Djula

Fiori di ciliegio per Djula




Sono passati parecchi anni dal debutto di Djula, un Maison parigina che si è presentata con l’obiettivo di innovare le proposte di gioielleria e che ha riscosso subito successo con un buon numero di celebrity che l’hanno adottata. Ma, dal momento della fondazione, dal 1994 a oggi, non è cambiata la filosofia di Alexandre Corrot, designer e fondatore del marchio. Il gioielliere è un grande appassionato di Art Nouveau, quella corrente artistica che a inizio Novecento ha introdotto lo stile floreale. E, non a caso, Corrot propone oggi una serie di gioielli che sono proprio centrati sui fiori.

Anello Cherry Blossom in oro rosa e diamanti
Anello Cherry Blossom in oro rosa e diamanti

Si tratta dei gioielli della collezione Cherry Blossom, che nella forma si ispirano alla fioritura primaverile dei ciliegi. Un tema delicato, che si traduce in leggeri gioielli in oro rosa, giallo o bianco punteggiati da piccoli diamanti taglio brillante che sembrano gocce di rugiada sui fiori. La collezione ha un suo stile leggero, che in effetti sembra abbastanza lontano dalla tendenza glam-rock nota come la collezione «filo spinato», la sua linea di gioielli più famosa.

Orecchino singolo in oro e diamanti Cherry Blossom
Orecchino singolo in oro e diamanti Cherry Blossom
Collana in oro e diamanti Cherry Blossom
Collana in oro e diamanti Cherry Blossom
Anello in oro e diamanti Cherry Blossom
Anello in oro e diamanti Cherry Blossom
Anello in oro rosa con diamanti e zaffiri di diversi colori
Anello in oro rosa con diamanti e zaffiri di diversi colori
Anello Lolita in oro e diamanti
Anello Lolita in oro e diamanti

Orecchini Grand Soleil in oro e diamanti
Orecchini Grand Soleil in oro e diamanti







Le star che brillano con Djula

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Da Katy Perry a Lady Gaga: ecco perché alle star piacciono i gioielli della Maison parigina Djula ♦︎

Le ultime star a indossarli sono state Katy Perry e Lady Gaga. Ma l’elenco delle attrici o cantanti che hanno scelto di sfilare sul red carpet con i gioielli di Djula è lunga. E c’è un perché: la Maison di Parigi ha scelto di correre su due strade parallele: la gioielleria bella, ma non impossibile (per le persone normali), ma anche anche alta gioielleria, pezzi unici da indossare per occasioni eccezionali come, appunto, una passerella in occasione di festival o cene di gala. Ma, anche per i gioielli delle star, Djula non perde la sua caratteristica acquisita al momento della nascita, oltre due decenni fa: proporre gioielli in stile glam rock, come lo definisce il fondatore, Alexandre Corrot.

Diamanti assieme a un design speciale, con linee geometriche e tanti riflessi, come per l’orecchino singolo indossato da Katy Perry. Oppure scelte choc, come la collezione filo spinato.

Katy Perry con orecchino by Djula
Katy Perry con orecchino by Djula

Per riuscirci, Djula utilizza diamanti per i micro pavé di qualità G VS1 (con minuscole inclusioni), a forma di pera, diamanti marquise o baguette di qualità VS2 (leggere inclusioni). Insomma, diamanti con un buon rapporto qualità-prezzo. E, sottolinea l’azienda,  diamanti e pietre preziose provengono da aree non in conflitto. Ma è probabilmente il piacere di indossare qualcosa di lusso, ma anche di diverso e un po’ trasgressivo che piace alle star che indossano i gioielli della Maison di Faubourg Saint-Honoré. Alessia Mongrando





Orecchino di diamanti Single, indossato da Katy Perry
Orecchino di diamanti Single, indossato da Katy Perry

Lady Gaga con orecchini di diamanti by Djula
Lady Gaga con orecchini di diamanti by Djula

