Geneva

La nuova alta gioielleria di Marco Bicego

Presentata lo scorso anno in anteprima, l’alta gioielleria di Marco Bicego aggiunge nuovi pezzi. I gioielli sono stati presentati, come nel 2022, in occasione di Haute Jewels Geneva, l’evento al Farimont Hotel che coincide con Watch and Wonders. Le nuove creazioni di Alta, sono la versione high jewelry delle linee classiche del brand veneto.

Marco Bicego, anelli con cianite, tormalina verde e due tormaline rosa. Copyright: gioiellis.com
Marco Bicego, anelli con cianite, tormalina verde e due tormaline rosa. Copyright: gioiellis.com

Le novità comprendono anelli cocktail multicolor, con tormaline rosa e verdi, quarzi gialli, acquemarine e ametiste. Selezionate per intensità di colore, sfumature o particolari inclusioni, sono caratterizzate da un taglio smeraldo e incastonate da una ghiera e un gambo in oro giallo 18 carati inciso a mano con l’antica tecnica del bulino millerighe, caratteristica del brand, in alcuni casi con l’aggiunta di diamanti.

Anelli con citrino, acquamarina verde, acquamarina azzurra. Copyright: gioiellis.com
Anelli con citrino, acquamarina verde, acquamarina azzurra. Copyright: gioiellis.com

Lunaria Alta, linea più preziosa della classica Lunaria di Marco Bicego, è ora in diamanti fancy, con pavé di diamanti brown, con sfumature color nocciola, accostate alle nuance più decise del cognac e alle variazioni del giallo paglierino e del bianco. Lunaria Alta è proposta anche in versione rainbow con zaffiri multicolor.

La collezione Murano è riproposta in una versione con tormaline e topazi blu London, apatiti, tormaline rosa e tanzaniti tagliate in modo esclusivo per esaltarne bellezza, colore intenso e purezza. Una parure di girocollo e orecchini è incorniciate anche da un pavé di diamanti, che diventano pendenti da aggiungere alla collana. Anche Masai, una delle collezioni di maggior successo del brand, caratterizzata dalla lavorazione coil e design essenziale. La novità sono le parure composte da anelli e collier con tanzaniti blu e tormaline rosa o verdi, anche abbinate all’oro bianco.

Marco Bicego mostra la collana Lunaria Alta. Copyright: gioiellis.com
Marco Bicego mostra la collana Lunaria Alta. Copyright: gioiellis.com
Anello Lunaria Alta in oro, diamanti, zaffiri multicolori
Anello Lunaria Alta in oro, zaffiri multicolori
Anello con tormalina verde di 43 carati. Copyright: gioiellis.com
Anello con tormalina verde di 43 carati. Copyright: gioiellis.com
Bracciali in oro e zaffiri. Copyright: gioiellis.com
Bracciali in oro e zaffiri. Copyright: gioiellis.com

 

Collana indossata Lunaria Alta in oro e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Collana indossata Lunaria Alta in oro e diamanti. Copyright: gioiellis.com

Un diamante rosa guida i Magnificent Jewels di Christie’s




Le aste di gioielli e gemme più preziose sono organizzate, non a caso, prima delle festività invernali. Come l’asta di Magnificent Jewels di Christie’s Geneva per l’8 novembre al Four Seasons Hotel des Bergues. Tra i tanti i gioielli e pietre preziose in vendita spicca il Fortune Pink, diamante rosa vivido fantasia da 18,18 carati (stima 25-35 milioni di franchi svizzeri). Si tratta del più grande diamante rosa vivo a forma di pera in vendita tramite un’asta. il numero dei carati, 18,18, è tra l’altro considerato di buon auspicio in Cina, dove la gemme potrebbe trovare un acquirente. Tra le gemme in vendita ci sono anche un impressionante diamante di 101,27 carati (2.500.000-3.500.000), insieme a un eccezionale anello con diamante taglio smeraldo colore Graff D di 41,36 carati (3.000.000-5.000.000).

