Glenn Spiro

Glenn Spiro, fantasie al titanio

Le creazioni in titanio (e non solo) del brand londinese G by Glenn Spiro ♦

Il gioielliere londinese Glenn Spiro nel 2016 ha aperto il nuovo atelier di G, il suo brand, nell’ex salone del fashion designer Sir Norman Hartnell, nel cuore di Mayfair. Occupa il primo piano di un palazzo in stile georgiano, progettato nel 1930 dall’architetto Gerald Lacoste, con pareti a specchioepoltrone imbottite firmate da Marco Zanuso. Sono scelte in linea con la scelta stilistica del designer, nel solco della più assoluta tradizione britannica. Che, come noto, comprende una buona dose di originalità.

Orecchini in titanio color turchese e diamanti Wavy Heart
Orecchini in titanio color turchese e diamanti Wavy Heart

Nato nella zona est di Londra in una famiglia di modeste condizioni, Spiro ha lasciato la scuola a 15 anni per seguire i corsi di formazione professionale con cui ha imparato l’arte della creazione di gioielli. Dopo un periodo di lavoro come orafo a Hatton Garden, ha aperto un laboratorio a Farringdon, zona est di Londra, quando aveva 21 anni. Tutti gli riconoscono due qualità: un occhio speciale per giudicare le pietre squisita e la sua parlantina. Tutti e due questi aspetti sono utili nella professione di gioielliere. I primi anni il suo lavoro è stato soprattutto produrre per altri grandi brand. Poi, ha conquistato un suo pubblico grazie alle inconsuete creazioni di gioielleria (ne vedete qualche esempio in queste immagini). Sono spesso pezzi one-of-a-kind, in molti casi creati grazie alla capacità di utilizzare il titanio, anche in versione colorata, come metallo leggero e resistente con cui sostenere pietre notevoli. L’effetto è sorprendente. D’altra parte, non c’è nulla di più di tradizionale dell’anticonformismo, perlomeno in gioielleria.  

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello Papillon in titanio, oro bianco, rubini e diamanti
Anello Papillon in titanio, oro bianco, rubini e diamanti
Orecchini Foglie d'autunno con smeraldi e diamanti
Orecchini Foglie d’autunno con smeraldi e diamanti
Orecchini conchiglia con diamanti e oro bianco
Orecchini conchiglia con diamanti e oro bianco
Orologio con diamanti e zaffiri: il quadrante è nascosto da petali che si aprono per mostrare le lancette
Orologio con diamanti e zaffiri: il quadrante è nascosto da petali che si aprono per mostrare le lancette
Anello con rubini e diamante
Anello con rubini e diamante
Orecchini lisca di pesce, con diamanti e rubini
Orecchini lisca di pesce, con diamanti e rubini

Alta gioielleria al Pad London





Torna il Pad London con un gruppo di Maison e designer di alta gioielleria. Ecco chi sono ♦︎

Si chiama Pad London ed è la fiera sorella dell’analogo evento parigino.  Ma non per questo è meno importante, perlomeno per la gioielleria.  L’International Exhibition for Modern Art, Design, Decorative Arts, Photography, Jewellery & Tribal Art (30 settembre – 6 ottobre 2019), infatti, offre ai fortunati che possono acquistare pezzi di alta gioielleria alcuni capolavori di Maison o designer selezionati.

Ciondolo con opale di fuoco di Taffin
Ciondolo con opale di fuoco di Taffin

A Berkeley Square, Londra, Regno Unito si sono dati appuntamento 69 importanti gallerie internazionali, che espongono pezzi di design contemporaneo, vetri e ceramica, e gioielli da collezione. Come quelli del designer francese Lorenz Bäumer, ex direttore artistico dell’alta gioielleria di Louis Vuitton. Ma anche di Boghossian, Fabio Salini, Taffin, Elisabetta Cipriani Wearable Art, Anna Hu Haute Joaillerie, Karry Berreby, Glenn Spiro, Hemmerle, Objet D’emotion, Valery Demure, The Beautiful Watch, Suzanne Syz, Walid Akkad.

Pad London

Berkeley Square , Berkeley Square , Mayfair , Londra W1J 5AX
TELEFONO
+33 (0) 1 53 30 85 20
Dal 30 settembre al 6 ottobre 2019
ORARI DI APERTURA
Lunedì: anteprima dei collezionisti 11: 00-20: 00, martedì apertura VIP 11: 00-20: 00, da mercoledì a sabato 11: 00-20: 00, domenica 11: 00-18: 00
www.pad-fairs.com




Anna Hu con la collana Monet Waterlilies
Anna Hu con la collana Monet Waterlilies
Orecchini di smeraldi di Glenn Spiro
Orecchini di smeraldi di Glenn Spiro
Bracciale di ebano, argento, oro bianco e tsavorite di Hemmerle
Bracciale di ebano, argento, oro bianco e tsavorite di Hemmerle
Orologio in esposizione da Karry Berry
Orologio in esposizione da Karry Berry
Anello con moissanite di Boghossian
Anello con moissanite di Boghossian
Anelli di Elisabetta Cipriani
Anelli di Elisabetta Cipriani







