De Grisogono

Come valutare il pavé dei vostri gioielli

Sapete giudicare il pavé del vostro gioiello? Il pavé è la tecnica più utilizzata nella gioielleria, eppure pochi la conoscono davvero. Leggete come valutare i pavé di pietre sui vostri gioielli ♦

Ci sono gioielli composti da gemme così vicine l’una all’altra da sembrare una superficie continua: ecco l’effetto di un pavé fatto a regola d’arte, che trasforma un fiore, un insetto o una forma qualsiasi in un oggetto dall’armonia unica. È il risultato di tante ore di lavoro e grande abilità tecniche. Certo, riconoscere quello migliore non è difficile, basta una certa sensibilità, ma capire perché è così speciale rende l’esperienza ancora più gratificante. Ecco una serie di esempi di alta gioielleria per imparare a conoscere questa tecnica: in fondo saperne un po’ di più aiuta anche a scegliere meglio e fare un acquisto consapevole.

Plumettes, bracciale in oro bianco e pavé di diamanti by Dior
Plumettes, bracciale in oro bianco e pavé di diamanti by Dior

La tecnica

Si scavano nel metallo dei fori conici dove inserire le pietre, successivamente bloccate (incastonate) con minuscole palline ottenute incidendo con uno scalpello (bulino) il materiale di scavo ai lati della pietra. È chiaro che si tratta di un lavoro, quello svolto a mano dall’incassatore, di estrema precisione. La minore distanza tra una pietra richiede una maggiore abilità e attenzione che fanno aumentare i costi di produzione. Viceversa spazi vuoti più ampi riempiti di queste palline indicano il contrario. Ma non solo: con l’affollamento intorno alla pietra spesso si ottiene un effetto di complessiva confusione che gli addetti ai lavori definiscono con il termine sporco.

Michele della Valle, spilla con pavé di zaffiri La Rose de Bourbon
Michele della Valle, spilla con pavé di zaffiri La Rose de Bourbon

La collezione Tubetto di De Grisogono è un esempio da manuale: i diamanti neri dell’anello qui sotto pur essendo di diverse dimensioni sono tutti sullo stesso piano. È l’abilità dell’incassatore a far sì che le gemme più grandi non sporgano troppo e quelle piccole rimangano in evidenza, per cui la profondità del solco deve essere calcolata al millimetro, operazione ancora più difficile quando sono di diverse misure. Inoltre, le minuscole palline che fissano le pietre sono quasi invisibili anche in foto come questa dove l’oggetto è molto ingrandito.

Anello Tubetto con diamanti neri della ormai scomparsa Maison svizzera de Grisogono
Anello Tubetto con diamanti neri della ormai scomparsa Maison svizzera de Grisogono

Ecco altri due esempi mirabili di incassatura invisibile, il Camaleonte di Vhernier e gli orecchini a stelle e strisce di Michele della Valle. Ottenere questo tipo di qualità è molto più difficile con i diamanti incolori su oro bianco, perché con le pietre colorate, se la base è buona, si può migliorare colorando il metallo. Inoltre, in questi due casi il pavé è continuo, non ha delle lastre di metallo che lo delimitano ma avvolge la montatura. Dettaglio che aumenta la difficoltà e il tempo di esecuzione.

Vhernier, spilla Camaleonte con pavé di diamanti bianchi, sugilite, giada nera, opale arlecchino, cristallo di rocca
Vhernier, spilla Camaleonte con pavé di diamanti bianchi, sugilite, giada nera, opale arlecchino, cristallo di rocca
Michele della Valle, orecchini american flag con zaffiri, spinelli e diamanti
Michele della Valle, orecchini american flag con zaffiri, spinelli e diamanti

Qui sotto è interessante notare la raffinatezza delle palline, sono in oro giallo o nero a seconda del colore delle pietre; nella seconda immagine invece, un tecnica mista: le punte su lastra ( dei cilindri applicati sul metallo al posto delle palline incise con lo scalpello) al centro e pavé ai lati.

De Grisogono dettaglio ciondolo
De Grisogono, dettaglio ciondolo

Altri esempi di altissima artigianalità tutta italiana: gli anelli Drapes di Palmiero con pietre di identica misura nonostante il drappeggio, e  il bracciale Pom Pom di Pomellato.

Palmiero anelli Drapes
Palmiero anelli Drapes
Pomellato, bracciale PomPom
Pomellato, bracciale PomPom

Infine, sempre di Pomellato un esempio di pavé questa volta preincassato nella linea Sabbia, dove può sembrare che in fase di progettazione si sia indicato nel software gli spazi necessari per poter posizionare le pietre e i pallini, senza quindi doverli eseguire a mano e ottenere questo preciso effetto. Monica Battistoni

Pomellato, anello Sabbia
Pomellato, anello Sabbia

I gioielli belli ma strani

I gioielli più sorprendenti: dal guanto con diamanti alle manette con pavé ♦

Gioielli strani. Non ci sono solo le classiche collane con perle, oppure l’anello con solitario: designer e gioiellieri ogni tanto si lasciano andare a incredibili fantasie. Per esempio, che direste di un guanto tempestato di brillanti? C’è, ed è stato ideato da Jacob & co. Oppure potrebbero piacervi degli auricolari rosa con cristalli Swarovski. Nel caso, ci ha pensato un brand indiano che si chiama iWave. Oppure, ancora, i sandali infradito con gemma di cristallo proposti qualche anno fa da Tamara Comolli.

Flip flop con gemma intagliata, by Tamara Comolli
Flip flop con gemma intagliata, by Tamara Comolli

C’è, poi, il capitolo scarpe: gli stilisti si sono sbizzarriti a creare scarpe che sembrano gioielli o gioielli che sembrano scarpe, fate voi. Un esempio: le calzature firmate Casadei, con cristalli Swarovski. Oppure quelle di Ruthie Davis che sono piaciute, dicono, a Beyoncé, Penelope Cruz, Jennifer Lopez, e Lady Gaga. Forse il gioiello più sorprendente, però, è rappresentato dal paio di manette tempestate di brillanti firmato qualche anno fa dal gioielliere svizzero de Grisogono, che però adesso non c’è più.
Bulgari, collier ispirato alla marijuana in oro bianco, diamanti, smeraldi
Bulgari, collier ispirato alla marijuana in oro bianco, diamanti, smeraldi

Se escludiamo che siano utilizzate da poliziotti con la mania del lusso, nasce il sospetto che siano destinate agli appassionati di 50 sfumature di grigio. Meno inconsueto come oggetto, ma altrettanto prezioso è, invece, lo spry per profumo ornato con in geko composto da piccoli smeraldi colombiani, che si arrampica su rami disegnati da diamanti. Qualcuno, invece, alzerà il sopracciglio di fronte al choker-collare per cani di cuoio e oro, con pendente a forma di osso: è firmato Chopard ed è destinato ad animali di compagnia di alto lignaggio.
Chopard, collare per cani in oro e cuoio
Chopard, collare per cani in oro e cuoio

Un po’ fuori dal comune, bisogna ammetterlo, è stata anche la penna Grace Kelly di Montblanc, tempestata di diamanti e zaffiri rosa: chissà che cosa si può scrivere con un oggetto del genere. Sembra più tradizionale, ma non lo è, la gonna di Titan Industries, con disegni formati da zirconia cubica e cristalli Swarovski: attente a sedervi, però. Non poteva mancare la tecnologia: un copri iPad colorato di cristalli per sentirsi al passo con la tecnologia.

Anello della collezione My Secret Glass in oro, vetro zaffiro, opale, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello della collezione My Secret Glass in oro, vetro zaffiro, opale, diamanti di Dreamboule. Copyright: gioiellis.com
Anello hamburger in oro rosa, diamanti champagne, zaffiri, tsavorite, rubini
Anello hamburger in oro rosa, diamanti champagne, zaffiri, tsavorite, rubini by Nadine Ghosn
Guanto con 17 carati di diamanti by Jacob & co
Guanto con 17 carati di diamanti by Jacob & co
Auricolari con cristalli di Swarovski
Auricolari con cristalli di Swarovski
Manette con diamanti bianchi e neri proposta dalla maison di Ginevra De Grisogono (che ora non c'è più)
Manette con diamanti bianchi e neri proposta dalla maison di Ginevra De Grisogono (che ora non c’è più)
La penna Montblanc Grace Kelly con gemma
La penna Montblanc Grace Kelly con gemma

Gioielli in titanio: conviene acquistarli?




Gioielli in titanio: sono l’ultima frontiera della gioielleria. Belli, ma anche difficili da realizzare. Conviene acquistarli? ♦

Evviva il titanio, che da elemento chiave nell’industria aerospaziale è diventato sinonimo di audacia creativa e alta tecnologia nella gioielleria. A che cosa deve il suo successo? Alla leggerezza, innanzitutto: con un peso inferiore di un quinto rispetto all’oro permette grandi volumi e allo stesso comfort nell’indossabilità, specialmente per gli orecchini e i bracciali. Non solo: chi associa il titanio solo al suo triste colore grigio di origine sbaglia: questo metallo si può tingere in tonalità brillanti e piene, dal verde prato al rosso lacca, al viola intenso, al blu elettrico. Inoltre, qualsiasi sia il colore ottenuto mediante un processo di ossidazione, a differenza di quello che è realizzato con il processo galvanico su argento o altri metalli è molto più resistente: non sbiadisce con il tempo e non rischia di staccarsi. Ma questo non è l’unico vantaggio tecnico: la sua estrema resistenza consente di usare meno metallo rispetto all’oro e al platino per le montature e di realizzare dei pavé molto fitti.

Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio
Cindy Chao, Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio

Come si utilizza. Il titanio è utilizzato spesso per sottili e leggere architetture metalliche che servono a racchidure gemme. Non a caso la maggior parte dei gioielli in titanio sono letteralmente coperti di pietre. Uno dei primi a sperimentare questo materiale in gioielleria è stato Jar (Joseph Arthur Rosenthal) verso la fine degli anni Ottanta, e in occasione di una sua retrospettiva al Metropolitan Museum di New York, ha creato una collezione di gioielli in titanio e alluminio da vendere all’interno del museo a prezzi accessibili, dai 2 ai 5 mila dollari. Il fatto che sia però meno costoso dell’oro non deve trarre in inganno, la sua lavorazione richiede grande abilità e conoscenza tecnica, quindi può capitare che alcuni gioielli siano anche più cari dei loro cugini realizzati con metalli più nobili.

Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri

Gli estimatori. I gioielli in titanio, dunque, di solito sono abbelliti di pietre super preziose, come quelli di Wallace Chan, il gioielliere-filoso di Hong Kong, o della svizzera Suzanne Syz, che ha fatto del titanio la sua firma. E ancora i sinuosi trafori di Pomellato, che l’ha scelto per rinnovare la collezione Arabesque, o le delicate foglie del bracciale di Chopard con zaffiri blu, i colori magnetici della spilla a forma di fiore di Giovanni Ferraris o la leggera montatura della spilla di Michelle Ong, una delle poche persone a poter vantare un’amicizia con Jar. Ma c’è anche chi punta tutto sul design piuttosto che sulle pietre preziose, come la Maison italiana Vhernier.

Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co
Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co

Conviene acquistare gioielli in titanio? Il titanio, come metallo, costa meno dell’oro, ma è più difficile da utilizzare in gioielleria. Premesso questo, il valore di un gioiello in titanio non è determinato dal costo della materia prima. Se l’oro di un gioiello può essere fuso e rivenduto, la stessa cosa non può essere proposta per il titanio. Quando si acquista un gioiello in titanio, quindi, si sceglie il design, la firma della Maison, le gemme che compongono il pezzo. Non è detto che un gioiello in titanio sia più vantaggioso rispetto a un gioiello in oro o platino: dipende dalle pietre che lo compongono.

Anello farfalla della collezione Titanium
Giovanni Ferraris, anello farfalla della collezione Titanium

Come si pulisce il titanio? Oltre a essere leggero, il titanio è molto resistente: nessun problema per la pulizia che può essere eseguita con il solito mix di acqua tiepida, due gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti con setole morbide. Il problema, semmai, può essere la struttura del gioiello. Il titanio, come abbiamo spiegato, è utilizzato spesso per realizzare gioielli con hanno una forma particolarmente fantasiosa, spesso assieme a molte pietre preziose. Bisogna fare molta attenzione, quindi, a non rovinare la struttura del gioiello con una pulizia eccessivamente energica.  Monica Battistoni

Earcuff Nuri indossato
Boucheron, earcuff Nuri indossato. Titanio, oro giallo, acquamarina, berillo, tsavoriti, onice, lacca nera, zaffiri, diamanti, gialli e bianchi
Anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Lydia Courteille, anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla di Vhernier in titanio e diamanti
Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Syz Fireworks, anello in titanio blu, diamanti e oro rosa
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini, orecchini in titanio, diamanti e rubini
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Moussaieff, collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette






 

Il ritorno di Fawaz Gruosi

/




Lo ricordavamo come direttore creativo, e soprattutto fondatore, di una delle più smaglianti Maison di alta gioielleria: de Grisogono. A fine 2018, un po’ a sorpresa, Fawaz Gruosi se ne era andato dall’azienda ginervrina. Si è capito poi, il perché: i proprietari, i cittadini angolesi Sindika Dokolo e Isabel dos Santos, figlia dell’ex presidente angolano, che avevano pasticciato con i conti. Per usare un eufemismo. Chiuso quel capitolo, Fawaz Gruosi torna in pista con una Maison che ha il suo nome, questa volta a Londra, in Berkeley Square. Sono passati gli anni, ma non l’estro creativo del gioielliere. I pezzi di alta gioielleria proposti sono di una fantasia e di una qualità eccezionale. Impossibile non notare lo stile inconfondibile di Fawaz Gruosi, che nella sua precedente vita professionale ha saputo unire il super lusso con un uso spettacolare dei materiali. A partire dai diamanti neri, che per primo Fawaz Gruosi ha valorizzato nell’alta gioielleria.

Fawaz Gruosi
Fawaz Gruosi

La fama del gioielliere, però, è legata anche alla sua socialità, alle sue famose feste tra modelle, attrici e soubrette, alle collezioni presentate durante il Festival del cinema di Cannes. Ora replicherà la scalata al successo con il nuovo marchio? È presto per dirlo. Il gioielliere, in ogni caso, è abituato a rinascere. È nato a Firenze da madre italiana e per questo conosce anche la lingua italiana. Ha iniziato presto a lavorare: a 16 anni era nella gioielleria fiorentina Torrini, più per aiutare la sua famiglia dopo la morte prematura del padre libanese che per passione. Ma quell’esperienza gli ha insegnato i segreti del mestiere. Ha iniziato la sua ascesa in Arabia Saudita con Harry Winston, poi ha lavorato per Gianni Bulgari prima di fondare de Grisogono nel 1993. Ora inizia da capo.

Bracciale con ametista, giada e ambra
Bracciale con ametista, giada e ambra
Bracciale in oro e rubini
Bracciale in oro e rubini
Orecchini Eternel con perle di smeraldi e rubini
Orecchini Eternel con perle di smeraldi e rubini
Anello su modello di un riccio di mare, con una rubellite taglio smeraldo, incastonata su un opale rosa intagliato, diamanti
Anello su modello di un riccio di mare, con una rubellite taglio smeraldo, incastonata su un opale rosa intagliato, diamanti
Enlaced collection, orecchini in oro rosa
Enlaced collection, orecchini in oro rosa
Al centro, Fawaz Gruosi a Cannes nel 2017, in occasione di una delle sue celebri feste
Al centro, Fawaz Gruosi a Cannes nel 2017, in occasione di una delle sue celebri feste






Il nuovo antico di Francesca Villa

/




A Valenza per anni ha sviluppo collezioni di gioielleria per marchi come Louis Vuitton, Gucci, Asprey, de Grisogono, De Beers, Tiffany, Bulgari e aziende americane come Bailey, Banks and Biddle, Mayors e Jlg. Poi, Francesca Villa ha detto basta. Ma non alla gioielleria: ha deciso di creare gioielli per se stessa, con il proprio marchio. Dopo viaggi e spostamenti è tornata vicino a Valenza, nel piccolo paese di Solonghello. Lontano dal rumore delle grandi città, eppure vicinissima al mondo. La specialità di Francesca Villa, infatti, è viaggiare nel tempo.

Anello Cicely Mary Barker in oro 9 carati e zaffiro
Anello Cicely Mary Barker in oro 9 carati e zaffiro

Attraverso i gioielli, ovviamente. Nei suoi viaggi acquista oggetti e figure di altre epoche e li utilizza per le sue collezioni, che si affiancano a gioielli più tradizionali, con oro e gemme preziose. Si potrebbe dire che la designer vive nel presente con gioielli come i suoi gioielli com sfere e triangoli, e nel passato con gli Object Trouvé, pezzi unici che diventano preziosi per la storia che portano dentro. «Io riconosco a questi frammenti tutta la loro forza evocativa, perché un oggetto rimanda sempre a un soggetto, a noi, al nostro tempo perduto e ritrovato», è la sua filosofia. «È quindi dall’unione tra objéts trouvés e materiali preziosi, attraverso il sapiente lavoro di maestri orafi italiani, che nasce e si sviluppa il gioiello che ho ideato, connubio inaspettato tra mondi sino ad ora lontani ma dalla cui unione sboccia un oggetto irripetibile, che della propria unicità fa un valore assoluto». Lavinia Andorno

Anello da cocktail in oro 18 carati, smeraldo e cristallo
Anello da cocktail in oro 18 carati, smeraldo e cristallo
Orecchini in oro rosa 18 carati con osso e granato
Orecchini in oro rosa 18 carati con osso e granato
Orecchini in oro 18 carati con quarzo e zaffiri
Orecchini in oro 18 carati con quarzo e zaffiri
Orecchini in oro 18 carati con zaffiri rosa
Orecchini in oro 18 carati con zaffiri rosa
Anello in oro rosa 18 carati con zaffiri, smalto, madreperla
Anello in oro rosa 18 carati con zaffiri, smalto, madreperla

Anello da cocktail in oro rosa 18 carati, diamanti e zaffiri
Anello da cocktail in oro rosa 18 carati, diamanti e zaffiri







Addio de Grisogono, fallimento in tribunale





Pessima notizia per chi ama l’alta gioielleria: de Grisogono, azienda di Ginevra che ha lasciato un’impronta nel mondo del lusso, ha presentato istanza di fallimento. La decisione arriva dopo che è venuto alla luce uno spinoso scandalo finanziario che coinvolge la proprietà del marchio di gioielli, Sodiam, società mineraria statale dell’Angola. La società specializzata nell’estrazione di diamanti, secondo documenti resi noti recentemente, è stata utilizzata da Sindika Dokolo, marito di Isabel Dos Santos, la donna più ricca dell’Africa e figlia dell’ex premier, per controllare de Grisogono grazie a fondi neri (circa 1 miliardo di dollari), ottenuti quindi in modo illecito.