Il diamante The Fortune Pink, 18,18 carati
Il diamante The Fortune Pink, 18,18 carati

Ma l’asta di Magnificent Jewels ha in catalogo anche un sacco di altri pezzi preziosi. Come la collana rivière con un diamante a forma di pera di 10,33 carati (stimata 550.000-750.000 franchi svizzeri), che fa parte della Collezione di Lord e Lady Weinstock. La collana ha un totale di circa 100 carati ed è un tipico esempio dello stile rivière, cioè con pietre con dimensione a scalare. Non mancano i gioielli con sangue blu. Come quelli di provenienza delle famiglie borboniche Parma e Thurn und Taxis, che includono un bracciale Chimera Art Déco con perle naturali, rubini e diamanti (100.000-180.000) e un’eccezionale collana di perle di Bulgari (300.000-500.000).
Anello con diamante di 41,36 carati  di Graff
Anello con diamante di 41,36 carati di Graff

Un pezzo non comune è la fascia di diamanti datata circa 1920 (70.000-100.000). Si tratta du una fusione tra una tiara e una fascia. La semplicità della fascia era un abbinamento perfetto per lo stile moderno del periodo Art Déco e ideale anche per le nuove acconciature dell’epoca. La fascia però è indossabile anche oggi, per esempio come fosse un bracciale.
In asta anche preziosi orologi-bracciale, come quelli della linea Serpenti degli anni Sessanta di Bulgari. Tra i lotti in vendita anche un paio di orecchini Art Déco di Henri Picq, con diamanti da 15,39 e 14,85 carati (1.500.000-2.500.000) e un magnifico anello con zaffiro Kashmir di 14,84 carati di Cartier (1.000.000-1.450.000).

Bracciale-orologio Serpenti di Bulgari, in oro, diamanti, smeraldi
Bracciale-orologio Serpenti di Bulgari, in oro, diamanti, smeraldi
Collana rivière di diamanti
Collana rivière di diamanti
Bracciali art déco a fascia di diamanti
Bracciali art déco a fascia di diamanti

Bracciale con zaffiro ovale regalato dal duca Roberto di Parma alla moglie Maria Antonia di Braganza
Bracciale con zaffiro ovale regalato dal duca Roberto di Parma alla moglie Maria Antonia di Braganza







Un Rock da 22 milioni




È di 21,7 milioni di franchi svizzeri, che equivalgono a oltre 21,9 milioni di dollari o 20,7 milioni di euro il valore attribuito a The Rock il più grande diamante bianco mai venduto all’asta. All’asta di Christie’s Magnificent Jewels a Ginevra la pietra non ha però raggiunto la stima massima (circa 30 milioni) anche se ha superato la valutazione minima (19 milioni). The Rock ha un peso di 228,31 carati, un taglio a goccia ed è una pietra considerata perfetta. Un altro lotto clou dell’asta è stato The Red Cross Diamond, una gemma vivid yellow che ha realizzato 14,2 milioni di franchi (14,3 milioni di dollari o 13,5 milioni di euro), con una parte significativa dei proventi a beneficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Rahul Kadakia con The Rock
Rahul Kadakia con The Rock

Durante una settimana importante per Christie’s, quando Shot Sage Blue Marilyn di Andy Warhol ha stabilito il prezzo record come ventesima opera d’arte del secolo, The Rock, il più grande diamante bianco mai venduto all’asta, ha raggiunto quasi 22 milioni di dollari. Con un peso di 228,31 carati, The Rock è il più grande diamante bianco mai apparso in vendita all’asta. Il lotto finale dell’asta ha presentato un’altra straordinaria gemma di oltre 200 carati, il sensazionale The Red Cross Diamond. È stato un privilegio presentare questa pietra leggendaria, venduta per la prima volta da Christie’s nel 1918 come parte dell’Appello della Croce Rossa. A oltre un secolo da quella prima vendita, il diamante è stato venduto dopo 11 minuti di gara competitiva per 14,1 milioni di franchi, un record mondiale d’asta per un diamante giallo intenso fantasia. Siamo lieti che una quota significativa del ricavato andrà a beneficio degli sforzi umanitari del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Rahul Kadakia, International Head of Christie’s Jewellery

Rahul Kadakia, International Head of Christie's Jewellery, vende The Rock,, 228,31 carati, il più grande diamante bianco mai venduto all'asta
Rahul Kadakia, International Head of Christie’s Jewellery, vende The Rock,, 228,31 carati, il più grande diamante bianco mai venduto all’asta

In generale la super asta di gioielli è stata venduta per il 98% in base al valore e per il 92% per lotto e ha visto la partecipazione globale di dichiaranti provenienti da 20 Paesi in quattro continenti. Christie nota anche l’attività di collezionisti Millennials, il 50% dei nuovi iscritti alla vendita.

