Hans D Krieger

Altri quattro brand per Haute Jewels Geneva




Haute Jewels Geneva attira nuove Maison di gioielleria. Partito in sordina nel 2019 con la presenza di quattro brand, l’evento fondato e organizzato dal Ceo di Yoko London, Michael Hakimian, si è allargato. Per l’edizione 2023 al Fairmont Grand Hotel Geneva da domenica 26 marzo a domenica 2 aprile sono così attesi altri quattro marchi di gioielleria: Pasquale Bruni, Karen Suen, Busatti 1947 e Casato. I nuovi arrivi si aggiungeranno ai 18 brand già presenti nel 2022 e che hanno confermato la presenza per la nuova edizione: Yoko Londra, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D.Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Sicis, Baraka.

Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com

Siamo lieti di dare il benvenuto a quattro marchi unici nella famiglia Haute Jewels Geneva. Dopo un evento di grande successo nel 2022, siamo entusiasti di avere l’opportunità di far crescere il concetto di Haute Jewels Geneva con l’aggiunta di questi marchi.
Michael Hakimian

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com

Haute Jewels Geneva è nata sulle ceneri della dissoluzione di Baselworld e in concomitanza con l’altro grande evento nella città svizzera, Watches and Wonders, dedicato al mondo dell’alta orologeria, che quest’anno si tiene dal 27 marzo al 2 aprile. Haute Jewels Geneva, organizzata all’interno dell’hotel che si affaccia sul lago, è un appuntamento all’insegna della discrezione in un ambiente soft. Sebbene Haute Jewels Geneva sia cresciuta dal suo inizio, notano gli organizzatori, «uno dei suoi obiettivi principali rimane quello di rimuovere la formalità dalla tradizionale esperienza fieristica, offrendo un’atmosfera rilassata sia ai clienti che agli espositori per scoprire design di gioielli esclusivi».
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Busatti Milano, anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca

Georgina Rodriguez con girocollo di Pasquale Bruni
Georgina Rodriguez con girocollo di Pasquale Bruni

Casato, anello della collezione Daphne
Casato, anello della collezione Daphne

Gioielli di Karen Suen
Gioielli di Karen Suen







Haute Jewels Geneva torna il 26 marzo




Haute Jewels Geneva, si replica. Sono 18 i brand di gioielleria che parteciperanno all’evento che si terrà al Fairmont Grand Hotel Geneva dal 26 marzo al 2 aprile 2023. Haute Jewels Geneva è un’idea di Michael Hakimian, Ceo di Yoko London, che ha voluto reagire così alla scomparsa di Baselworld. Per questo l’appuntamento a Ginevra si svolge in parallelo a Watches and Wonders, dedicata all’alta gioielleria, che nel 2023 si svolgerà dal 27 marzo al 2 aprile. Sempre negli hotel della città, inoltre, sono presenti altri marchi di gioielleria.

Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com

Haute Jewels Geneva, però, è organizzato come un evento a sé. Anche nel 2023 è confermata la partecipazione di Yoko London, Roberto Coin, Crivelli, Sutra, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Barakà e Sicis.

Ingresso a Haute Jewels Geneva 2022
Ingresso a Haute Jewels Geneva 2022
Il taglio inaugurale del nastro a Haute Jewels Geneva 2022
Il taglio inaugurale del nastro a Haute Jewels Geneva 2022
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com






 

Haute Jewels Geneva, bilancio positivo




L’idea ha funzionato. Il bilancio di Haute Jewels Geneva, che si è tenuta al Fairmont Grand Hotel Geneva in contemporanea con Watch & Wonders nella città svizzera sul lago di Lemano, ha avuto un riscontro positivo. All’evento hanno partecipato 18 big della gioielleria: Yoko London, Roberto Coin, Crivelli, Sutra, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Barakà e Sicis.

Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com

L’edizione 2022 di Haute Jewels Geneva è stata un successo inequivocabile. Riteniamo che il trionfo di questa mostra segni l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo per l’industria della gioielleria. Eventi commerciali più piccoli composti da marchi che la pensano allo stesso modo possono offrire un’esperienza di lusso più mirata, più piacevole e vantaggiosa sia per i marchi che per i visitatori. Attendiamo con entusiasmo l’edizione 2023 di Haute Jewels Geneva.
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London e Event Founder

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com

Il successo della «mini Baselword» è dovuto anche alla selezione dei brand e all’atmosfera offerta dalla location. Nello stesso albergo, anche se al di fuori di Haute Jewels Geneva, erano presenti, inoltre, altri due marchi: Piero Milano e Dolce & Gabbana, aspetto che ha probabilmente contribuito ad attrarre visitatori.

Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com

Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com







In 18 per Haute Jewels Geneva




È arrivata l’ora della piccola Baselworld della gioielleria, come l’ha soprannominata qualcuno. Dal 30 marzo al 5 aprile, al Fairmont Grand Hotel di Ginevra, 18 grandi nomi della gioielleria danno vita a Haute Jewels Geneva. Si tratta di un evento nato dopo la evaporazione di Baselworld e in concomitanza con Watches and Wonders, fiera centrata sull’alta orologeria che si svolge negli stessi giorni nella città svizzera. Un primo esperimento era già stato organizzato nel 2019, ma con soli quattro espositori e con la successiva sospensione a causa del covid. Ora, però, gli organizzatori con in testa Michael Hakimian, Ceo di Yoko London, sono tornati e con una maggiore partecipazione.

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com

In tutto, quindi, i brand presenti al Fairmont Grand Hotel Geneva sono 18, con una maggioranza di Maison italiane: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Etho Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D.Krieger, Leo Pizzo, Verdi Gioielli, Annamaria Cammilli, Barakà, Sicis.

Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Gioielli Sutra a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Gioielli Sutra a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com

Collier di Yoko London a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Collier di Yoko London a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com







Haute Jewels si allarga con Barakà e Sicis




Si allarga il gruppo di brand che parteciperanno a Haute Jewels Geneva, un evento pensato per un pubblico internazionale, in contemporanea con Watches and Wonders, centrato sull’alta orologeria. I due eventi si svolgeranno, infatti, nelle stesse date, dal 30 marzo al 5 aprile. Alla pattuglia di brand annunciati in autunno, si aggiungono ora due aziende italiane: Baraka e Sicis. La prima è specializzata in gioielli per il mondo maschile. La seconda, invece, è famosa per l’utilizzo della tecnica di micromosaico. In tutto, quindi, i brand che esporranno   al Fairmont Grand Hotel Geneva saranno 18: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Etho Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi Gioielli, Annamaria Cammilli, Barakà e Sicis.

Collana e orecchini indossati by Sicis
Collana e orecchini indossati by Sicis

Siamo lieti di aver avuto l’opportunità di aggiungere altri due prestigiosi marchi globali alla line-up di Haute Jewels Geneva. Sicis e Baraka porteranno ulteriore fascino e interesse al gruppo e si preannuncia un evento magnifico.
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London e fondatore di Haute Jewels Geneva

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London

Quella che si annuncia come una piccola fiera esclusiva è nata dall’esigenza delle aziende della gioielleria di presentarsi a un pubblico che non ha più a disposizione il palcoscenico di Baselworld, tramontata due anni fa. Un primo assaggio di Haute Jewels Geneva si è svolto già nel 2019, con i primi quattro marchi di gioielli (erano Yoko London, Crivelli, Sutra e Roberto Coin), mentre nei due anni precedenti l’idea è stata congelata dall’epidemia. I visitatori, nel programma degli organizzatori, «sperimenteranno un ambiente intimo e lussuoso per gli acquirenti e i fornitori di gioielli per condurre affari, un concetto che sembra ancora più rilevante dopo le restrizioni imposte dalla pandemia. Con la possibilità di vedersi di nuovo faccia a faccia, si preannuncia un evento dinamico, che unisce la forza, la creatività e l’esperienza dei marchi partecipanti». La registrazione dei visitatori si effettua sul sito dedicato all’evento.

Gioielli by Barakà
Gioielli by Barakà
collana yoko
Collana di Yoko London esposta nella prima edizione di Haute Jewels. Copyright: gioiellis.com






Haute Jewels Geneva con 16 grandi marchi




By by Baselworld. I gioiellieri si organizzano e fanno da soli, in combinazione com Watches and Wonders, l’evento dedicato ai marchi segnatempo top. La novità si chiama, invece, Haute Jewels Geneva, fiera internazionale dell’alta gioielleria, che si terrà al Fairmont Grand Hotel dal 30 marzo al 5 aprile 2022, in contemporanea con l’evento dedicato agli orologi. Insomma, nessun ritorno a Basilea. Il primo assaggio di Haute Jewels Geneva è stato nel 2019, a gennaio, con la partecipazione di quattro marchi (Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra). L’idea è piaciuta e nel 2020 l’evento doveva essere replicato con otto marchi. Ma la pandemia ha costretto ad annullare l’appuntamento sia nel 2020 sia nel 2021.

Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve
Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve

Nel 2022, però, Haute Jewels Ginevra tornerà con 16 grandi marchi di gioielleria: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli. La decisione dei brand segna, forse, la pietra tombale sulla ex grande fiera della orologeria e gioielleria di Baselworld. D’altra parte, il mondo cambia in fretta.

Gioielli by Sutra alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve. Copyright: gioiellis.com
Gioielli by Sutra alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve. Copyright: gioiellis.com

Fairmont Grand Hotel di Ginevra
Fairmont Grand Hotel di Ginevra







Hans D. Krieger, come innovare a 300 anni

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I gioielli della antica Maison tedesca Hans D. Krieger a 300 anni dalla fondazione ♦︎

Ha spento (simbolicamente) 300 candeline sulla torta di compleanno: Hans D. Krieger Fine Jewellery ha, infatti, una lunga storia, iniziata nel 1720. E il marchio di gioielleria è gestito ancora dalla famiglia Krieger, i discendenti del fondatore che iniziò a lavorate come specialista nel taglio delle pietre preziose a Idar-Oberstein, piccola cittadina della Renania-Palatinato, Germania. I gioielli, infatti, sono arrivati relativamente tardi, negli anni Sessanta. Ma, anche se la Maison intende rispettare la tradizione, non per questo evita di innovare.