Gioielli de Grisogono
Gioielli de Grisogono

Isabel Dos Santos, che vive a Londra, è sotto inchiesta con l’accusa di essersi arricchita attraverso la corruzione quando suo padre era presidente del paese africano. L’acquisto del marchio de Grisogono, fondato da Fawaz Gruosi, estromesso circa un anno fa, risale al 2012. La pentola è stata scoperchiata grazie a una inchiesta giornalistica (molto documentata) del team Panorama. Secondo i documenti scovati dai giornalisti, 18 mesi dopo l’accordo Sodiam aveva investito 79 milioni di dollari nella partnership, mentre Dokolo aveva investito solo 4 milioni di dollari. Gli avvocati di Dokolo ribattono che la coppia ha poi investito 115 milioni di dollari in de Grisogono, ma non è riuscita a trovare un acquirente. L’azienda di gioielleria registra vendite per circa 100 milioni di dollari e dà lavoro a 65 persone. E, soprattutto, è stata una delle società più innovative della gioielleria.

Fawaz Gruosi
Fawaz Gruosi

Il booth di de Grisogono a Baselworld 2018
Il booth di de Grisogono a Baselworld 2018. Copyrigrt: gioiellis.com

bracciale de grisogono
Bracciale di Grisogno. Copyrigrt: gioiellis.com

De Grisogono, anello con smeraldo e zaffiri
De Grisogono, anello con smeraldo e zaffiri

The Art of de Grisogono, collana con diamante di 163,41 carati, venduta per 33,7 milioni
The Art of de Grisogono, collana con diamante di 163,41 carati, venduta per 33,7 milioni







Addio Baselworld, Gucci getta la spugna





Un altro brutto colpo per Baselworld: se ne va anche Gucci. Nella fiera di Basilea, programmata quest’anno dal 30 aprile al 5 maggio, il brand del gruppo Kering non ci sarà. E lascerà due spazi vuoti, visto che l’anno scorso il marchio ha occupato aree espositive distinte nella Hall 1.0, una per i gioielli e l’altra per gli orologi.

Orologi in esposizione a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Orologi Gucci in esposizione a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com

Gucci, quindi, allunga la lista dei marchi scontenti, in particolare della scelta di posticipare la data della fiera, oltre che dei costi connessi all’allestimento fieristico: ristoranti e hotel di Basilea hanno la fama di avere prezzi poibitivi. E, mentre la presenza di Rolex e dei marchi del gruppo Lvmh è confermata, hanno dato forfait aziende come Breitling, Swatch, de Grisogono, Pasquale Bruni, Jacobs& Co, oltre a molti marchi di minori dimensioni.

Baselworld. Copyright: gioiellis.com
Baselworld. Copyright: gioiellis.com

Gucci non ha voluto argomentare il motivo della decisione. Baselworld, in ogni caso, ha ammesso che l’idea di posticipare la fiera così in avanti per legarla al Sihh, che nel frattempo ha cambiato nome in Watches & Wonders Geneva, evento dedicato all’alta orologeria, non sarà replicata: nel 2021 Baselworld si dovrebbe tornare a fine marzo o inizio aprile. Ma il verbo va usato al condizionale.

Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com

Certo, è difficile che la fiera di Basilea torni ai 2.000 espositori di una decina di anni fa. Ed è ancora più difficile dire se potrà essere di nuovo il centro mondiale dell’orologeria: Baselworld, infatti, era principalmente una vetrina di orologi svizzeri quando il designer di gioielli britannico Stephen Webster iniziò a esporre, nel 1999. Nei successivi 12 anni lo hanno seguito tanti altri marchi, prima che iniziasse un declino che, forse, non è ancora finito.

La piazza di Baselworld. Copyright: gioiellis.com
La piazza di Baselworld. Copyright: gioiellis.com







Il design di Emmanuel Tarpin per de Grisogono

///

Una collezione di alta gioielleria realizzata dal designer Emmanuel Tarpin per de Grisogono ♦︎

Fino a poco tempo fa era considerato il ragazzo prodigio della gioielleria, un designer che a 27 anni aveva la possibilità di entrare tra le grandi firme del mondo di oro e diamanti. Ora, invece, Emmanuel Tarpin non può più essere indicato come designer emergente. Perché a farlo emergere definitivamente ci ha pensato de Grisogono, la Maison di Ginevra che nell’alta gioielleria ha la fama di essere innovativa e, qualche volta, anche trasgressiva.

Orecchini in oro bianco 18 carati con 955 diamanti bianchi e 963 diamanti neri
Orecchini in oro bianco 18 carati con 955 diamanti bianchi e 963 diamanti neri

A Tarpin, de Grisogono ha commissionato una collezione in qualità di Artist in Resident: una scelta fortemente voluta dalla nuova Ceo, Céline Assimon. Il risultato si chiama Prologue ed è la prima di tre collezioni che saranno firmate da Emmanuel Tarpin. Il designer ha utilizzato una tavolozza con due colori: bianco e nero. I diamanti neri, in effetti, sono stati ampiamente utilizzati da de Grisogono. La forma dei gioielli è sinuosa e sorprendente: il designer non delude la fama che si è conquistato.

Collana in oro bianco 18 carati con 3428 diamanti neri
Collana in oro bianco 18 carati con 3428 diamanti neri

La collezione comprende lunghi orecchini asimmetrici di diamanti bianchi e neri a forma di nastro attorcigliato, con una spirale che dà l’illusione di attraversare il lobo. E anche braccialetto e collana hanno l’aspetto morbido di una stoffa che si piega con morbide curve. Sono pezzi dal design audace, ma allo stesso tempo rassicuranti. E che, di sicuro, sono inconfondibili. Gioielli innovativi, eppure in sintonia con lo stile de Grisogono.

Bracciale in oro bianco 18 carati con 886 diamanti bianchi
Bracciale in oro bianco 18 carati con 886 diamanti bianchi

Emmanuel Tarpin, che ha debuttato sulla scena internazionale a GemGèneve, ha lanciato la sua prima capsule collection due anni fa e, a dicembre 2017, i suoi orecchini in alluminio Geranium Leaf realistici sono stati venduti da Christie’s. Ha poi ricevuto il premio Rising Star dal Fashion Group International ed è stato nominato Designer dell’anno ai Town and Country Jewelry Awards. Ed è solo all’inizio.

Anello in oro bianco 18 carati con 686 diamanti bianchi
Anello in oro bianco 18 carati con 686 diamanti bianchi

Emmanuel Tarpin
Emmanuel Tarpin







La Extravaganza di de Grisogono

/





I nuovi gioielli della collezione Extravaganza di de Grisogono: oro e diamanti per un’atmosfera di inesauribile festa ♦︎

Nel 2019 la Maison di Ginevra de Grisogono ha rinnovato una delle sue linee di gioielli di maggior successo: Extravaganza. Mentre la parola stravagante è sinonimo di singolare, bizzarro, ricercata eccentricità, bislacco, originale, strambo, strano, la collezione Extravaganza si limita ad accentuare la sua unicità. Più che stravagante, insomma, è diversa dalle altre, in senso positivo.

Anello in oro rosa e diamanti della linea Raggiante
Anello in oro rosa e diamanti della linea Raggiante

Extravaganza non solo non è stravagante, ma è anche custode fedele di ricordi e di tradizioni: un viaggio nel tempo che inizia con l’art déco, agli anni Venti, allo swing, al charleston. Questa festa mobile è simboleggiata dalla linea Raggiante, che fa parte di Extravaganza. Con un salto in avanti di una trentina di anni, Extravaganza si evolve nella linea Divina, ispirata agli anni Cinquanta: idealmente ci si trova a bordo del Christina O, yacht, mega-yacht al mondo appartenuto ad Aristotele Onassis, secondo la citazione della Maison. In questo party immaginario sono collocati gioielli in oro rosa o bianco e diamanti, oppure oro bianco radiato nero con smeraldi.

Anello in oro bianco e diamanti della linea Divina
Anello in oro bianco e diamanti della linea Divina

Infine, con un nuovo salto nel tempo di 20 anni, eccola la linea Tentazione, ispirata agli anni Settanta. Tra il ballo allo Studio 54 di New York e il glam rock: anche in questo caso le avviluppanti forme dei gioielli strizzano l’occhio a un’atmosfera di frizzante divertimento. Ma questi gioielli possono andare benissimo anche per una serata tranquilla.





Orecchini in oro rosa e diamanti Divina
Orecchini in oro rosa e diamanti Divina

Orecchini in oro bianco e diamanti Divina
Orecchini in oro bianco e diamanti Divina
Orecchini in oro rosa e diamanti Tentazioni
Orecchini in oro rosa e diamanti Tentazioni
Orecchini in oro bianco e diamanti Tentazioni
Orecchini in oro bianco e diamanti Tentazioni

Anello in oro rosa e diamanti Tentazioni
Anello in oro rosa e diamanti Tentazioni







I nuovi gioielli hi-tech




Non solo oro e argento: ecco perché i materiali super tecnologici sono sempre più utilizzati in gioielleria

Fibra di carbonio, titanio, nanoceramica, lava vulcanica e persino la riscoperta dell’alluminio: è sempre più frequente l’utilizzo della tecnologia e di materiali di nuova generazione nel mondo della gioielleria. I motivi sono diversi. Un metallo come il titanio, per esempio, è resistente e molto leggero.  Non solo: il titanio può anche assumere colori diversi senza doverlo smaltare o placcare con qualche galvanica. Per contro, è molto difficile da lavorare: ecco perché non è facile trovare un gioiello in titanio.

