diamanti colorati e incolori, granati verdi e tanzaniti
spilla multi-gemma Bouquet of violets è stata creata nel 1993 e comprende tormaline rosa, rubini, zaffiri, diamanti colorati e incolori, granati verdi e tanzaniti

Collana con diamanti taglio rettangolare, marquise e baguette. Ex proprietà Maria Luisa de Lacambra, figlia del conte di Lacambra
Collana con diamanti taglio rettangolare, marquise e baguette. Ex proprietà Maria Luisa de Lacambra, figlia del conte di Lacambra

Spilla Panthére di Cartier
Spilla Panthére di Cartier

Spilla di Pierre Sterlé che raffigura un uccello del Paradiso con rubini, diamanti e acquamarina
Spilla di Pierre Sterlé che raffigura un uccello del Paradiso con rubini, diamanti e acquamarina

Il diamante Pink Legacy in un anello
Il diamante Pink Legacy in un anello







Jar e un diamante rosa le star da Christie’s

Un diamante rosa e un anello di Jar sono le star dell’asta di Magnificent Jewels di Christie’s a New York ♦︎

La primavera torna a essere rosa, come i fiori di pesco e come il diamante che Christie’s mette in vendita all’asta di Magnificent Jewels in programma a New York il 17 aprile. Il diamante è montato su un anello in platino e oro rosa. Si tratta di una pietra da 8,42 carati, fancy rosa intenso taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1 e «potenzialmente internamente impeccabile». Ai lati la pietra ha altri due diamanti baguette. L’anello è valutato tra 4 e 6 milioni di dollari.

Ma, naturalmente, l’asta ha in catalogo altri pezzi interessanti di Maison come Boucheron, Bulgari, Cartier, David Webb, Harry Winston, Tiffany & Co. Da notare che non è necessario essere milionari per partecipare (anche online) all’acquisto: i prezzi partono da 4000 dollari. Tra i pezzi più quotati ci sono gioielli classici, come una collana di diamanti e smeraldi di Van Cleef & Arpels (stima fino a 1,25 milioni di dollari), o anelli con diamanti di grande caratura.

Due rari Jar

Ma si trovano anche gioielli rari e ambiti dai collezionisti, come due pezzi firmati Jar, designer che ha fans in tutto il mondo. Se non lo conoscete, sappiate che Jar rappresenta le iniziali di Joel Arthur Rosenthal, nato nel 1943 a New York in una famiglia di modeste possibilità. Si è laureato ad Harvard nel 1966, e poi si è trasferito a Parigi. Prima di entrare nell’Olimpo della gioielleria, ha lavorato come sceneggiatore. Ha affinato le sue capacità con Bulgari a New York, e poi è tornato a Parigi dove ha aperto una boutique in Place Vendôme con il suo socio e compagno, Pierre Jeannet. I suoi rari pezzi sono accolti quasi come un avvenimento. In questo caso, i gioielli all’asta di Christie’s andranno a beneficio del Fondo Art for Justice, che ha l’obiettivo di riformare il sistema giudiziario negli Stati Uniti.

I gioielli di Jar all’asta sono, quindi, una spilla in stile Moghul, creata nel 1999, in argento e oro 18 carati. È formata da una specie di cupola stilizzata con un pavé di ametiste che circondano uno zaffiro con taglio a cuscino da 14,77 carati. Il pendente ha un bordo di diamanti e una nappa di perle naturali. Non solo: il retro è un pavé di diamanti. Collana e pendente sono valutati fino a 300.000 dollari. Il secondo pezzo è, apparentemente, più tradizionale: un anello. In realtà il diamante ovale da 22,76 carati, colore D e purezza VVS1, è sospeso in una sottile montatura a filo con un micro pavé su platino. In questo caso la stima massima è di 3,5 milioni. Federico Graglia

