citrino

Gioielli in giallo




Un giallo per l’estate, ma anche per gli altri mesi. Se vi piace il colore del sole, ecco una serie di gioielli che scaldano qualsiasi cuore ♦

C’è stato un tempo in cui il colore giallo delle pietre era considerato ambiguo. Forse perché giallo è anche sinonimo di mistero. Un lungo periodo ha visto prevalere i diamanti bianchi, trasparenti, senza colore. Scintillanti, ma sensibili solo ai riflessi di luce. Poi è arrivata la grande fancy-mania, cioè la passione per quei diamanti che fino a qualche tempo fa erano considerati difettosi, quasi impresentabili. Ora i diamanti gialli (ma anche brown o blu) strappano prezzi record. E sull’onda del successo dei diamanti color limone anche le altre pietre gialle come il sole d’estate si sono rivalutate.

Anello con diamante fancy intense yellow di 12,56 carati
Anello con diamante fancy intense yellow di 12,56 carati

Il giallo piace, abbinato con l’oro bianco, ma anche con quello in tonalità pepita. Così i gioiellieri non hanno perso tempo e negli ultimi anni hanno proposto una serie di pezzi che esaltano le pietre gialle, come il citrino. Per chi non lo sapesse, il citrino è una varietà di quarzo, il cui colore giallo è dovuto, dicono i gemmologi, a impurezze di ferro trivalente. Il quarzo citrino naturale è relativamente raro, eppure se ne trova parecchio perché in realtà si tratta di quarzo ametista, o quarzo affumicato. Questi cristalli sono trattati termicamente fino a raggiungere le colorazioni giallo-arancio. Insomma, sono un po’ cotti, ma piacciono. Ecco una rassegna di anelli che hanno il giallo come denominatore comune.

Orecchini in oro 18k rosa mano incisi con diamante marrone, quarzo lemon, crisoberillo africana e mandarino granato
Orecchini in oro 18k rosa mano incisi con diamante marrone, quarzo lemon, crisoberillo africana e mandarino granato

Non solo. Le amanti delle pietre gialle possono scegliere anche tra altre alternative. Per esempio, il topazio giallo è una varietà più rara rispetto alla gemma con tonalità blu, ma spesso ha una sfumatura delicata che si coordina bene con un vestito dai colori pastello. Un’altra scelta può essere invece la pietra di berillo, anche questa disponibile anche in una tonalità gialla. Infine, non va dimenticata la pietra che va sotto il nome di occhio di gatto, che meno poeticamente è biossido di silicio unito a orneblenda. Anche questa gemma ha una sfumatura di giallo più carico e sfumature feline.

Anello Taglio Smeraldo, con berillo taglio smeraldo da 14,04 ct e pavé di cristallo di rocca, incastonato in oro giallo
Anello Taglio Smeraldo, con berillo taglio smeraldo da 14,04 ct e pavé di cristallo di rocca, incastonato in oro giallo
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Anello in oro rosa con acquamarina e citrino
Anello in oro rosa con acquamarina e citrino
Anello con topazio giallo, onice e diamanti
Anello con topazio giallo, onice e diamanti di Melis Goral
Anello con crisoberillo, occhio di gatto e diamanti
Anello con crisoberillo, occhio di gatto e diamanti






La Trasparenza di Vianna




In Brasile, ma anche negli Stati Uniti, il marchio Vianna è associato a gioielli composti da grandi gemme. Non è un caso che l’azienda sia nata nello Stato brasiliano dove sono concentrate il maggior numero di miniere, attorno a Belo Horizonte. La storia è cominciata quando Raymundo Nonato Vianna, artigiano orafo, ha fondato la gioielleria a conduzione famigliare. Alla guida dell’azienda si sono poi succeduti Raymundo, Ricardo e Romulo Vianna, che hanno fondato Vianna Brasil nel 1984, con sede a Belo Horizonte. Il successo li ha spinti poi a moltiplicare le attività, in particolare negli Usa, in Florida, dove l’azienda ha aperto un ufficio, mentre i gioielli sono distribuiti in tutto il Paese.

Anello in vermeil con quarzo fumé rosa
Anello in vermeil con quarzo fumé rosa

Accanto a gioielli di alta gamma, l’azienda ha lanciato anche Vianna Fashion, marchio che propone gioielli altrettanto interessanti, ma con materiali meno costosi, come il vermeil (argento placcato oro) e pietre grandi, ma più abbordabili, come il quarzo fumé, l’ametista o il topazio. Un esempio è la collezione Trasparenza (scritto così, in italiano), che propone anelli e orecchini che esaltano la chiarezza delle pietre colorate.