Suzanne Syz, bracciale Asparagus in titanio, oro, diamanti, ametiste
Suzanne Syz, bracciale Asparagus in titanio, oro, diamanti, ametiste

Il titanio, in ogni caso,  è uno dei materiali che negli ultimi anni è diventato simbolo di ricerca e innovazione nella gioielleria. Lo utilizzano maestri come Wallace Chan, Suzanne Syz, oppure Maison come Giovanni Ferraris, o aziende orafe come la vicentina Mattia Cielo, che dopo aver sperimentato i fili di titanio per esaltare la flessibilità dei suoi prodotti ha puntato anche sul carbonio. Così come un altro designer di avanguardia, Fabio Salini: anche lui usa la fibra di carbonio accanto al titanio.

Anello titanio, diamanti, zaffiri blu
Giovanni Ferraris, anello titanio, diamanti, zaffiri blu

Il carbonio piace anche alla Maison austriaca Adler, che crede molto in questo materiale grigio cenere e ha creato un’intera collezione, battezzata Eclipse, costituita da microscopiche fibre di carbonio intrecciate, dalla patina serica e leggermente argentata. Il contrasto del fondo scuro con i diamanti incolori e l’oro bianco e rosa danno ai gioielli un aspetto quasi lunare. Gli svizzeri di Bogh-Art, invece, utilizzano fili ultrasottili di titanio «cuciti», ossia compattati, con raggi di fibra ottica a una precisa temperatura e pressione. Lo strato ricavato viene poi tagliato per dare forma alle ali e ai petali di farfalle, libellule e fiori che compongono anelli e orecchini. Un modo per rendere più scintillanti disegni e montature classici.

Mattia Cielo, bracciale Vulcano con fibra di carbonio
Mattia Cielo, bracciale Vulcano con fibra di carbonio

Un’altra frontiera della gioielleria è la resina nanoceramica, frutto di una miscela di acqua, alcol butilico e il sovente metossipropanolo, copre come una pellicola sottilissima anelli, orecchini e pendenti della collezione Mistero di De Grisogono, con il vantaggio di renderli inscalfibili. Ma è utilizzata anche da Roberto Demeglio, oppure da Vhernier, anche se in modo diverso. Infine, la tecnologia può essere utilizzata per poter lavorare un materiale antico come la lava vulcanica solidificata, ancora poco diffusa, ma utilizzata da David Yurman, che ha trasformato i detriti di un’eruzione in perle per una collana con diamanti.

Orecchini Mistero di de Grisogono, con zaffiri rosa rivestiti di nanoceramica
Orecchini Mistero di de Grisogono, con zaffiri rosa rivestiti di nanoceramica

Un altro materiale antico, ma riscoperto grazie alla tecnologia che lo trasforma è l’alluminio. Lavorato e fuso con raffinati metodi che ne permettono la colorazione, anche l’alluminio si è trasformato in metallo prezioso. Leggero, resistente, molto malleabile, è stato scelto per esempio da un giovane designer d’avanguardia come Emmanuel Tarpin, ma in via sperimentale anche da Vhernier per alcune collane della collezione Calla. E anche una Maison di alta gioielleria come la tedesca Hemmerle propone gioielli come gli orecchini in alluminio anodizzato con cavità nelle quali sono inserite acquamarine. Federico Graglia





Niarchos, collezione Reptilia, collier Lady Caiman in argento placcato con rodio nero e nanoceramica verde e 415 diamanti
Niarchos, collezione Reptilia, collier Lady Caiman in argento placcato con rodio nero e nanoceramica verde e 415 diamanti

Roberto Demeglio, bracciali della collezione Scacco in ceramica nera e diamanti
Roberto Demeglio, bracciali della collezione Scacco in ceramica nera e diamanti

Garavelli, collier della collezione Drago, in oro rosa e ceramica
Garavelli, collier della collezione Drago, in oro rosa e ceramica

Calla in titanio e diamanti
Vhernier, collana Calla in titanio e diamanti

Hemmerle, orecchini in alluminio anodizzato con cavità in cui sono inserite acquamarine
Hemmerle, orecchini in alluminio anodizzato con cavità in cui sono inserite acquamarine

Orecchini a forma di foglie di geranio venduti da Christie's, alluminio e diamanti
Emmanuel Tarpin, orecchini a forma di foglie di geranio venduti da Christie’s, alluminio e diamanti

Collana con perle di lava vulcanica diamanti di David Yurman
Collana con perle di lava vulcanica diamanti di David Yurman

Orecchini Eclipse in fibra di carbonio, oro bianco e diamanti di Adler
Orecchini Eclipse in fibra di carbonio, oro bianco e diamanti di Adler

Anello in oro bianco, diamanti e titanio di Bogh-Art
Anello in oro bianco, diamanti e titanio di Bogh-Art

Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio







Il Mediterraneo di de Grisogono





Tre pezzi di alta gioielleria di de Grisogono dedicati al mare Mediterraneo ♦︎

La Maison de Grisogono ha sede a Ginevra, sul lago di Lemano, ma il suo fondatore Fawaz Gruosi (ormai uscito dall’azienda), è un italiano di origine libanese. Italia e Libano, due Paesi affacciati sul mare Mediterraneo. Forse come riflesso di queste origini, tra mare e cielo blu, colori forti e sapori primari, de Grisogno propone tre creazioni di alta gioielleria dedicate al Mediterraneo, con al centro la pietra turchese. L’azzurro del turchese è accostato al calore delle ametiste o degli zaffiri rosa, evoca la ricchezza e la flora mediterranea, oppure, in una creazione, si abbina alla profondità degli smeraldi e degli zaffiri blu che riflettono la magnificenza del mare.

Collier in oro bianco 18 carati con 11 turchesi, cabochon (circa 276,45 carati),  217 zaffiri rosa (circa 2,64 carati),  228 ametiste (circa 3,74 carati) e 563 diamanti bianchi (circa 27,54 carati)
Collier in oro bianco 18 carati con 11 turchesi, cabochon (circa 276,45 carati), 217 zaffiri rosa (circa 2,64 carati), 228 ametiste (circa 3,74 carati) e 563 diamanti bianchi (circa 27,54 carati)

Il collier è composto da 11 turchesi taglio cabochon. Ognuna delle pietre naturali è stata selezionata per la sua dimensione e per la profondità della sua cromia. Ogni singola pietra è incastonata in un ventaglio di ametiste e zaffiri rosa in omaggio alla famosa collezione Ventaglio della Maison.

Anello in oro bianco 18 carati, 1 turchese cabochon (circa 18,08 carati), 18 diamanti bianchi (circa 2,35 carati),  di 49 zaffiri rosa (circa 3.519 carati) e 131 ametiste (circa 8,61 carati)
Anello in oro bianco 18 carati, 1 turchese cabochon (circa 18,08 carati), 18 diamanti bianchi (circa 2,35 carati), di 49 zaffiri rosa (circa 3.519 carati) e 131 ametiste (circa 8,61 carati)

L’anello riprende il motivo del ventaglio. Nel cuore del gioiello si trova un eccezionale turchese taglio cabochon. Ai due lati della pietra si spiegano le balze del ventaglio composte di diamanti, zaffiri rosa e di ametiste taglio brillante. Di finitura squisita al tocco della mano, l’occhio scopre che le ali del gioiello sono interamente rivestire di ametiste anche nella parte sottostante.

Orecchini in oro bianco 18 carati e titanio con 2 turchesi taglio goccia (circa 66,84 carati), 418 smeraldi (circa 7,01 carati) e 480 zaffiri blu (circa 11,69 carati)
Orecchini in oro bianco 18 carati e titanio con 2 turchesi taglio goccia (circa 66,84 carati), 418 smeraldi (circa 7,01 carati) e 480 zaffiri blu (circa 11,69 carati)

Gli orecchini evocano le onde del mare gli con pendenti di turchese, zaffiri e smeraldi incastonati con la tecnica del serti neige si congiungono come due correnti sensuali salendo verso l’orecchio. Il gioiello è fluido e leggero grazie alla struttura di titanio.







Le Modern Beauties di de Grisogono





La collezione di alta gioielleria Modern Beauties di de Grisogono, presentata con la Haute Couture di Parigi ♦︎

La settimana di Haute Couture estiva a Parigi, da domenica 30 giugno a giovedì 4 luglio 2019, ha un protagonista in più: de Grisogono. La Maison di Ginevra ha deciso di presentare in contemporanea alle sfilate una collezione di alta gioielleria legata simbolicamente allo stile di de Grisogono. La collezione si chiama Modern Beauties. Vale a dire lusso, ma con licenza di stupire. Pezzi unici, forti, inconfondibili. Tra 20 anni saranno, forse, gioielli che i collezionisti si contenderanno nelle aste, ammesso che qualcuno voglia venderli.

de grisogono high jewellery earrings 1
Chiaroscuro Gold Ribbons. Orecchini a forma di un nastro d’oro che si avvolge intorno all’orecchio, interamente rivestito di diamanti bianchi, con diamanti neri sul retro. Sull’orecchio opposto i diamanti neri prendono il sopravvento. Con diamanti pendenti taglio pera. Questi orecchini presentano una parte staccabile. La clip superiore, indipendente, può essere indossata con la parte inferiore per creare un earcuff

La collezione si compone di quattro pezzi, dei quali due compongono un set di orecchini e collana. Ci sono tutti gli stili di de Grisogono: i diamanti bianchi e neri, le forme avviluppate, come il mix di pietre con tagli diversi.