The red Cross diamond, di oltre 205 carati
The red Cross diamond, di oltre 205 carati

Da quasi mezzo secolo la nostra famiglia ha il privilegio di salvaguardare  The Red Cross Diamond. Da quando è stato introdotto sul mercato per la prima volta nel 1918, l’eredità di questo simbolo dell’umanità è sempre stato il sostegno delle comunità devastate dalla guerra, dalla carestia e da altre difficoltà subite da persone in tutto il mondo. In questo momento storico onoriamo la chiamata che altri hanno fatto prima di noi. Una quota significativa del ricavato sarà devoluta alla grande istituzione di cui porta il nome, riconoscendo gli instancabili sforzi dei volontari del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Il venditore di The Red Cross Diamond

La Tiara Fürstenberg
La Tiara Fürstenberg

Altri risultati degni di nota della vendita comprendono la tiara Fürstenberg, che paertita da una stima di 400.000-600.000 franchi svizzeri ha raggiunto i 2,4 milioni. Il diadema, composto da perle e diamanti, porta il marchio del famoso gioielliere austriaco Gustav Flach, e in precedenza è appartenuto a Sua Altezza Reale la Principessa di Fürstenberg, nata Contessa Irma di Schönborn Buchheim (1867-1948), membro di una delle più eminenti famiglie aristocratiche in l’impero asburgico.

Bracciale-choker con diamanti di Cartier, circa 1928
Bracciale-choker con diamanti di Cartier, circa 1928

Un’importante selezione di gioielli di Jar è stata evidenziata da un paio di orecchini «uovo sodo», con sfalerite e diamanti del 2011. Da una stima di 160.000-220.000 franchi hanno realizzato 327.600. Gli orecchini sono stati presentati nella retrospettiva del 2013 del lavoro di Rosenthal al Metropolitan Museum of Art di New York.

Jar, orecchini Hard Boiled Eggs, con sfalerite e diamanti, del 2011
Jar, orecchini Hard Boiled Eggs, con sfalerite e diamanti, del 2011
Anello con smeraldo taglio cuscino di 17,80 carati e diamanti su oro bianco di Chaumet
Anello con smeraldo taglio cuscino di 17,80 carati e diamanti su oro bianco di Chaumet

Collana di Harry Winston con diamanti e smeraldo  di 40,41 carati
Collana di Harry Winston con diamanti e smeraldo di 40,41 carati







Due diamanti big e tiare principesche all’asta di Christie’s




Il catalogo è ormai completato. E per gli appassionati di gioielli eccezionali e collezionisti di gemme, che in periodi storici difficili costituiscono un tipo di investimento particolarmente apprezzato, la vendita di Christie’s dei Magnifxicent Jewels l’11 maggio al Four Seasons Hotel des Bergues offrirà parecchie opportunità. A cominciare da The Rock, diamante che parte da una con un divario molto ampio: dai 19 ai 30 milioni di franchi svizzeri (13-24 milioni di euro oppure 9,2-20,5 milioni di dollari). Il diamante pesa 228,31 carati ed è il più grande mai visto nella storia in asta.