Orecchini in vermeil con ametista
Orecchini in vermeil con ametista
Anello Trasparenza con ametista
Anello Trasparenza con ametista
Anello Trasparenza con quarzo oliva
Anello Trasparenza con quarzo oliva
Bracciale in argento rodiato con topazio
Bracciale in argento rodiato con topazio
Orecchini in vermeil con citrino
Orecchini in vermeil con citrino

Orecchini in vermeil con quarzo oliva
Orecchini in vermeil con quarzo oliva







Perché le gemme preziose vengono riscaldate?




Le pietre preziose e semipreziose in buona parte sono riscaldate ad alte temperature. Oppure sottoposte a radiazioni. Ecco perché ♦

Se le pietre preziose vi scaldano il cuore è forse perché a loro volta sono state riscaldate. Non dal vostro sguardo, ma da un forno elettrico che può arrivare a 1600 gradi, oppure con un semplice trattamento sul fuoco effettuato subito dopo l’estrazione delle gemme dal sottosuolo. Il trattamento termico delle pietre preziose e semipreziose è noto a gioiellieri e gemmologi, ma poco conosciuto dal grande pubblico, che acquista i gioielli che ostentano rubini di profondo rosso, zaffiri blu intenso, acquamarine azzurre e trasparenti. In realtà le pietre colorate vendute e davvero naturali come sono state estratte sono una piccola minoranza: la maggior parte finisce al forno, senza l’intervento di uno chef. Vediamo, quindi, in che cosa consiste il trattamento termico delle gemme.

Un sacchetto di rubini estratti in una miniera birmana
Un sacchetto di rubini estratti in una miniera birmana

Caldo e colore

Le pietre si riscaldano soprattutto per farne risaltare i colori. Durante il trattamento la pietra viene riscaldata a temperature molto elevate (fino a circa 1600 gradi Celsius). A questa temperatura le inclusioni (le piccole quantità di altri minerali) presenti nella pietra si sciolgono e aggiungono il proprio colore alla pietra. Di solito, quindi, la pietra scaldata diventa più scura, di una tonalità più intensa. È il caso, per esempio, del rutilo negli zaffiri blu. Ci sono anche zaffiri, noti come Gouda, che sono estratti dalla terra colore bianco latte e zaffiri diventano blu solo quando sono riscaldati. Anche i rubini sono quasi sempre riscaldati (tranne eccezioni): con il calore l’ossido di alluminio nella pietra crea una nuova struttura cristallina e il cromo si combina in modo diverso, permettendo una migliore tonalità di colore rosso. Un altro effetto del calore è che può migliorare la trasparenza della pietra, grazie alla distruzione di gas o delle inclusioni fluide.

I rubini sono stati messi in un recipiente al centro del fuoco, dove vengono riscaldati
I rubini sono stati messi in un recipiente al centro del fuoco, dove vengono riscaldati

Come scoprirle

Avete un anello con una pietra naturale o riscaldata? La domanda dovrebbe essere: che cosa ve ne importa? Ma se siete curiosi di saperlo, dovete rivolgervi a un gemmologo dotato di microscopio e buona esperienza. E anche così non sarà facile scoprirlo. I gemmologi, comunque, possono esaminare lo stato interno della pietra, le inclusioni, e cercare i segni del trattamento termico. In generale, se la pietra è perfetta, o ha un valore eccezionale, oppure è perfetta perché è stata trattata.

Quali pietre sono riscaldate

Ecco le pietre che più facilmente finiscono al forno: ametista, citrino, ametrino, acquamarina, tormalina, topazio, zaffiro, rubino, tanzanite, zircone blu.

A sinistra, una tanzanite prima di essere riscaldata. A destra, la tanzanite dopo il trattamento con il calore
A sinistra, una tanzanite prima di essere riscaldata. A destra, la tanzanite dopo il trattamento con il calore

Irradiazione

Oltre a essere riscaldate, le pietre preziose e semi preziose possono essere sottoposte a radiazioni. La domanda che sorge è: ma allora sono pericolose? No, nessun problema: sono sottoposte a un rigido controllo, proprio come quando si va in ospedale per una schermografia al torace. E, in ogni caso, prima di lasciare il laboratorio le pietre sono controllate per verificare che non emettano radiazioni pericolose. Dopotutto molte gemme sono sottoposte a radiazioni naturalmente, quando sono sotto terra. L’irradiazione che avviene in laboratorio serve a rafforzare o cambiare il colore. Una pietra spesso sottoposta a radiazioni è il topazio blu, che in natura si trova con una tonalità molto chiara. Spesso i due trattamenti, quello termico e quello radioattivo sono abbinati: ognuno riesce a migliorare un aspetto diverso della pietra.