Party Spirit. Ear cuff asimmetrici interamente rivestiti di diamanti bianchi e neri, e montati su una struttura di titanio per assicurare la massima leggerezza. Ognuno con un diamante taglio pera a ciascuna delle estremità. Il collier a tre fili, che associa diamanti con differenti tagli, briolette e taglio brillante per la parte di pavé. In oro bianco, con, 91 diamanti bianchi taglio briolette e 912 diamanti bianchi
Party Spirit. Ear cuff asimmetrici interamente rivestiti di diamanti bianchi e neri, e montati su una struttura di titanio per assicurare la massima leggerezza. Ognuno con un diamante taglio pera a ciascuna delle estremità. Il collier a tre fili, che associa diamanti con differenti tagli, briolette e taglio brillante per la parte di pavé. In oro bianco, con, 91 diamanti bianchi taglio briolette e 912 diamanti bianchi

Forse la definizione di gioielleria rock’n’roll, proposta dal gioielliere ginevrino, è troppo riduttiva per uno stile che ha trovato una sua collocazione ai piani alti del lusso. Non sono gioielli da groupies, ma da indossare anche se non si è una modella che sfila sul tappeto rosso. Sempre che ci sia qualcuno disposto a regalare simili gioielli a una giovane indossatrice. Giudicate voi.

Brown Diamond Rule. Collier con grande diamante brown ovale di 25, 09 carati, 182 diamanti brown, incastonati con la tecnica del serti clos, e 1167 diamanti bianchi taglio brillante su oro bianco e oro rosa
Brown Diamond Rule. Collier con grande diamante brown ovale di 25, 09 carati, 182 diamanti brown, incastonati con la tecnica del serti clos, e 1167 diamanti bianchi taglio brillante su oro bianco e oro rosa
Entwine me. Orecchini intrecciati con diamanti in tre dimensioni. Montati su oro bianco, i 431 diamanti baguette decorano i gioielli e sono tagliati su misura per assecondare le curve del design e l'oro cesellato
Entwine me. Orecchini intrecciati con diamanti in tre dimensioni. Montati su oro bianco, i 431 diamanti baguette decorano i gioielli e sono tagliati su misura per assecondare le curve del design e l’oro cesellato
Collier in oro bianco, con 91 diamanti bianchi taglio briolette (circa 65,369 carati) e di 912 diamanti bianchi (circa 17,33 carati)
Collier in oro bianco, con 91 diamanti bianchi taglio briolette (circa 65,369 carati) e di 912 diamanti bianchi (circa 17,33 carati)






Allegra 25, gli orecchini di de Grisogono

Orecchini Allegra 25 di de Grisogono: ultimo arrivo della serie infinita della longeva collezione ♦︎

Allegra, e non da sola. La donna di de Grisogono ha compiuto i 25 anni (l’età della Maison) ed è sempre più Allegra, nome della collezione che si moltiplica come le edizioni del Grande Fratello: la formula è la stessa, ma si alternano i protagonisti. Se, per esempio, nel 2018 de Grisogono aveva svelato l’orologio Allegra 25, oggi aggiunge orecchini che riprendono lo stile di quel bracciale orologio-gioiello.

Orecchini Allegra 25 di de Grisogono
Orecchini Allegra 25 di de Grisogono

L’aspetto di Allegra 25 è costituito da un nastro d’oro intrecciato, un cerchio infinito che si allaccia ad anelli verticali. Gli orecchini sono proposti in oro rosa o bianco con diamanti o in oro bianco con l’emblematico duo di diamanti bianchi e neri.

Orecchini in versione oro bianco e diamanti
Orecchini in versione oro bianco e diamanti

Allegra 25 coesiste con le altre versioni: la collezione è stata presentata nel 2003, nella dimensione grande, con nove fili d’oro intrecciati. Nel 2015 Allegra si è allargata con una versione media, con sette fili. E lo scorso anno si è aggiunta anche quella piccola, con l’oro cinque fili. Adesso è l’ora della variante Allegra 25.




Orologio Allegra per i 25 anni di de Grisogono
Orologio Allegra per i 25 anni di de Grisogono
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti, Allegra Classic
Orecchini in oro rosa e diamanti, Allegra Classic
Orecchini in oro bianco e diamanti, Aleggra Classic
Orecchini in oro bianco e diamanti, Allegra Classic







I migliori gioielli di Cannes e dell’amfAR party





I migliori gioielli visti sul red carpet del Festival di Cannes 2019: Messika, de Grisogono, Cartier, Bulgari, Chopard e… ♦︎

Gioielli sul red carpet, gioielli indossati dalle star, gioielli che per vederli valgono un viaggio: il Festival del cinema di Cannes da sempre è anche questo. L’edizione 2019 non si discosta da questa apoteosi di diamanti, pietre di colore, collane e orecchini con riflessi che possono essere avvistati a chilometri di distanza. Ecco, quindi, un po’ di gioielli di prima classe che hanno suscitato invidia, ammirazione e rimpianto (per chi non li ha potuti indossare).

Tina Kunakey con orecchini di Messika
Tina Kunakey con orecchini di Messika

Una delle Maison più attive e brillanti a Cannes è senza dubbio la parigina Messika: Messika alla cerimonia di apertura l’attrice turca Dilan Deniz ha svelato la straordinaria collana North Wind della collezione High Once di Once Upon A Time, gli orecchini Desert Bloom della collezione di alta gioielleria Born to be wild e il braccialetto Mata Hari della collezione di alta gioielleria Paris est une Fête. Come se non bastasse, alle dita ha sfoggiato i doppi anelli iconici Romane e Glam’Azone e un anello My Twin.

Dilan Deniz in Messika
Dilan Deniz in Messika

Sempre per Messika, l’attrice francese Romane Bohringer ha sfavillato con gli orecchini Kashmir della collezione di alta gioielleria Paris est une Fête. Ed è comparsa anche Valérie Messika, fondatrice e direttrice artistica del marchio, con gli orecchini Wild Moon, la collana Desert Bloom e il bracciale della collezione di gioielli Born to be Wild. Valérie Messika ha anche consigliato a Selena Gomez gli orecchini Snake Dance della nuova collezione Born to be Wild e l’anello Toi & Moi, sempre di alta gioielleria. Successivamente l’attrice si è poi presentata anche con una collana di Bulgari.

Selena Gomez con collana di Bulgari
Selena Gomez con collana di Bulgari

Inoltre, hanno indossato gioielli di Messika anche Tina Kunakey, con orecchini Wild Moon, braccialetto Snake Dance e l’anello Toi & Moi della Private Collection , l’attrice brasiliana Isis Valverde con gli earcuff Beloved Feather della collezione Once Upon a Time di Once Upon a Time e l’anello Snake Dance. Gioielli Damiani per Madalina Ghenea: per il red carpet del pluripremiato regista americano Quentin Tarantino che presenta il film C’era una volta a Hollywood, ha indossato invece la tiara e in oro bianco e diamanti dell’iconica collezione Belle Epoque e l’anello della stessa collezione in oro bianco e diamanti. E Damiani anche per la giovane icona di stile italiana Catherine Poulain, che per il suo red carpet al Festival di Cannes 2019 ha indossato la  parure in oro giallo e diamanti della collezione Spicchi di Luna.

Isis Valverde in Messika
Isis Valverde in Messika

L’attrice americana Eva Longoria si è presentata sul tappeto rosso, invece, indossando gioielli de Grisogono. In particolare con gli orecchini Boule in oro giallo e bianco rivestiti di diamanti bianchi (1,30 carati) e brown (28,50 carati). Sempre per la Maison di Ginevra la modella e attrice tedesca Barbara Meier ha sfilato con un paio di orecchini Vortice in oro rosa con diamanti bianchi (11,60 carati) e l’anello Chiocciolina in oro rosa con diamanti bianchi (2,35 carati).

Eva Longoria con orecchini Boule di de Grisogono
Eva Longoria con orecchini Boule di de Grisogono

Con vistosi orecchini Chopard, la Maison che tradizionalmente è abbinata a Cannes, si è presentata Julianne Moore alla proiezione del film Les Miserables. Ne ha cambiati due: prima realizzati solo in diamanti e poi con diamanti e grandi smeraldi. Stessa scelta (orecchini di Chopard) per Elle Fanning, che fa parte della giuria. Alessia Ambrosio ha optato invece per grandi orecchini a spirale in oro bianco e diamanti di Boucheron. L’attrice e cantautrice iraniana Golshifteh Farahani ha brillato invece con una collana di diamanti e opali di Cartier.

Sotto i riflettori anche l’attrice e modella Rocío Morales: ha scelto di indossare le collezioni Giardini Segreti e Sissi della maison Pasquale Bruni, con gioielli ispirati a fiori, foglie e farfalle in oro e diamanti.