Gioielli da collezione al Pad London





Il Pad London ospita gioielli da collezione e designer d’eccezione. Ecco chi espone ♦︎

Sul Tamigi festa del design con l’edizione numero 12 di Pad London12a (1-7 ottobre 2018). E dove c’è design c’è anche gioielleria. Mentre la maggior parte della superficie espositiva è dedicata alle proposte di 68 importanti gallerie tra arte, design, arti decorative, arte tribale e antichità, una significativa parte del Pad è dedicata ai gioielli, quelli da collezione. Ecco le firme della gioielleria presenti: Walid Akkad (Francia), Lorenz Bäumer (Francia), Karry Berreby (Francia), G. (Regno Unito), Hemmerle (Germania), Ma Tei (Francia), Object D’Émotion – Valery Demure (Regno Unito), Siegelson (Usa), Suzanne Syz (Svizzera).

La gioielleria da collezione, arte da indossare e gioielli vintage e artigianali contemporanei,  sta guadagnando un enorme successo alle fiere internazionali.

Una passata edizione di Pad London
Una passata edizione di Pad London

Per questa edizione la fiera ha ampliato quindi la sua offerta con quattro nuove gallerie specializzate. Il designer francese Lorenz Bäumer, ex direttore artistico dell’alta gioielleria di Louis Vuitton e creatore di collezioni per Chanel, esibisce pezzi architettonici che rivelano la sua formazione come ingegnere e la sua passione per la poesia, la natura e il colore. Il designer libanese Walid Akkad offre gioielli minimal, che riflettono la sua ricerca di bellezza senza tempo e di un lavoro impeccabile. Glenn Spiro, maestro inglese gioielliere ed ex esperto di Christie’s, porta i suoi disegni spettacolari ispirati alla natura e alla dimostrazione il suo innovativo lavoro con il titanio. Objet d’Émotion – Valéry Demure, invece, riunisce una selezione di gemme vintage e creazioni contemporanee di talenti emergenti come Melanie Georgacopoulos, Francesca Villa, Polly Galles e Nadia Morgenthaler.

Ci sono anche i gioielli antichi di Siegelson, gioielli blue-chip come una suite eccezionale di Suzanne Belperron del 1951 in vendita per la prima volta in assoluto e un iconico bracciale Art Moderne di Jean Després dal 1931.

Bracciale di Ma Tei
Bracciale di Ma Tei

Hemmerle, Ma Tei e Suzanne Syz presentano il loro ambita creazioni contemporanee mentre Karry Berreby espone pezzi da collezione vintage e contemporanei. Federico Graglia





Orecchini di Hemmerle
Orecchini di Hemmerle

Bracciale di Hemmerle
Bracciale di Hemmerle
Lorenz Bäumer, collezione Astrolabe
Lorenz Bäumer, collezione Astrolabe
Lorenz Bäumer, collezione Inséparable
Lorenz Bäumer, collezione Inséparable

Lorenz Bäumer, collezione Lumiére Blanche
Lorenz Bäumer, collezione Lumiére Blanche







La Biennale dei grandi gioielli



A Parigi torna la Biennale des Antiquaires con grandi gioielli in mostra ♦︎

A Parigi, al Grand Palais, torna la Biennale des Antiquaires (11-17 settembre). Segue quella, un po’ discussa, del 2016. In effetti, si chiama ancora Biennale, ma è stato deciso che da quest’anno si svolgerà tutti gli anni: chissà se cambierà nome. Di sicuro ha cambiato presidente: ha scelto un americano, Christopher Forbes, vice presidente della casa editrice e grande collezionista. Inoltre, è stato introdotto un comitato di esperti indipendente, chiamato a verificare l’autenticità dei pezzi in mostra (qualche falso aveva causato uno scandalo lo scorso anno).

Insomma, la grande fiera fondata nel 1959 da André Malraux, romanziere e ministro francese alla Cultura, cambia. Ma allo stesso tempo rimane la stessa: quest’anno saranno 94 gli espositori con proposte che vanno dagli oggetti d’antiquariato, ai dipinti del Rinascimento all’arte Pop, dagli orologi ai gioielli. Quest’ultima categoria, per gli appassionati, si divide in gioielli d’epoca, in cui si trovano pezzi di Van Cleef & Arpels oppure Cartier, e alta gioielleria con poche selezionate Maison presenti: Boghossian, Glenn Spiro, Anna Hu, Moussaieff Jewellers, Nirav Modi. Federico Graglia




Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Boghossian, anello con diamanti e zaffiri
Anna Hu, farfalla
Anna Hu, farfalla
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Anello di de Grisogono con diamante centrale, 412 rubini e 94 diamanti bianchi
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier, 1938
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collana di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Orecchini di Boghossian con diamanti gialli e bianchi
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Collier e bracciale di Van Cleef & Arpels, 1960
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Orecchini di diamanti e rubini di Nirav Modi
Spilla di Bulgari, 1960
Spilla di Bulgari, 1960
Tiara con diamanti del 1910
Tiara con diamanti del 1910

Orecchini di Van Cleef & Arpels
Orecchini di Van Cleef & Arpels con zaffiri e rubini