A sinistra, un rubino naturale. A destra il rubino dopo essere stato riscaldato
A sinistra, un rubino naturale. A destra il rubino dopo essere stato riscaldato
Rubino grezzo riscaldato
Rubino grezzo riscaldato
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Un rubino non trattato: notare le inclusioni e la luce irregolare






 

Gli Iris sbocciano su Ponte Vecchio




Ponte Vecchio Gioielli, azienda fiorentina che ha scelto il nome del celebre luogo della città toscana, si è ispirata a un fiore, Iris, per la sua collezione realizzata in oro 18 carati, diamanti e pietre semi preziose come il granato, il citrino, il topazio, l’ametista. Tutte pietre con colori vivaci, così come è notoriamente esuberante il carattere dei toscani. A partire dal fondatore e attuale proprietario della Maison, Ugo Calà.

Anello in oro bianco e topazio sky
Anello in oro bianco e topazio sky

Vale la pena di aprire una parentesi su un mondo che non esiste più: narra la storia dell’azienda che Ugo Calà fosse poco più che bambino quando aiutava il padre nel negozio di barbiere, che si trovava proprio accanto al Ponte Vecchio. Ovviamente la bottega era frequentata dai maestri orafi che lavoravano proprio nei laboratori che si trovano vicino o proprio sul celebre ponte. Ugo decise quindi di diventare apprendista di uno dei più celebri gioiellieri del Ponte Vecchio. Il risultato si chiama, appunto, Ponte Vecchio Gioielli, azienda orafa che lavora anche per conto terzi.

Pendente in oro rosa con diamante, topazio e granato
Pendente in oro rosa con diamante, topazio e granato

La collezione Iris è una delle ultime creazioni ed è realizzata con l’’utilizzo di tagli e colori dégradé delle pietre, che aumentano la profondità volumetrica dei gioielli e ne garantiscono la leggerezza.

Anello in oro giallo con citrini e diamanti
Anello in oro giallo con citrini e diamanti
Anello in oro rosa con topazio, ametista e diamanti
Anello in oro rosa con topazio, ametista e diamanti
Bracciale in oro rosa con topazio blue London e sky
Bracciale in oro rosa con topazio blue London e sky
Collana girocollo in oro giallo, citrini e diamanti
Collana girocollo in oro giallo, citrini e diamanti
Orecchini in oro rosa con ametista e diamanti
Orecchini in oro rosa con ametista e diamanti

Orecchini in oro rosa con topazio e diamanti
Orecchini in oro rosa con topazio e diamanti







Le radici di Ippolita

Le nuove creazioni di una designer italiana trapiantata negli Stati Uniti, ora con boutique a Milano, Ippolita Rostagno ♦

Dalle dolci colline toscane a quelle della California e, poi, alle diritte avenue di New York: Ippolita Rostagno, nata a Firenze, si è trasferita negli Usa quando aveva 19 anni (la madre è americana). Si è iscritta all’Occidental College, a Los Angeles, lo stesso che ha frequentato Barack Obama. Si è data alla danza, fondando una compagnia. Poi, un po’ per caso, è diventata una star della gioielleria. «Alla fine degli anni Novanta ho cominciato a disegnare gioielli prima per mia figlia, poi per gli altri», ha raccontato.

Orecchini in oro con turchese, topazio blu, peridoto, corniola, tormalina rosa, amazzonite
Orecchini in oro con turchese, topazio blu, peridoto, corniola, tormalina rosa, amazzonite

Nel 1999, ricorda, i gioielli erano soprattutto quelli tradizionali e indossati solo in occasioni speciali. Per questo ha scelto di progettare gioielli che potessero essere indossati tutti i giorni e in tutte le occasioni. Evidentemente aveva il tocco giusto: dopo qualche anno le sue collane, orecchini e anelli, con il marchio Ippolita, sono comparsi sulla pelle di star come Hilary Swank, Uma Thurman, Susan Saradon, Penelope Cruz, Cameron Diaz.

Collana coin citrino verde oro, citrino arancione chiaro, citrino arancione, citrino cognac, cristallo di rocca, madreperla, topazio blu London, lapislazzuli, turchese, amazzonite, topazio blu svizzero, topazio blu e citrino al limone
Collana coin citrino verde oro, citrino arancione chiaro, citrino arancione, citrino cognac, cristallo di rocca, madreperla, topazio blu London, lapislazzuli, turchese, amazzonite, topazio blu svizzero, topazio blu e citrino al limone

Dell’Italia, però, ha conservato il gusto e la capacità di assortire quei colori che sono rimasti nella memoria. Come la collezione di gioielli a base di citrini, che vedete in questa pagina, che ricordano le tonalità delle colline toscane dopo la mietitura estiva. I suoi gioielli non lesinano in oro, diamanti e pietre preziose, ma ogni tanto spunta qualche materiale inusuale, come la resina. Ma l’Italia è presente anche in un’altra sua iniziativa: il negozio a Milano e il portale online Artemest, dedicato all’artigianato di qualità.