Madalina Gheneacon la tiara e in oro bianco e diamanti dell'iconica collezione Belle Epoque e l’anello della stessa collezione in oro bianco e diamanti di Damiani
Madalina Gheneacon la tiara e in oro bianco e diamanti dell’iconica collezione Belle Epoque e l’anello della stessa collezione in oro bianco e diamanti di Damiani
Catherine Poulain con gioielli Damiani
Catherine Poulain con gioielli Damiani
Giulia Gaudino per il Red Carpet del film «Il Traditore» ha indossato le preziose Lace della Maison Damiani: orecchini e bracciale in oro giallo con diamanti, un anello Spicchi di Luna con diamanti
Giulia Gaudino per il Red Carpet del film «Il Traditore» ha indossato le preziose Lace della Maison Damiani: orecchini e bracciale in oro giallo con diamanti, un anello Spicchi di Luna con diamanti
Sara Sampaio ha scelto gioielli vintage Boucheron
Sara Sampaio ha scelto gioielli vintage Boucheron
Barbara Meier ha scelto de Grisogono
Barbara Meier ha scelto de Grisogono
Messika, il choker indossato da Silvia Braz
Messika, il choker indossato da Silvia Braz
Silvia Braz con choker e orecchini di Messika
Silvia Braz con choker e orecchini di Messika
Selena Gomez con orecchini di Messika
Selena Gomez con orecchini di Messika
Romane Bohringer con orecchini di Messika
Romane Bohringer con orecchini di Messika
Rocío Muñoz Morales sul red carpet di Cannes 2019 con gioielli Pasquale Bruni
Rocío Muñoz Morales sul red carpet di Cannes 2019 con gioielli Pasquale Bruni
Diana Penty, top model indiana, ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono, abbinando un bellissimo paio di orecchini India in oro rosa con gocce di opale rosa (38,50 carati) e diamanti bianchi (7,50 carati) con un anello Allegra in oro rosa e ceramica rosa con diamanti bianchi (1,75 carati)
Diana Penty, top model indiana, ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono, abbinando un bellissimo paio di orecchini India in oro rosa con gocce di opale rosa (38,50 carati) e diamanti bianchi (7,50 carati) con un anello Allegra in oro rosa e ceramica rosa con diamanti bianchi (1,75 carati)
L'attrice francese Elsa Zylberstein ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Boule in oro giallo e bianco con diamanti bianchi (1,30 carati) e diamanti brown (28,50 carati) abbinati a un anello Chiocciolina in oro rosa con diamanti brown taglio briolette (1,50 carati ) e diamanti brown (0,87 carati)
L’attrice francese Elsa Zylberstein ha sfilato sul red carpet indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Boule in oro giallo e bianco con diamanti bianchi (1,30 carati) e diamanti brown (28,50 carati) abbinati a un anello Chiocciolina in oro rosa con diamanti brown taglio briolette (1,50 carati ) e diamanti brown (0,87 carati)
Elsa Hosk, top model svedese, ha sfilato sul tappeto rosso con un paio di orecchini, una creazione unica di alta gioielleria, in oro rosa con diamanti bianchi taglio ovale (3,24 carati e 3,13 carati), diamanti brown taglio briolette (110 carati) e rubini (0,18 carati), oltre a un bracciale, pezzo unico, in oro rosa con diamanti bianchi taglio poire, diamanti bianchi (4,03 carati e 4,01 carati) e diamanti bianchi (27,19 carati), tutto de Grisogono
Elsa Hosk, top model svedese, ha sfilato sul tappeto rosso con un paio di orecchini, una creazione unica di alta gioielleria, in oro rosa con diamanti bianchi taglio ovale (3,24 carati e 3,13 carati), diamanti brown taglio briolette (110 carati) e rubini (0,18 carati), oltre a un bracciale, pezzo unico, in oro rosa con diamanti bianchi taglio poire, diamanti bianchi (4,03 carati e 4,01 carati) e diamanti bianchi (27,19 carati), tutto de Grisogono
Elena Letuchaya, conduttrice televisiva russa, con la collana Beloved Feather e l'anello North Wind della collezione di gioielli di High Once Upon Once di Messika, gli orecchini Diamond Catcher della collezione Born to be Wild e una clip My Twin
Elena Letuchaya, conduttrice televisiva russa, con la collana Beloved Feather e l’anello North Wind della collezione di gioielli di High Once Upon Once di Messika, gli orecchini Diamond Catcher della collezione Born to be Wild e una clip My Twin

amfAr party red carpet

Winnie Harlow, la modella famosa anche per la sua vitiligine, ha riscosso successo con una parure di orecchini, bracciale collana con gemme di Fabergé
Winnie Harlow, la modella famosa anche per la sua vitiligine, ha riscosso successo con una parure di orecchini, bracciale collana con gemme di Fabergé al parti per amfAr
Madalina Ghenea in Damiani per amfAR, Cannes 2019
Madalina Ghenea in Damiani per amfAR, Cannes 2019
Charli XCX, cantante e compositrice, con un paio di orecchini Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (8,60 cts) e un anello Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (5,44 carati) di de Grisogono. Dua Lipa (a destra) con gioielli de Grisogono: un paio di orecchini ear cuffs asimmetrici, creati in esclusiva per il Festival di Cannes e parte dell’ultima collezione di Alta Gioielleria. Gi orecchini si compongono di 1288 diamanti bianchi e 157 diamanti neri (31,83 carati) e presentano due meravigliosi diamanti bianchi taglio poire (3,16 carati e 3,06 carati)
Charli XCX, cantante e compositrice, con un paio di orecchini Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (8,60 cts) e un anello Allegra in oro bianco con diamanti bianchi (5,44 carati) di de Grisogono. Dua Lipa (a destra) con gioielli de Grisogono: un paio di orecchini ear cuffs asimmetrici, creati in esclusiva per il Festival di Cannes e parte dell’ultima collezione di Alta Gioielleria. Gi orecchini si compongono di 1288 diamanti bianchi e 157 diamanti neri (31,83 carati) e presentano due meravigliosi diamanti bianchi taglio poire (3,16 carati e 3,06 carati)
La top model francese Cindy Bruna ha sfilato sul tappeto rosso indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Divina in oro bianco con diamanti bianchi (14,20 carati), un bracciale Divina in oro bianco con diamanti bianchi (26,95 carati), un esclusivo anello Alta Gioielleria in oro bianco con un diamante bianco a goccia (2,31 carati), un diamante bianco smeraldo quadrato (5,10 carati) e diamanti bianchi (1,77 carati)
La top model francese Cindy Bruna ha sfilato sul tappeto rosso indossando gioielli de Grisogono: un paio di orecchini Divina in oro bianco con diamanti bianchi (14,20 carati), un bracciale Divina in oro bianco con diamanti bianchi (26,95 carati), un esclusivo anello Alta Gioielleria in oro bianco con un diamante bianco a goccia (2,31 carati), un diamante bianco smeraldo quadrato (5,10 carati) e diamanti bianchi (1,77 carati)
Sara Sampaio con gli orecchini Diamond Catcher della collezione di alta gioielleria Messika Born to be Wild e anello Toi & Moi
Sara Sampaio con gli orecchini Diamond Catcher della collezione di alta gioielleria Messika Born to be Wild e anello Toi & Moi
La modella e attrice Karolina Kurkova con gli orecchini Sun Tribe e l'anello della nuova collezione High Jewelry Born to be Wild e un anello Move, tutto di Messika
La modella e attrice Karolina Kurkova con gli orecchini Sun Tribe e l’anello della nuova collezione High Jewelry Born to be Wild e un anello Move, tutto di Messika
Ana Beatriz Barros con gli earcuff Beloved Feather della collezione di gioielli di High Once Once Upon A Time di Messika
Ana Beatriz Barros con gli earcuff Beloved Feather della collezione di gioielli di High Once Once Upon A Time di Messika






Alta gioielleria party con de Grisogono





Alta gioielleria, champagne e celebrity: il classico evento a Cannes di de Grisogono ♦︎

Vi piacciono i gioielli e vi divertono le cronache mondane, i party e le sfilate sui tappeti rossi? Eccovi accontentati: da 17 anni, de Grisogono elegge Cannes a palcoscenico. Non solo prestando gioielli eccezionali alle attrici in occasione delle proiezioni, ma anche con una mitica festa. Ovviamente con il contorno di champagne e alta gioielleria. Ed è quello che è avvenuto anche quest’anno all’Hotel Cap-Eden-Roc, tradizionale location della Maison.

La supermodella francese Cindy Bruna con collana di diamanti e smeraldi
La supermodella francese Cindy Bruna con collana di diamanti e smeraldi

Quest’anno, de Grisogono ha voluto rendere omaggio ai pionieri del cinema che hanno creato film in a colori cambiando la storia della Settima Arte, con una serie di anelli.

Leggi anche: Alta gioielleria in Technicolor per de Grisogono 

Anello con rubini cabochon e diamante taglio brillante
Anello con rubini cabochon e diamante taglio brillante

Alta gioielleria che è stata, appunto, la regina dell’evento di de Grisogono tra musica, danze e una sfilata di moda che ha rivelato le sorprendenti creazioni Haute Couture di Azzaro, le esibizioni di Phily Boyz e Sister Sledge e della DJ Fiona Zanetti.  Tra le celebrità presenti, Natasha Poly, Elsa Hosk, Cindy Bruna, Iris Mittenaere, Coco Rocha, Praya Lundberg, Leomie Anderson e Nadine Leopold.