La modella e attrice Laverne Cox con choker di diamanti
La modella e attrice Laverne Cox con choker di diamanti
Bracciale con diamanti di diversi tagli
Bracciale con diamanti di diversi tagli
Bracciale con rubini e diamanti
Bracciale con rubini e diamanti
Grandi orecchini Soleil in oro rosa e diamanti
Grandi orecchini Soleil in oro rosa e diamanti
Anello con diamanti taglio brillante e baguette
Anello con diamanti taglio brillante e baguette







I gioielli dei Grammy Awards

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I gioielli dei Grammy Awards: brillano Harry Winston e Tiffany con Lady Gaga e… ♦︎

Come tutti i red carpet, gli awards e i grand gala, anche i Grammy Awards sono stati l’occasione per veder sfilare star grandi e piccole. A maggior ragione, visto che i Grammy sono considerati un premio tra i più importanti degli Stati Uniti, assegnato per i risultati nel settore della musica. In pratica, è considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema. Per esempio, all’edizione 2019 che si è svolta a Los Angeles hanno vinto la cantante country Kacey Musgraves, l’hip-hop di Kendrick Lamar, seguito da vicino dal canadese Drake, Kacey Musgraves, Childish Gambino…

Ma gli Awards sono stati anche l’occasione per ammirare abiti e gioielli. Eccone alcuni.

Lady Gaga con la collana di Tiffany
Lady Gaga con la collana di Tiffany

Camilla Cabello, in lizza per la categoria Pop Vocal Album & Pop Solo Performance, ha indossato orecchini di Harry Winston con morganite, spinello e diamanti in cluster per 30,59 carati, su oro e platino. Anche la presentatrice Nina Dobrev è stata ricoperta da gioielli della Maison americana: orecchini Winston Cluster Diamond da 10,26 carati su platino, spilla  di diamanti, anello con micropavé di diamanti su platino. E per sfilare sul red carpet un anello di diamanti di 8,13 carati sempre su platino, un anello con diamante taglio princess, e due anelli con diamanti taglio brillante. Alicia Keys, invece, ha optato per una collana di madreperla firmata Bulgari. E Katy Perry si è presentata con orecchini non corrispondenti di Djula.

Orecchini della collezione Tiffany City HardWear, invece, per Janelle Monae, cantautrice, attrice e modella statunitense. Ma l’effetto wow è stato riservato a Lady Gaga, con una collana di Tiffany con diamanti per oltre 100 carati. Molto più brillante di un award… Giulia Netrese




La collana di Tiffany indossata da Lady Gaga
La collana di Tiffany indossata da Lady Gaga
Orecchini di Tiffany indossati da Lady Gaga
Orecchini di Tiffany indossati da Lady Gaga
Camila Cabello con orecchini Harry Winston
Camila Cabello con orecchini Harry Winston
Nina Dobrev con orecchini Harry Winston
Nina Dobrev con orecchini Harry Winston
Alicia Keys con collana in madreperla di Bulgari
Alicia Keys con collana in madreperla di Bulgari
Katy Perry con orecchini Djula
Katy Perry con orecchini Djula
Janelle Monae con orecchini Tiffany City HardWear
Janelle Monae con orecchini Tiffany City HardWear







VicenzaOro, tra le novità c’è l’addio di Marzotto





Il vice presidente di Ieg, Matteo Marzotto, lascia con polemica, mentre si prepara l’edizione di VicenzaOro January ♦︎

Si annunciano già le prime novità per la prossima edizione di VicenzaOro January. Ma all’appuntamento dell’edizione invernale della fiera dedicata al gioiello brillano anche le polemiche. Che non possono lasciare indifferenti gli addetti ai lavori.

Qualche giorno fa, infatti, Matteo Marzotto, vice presidente di Ieg, società nata dall’unione di Fiera Rimini con Fiera Vicenza, si è dimesso dalla carica, in polemica con l’ottuagenario presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni.

Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli
Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli, ad di Ieg

Non è un addio da poco, visto che a Marzotto va riconosciuto il merito di aver rilanciato VicenzaOro, oltretutto in un momento difficile per l’economia italiana. Nuove idee, dinamismo e le relazioni personali di Marzotto sono state la ricetta per il nuovo volto del format, esportato poi con successo all’estero. Tutto questo, però, non sembra essere bastato alla nuova gestione dell’azienda fieristica. Più che una fusione tra due soci, è il senso dell’addio di Marzotto, si è trattata di un’Opa di Rimini su Vicenza. E per Ieg, che ha come traguardo la quotazione in Borsa, quello di Marzotto non è un addio di poco conto.

La distanza era già apparsa palese durante l’ultima edizione di VicenzaOro September, in cui Marzotto non era coinvolto.

Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, ex presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, ex direttore generale

L’imprenditore veneto, in ogni caso, non ha usato mezzi termini e ha denunciato in una lettera il mancato «rispetto istituzionale del socio di minoranza, troppo spesso mal tollerato a tenuto in disparte, anche in occasioni di importanti decisioni, come quella dell’assegnazione della progettazione per gli ampliamenti dei quartieri fieristici, portata in cda dall’ad Ravanelli a cose ampiamente fatte e per mera informativa».

La lettera di Marzotto sottolinea anche quanto gli addetti ai lavori commentano negativamente da tempo: il frettoloso licenziamento dell’ex direttore di Fiera Vicenza, Corrado Facco, braccio destro di Marzotto e co-artefice del rilancio di VicenzaOro.

«Il nostro modo di vedere è opposto praticamente su tutto, tranne che sulla bontà della fusione delle due società fieristiche e della loro quotazione in Borsa», ha concluso con amarezza Marzotto.

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Forse anche per stendere un velo su questo epilogo poco commendevole, Ieg inizia ad accendere le luci sul prossimo appuntamento. Ecco le novità: Roberto Coin presenterà le nuove versioni della collezione Princess Flower, Damiani le estensioni delle collezioni D.Side, Eden e dell’iconica Belle Epoque (chissà se le aziende sono contente di perdere l’effetto sorpresa). Nell’area Icon non mancheranno Fope, Crivelli, Leo Pizzo, Tamara Comolli, Djula. Una conferma è anche quella di Alessio Boschi nell’area Design Room, nella quale si troverà anche la designer-artista parigina Lydia Courteille, il vicentino Mattia Cielo (per lui un ritorno) e Monica Rich Kosann. Conferme anche per Giovanni Raspini, Rue de Milles, Victoria Cruz, Bronzallure, Crieri. Cosimo Muzzano





VicenzaOro January
VicenzaOro January 2017

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Jessica Kahawaty e Roberto Coin
Jessica Kahawaty e Roberto Coin

Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile
Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile







Inesauribile Djula



Due o tre collezioni nuove ogni anno, proposte audaci, un pizzico di sensualità: ecco il marchio francese Djula, che torna a VicenzaOro e impazza tra le celebrity ♦

Gioielleria francese per tutti, per chi ha un budget medio ma anche per chi, invece, può permettersi di spendere di più. Come le celebrity: da Paris Hilton a Nicki Minaj, passando per Cara Delevigne, indossano gioielli di Djula. Come il cocker da 1 milione di dollari in oro e diamanti. Alexandre Corrot ha costruito da 20 anni il marchio Djula, a Parigi, e il progettista e direttore artistico fondatore della Maison ha scelto quello che lui definisce uno stile glam-rock per i suoi gioielli. Rompendo più volte con la tradizione, come per i suoi gioielli della collezione ispirata al «filo spinato». Ma non senza aver sciacquato nel fiume della tradizione le sue radici: utilizza idee che vanno dall’Art Nouveau alle linee più avveniristiche, il tutto condito con un po’ di sensualità. Materiali preziosi, ricami, idee innovative. Queste tre direttrici sono applicate in due differenti ambiti. Il primo è quello della gioielleria di pregio, ma «normale». Il secondo è, invece, una linea più alta, in cui oro e diamanti sono i materiali al centro della collezione. Il marchio Djula, che è presente anche a VicenzaOro January 2017, ha anche un’altra caratteristica: propone due o tre collezioni nuove l’anno: Corrot è inesauribile. Margherita Donato