Rahul Kadakia con The Rock
Rahul Kadakia con The Rock

Siamo lieti di presentare l’asta di Ginevra Magnificent Jewels guidata da The Rock, il più grande diamante bianco mai offerto all’asta e un momento fondamentale nel mercato. Accanto a questo il leggendario diamante della Croce Rossa , che ha sostenuto coloro che hanno sopportato le difficoltà da quando è stato venduto all’Appello della Croce Rossa di Christie’s nel 1918, viene offerto con una quota del ricavato da donare al Comitato Internazionale della Croce Rossa. Con le pietre preziose della migliore qualità, gioielli di nobile provenienza e design iconici, l’asta rappresenta un’entusiasmante opportunità per i nostri collezionisti internazionali in questa stagione.
Max Fawcett, Head of Department, Jewellery

Come abbiamo già raccontato, torna invece per la terza volta in asta The Red Cross Diamond, che a dispetto del nome è di colore giallo intenso taglio cuscino di oltre 205 carati. È stato venduto per la prima volta da Christie’s nel 1918, e in parte il ricavato era destinato alla Croce Rossa. E anche questa vendita va in parte a beneficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

The red Cross diamond, di oltre 205 carati
The red Cross diamond, di oltre 205 carati

Da quasi mezzo secolo la nostra famiglia ha il privilegio di salvaguardare il diamante della Croce Rossa. Da quando è stato introdotto sul mercato per la prima volta nel 1918, l’eredità di questo simbolo dell’umanità è sempre stato il sostegno delle comunità devastate dalla guerra, dalla carestia e da altre difficoltà subite da persone in tutto il mondo. In questo momento di buon auspicio nella storia, onoriamo la chiamata che altri hanno fatto prima di noi. In collaborazione con Christie’s, siamo lieti di mettere in vendita The Red Cross Diamond con una quota del ricavato da donare alla grande istituzione di cui porta il nome. Dedichiamo ulteriormente questa vendita agli instancabili sforzi dei volontari del Comitato Internazionale della Croce Rossa e abbiamo il privilegio di sostenere la loro causa.
Anonimo proprietario di The Red Cross Diamond

La Tiara Fürstenberg
La Tiara Fürstenberg

L’asta di Magnificent Jewels comprende anche diademi del XIX e XX secolo, tra cui la Tiara Fürstenberg (stima 400.000-600.000 franchi svizzeri), e una tiara di perle e diamanti con il marchio del famoso gioielliere austriaco Gustav Flach. Questo esemplare gioiello artigianale apparteneva a Sua Altezza Reale la Principessa di Fürstenberg, nata Contessa Irma di Schönborn Buchheim (1867-1948), membro di una delle più eminenti famiglie aristocratiche dell’Impero Asburgico. Una lettera negli archivi di Fürstenberg, diretta dal gioielliere Flach Mediansky & Paltscho, spiega i molti modi in cui la tiara può essere trasformata, da un diadema per i balli di corte dell’alta società viennese a uno stile più moderato con perle, mentre i motivi di diamanti possono essere indossati come una collana, una spilla o delle forcine per capelli.

Collana di Bulgari con diamanti e rubini
Collana di Bulgari con diamanti e rubini
Orecchini di Jar a spirale con tormaline verdi
Orecchini di Jar a spirale con tormaline verdi






 

La storia avventurosa dei gioielli degli zar venduti da Sotheby’s




I gioielli degli zar hanno ancora fascino. Così all’asta di Magnificent Jewels and Noble Jewels di Sotheby’s a Ginevra, una spilla con zaffiri e diamanti e orecchini a clip abbinati, contrabbandati fuori dalla Russia al tempo della rivoluzione del 1917,  sono stati venduti per  850.000 dollari, contro una stima massima di 500.000. Sono gioielli che appartenevano alla famiglia Romanoff. Per la precisione, sono appartenuti alla zia dell’imperatore Nicola II, la granduchessa Maria Pavlovna (1854-1920), che affidò al suo amico, l’antiquario e aristocratico britannico Albert Henry Stopford (1860-1939) l’espatrio dei gioielli a Londra.