La modella canadese Coco Rocha con orecchini Ventaglio
La modella canadese Coco Rocha con orecchini Ventaglio
La modella svedese Elsa Hosk con orecchini di alta gioielleria de Grisogono
La modella svedese Elsa Hosk con orecchini di alta gioielleria de Grisogono
La modella francese Iris Mittenaere
La modella francese Iris Mittenaere
La modella svedese Elsa Hosk con orecchini di alta gioielleria de Grisogono
La modella svedese Elsa Hosk con orecchini di alta gioielleria de Grisogono
Victoria Silvstedt, modella, attrice, cantante e showgirl svedese con orecchini e bracciale de Grisogono
Victoria Silvstedt, modella, attrice, cantante e showgirl svedese con orecchini e bracciale de Grisogono
Praya Lundberg, attrice tailandese-svedese con orecchini in oro rosa e diamanti
Praya Lundberg, attrice tailandese-svedese con orecchini in oro rosa e diamanti
La modella russa Natasha Poly
La modella russa Natasha Poly
Gruppo di modelle al party di Cannes
Gruppo di modelle al party di Cannes

Leomie Anderson, modella britannica, con orecchini Boule
Leomie Anderson, modella britannica, con orecchini Boule







Allegra Moi & Toi da de Grisogono

///





La collezione Allegra di de Grisogono si amplia con l’aggiunta di motivi Moi & Toi ♦︎

Si è più allegri quando si è in due. Chissà se è per questo motivo che la collezione Allegra di de Grisogono, una di quelle di maggiore successo, adesso si ripropone con una nuova trasformazione, che allude anche al rapporto di coppia. La novità della collezione Allegra si chiama Moi et Toi, definizione che allude a gioielli con due poli in cui ci possono essere diamanti, pietre o semplicemente un simbolo. Io e te, appunto. Lo stile Moi & Toi, d’altra parte, è già stato utilizzato da de Grisogono.

Trovate qui l’altra collezione Moi & Toi di de Grisogono.

Orecchini Allegra Moi & Toi in oro rosa, diamanti, cacholong
Orecchini Allegra Moi & Toi in oro rosa, diamanti, cacholong

Ora lo stesso principio, e lo stesso stile, è applicato da de Grisogono per la collezione Allegra, dove il consolidato aspetto della linea di gioielli in oro bianco o rosa è riprodotto con cabochon di pietra dura, accanto a piccoli pavé di diamanti. La collezione comprende orecchini a cerchio che grazie a un anello d’oro possono essere agganciati allo stud, bracciali rigido che si aprono, collana sautoir punteggiata da pietre come corniola, onice o turchese, cacholong, con una delle estremità che si può unire alla catena in differenti combinazioni: per un effetto sciarpa, cravatta o collana.





Bracciali in oro bianco e rosa della collezione Allegra Moi et Toi
Bracciali in oro bianco e rosa della collezione Allegra Moi et Toi

Orecchini in oro rosa, diamanti, corniola
Orecchini in oro rosa, diamanti, corniola
Orecchini in oro bianco, diamanti, onice
Orecchini in oro bianco, diamanti, onice
Orecchini in oro bianco, diamanti, turchese
Orecchini in oro bianco, diamanti, turchese
Sautoir in oro bianco e diamanti
Sautoir in oro bianco e diamanti

Orecchini in oro rosa, diamanti, cacholong
Orecchini in oro rosa, diamanti, cacholong







La fase due di de Grisogono





Un designer esterno, borse di studio per giovani, un artista-musa: sono le prime mosse della nuova Ceo di de Grisogono ♦︎

Céline Assimon, la Ceo di de Grisogono che a dicembre ha sostituito il fondatore Fawaz Gruosi, ha impiegato solo quattro mesi per introdurre novità nella Maison. La prima mossa è quella di introdurre nell’azienda ginevrina una sorta di stage per designer. L’idea è stata articolata sotto il nome di Creativity in Residence e prevede, appunto, un periodo di collaborazione nella sede di un anno a un guest designer, con l’intento di iniettare nuova linfa creativa. Il progetto, però, è più vasto. Comprende, per esempio, l’individuazione di un artista noto in un’altra disciplina, come arte figurativa o musica, che sia la musa ispiratrice di de Grisogono. Questa figura non è ancora stata individuata, ma è possibile che si tratti di un rapporto come quello di Lady Gaga per Tiffany o di Rihanna per Chopard, artiste rappresentative e note a livello internazionale.

Céline Assimon, Ceo di de Grisogono
Céline Assimon, Ceo di de Grisogono

Oggi de Grisogono lancia una triplice piattaforma che infonderà nuova  linfa nell’approccio creativo unico della Maison, in grado di dare vita a gioielli notoriamente audaci. La peculiarità del programma Creativity in Residence è la trasformazione dello Studio Creativo interno in un hub stimolato, nutrito e arricchito da tutti e tre  gli aspetti del programma; a sua volta lo Studio aprirà il suo patrimonio e le sue straordinarie competenze a occhi nuovi, talenti esterni e giovani menti curiose.
Céline Assimon

Jean-Pierre Greff, direttore della Head
Jean-Pierre Greff, direttore della Head

C’è, inoltre, un terzo progetto: una borsa di studio in collaborazione con la Haute École d’art et de design (Head) di Ginevra, una delle principali scuole europee di arte e design, un concentrato di talenti in campo espressivo e artistico. Le iniziative sono, insomma, un segnale di vitalità della Maison, che proprio un anno fa aveva annunciato un piano di riduzione di 41 posti di lavoro (31 in Svizzera e 10 worldwide) su un totale di 104 dipendenti. Ora si riparte.





Il campus della Head di Ginevra
Il campus della Head di Ginevra

Alta gioielleria de Grisogono, disegni preparatori
Alta gioielleria de Grisogono, disegni preparatori

Una collana di alta gioielleria di de Grisogono
Una collana di alta gioielleria di de Grisogono

Anello con smeraldo taglio a pera, baguette di diamanti sul gambo e smeraldi sul bordo
Anello con smeraldo taglio a pera, baguette di diamanti sul gambo e smeraldi sul bordo

De Grisogono, collana ondulata con 247 carati di rubini su oro rosa annerito, sei diamanti taglio brillante da 1,50 a 3,80 carati
De Grisogono, collana ondulata con 247 carati di rubini su oro rosa annerito, sei diamanti taglio brillante da 1,50 a 3,80 carati

Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante
Alta gioielleria de Grisogono. Collana con pavé di diamanti bianchi e neri, più grande diamante taglio brillante

L'incastonatura di uno smeraldo, laboratorio de Grisogono
L’incastonatura di uno smeraldo, laboratorio de Grisogono







I gioielli del Met Gala

//





Tiffany, Harry Winston, Cartier, de Grisogono: ecco i gioielli indossati dalle celebrity al Met Gala che si è tenuto a New York ♦︎

Avviene sempre il primo lunedì di maggio. Ed è diventato uno degli eventi mondani più seguiti: il Met Gala è il corrispettivo della cerimonia degli Oscar di Los Angeles, solo che si svolge a New York ed è focalizzato sulla moda. In ogni caso il Met Gala è l’occasione per sfoggiare gli abiti e gioielli più straordinari, capaci di attirare l’attenzione dei fotografi e, ovviamente del pubblico. È quanto avvenuto puntualmente anche nel 2019. Ecco, dunque, alcune delle apparizioni più interessanti, da Lady Gaga a Katy Perry.

Gli artigiani di Tiffany & Co. hanno creato una farfalla in oro giallo che si posa su diamanti princess-cut da più di 28 carati. Un gioiello straordinario che fa parte delle collezione Tiffany Blue Book 2019. Lady Gaga ha completato il suo look con una selezione di anelli Tiffany & Co. tra cui un anello Tiffany T True da 15 carati
Gli artigiani di Tiffany & Co. hanno creato una farfalla in oro giallo che si posa su diamanti princess-cut da più di 28 carati. Un gioiello straordinario che fa parte delle collezione Tiffany Blue Book 2019. Lady Gaga ha completato il suo look con una selezione di anelli Tiffany & Co. tra cui un anello Tiffany T True da 15 carati

Ma, naturalmente, il Met Gala è soprattutto una raccolta fondi per beneficienza. È organizzata dal Metropolitan Museum of Art di New York e i soldi raccolti servono a sostenere le sue attività dedicate alla moda e al costume. L’evento è organizzato dalla direttrice di Vogeu Usa, Anna Wintour, a da un apposito comitato. Partecipare alla cena costa caro: i biglietti possono costare fino a 30.000 dollari, che salgono a 300.000 per le aziende (per un tavolo), ma anche questo non basta: gli invitati sono selezionati personalmente da Anna Wintour.

Jennifer Lopez con gioielli Harry Winston: Purple Dragon Necklace con incastonato uno zaffiro viola di 65.32 carati su una collana di diamanti con 129.48 carati, su platino. Inoltre, orecchini chandelier di diamanti, vintage del 1972, con 29.59 carati di diamanti su platino, bracciale con diamanti per 67.22 carati sempre su platino, anello con diamante di 15.99 carati
Jennifer Lopez con gioielli Harry Winston: Purple Dragon Necklace con incastonato uno zaffiro viola di 65.32 carati su una collana di diamanti con 129.48 carati, su platino. Inoltre, orecchini chandelier di diamanti, vintage del 1972, con 29.59 carati di diamanti su platino, bracciale con diamanti per 67.22 carati sempre su platino, anello con diamante di 15.99 carati

Nella lista degli ospiti di quest’anno erano compresi celebrity come Lady Gaga, Serena Williams, Harry Styles, Lupita Nyong’o, Blake Lively, Ryan Reynolds, Bradley Cooper e Jennifer Lopez, Kim Kardashian, Katy Perry. Se siete stupite degli abiti scelti, sappiate che ogni anno viene scelto un tema per la mostra al Met che segue alla cena, e che è anche il codice per la festa. Quest’anno il tema era Camp: Notes on Fashion: difficile da interpretare.