La sobria Nicki Minaj con il chocker di Djula da 1 milione di dollari
La sobria Nicki Minaj con il chocker di Djula da 1 milione di dollari

Cara Delevigne: al dito indossa un anello di Djula
Cara Delevigne: al dito indossa un anello di Djula
La onnipresente Chiara Ferragni con il principe azzurro Fedez assieme a Alexandre Corrot
La onnipresente Chiara Ferragni con il principe azzurro Fedez assieme a Alexandre Corrot
Jennifer Lopez: anche per lei anelli della Maison francese
Jennifer Lopez: anche per lei anelli della Maison francese

Paris Hilton con il choker di brillanti
Paris Hilton con il choker di brillanti

Anello in oro bianco e diamanti intrecciati
Anello in oro bianco e diamanti intrecciati

Collana con turchese a pera, oro e diamanti
Collana con turchese a pera, oro e diamanti
Anello COmtesse, in oro bianco e diamanti
Anello COmtesse, in oro bianco e diamanti
Orecchini Constellation, oro giallo e diamanti
Orecchini Constellation, oro giallo e diamanti
Collezione Fil D'Or
Collezione Fil D’Or
Chocker in oro bianco e diamanti
Chocker in oro bianco e diamanti
Collezione Magic Stones
Collezione Magic Stones
Bracciale in oro e diamanti bianchi e neri
Bracciale in oro e diamanti bianchi e neri
Anello in oro con quarzo fumé e diamanti
Anello in oro con quarzo fumé e diamanti




Anello in oro con ametista e diamanti
Anello in oro con ametista e diamanti
Bracciale n oro con quarzo rosa e diamanti
Bracciale n oro con quarzo rosa e diamanti
Collezione Soleil
Collezione Soleil
Anello della collezione Filo spinato
Anello della collezione Filo spinato

Bracciale della collezione Filo spinato, in oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Filo spinato, in oro bianco e diamanti







Anteprima Boulevard International J.

[wzslider]Il Boulevard International Jewellery di Londra è uno degli avvenimenti più attesi. Ospita molti dei migliori nomi della gioielleria i primi giorni di settembre. Molte le novità. Christopher, brand di fascia alta degli Stati Uniti, dopo il successo al JCK Show, entrera nel mercato del Regno Unito per la prima volta. Noto per gioielli dal design forte e con un taglio per i diamanti brevettato, Christopher dovrebbe riscuotere un forte interesse. Tra le altre novità c’è Amrapali, una delle più prolifiche case di moda in India, nuova aggiunta al Boulevard di quest’anno. Il marchio sta rapidamente trovando spazio anche in Occidente con le sue collezioni sorprendenti di oro e gemme e la sua serie Tribe di argento. Altro nuovo arrivato è Georgini, uno dei tre principali marchi di gioielleria in Australia. Altri lanci di marchi riguarderanno Brown e Newirth, Coeur de Lion, Aagaard, CW Sellors, Dante Cenci, Djula, DMJ, Dower e Hall, Euro Perle, Gecko, Gemex, Greenspark, Hans D Krieger, Heinz Mayer, vasca Diamanti, IBB, Igat Diamanti, MID House of Diamonds, CARAT Londra, l’italiana Nomination, Richard Hans Becker, Stubbs & Co., e Tezer. Antwerp Diamonds introdurrà nuovi modelli della sua famosa collezione di anelli. Antwerp Diamonds presenterà anche la propria Mirage Collection, descritta come una splendida collezione di anelli di diamanti, orecchini e pendenti.