Anello con diamante ovale da 22,76 carati, colore D e purezza VVS1 di Jar
Anello con diamante ovale da 22,76 carati, colore D e purezza VVS1 di Jar
Collana con pendente Moghul, datata 1999, in argento e oro 18 carati, ametiste, diamanti e perle di Jar
Collana con pendente Moghul, datata 1999, in argento e oro 18 carati, ametiste, diamanti e perle di Jar
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Anello con due diamanti, fancy vivid blue e bianco taglio pera, circa 2 carati l'uno, con diamanti baguette ai lati, montati su platino
Anello con due diamanti, fancy vivid blue e bianco taglio pera, circa 2 carati l’uno, con diamanti baguette ai lati, montati su platino
Anello con un diamante fancy intense yellow di 40,57 carati
Anello con un diamante fancy intense yellow di 40,57 carati
Suite di due pezzi separabili firmati David Webb, perle e smalto, 1965
Suite di due pezzi separabili firmati David Webb, perle e smalto, 1965
Bracciale art déco con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels
Bracciale art déco con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels
Il bracciale art déco con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels chiuso
Il bracciale art déco con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels chiuso
Collana di smeraldi e diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana di smeraldi e diamanti di Van Cleef & Arpels

Graff in blu, Christie’s d’oro



Con due diamanti blu gemelli di Graff si chiude un anno d’oro per Christie’s ♦︎

In vista del Natale il portafogli si apre più facilmente. Specialmente se la spesa serve ad acquistare Magnificent Jewels. Così l’asta a New York di Christie’s si è chiusa con un totale di  vendite per 62,5 milioni di dollari. Sono stati aggiudicati l’88% dei lotti e l’85% per valore. Il pezzo top si è rivelato essere un anello con Superb Twin-Stone Fancy Vivid Blue Diamond di circa 3,36 e 2,71 carati di Graff, che ha raggiunto 12,5 milioni di dollari. Due diamanti gemelli blu, in effetti, sono piuttosto rari.

Assieme all’anello di Graff, sono stati venduti pezzi di Buccellati, Bulgari, Cartier, David Webb, Jar, Van Cleef & Arpels e altri. Christie’s fa notare, inoltre, che sono stati accolti bene anche gioielli unici firmati da artisti, che raramente sono molto apprezzati all’asta. Invece, sono stati venduti sopra le stime di partenza pezzi di Charles Loloma, Georges Fouquet e Raymond Templier. La cronaca dell’asta (tenuta il 6 dicembre) registra anche il successo per le collezioni private messe in vendita, come Property From The Collection del senatore Jacob K. Javits e Marian B. Javits, i gioielli appartenuti a Hank Greenberg, e la collezione di Dwight D. e Mamie Eisenhower. Insomma, una chiusura d’oro per l’annata di Christie’s, reduce dalla vendita di pezzi emblematici come The Art of de Grisogono, Creation 1, il più grande diamante D-color impeccabile mai messo all’asta, che ha stabilito un nuovo record d’asta mondiale per 33,7 milioni, oppure Le Grand Mazarin, un diamante rosa chiaro del 19.07 carati venduto per 14,4 milioni, e la vendita a Hong Kong di The Pink Promise per 32,1 milioni, prezzo record mondiale per carato di un diamante rosa. Federico Graglia




Raro bracciale art déco firmato Georges Fouqu, detto Cassandre. Venduto per 924.000 dollari
Raro bracciale art déco firmato Georges Fouqu, detto Cassandre. Venduto per 924.000 dollari
Collana di Bulgari con diamanti, ametiste, smalto. Venduta per 225.000 dollari
Collana di Bulgari con diamanti, ametiste, smalto. Venduta per 225.000 dollari
Orecchini firmati Jar, multigemma. Venduti per 1,2 milioni di dollari
Orecchini firmati Jar, multigemma. Venduti per 1,2 milioni di dollari
Anello con zaffiro Belle Époque. Venduto per 1,7 milioni
Anello con zaffiro Belle Époque. Venduto per 1,7 milioni
Collana di diamanti firmata Harry Winston. Venduta per 1,8 milioni
Collana di diamanti firmata Harry Winston. Venduta per 1,8 milioni
Anello con diamante. Venduto per 3,6 milioni
Anello con diamante. Venduto per 3,6 milioni
Anello con coppia di diamanti blu di Graff: 12,5 milioni di dollari
Anello con coppia di diamanti blu di Graff: 12,5 milioni di dollari

Collana Belle Epoque con smeraldi e diamanti. Venduta per 756.000 dollari
Collana Belle Epoque con smeraldi e diamanti. Venduta per 756.000 dollari