E i gioielli? Tanti, sfarzosi, sorprendenti. In luce soprattutto quelli di Harry Winston, di Tiffany e di de Grisogono, che vedete in questa pagina.

Margherita Donato





Lily Collins con una collana di Cartier: smeraldi, cristallo di rocca, onice, diamanti su platino
Lily Collins con una collana di Cartier: smeraldi, cristallo di rocca, onice, diamanti su platino

L’attrice Gal Gadot con orecchini e anelli in platino e diamanti di Tiffany
L’attrice Gal Gadot con orecchini e anelli in platino e diamanti di Tiffany

Demi Moor con gioielli di Harry Winston: Secret Cluster Diamond Necklace with Perfume Bottle, 20.27 carati su platino, collana con cristallo di rocca intagliato a a mano con 469 diamanti taglio marquise, brillante e pera, su platino. Sempre di diamanti gli orecchini e l'anello con diamante da 6,57 carati
Demi Moor con gioielli di Harry Winston: Secret Cluster Diamond Necklace with Perfume Bottle, 20.27 carati su platino, collana con cristallo di rocca intagliato a a mano con 469 diamanti taglio marquise, brillante e pera, su platino. Sempre di diamanti gli orecchini e l’anello con diamante da 6,57 carati

Naomi Campbell con bracciali vintage in platino e diamanti di Bulgari, assieme a un grande anello di diamanti e rubino
Naomi Campbell con bracciali vintage in platino e diamanti di Bulgari, assieme a un grande anello di diamanti e rubino

Anello di de Grisogono della serie Melody of Colors indossato da Serena Williams: peridoto, zaffiri viola, tsavoriti su oro bianco
Anello di de Grisogono della serie Melody of Colors indossato da Serena Williams: peridoto, zaffiri viola, tsavoriti su oro bianco
Lucy Boynton ha indossato gioielli della collezione Forget-Me-Not di Harry Winston
Lucy Boynton ha indossato gioielli della collezione Forget-Me-Not di Harry Winston
Nina Dobrev con orecchini chandelier con 29 carati di diamanti, firmati Harry Winston
Nina Dobrev con orecchini chandelier con 29 carati di diamanti, firmati Harry Winston
Anello con peridoto e diamanti di de Grisogono indossato da Serena Williams
Anello con peridoto e diamanti di de Grisogono indossato da Serena Williams
Kendall Jenner ha indossato uno straordinario collier della collezione Tiffany Blue Book 2019 creato con 19 topazi imperiali da più di 75 carati e più di 40 diamanti da oltre 11 carati. Kendall ha completato il suo look con orecchini con topazi imperiali e diamanti.
Kendall Jenner ha indossato uno straordinario collier della collezione Tiffany Blue Book 2019 creato con 19 topazi imperiali da più di 75 carati e più di 40 diamanti da oltre 11 carati. Kendall ha completato il suo look con orecchini con topazi imperiali e diamanti
La top model Imaan Hammam ha indossato un bracciale, anelli e orecchini con diamanti Tiffany & Co.
La top model Imaan Hammam ha indossato un bracciale, anelli e orecchini con diamanti Tiffany & Co.
Lady Gaga con i gioielli di Tiffany
Lady Gaga con i gioielli di Tiffany
Anello in oro bianco, diamanti e acquamarina di de Grisogono indossato da Candice Swanepoel
Anello in oro bianco, diamanti e acquamarina di de Grisogono indossato da Candice Swanepoel







A Parigi de Grisogono cambia casa





Una nuova boutique parigina per la Maison de Grisogono ♦︎

Nuovo spazio per l’alta gioielleria di de Grisogono a Parigi. Chiusa la boutique al numero 358 di Rue Faubourg Saint-Honoré, la Maison ha aperto un nuovo punto vendita al 33 di Avenue George V nell’ottavo arrondissement, di fianco all’Hotel Prince de Galles. La boutique, di 65 metri quadrati, rivela un inedito concept nel design degli interni sviluppato da de Grisogono in collaborazione con gli architetti del David Collins Studio di Londra.

La boutique de Grisogono al 33 di Avenue George V
La boutique de Grisogono al 33 di Avenue George V

La nuova boutique combina elementi classici e arredi contemporanei. Il decoro di ferro battuto che caratterizza la facciata richiama la collezione Allegra e i suoi profili intrecciati. Entrando, lo sguardo è catturato da un imponente schermo che presenta le ultime novità della Maison. Avvolta dalla luce naturale, la boutique abbina sfumature ametista al bianco iridescente punteggiato da pannelli di galuchat, materiale iconico per de Grisogono. Gli splendidi lampadari di cristallo in stile barocco aggiungono un tocco finale agli interni.





L'esterno della boutique de Grisogono a Parigi
L’esterno della boutique de Grisogono a Parigi

Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi

Orologio Allegra per i 25 anni di de Grisogono
Orologio Allegra per i 25 anni di de Grisogono

Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi e neri
Allegra Glow, in oro bianco e diamanti bianchi e neri







Alta gioielleria in Technicolor per de Grisogono

//





Cinque anelli di alta gioielleria firmati da de Grisogono: saranno presentati al Festival del cinema di Cannes. Infatti la collezione si chiama Technicolor ♦︎

La Maison di alta gioielleria di Ginevra de Grisogono ha due punti fissi: la partecipazione al Festival di Cannes e una buona dose di humour. Per il 2019 ha deciso di unire tutte e due gli aspetti e per l’appuntamento numero 17o a Cannes, de Grisogono ha scelto di chiamare le sue creazioni con il nome di Technicolor. Un nome che ha fatto la storia del cinema: il Technicolor è stato il secondo procedimento di cinematografia a colori a essere impiegato su larga scala e, fino al 1952, il più usato negli Stati Uniti. Era un sinonimo di grande qualità, di forte impatto visivo, di grandi film.

Ma per de Grisogono la parola Technicolor riunisce cinque nuovi anelli di alta gioielleria. Ovviamente con pietre molto colorate.

Anello in oro giallo, diamante giallo e diamanti neri
Anello in oro giallo, diamante giallo e diamanti neri

I cinque anelli hanno altrettante pietre centrali: rubino, smeraldo, zaffiro, diamante giallo, diamante bianco. Queste pietre si combinano con altre pietre. Combinazioni che la Maison vede come allusioni alla storia del cinema. Come per i grandi capolavori firmati da grandi registi, anche questi anelli sono pezzi unici. Ognuno di questi anelli, insomma, ha una sua sceneggiatura, un suo copione e un regista (de Grisogono) che ne racconta storia e virtù.

Anello con smeraldo e diamanti neri
Anello con smeraldo e diamanti neri

Il primo anello è in tonalità verde. È realizzato in oro bianco 18K, con al centro uno smeraldo colombiano taglio coussin (11,60 carati) e 532 diamanti neri (circa 11,30 carati). Un contrasto, tra verde e nero, rafforzato dalla grande corolla inferiore che ruota intorno a un berillo magnetico che si può muovere.

Anello con rubini cabochon e diamante taglio brillante
Anello con rubini cabochon e diamante taglio brillante

Il secondo anello è in oro rosa 18K, con al centro un diamante bianco taglio brillante (7,12 carati), 21 rubini taglio cabochon (15,70 carati), 111 rubini taglio brillante (circa 16,50 carati) e 162 diamanti bianchi (circa 2.75 carati). L’asimmetria tra i tagli del rubino (cabochon e brillante) si spinge fino al profilo dell’anello, rivestito con oltre cento diamanti taglio brillante. Inoltre, l’anello è punteggiato d’oro rosa e grani d’oro rodiato nero. Al centro, montato su un castone di oro rosa, c’è i diamante bianco di oltre 7 carati.

Anello con rubino birmano taglio cuscino
Anello con rubino birmano taglio cuscino

Questo anello in oro bianco 18K ha al centro un rubino Birmano taglio coussin (18.13 carati), 46 diamanti bianchi taglio briolette (circa 45,11 carati) e 319 diamanti bianchi (circa 3,47 carati). Ha una tecnica di incastonatura Haute Couture, diventata firma distintiva del gioielliere, che dona totale libertà alle pietre, lasciandole apparire come se fluttuassero nell’aria.

Anello con zaffiro, diamanti taglio marquise e smeraldi
Anello con zaffiro, diamanti taglio marquise e smeraldi

Anello in oro bianco 18K, al centro uno zaffiro blu taglio ovale (16,89 carati), 21 smeraldi taglio marquise (circa 4,05 carati), 17 diamanti bianchi taglio marquise (circa 3,50 carati), 55 smeraldi (circa 0,50 carati) e 15 zaffiri blu (circa 0,04 carati). È un tocco vintage (forse), ma oltre allo zaffiro colpisce il corpo dell’anello coperto con smeraldi e di diamanti taglio marquise. La perfetta simmetria del taglio marquise contrastata dall’asimmetria dell’incastonatura che per i diamanti e gli smeraldi arriva fino al castone dello zaffiro blu.

Anello con al centro un diamante giallo taglio coussin di 5,77 carati e diamanti neri
Anello con al centro un diamante giallo taglio coussin di 5,77 carati e diamanti neri

Nelle creazioni di de Grisogono non potevano mancare i diamanti neri, quasi una firma del gioielliere ginevrino. Questo anello in oro giallo 18K mostra al centro un diamante giallo taglio coussin (5,77 carati), 21 diamanti gialli taglio baguette (circa 2,85 carati), ma anche 401 diamanti neri taglio brillante (circa 7,15 carati). Fa il suo effetto.







1 2 3 4