Orecchini con topazio blu svizzero e cristallo di rocca
Orecchini con topazio blu svizzero e cristallo di rocca
Anello in oro con cristallo di rocca e madreperla
Anello in oro con cristallo di rocca e madreperla
Bracciale in oro con cristallo di rocca, madreperla, turchese, topazio blu di Londra, topazio blu, peridoto, citrino verde oro, citrino di Madeira, corniola, granato, tormalina rosa, amazzonite
Bracciale in oro con cristallo di rocca, madreperla, turchese, topazio blu di Londra, topazio blu, peridoto, citrino verde oro, citrino di Madeira, corniola, granato, tormalina rosa, amazzonite
Collana con topazio blu svizzero, amazzonite, madreperla, turchese, cristallo di rocca
Collana con topazio blu svizzero, amazzonite, madreperla, turchese, cristallo di rocca
Orecchini con topazi e citrini
Orecchini con topazi e citrini

Le gemme con taglio esclusivo di John Dyer





Guardate il citrino tagliato a forma di stella dal maestro gemmologo John Dyer: è una delle gemme con una forma eccezionale proposte dall’esperto del Michigan. I suoi tagli chiamati con nomi come StarBrite, Super Trillion o ZigZag hanno rivoluzionato il mercato tradizionalista delle pietre preziose e semi preziose.

Citrino con taglio StarBrite da 29,96 carati di John Dyer & Co
Citrino con taglio StarBrite da 29,96 carati di John Dyer & Co

Anni fa Dyer ha ricevuto il primo premio al concordo tedesco dedicato a Gioielli e pietre preziose. I giudici hanno dato all’unanimità e il massimo dei voti a un citrino pietra rosso-arancione di 88.17 carati, che misura 52,6 millimetri di lunghezza e 20 mm di larghezza. Il tema del concorso era intitolato Light My Fire, e Dyer ha centrato lo svolgimento.

Il citrino brasiliano vincitore del premio
Il citrino brasiliano vincitore del premio

Il maestro intagliatore americano ha vinto quasi 50 premi dal 2002: è ritenuto uno dei massimi esperti e un innovatore. La gemma originale premiata, per esempio, pesava 335.50 carati, mentre il prodotto finale rappresenta circa un quarto di quel peso. Il processo di taglio ha occupato quattro giorni. Dyer è capace di esaltare le caratteristiche di una gemma con un taglio particolarmente raffinato, che sfrutta la luminosità prodotta dai riflessi. Ne sono un esempio alcune delle pietre, che vedete in questa pagina, in cui si può ammirare il minuzioso lavoro di sfaccettatura. Tra l’altro, Dyer ha realizzato anche un video che insegna a distinguere una pietra tagliata bene da una di cattiva qualità.  

Anelli con acquamarina Regal Radiant di John Dyer & Co
Anelli con acquamarina Regal Radiant di John Dyer & Co
Zaffiro del Montana taglio RippleTop
Zaffiro del Montana taglio RippleTop
Anello con morganite Super Trillion d iJohn Dyer & Co
Anello con morganite Super Trillion d iJohn Dyer & Co
Zaffiro rosa taglio StarBrite
Zaffiro rosa taglio StarBrite
Smeraldo da 0,57 carati taglio StarBrite
Smeraldo da 0,57 carati taglio StarBrite
Smeraldo taglio ZigZag
Smeraldo taglio ZigZag






Vulcanica Vianna

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Gli anelli composti da grappoli di pietre semi preziose della brasiliana Vianna ♦

Nello Stato brasiliano di Minas Gerais, che in portoghese significa «miniere generali», quattro generazioni fa, la famiglia Vianna ha iniziato la sua attività (leggi anche: Il carnevale brasiliano di Vianna). Vianna Brasil è diventata, nel tempo, garanzia di gemme preziose, sfavillanti, colorate. Non è detto che siano tutte estratte a «chilometro zero», ma sono diventate il punto di forza del brand, ormai riconosciuto a livello internazionale.

Orecchini con prasiolite
Orecchini con prasiolite

Come nelle collezioni Vianna Lux o Amorfous, che a dispetto del nome presenta gioielli con una forma e, soprattuto, una tavolozza di colori ben precisa. Guardate, per esempio, gli orecchini in oro giallo con prasiolite, citrino bianco sporco, ametista lavanda e diamanti. Oppure gli orecchini oro bianco con topazio azzurro e diamanti. Ma non solo: tutti i pezzi della collezione Amorfous offrono all’occhio lo spettacolo di pietre grandi e, a volte, imponenti. E con un aspetto sorprendente: questi gioielli hanno esclusivamente gemme con un taglio esclusivo, naturale: infatti, riproducono il perimetro dell’isola di Santorini, nel Mar Egeo, nata dall’eruzione di un antico vulcano. Lavinia Andorno