I gioielli messi all'asta da Sotheby's
I gioielli messi all’asta da Sotheby’s

Spesso indicata come «regina di San Pietroburgo», la Granduchessa era a detta di tutti una figura scintillante che ha combattuto per mantenere il suo status durante la rivoluzione. Albert Stopford, che all’epoca aveva cinquantacinque anni e quindi non era idoneo al servizio militare, era parte integrante della scena sociale di San Pietroburgo ed era intimo della nobildonna. La storia dei gioielli è abbastanza avventurosa. Vestito con abiti da operaio, Stopford andò a prelevare in gran segreto i gioielli a casa della Granduchessa, il Vladimir Palace, un edificio sulla Neva con 360 stanze, non ancora saccheggiato dai rivoltosi. Entrato da una porta laterale e scortato dal figlio maggiore di Maria Pavlovna, Boris, e da un fidato servitore, Stopford smontò i gioielli, piegandoli in vecchi giornali per proteggerli, e si mise in viaggio in treno. In tre notti raggiunse la città termale di Kislovodsk, in il Caucaso, dove Maria Pavlovna si era ritirata nella sua villa estiva. Poi partì per Londra il 26 settembre 1917, portando 244 gioielli di Maria Pavlovna in una borsa Gladstone, tra cui la spilla di zaffiro e gli orecchini venduti all’asta da Sotheby’s.

Maria Pavlovna
Maria Pavlovna

Passarono poi altri due anni prima che la Granduchessa varcasse la frontiera russa (con riluttanza), viaggiando a Venezia, in Svizzera e infine a Parigi nel luglio 1920. La sua salute della nobildonna russa era però gravemente compromessa e solo pochi mesi dopo il suo arrivo in Francia morì. I gioielli, quindi, sono stati ereditati da sua figlia, la principessa Elena di Grecia e Danimarca (1882-1957) e poi ai discendenti. A nel 2009 sono stati acquistati in un’asta, sempre Sotheby’s, da un’altra famiglia principesca europea e ora rivenduti.

La granduchessa Maria Pavlovna
La granduchessa Maria Pavlovna
Spilla e orecchini con zaffiri e diamanti
Spilla e orecchini con zaffiri e diamanti







Un anello di Reza svetta all’asta di Christie’s




Domanda: il malefico covid-19, che ha bloccato il mondo, ha bloccato anche la richiesta di oggetti di lusso? A guardare il risultato delle aste di Christie’s a Ginevra, slittate a luglio proprio a causa della pandemia, sembrerebbe di no. A partire dal successo riservato alla vendita di gioielli. Acquistare (e vendere) gioielli molto preziosi, insomma, sembra ancora un buon investimento. Ecco, comunque, il risultato delle aste.

L'asta di Christie's a Ginevra
L’asta di Christie’s a Ginevra

Le vendite di Christie’s a Ginevra hanno realizzato un totale combinato di 57,9 milioni di dollari per 195 gioielli, 226 orologi e 819 vini pregiati, con una vendita combinata dell’81%. Gli offerenti, fa sapere la casa d’aste britannica, si sono registrati di 42 Paesi, in sei continenti. E il lotto con il prezzo più alto è stato un elegante anello di diamanti blu e incolore di Reza, venduto per 9,3 milioni di dollari nella vendita di Magnificent Jewels.

Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino
Anello di Reza con diamante a taglio brillante modificato a pera blu brillante da 5,34 carati, e diamante a taglio brillante a pera da 5,37 carati, su platino

La nostra 102a settimana di vendite a Ginevra è avvenuta in circostanze straordinarie con distanziamento sociale, non solo alla fiera pre-vendita ma anche a tutte e tre le aste dal vivo. Tuttavia, i collezionisti hanno mostrato grande capacità di recupero e sicurezza mentre proponevano e acquistavano per tutta la settimana, a partire dagli orologi Cartier per orologi da polso pregiati, vini rari per gemme superbe. La stella della settimana è stata un gioiello con diamanti blu e bianco del gioielliere parigino Reza, che ha raggiunto 9,2 milioni di dollari dopo varie offerte per telefono. Un diamante di colore D perfetto da 100 carati è stato acquistato dai gioiellieri Moussaieff che continuano ad acquisire le gemme rare e insolite del mondo.
Francois Curiel, presidente dell’Europa di Christie’s

Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff
Diamante di 100 carati acquistato da Moussaieff

Per quanto riguarda i gioielli, l’asta ha totalizzato 42,5 milioni di dollari, per l’88% in valore e l’80% per lotto. I diamanti colorati e incolori sono rimasti l’attrazione principale. E non sono stati venduti solo per telefono, ma anche in sala, limitata a cento visitatori. Oltre all’anello con diamanti di Reza, ha attirato l’attenzione un grande diamante di colore D da 100,85 carati, diamante IF, venduto per 6 milioni di dollari a Moussaieff.