Orecchini a bottone in oro giallo, rubini e diamanti
Orecchini a bottone in oro giallo, rubini e diamanti

Hans D. Krieger è uno dei più importanti produttori internazionali di gioielli con diamanti e pietre preziose. E ogni fase del lavoro avviene in azienda, aspetto ormai raro nel mondo della gioielleria. Lo stile dei gioielli è classico, ma allo stesso tempo non teme di introdurre innovazioni. Anelli con diamante solitaire, ma anche cluster che formano una superficie che ricorda le bolle, sono tra i pezzi caratteristici della Maison tedesca.

Anello a bolle in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello a bolle in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello a onda in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello a onda in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello cocktail in oro giallo, tormalina, diamanti, granato
Anello cocktail in oro giallo, tormalina, diamanti, granato
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello in oro rosa 18 carati e diamanti
Anello ovale in oro bianco, diamanti fancy
Anello ovale in oro bianco, diamanti fancy

Collana in oro bianco, diamanti brown e bianchi
Collana in oro bianco, diamanti brown e bianchi







Vainard in bianco e nero



Le geometrie Art Déco di Vainard, brand del gruppo tedesco Hans D. Krieger ♦︎

L’azienda tedesca Hans D. Krieger ha una lunga storia. Le attività nella gioielleria della famiglia Krieger sono elencati nei registri della città di Idar-Oberstein già nel 1720. Ancora oggi i discendenti sono alla guida., ma da allora la Maison tedesca ha fatto tanta strada ed è diventata un grande gruppo attivo nel settore dei gioielli. Tanto che anni fa ha deciso di moltiplicare la sua attività aggiungendo un altro marchio: Vainard.

L’idea è quella di unire la perizia industriale di Hans D. Krieger con l’estetica della Art Déco. Non solo: i gioielli di Vainard sono realizzati in gran parte con un mix di oro bianco, diamanti e vetro acrilico nero, un materiale che consente di ottenere forme geometriche particolarmente precise e composite. Il contrasto tra il colore nero lucente e i gli scintillanti diamanti bianchi offre un forte impatto visivo. L’idea si è rivelata un successo, tanto che Vainard ha aperto un negozio monomarca a Zurigo, anche se i gioielli del brand tedesco sono distribuiti in Germania, oltre che in Francia, Canada e stranamente nelle Isole Cayman. Evidentemente, anche nel piccolo Stato noto per essere uno dei paradisi fiscali, amano l’Art Déco. Giulia Netrese





Anello in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero
Anello in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero

Orecchini art déco
Orecchini art déco
Anello a forma di stella in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Anello a forma di stella in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Pendente in diamanti e vetro acrilico
Pendente in diamanti e vetro acrilico
Orecchini art déco
Orecchini art déco
Orecchini in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Orecchini in oro bianco, diamanti e vetro acrilico
Orecchini in versione white
Orecchini in versione white
Vainard, orecchini in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero
Vainard, orecchini in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero

Vainard, bracciale in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero
Vainard, bracciale in oro bianco, diamanti, vetro acrilico nero







Anteprima Boulevard International J.

[wzslider]Il Boulevard International Jewellery di Londra è uno degli avvenimenti più attesi. Ospita molti dei migliori nomi della gioielleria i primi giorni di settembre. Molte le novità. Christopher, brand di fascia alta degli Stati Uniti, dopo il successo al JCK Show, entrera nel mercato del Regno Unito per la prima volta. Noto per gioielli dal design forte e con un taglio per i diamanti brevettato, Christopher dovrebbe riscuotere un forte interesse. Tra le altre novità c’è Amrapali, una delle più prolifiche case di moda in India, nuova aggiunta al Boulevard di quest’anno. Il marchio sta rapidamente trovando spazio anche in Occidente con le sue collezioni sorprendenti di oro e gemme e la sua serie Tribe di argento. Altro nuovo arrivato è Georgini, uno dei tre principali marchi di gioielleria in Australia. Altri lanci di marchi riguarderanno Brown e Newirth, Coeur de Lion, Aagaard, CW Sellors, Dante Cenci, Djula, DMJ, Dower e Hall, Euro Perle, Gecko, Gemex, Greenspark, Hans D Krieger, Heinz Mayer, vasca Diamanti, IBB, Igat Diamanti, MID House of Diamonds, CARAT Londra, l’italiana Nomination, Richard Hans Becker, Stubbs & Co., e Tezer. Antwerp Diamonds introdurrà nuovi modelli della sua famosa collezione di anelli. Antwerp Diamonds presenterà anche la propria Mirage Collection, descritta come una splendida collezione di anelli di diamanti, orecchini e pendenti.