Anello in oro bianco con tormalina
Anello in oro bianco con tormalina, collezione Vianna Lux
collana con pendente in oro bianco e tormalina Paraiba, collezione Vianna Lux
collana con pendente in oro bianco e tormalina Paraiba, collezione Vianna Lux
Collana in oro giallo e tormaline di diversi colori, collezione Vianna Lux
Collana in oro giallo e tormaline di diversi colori, collezione Vianna Lux
Orecchini in oro bianco e rodocrosite
Orecchini in oro bianco e rodocrosite, collezione Vianna Lux
Anello a grappolo di citrini
Anello a grappolo di citrini
Anello con topazio e prasiolite
Anello con topazio e prasiolite
Anelli della collezione Amorfous, Vianna Brasil
Anelli della collezione Amorfous, Vianna Brasil
Anelli della collezione Amorfous, Vianna Brasil
Anelli della collezione Amorfous, Vianna Brasil







Tutto sul citrino




Se vi piacciono le pietre colorate, amate senza dubbio il citrino. È una delle pietre più di moda e tra le più allegre. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul citrino, che è anche la pietra del mese di novembre assieme al topazio giallo ♦

Il nome. Deriva da citron, che in francese è il frutto della pianta di limone, e parola che deriva dal latino citrus. Il frutto del limone è giallo come, appunto, il colore della pietra. Ma nell’antichità il citrino era considerato meno poeticamente quarzo giallo (e in effetti da un punto di vista scientifico è un quarzo giallo): il termine citrino per indicare questo tipo di pietra è stato introdotto solo dopo 1556. Ancora con meno appeal è la definizione di «pietra mercantile», perché un tempo si riteneva portasse fortuna negli affari.

Derek Katzenbach, citrino intagliato
Derek Katzenbach, citrino intagliato

Purtroppo, è una semplice supposizione. Il citrino era anche una pietra considerata magica, come molte altre. Nel Medioevo qualcuno aveva perfino diffuso la voce che fosse efficace per proteggere contro la peste, dal veleno dei serpenti, dai morsi di ragno e perfino dai malvagi. Probabile, però, che i poteri del citrino non abbiano funzionato con chi ha messo in giro questa sciocchezza.

Anello in oro giallo, diamanti e citrini
Gringoire, anello in oro giallo, diamanti e citrino

Colore. Come indica il nome, il citrino è una pietra di colore giallo. È praticamente impossibile, senza strumenti tecnici, distinguerlo da un topazio a occhio nudo, ma la differenza c’è: è la durezza. Per la verità, quelli che trovate in giro sono citrini scaldati: la pietra allo stato naturale ha un colore piuttosto pallido. Quando viene scaldato, invece, assume una sfumatura ambrata, quasi arancio. Piuttosto che citrino dovrebbero chiamarlo arancino, no?

Andrew Grima, anello in oro con citrino e diamanti, 1969
Andrew Grima, anello in oro con citrino e diamanti, 1969

Provenienza. Molti citrini provengono dalle miniere brasiliane, ma se andate a caccia di citrini potete provare anche in Madagascar, Zambia, Namibia, negli Urali in Russia. Spesso si trovano dove ci sono le ametiste. Ne esiste anche uno record  di 2258 carati, custodito allo Smithsonian di Washington. In generale, però, sui gioielli non superano i 25 carati .

Anello in oro con citrino e zaffiri
Leyla Abdollahi, anello in oro con citrino e zaffiri

Fate attenzione. I citrini sono belli, sì, ma si graffiano facilmente. Sono anche sensibili alla luce del sole prolungata e diretta, che può alterarne il colore. Meglio indossarli alla sera.

Come si puliscono. I gioielli con citrini si possono pulire immergendo il gioiello in una tazza di acqua tiepida, con l’aggiunta di un paio di gocce di detersivo. Dopo una decina di minuti, strofinate delicatamente il gioiello con uno spazzolino da denti con setole morbide, poi risciacquate.

Anello con citrino cesellato e diamanti
Anello con citrino cesellato e diamanti
Anello in oro con citrino intagliato a mano e zaffiri rosa
Naomi Sarna, anello in oro con citrino intagliato a mano e zaffiri rosa
Anello Cuscino con citrino
Anello Cuscino con citrino
Split Petra Ring, con citrino grezzo e levigato. Prezzo: 1280 dollari
Split Petra Ring, con citrino grezzo e levigato. Prezzo: 1280 dollari
Braccialetto in oro con citrini e diamanti
Braccialetto in oro con citrini e diamanti
Il citrino brasiliano vincitore del premio
Il citrino brasiliano
Anello con citrino centrale, topazi e-tsavorriti
Anello con citrino centrale, topazi e-tsavorriti
La collana di citrini disegnata da Robert Procop
La collana di citrini disegnata da Robert Procop






Il carnevale brasiliano di Vianna

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Gemme, colori, combinazioni sorprendenti: sono la ricetta di Vianna Brasil, una Maison che segue il gusto carioca anche se ha il flagship store in Florida, a Boca Raton ♦

Se vi piacciono le gemme allora sarete attratti dal Vianna Brasil: se non lo conoscete segnatevi questo nome, perché è quasi sinonimo di pietre preziose. La maggior parte dell’oro e delle pietre preziose in Brasile sono stati trovate, e lo sono tuttora, in una zona che oggi costituisce lo Stato di Minas Gerais, parole che in portoghese stanno a significare «miniere generali». In questo Stato, quattro generazioni fa, la famiglia Vianna ha iniziato la sua attività. In breve Vianna è diventato il produttore più specializzato in Brasile per la gioielleria con pietre colorate.