Inoltre, parte della vendita erano un paio di magici cabochon di acquamarina e orecchini di diamanti a taglio singolo firmati Margaret Jewels, un gioielliere privato con sede a Ginevra, sono stati venduti a beneficio della Fondazione svizzera per l’infanzia. La somma degli orecchini sarà donata nella sua totalità a beneficio della missione della fondazione di aiutare i bambini e i giovani di tutto il mondo.

Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati
Anello con smeraldo ottagonale taglio a gradino di 29,54 carati

Christie’s è stata la leader del mercato dei gioielli per 26 anni. Il nostro impegno per l’eccellenza combinato con le nostre forti relazioni personali ha costruito la nostra reputazione, che a sua volta ha creato fiducia; il fattore più importante per i clienti che acquistano all’asta, sia dal vivo che online. La stagione delle vendite di Ginevra, che ha operato in base a rigide linee guida sanitarie, inclusa una ridotta presenza nella sala delle aste, ha visto una forte partecipazione di acquirenti da 42 Paesi al telefono e online. Con un risultato di vendita combinato di 54,6 milioni di franchi e un tasso di vendita dell’81%, non vediamo l’ora che Londra e New York concludano il mese delle vendite di lusso di luglio, iniziato a Hong Kong.
Aline Sylla-Walbaum, International Business Manager del Luxury Cluster

Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Bracciale Tutti i frutti di Cartier, venduto per 665.000 dollari quasi tre volte la stima
Collana di diamanti firmata Graff
Collana di diamanti firmata Graff

Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati
Collana con diamante taglio a pera di 49,81 carati







Un giallo per Sotheby’s



Preziosi diamanti e nobili gioielli all’asta di Sotheby’ a Ginevra ♦︎

Oltre al più grande diamante Fancy Intense Pink di 37,30 carati (leggi anche: Raj Pink, re dei diamanti rosa) Sotheby’s il 15 novembre a Ginevra mette in vendita Magnificent Jewels and Noble Jewels di grande interesse. E anche con una grande stima iniziale, che fa prevedere un risultato dell’asta altrettanto magnificent. Tra i diamanti colorati, per esempio, c’è un Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato come un anello da Moussaieff. La stima dell’anello è tra 12 e 15 milioni di euro. Per il decimo anniversario della vendita dedicata ai gioielli provenienti da famiglie nobili, spiccano anche The Donnersmarck Diamonds, due splendidi diamanti Fancy Intense Yellow che pesano 82,47 e 102,54 carati, precedentemente nella collezione della Famiglia Principe von Donnersmarck. Stima tra 7,5 e 11,5 milioni di dollari. Tra gli altri preziosi all’asta ci sono anche gioielli come quelli della collezione della principessa Mathilde di Württemberg e la collana di smeraldi e diamanti della collezione della duchessa di Berry. Federico Graglia




The Donnersmarck Diamonds, Fancy Intense Yellow di 82,47 e 102,54 carati
The Donnersmarck Diamonds, Fancy Intense Yellow di 82,47 e 102,54 carati
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow. Stima 3,4-5,4 milioni di euro
Collana con diamanti bianchi e fancy yellow. Stima 3,4-5,4 milioni di euro
Collana con diamanti e smeraldi di Cartier, circa 1930
Collana con diamanti e smeraldi di Cartier, circa 1930
Collana con diamanti w smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con smeraldi e orecchini della prima metà del XIX secolo
Collana con smeraldi e orecchini della prima metà del XIX secolo
Anello con diamante rosa di Harry Winston. Stima di 6,8-12 milioni di euro
Anello con diamante rosa di Harry Winston. Stima di 6,8-12 milioni di euro
Anello con diamante. Stima 1-1,5 milioni di euro
Anello con diamante. Stima 1-1,5 milioni di euro
Anello con diamante Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato da Moussaieff
Anello con diamante Fancy Vivid Blue di 7,41 carati, montato da Moussaieff