Pendenti con topazio e citrino
Pendenti con topazio e citrino

Il risultato sono collezioni come ci si attende da un gioielliere brasiliano e per di più specializzato nell’utilizzo delle gemme: le forme geometriche e accostamenti cromatici a volte sorprendono ma, soprattutto, rallegrano come il celebre carnevale brasiliano.

Per realizzare i gioielli il brand utilizza la combinazione di tagli tradizionali con quelli esclusivi: si vanta di essere l’unica azienda in Brasile con il proprio impianto di taglio, aspetto che consente un superiore controllo di qualità. Le pietre utilizzate: quarzo, topazio azzurro, ametista, citrino, verde e rosa tormaline, tormalina Paraiba, morganite, acquamarina, topazio imperiale… Matilde de Bounvilles





Orecchini in oro e prasiolite
Orecchini in oro e prasiolite

Orecchini a cerchio con quarzo fumé e nero
Orecchini a cerchio con quarzo fumé e nero
Orecchini in oro bianco e quarzo nero
Orecchini in oro bianco e quarzo nero
Tiara in oro bianco 18 carati, diamanti e ametiste di diverse sfumature
Tiara in oro bianco 18 carati, diamanti e ametiste di diverse sfumature
Collezione Malabaris: braccialetto in oro con rodolite, amtesita rosa e quarzo
Collezione Malabaris: braccialetto in oro con rodolite, amtesita rosa e quarzo
Collana in oro con quarzo fumé, nero e diamanti
Collana in oro con quarzo fumé, nero e diamanti
Collezione Pierrot: anelli in oro con ametista rosa, praziolite, quarzo e diamanti
Collezione Pierrot: anelli in oro con ametista rosa, prasiolite, quarzo e diamanti

Orecchini di ametista
Orecchini di ametista







Le scimmie di Bibi van der Velden

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Le scimmie di Bibi van der Velden: lusso e ironia camminano assieme ♦︎

Bibi van der Velden è diventata famosa per gli appassionati di gioielli che amano l’innovazione anche per l’utilizzo di materiali inusuali come zanne di mammut o ali di scarabeo. Ma anche per una sottile ironia che circonda un design molto innovativo. Queste due qualità, ironia e design, si ritrovano nella collezione Monkey. Collezione, che infatti, è presentata così: “Le scimmie sono tra gli animali più divertenti e intelligenti sulla Terra, rappresentano divertimento e flessibilità. Non ne abbiamo mai abbastanza di queste affascinanti specie e delle loro amate banane e non potremmo pensare ad una migliore ispirazione per i nostri nuovi design di gioielli”. Insomma, scimmie e banane sonio davvero elementi allegri.

Ma non bisogna sottovalutare l’aspetto più tecnico: le banane sono realizzate lavorando quarzo limone, le foglie di palma sono di tsavorite verde, mentre le scimmie scimmie sono in oro rosa 18 carati e argento, con diamanti marroni e bianchi. Prezzi: da quasi 3000 euro per gli orecchini più semplici, agli oltre 6000 per i pendenti con banane fino a oltre 11000 euro per l’anello. In ogni caso, lusso e divertimento possono stare assieme: è una buona idea. Cosimo Muzzano




Anello con banana di quarzo lemon, oro, argento, diamanti brown
Anello con banana di quarzo lemon, oro, argento, diamanti brown
Pendente in oro rosa, zaffiri, tsavoriti, ametiste
Pendente in oro rosa, zaffiri, tsavoriti, ametiste
Anello con grande citrino, oro, argento, diamanti brown, tsavoriti
Anello con grande citrino, oro, argento, diamanti brown, tsavoriti
Orecchini con banane in quarzo lemon, diamanti brown, oro
Orecchini con banane in quarzo lemon, diamanti brown, oro
Anello in oro rosa e giallo, argento, diamanti brown, tsavoriti
Anello in oro rosa e giallo, argento, diamanti brown, tsavoriti
Orecchini con due perle color pistacchio, tsavoriti, argento, diamanti brown
Orecchini con due perle color pistacchio, tsavoriti, argento, diamanti brown
Orecchini della collezione Monkey con due zaffiri verdi
Orecchini della collezione Monkey con due zaffiri verdi

Orecchini in oro con scimmie con diamanti brown
Orecchini in oro con scimmie con diamanti brown







Antonini si fa in tre

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Anelli Moi et Troi, composti con tre gemme montate su oro: mini collezione con un tocco di humour ♦︎

Sono passati quasi sotto silenzio, «nascosti» dalle altre collezioni più forti, come Siracusa, Extraordinaire o Etna. Ma Antonini per il 2018 ha presentato anche tre anelli che vale la pena di osservare. Gli anelli sono chiamati, con sottile humour, Troi et Moi. Il gioco di parole si riferisce allo scambio tra la parola Toi (tu, in francese) e Troi (tre, sempre nella lingua di Molière). Toi et Moi è un setting classico per gli anelli, che consiste nel contrapporre due capi del gambo del gioiello, che terminano di solito con una gemma. In questo caso, invece, le pietre sono tre, da qui il calembour. Gli anelli sono realizzati in oro rodiato nero oppure oro giallo o rosa. Le pietre utilizzate sono topazio blu, citrino e quarzo fumé. Sempre per tre, ovviamente. Alessia Mongrando




Antonini, anello Troi et Moi in oro rodiato nero con topazi blu
Antonini, anello Troi et Moi in oro rodiato nero con topazi blu
Anello Troi et Moi in oro rosa con quarzo fumé
Anello Troi et Moi in oro rosa con quarzo fumé

Anello Troi et Moi in oro giallo con citrini
Anello Troi et Moi in oro giallo con citrini







Orecchini pendenti Sanalitro



Orecchini con citrino e ametista firmati Sanalitro ♦︎

Sanalitro, piccolo brand milanese fondato da Massimo Sanalitro, che ha iniziato la sua carriera anni fa, per Gian Maria Buccellati, nell’ambito delle gemme, propone la piccola collezione Hollywood. Progettata e realizzata a mano a Milano, comprende orecchini in oro bianco 18 carati con citrino arancio brasiliano a taglio rotondo rotondo di 13 millimetri di diametro, con piccoli diamanti a pavé. Altri orecchini hanno lo stesso design, ma con ametista viola, sempre di uguale provenienza e dimensione.





Sanalitro, orecchini della collezione Hollywood in oro e citrini
Sanalitro, orecchini della collezione Hollywood in oro e citrini

Orecchini della collezione Hollywood in oro e citrini
Orecchini della collezione Hollywood in oro e citrini
Bracciale in oro bianco e turchesi
Bracciale in oro bianco e turchesi
Anello Sissi, in oro, agata e ametista
Anello Sissi, in oro, agata e ametista







Una Venus per Casato

Casato arricchisce la collezione Venus con nuovi gioielli e tre pietre colorate ♦

Scoperta per chi non la conosce, riscoperta per chi l’aveva persa di vista: Venus sorge dalle acque della gioielleria sull’onda mossa da Casato. La Maison romana ha deciso di arricchire una delle sue collezioni di maggior successo, Venus, con anelli, orecchini e ciondoli in oro e smalto in cinque diversi colori, con tonalità non troppo accese. Ora i gioielli della collezione proposta da Casato comprendono ametista, citrino topazio azzurro. le pietre sono tagliate a forma di cuore o di cuscino. Lo stile è piuttosto ricco, quasi barocco: si possono immaginare i gioielli sullo sfondo dei palazzi seicenteschi della Roma del Bernini.

Ma, forse, l’aspetto che è più innovativo riguarda la possibilità di personalizzare i gioielli con l’aggiunta dell’iniziale del nome in smalto. Una possibilità probabilmente apprezzata da chi vuole fare (o farsi) un regalo. Giulia Netrese

Leggi anche: Non ti scordar di Casato 





Collezione Venus, anelli in oro, smalto, citrino e topazio, diamanti
Collezione Venus, anelli in oro, smalto, citrino e topazio, diamanti

Anello in oro con smalto nero, diamanti, citrino
Anello in oro con smalto nero, diamanti, citrino
Anello in oro con smalto bianco, diamanti, topazio blu
Anello in oro con smalto bianco, diamanti, topazio blu
Orecchini in oro con smalto bianco, diamanti, topazio blu
Orecchini in oro con smalto bianco, diamanti, topazio blu

Orecchini in oro con smalto bianco, diamanti, ametista
Orecchini in oro con smalto bianco, diamanti, ametista







Palmiero sboccia con Roseto

Dopo un’intera collezione dedicata al mare Palmiero torna a ispirarsi alla flora e, con i suoi famosi pavé, celebra i fiori. La potenza comunicativa è la stessa della collezione Underwater World (https://gioiellis.com/palmiero-en-tremblant/), ma in questo caso le perle baby Akoya, disposte in modo da imitare le onde impetuose del mare, lasciano il posto a un mare di pietre preziose: zaffiri, tormaline e ametiste rappresentano la farfalla posata su un fiore della collezione Winged Flowers. La forza della natura si esprime anche in un intreccio di rami dorati, coperti da diamanti bianchi purissimi che si attorcigliano intorno al dito come i gambi di un Roseto, che è il nome della linea di anelli. E ancora, Wild Flowers, i fiori di campo con petali leggermente mossi dal vento che circondano vivaci pistilli, composti da luminosi zaffiri di taglio briolette. Infine, un prezioso bouquet si appoggia dolcemente su più dita, secondo il nuovo trend nella gioielleria contemporanea. Ed è subito Floral Treasures. Matilde de Bounvilles

Winged Flowers, anello in oro bianco 18 carati con diamanti, zaffiri, tormaline e ametiste
Winged Flowers, anello in oro bianco 18 carati con diamanti, zaffiri, tormaline e ametiste
Winged Flowers, anello in oro bianco 18 carati con diamanti, zaffiri e citrino ametiste
Winged Flowers, anello in oro bianco 18 carati con diamanti, zaffiri e citrino ametiste
Roseto, anelli in oro bianco e rosa 18 carati con diamanti e zaffiriblu
Roseto, anelli in oro bianco e rosa 18 carati con diamanti e zaffiriblu
Wildflowers, anelli in oro bianco e rosa 18 carati con diamanti e zaffiri briolette blu, rosa e gialli
Wildflowers, anelli in oro bianco e rosa 18 carati con diamanti e zaffiri briolette blu, rosa e gialli
Floral Treasures, anello in oro bianco 18 carati con diamanti e zaffiri
Floral Treasures, anello in oro bianco 18 carati con diamanti e zaffiri

Angelina Jolie regala questa collana

Non è solo attiva su più fronti per iniziative umanitarie: Angelina Jolie è anche una benefattrice in materia di gioielli. L’attrice, infatti, ha donato una collana di citrini alla Smithsonian Institution’s Gem Collection. Lo Smithsonian Institution è un organismo di istruzione e ricerca con annesso un importante museo, amministrato e finanziato dal governo degli Stati Uniti. Il gioiello donato fa parte della collezione di gioielli di Angelina Jolie ed è frutto della collaborazione tra l’attrice e il designer americano di alta gioielleria, Robert Procop. La collana è d’oro, con 64 pietre a taglio cuscino, con al centro una pietra più grande da 177,11 carati con taglio a forma di pera. Il gioiello ha il nome di Jolie Citrine Necklace ed è ora esposto nella Sala di Geologia, gemme e minerali. Rimarrà in mostra a tempo indeterminato. È la stessa sala che contiene il diamante Hope, lo zaffiro Star of Asia e altre gemme famose. La generosa Jolie ha commentato: «Lo Smithsonian ha educato così tanti di noi, questo gioiello è un simbolo dei nostri sforzi per aiutare ad educare i bambini svantaggiati nelle zone di conflitto del mondo». Matilde de Bounvilles

La collana di citrini disegnata da Robert Procop
La collana di citrini disegnata da Robert Procop
Angelina Jolie con la collana di citrini
Angelina Jolie con la collana di citrini
Il diamante Hope, uno dei più famosi del mondo
Il diamante Hope, uno dei più famosi del mondo

I ciondoli della principessa

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Debutto a Basilea per il danese Ole Lynggaard con la nuova collezione Golden dalle tonalità dorate, come si intuisce dal nome, che piacciono anche alla regina di Danimarca. Citrini trasparenti e luminosi e quarzi rutilo con sottili filamenti compongono anelli, orecchini e collane. Il marchio scandinavo, fornitore ufficiale della Corte Reale Danese, ha presentato anche nuovi ciondoli battezzati Sprout (germogli) in oro giallo 18 carati e pietre di luna bianca, e il ciondolo Midnight Bunch ( mazzo di mezzanotte) con 67 diamanti per un totale 38 carati. G.N.




Golden, anello in oro giallo e rosa con un quarzo rutilo cabochon e file di diamanti bianchi
Golden, anello in oro giallo e rosa con un quarzo rutilo cabochon e file di diamanti bianchi

Golden, pendenti in oro giallo, diamanti e pietra di luna
Golden, pendenti in oro giallo, diamanti e pietra di luna
Golden, anelli impilabili in oro giallo con un quarzo rutilo, citrino e pietra di luna cabochon e file di diamanti bianchi
Golden, anelli impilabili in oro giallo con un quarzo rutilo, citrino e pietra di luna cabochon e file di diamanti bianchi
Sprout, ciondolo in oro giallo pietra di luna e diamanti
Sprout, ciondolo in oro giallo pietra di luna e diamanti

La principessa Mary di Danimarca all'inaugurazione del negozio Ole Lynggaard
La principessa Mary di Danimarca all’inaugurazione del negozio Ole Lynggaard