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Una cover gioiello di Damiani per l’Apple Watch




Damiani torna a indossare un Apple Watch. Per l’orologio smart con il marchio della mela l’azienda di gioielleria ha ideato una cover di lusso. La cover si ispira alla collezione Metropolitan, che prende spunto dagli skyline delle grandi città. La cover studiata da Damiani è facile e comoda da usare, ma anche sicura: un ingegnoso sistema a incastro, infatti, garantisce confortevolezza, ma rimane anche salda durante l’indosso. La cover è compatibile per serie 6, 5, 4 e Se, ed è disponibile in 40 e 44 milimetri. È realizzata in titanio o in oro, impreziosita da diamanti taglio brillante.

La cover in oro bianco e diamanti
La cover in oro bianco e diamanti

Il titanio, materiale particolarmente resistente e duro ma anche inossidabile, anallergico e leggero, è disponibile nei colori metal-blue, tecno-grey e smart-black. La seconda proposta è invece realizzata in oro rosa e diamanti. Ma c’è anche una terza versione, in oro bianco o rosa, con pavé di diamanti bianchi. È la seconda volta che Damiani propone una cover-gioiello per Apple Watch: una precedente versione era stata presentata nel 2018.

Apple Watch con cover in oro rosa e diamanti

Cover in titanio blu e diamanti
Cover in titanio blu e diamanti

Cover watch 44 mm con texture Metropolitan in titanio brunito con diamanti
Cover watch 44 mm con texture Metropolitan in titanio brunito con diamanti







I Vanity Affair di Christie’s





Custodie per trucchi create dalle grandi Maison di gioielleria in una mostra organizzata da Christie’s ♦︎

Cimeli legati al mondo del lusso. O, più precisamente, di quello che lo custodisce. A settembre, da mercoledì 11 a giovedì 16 Christie’s ha organizzato a Parigi una mostra curata dal dipartimento gioielli della più grande casa d’aste. La mostra si chiama A Vanity Affair e riunirà 75 lussuose custodie per make-up create dalle più grandi maison di gioielli di Place Vendôme. Le custodie, che sono dei veri gioielli, sono state acquistate e conservate da una coppia di appassionati (che preferiscono restare anonimi), che li ha assemblati con amore, gusto e pazienza nel corso degli anni, raggiungendo i 160 pezzi.

Jean Schlumberger per Ttiffany, 1956, portacipria in oro, peridoto, turchesi
Jean Schlumberger per Ttiffany, 1956, portacipria in oro, peridoto, turchesi

Nei miei cinquant’anni nel settore delle aste, ho visto e gestito molte collezioni di coppie, dai ricordi intimi di privati ​​alle proprietà comuni di leggende come Elizabeth Taylor e Richard Burton, il duca e Duchessa di Windsor e Yves Saint Laurent e Pierre Bergé. Questi di solito iniziavano come regali reciproci in occasioni speciali e, man mano che la collezione cresceva, progrediva verso uno sforzo più proattivo e serio, spesso con tesori che coprivano periodi, stili e regioni espansivi. La pozione magica in queste collezioni è l’emozione. Questa è una relazione amorosa permanente tra due persone e la loro relazione amorosa con bellezza e raffinatezza.
François Curiel, presidente di Christie’s Europe

Box art déco con corallo, lapislazzuli, smalto e diamanti
Box art déco con corallo, lapislazzuli, smalto e diamanti

La stessa passione ha spinto la coppia ad assemblare una delle più importanti collezioni private di custodie Vanity e Minaudiere, ripercorrendo l’evoluzione dell’arte del necessaire dal XVIII secolo alla metà del XX secolo. La raccolta registra l’evoluzione del gusto tra le due guerre mondiali e le alterne fortune di politica e finanza. È anche un inno alla maestria artigianale delle più grandi maison di gioielli, che hanno creato questi accessori per “donne moderne”. In effetti, Cartier, Van Cleef & Arpels e Lacloche Frères occupano un posto molto speciale in questa collezione insieme a Boucheron, Tiffany & Co, Fabergé e Black Starr & Frist, tra gli altri.

Vanity case art déco in madreperla, turchese, lapislazzuli, lacca. Cartier 1929
Vanity case art déco in madreperla, turchese, lapislazzuli, lacca. Cartier 1929

Aprire una di queste scatole, è come svelare i loro segreti intimi, tuffarsi nel loro universo e tornare indietro nel tempo. In viaggio per Parigi, Londra o New York, attraversando percorsi con le diverse personalità delle élite e della società dei caffè: aristocratici, designer, erede, pasci.
Lyne Kaddoura, scrittrice del libro A Vanity Affair

Minaudière art déco in lacca, platino e diamanti. Van Cleef et Arpels 1935
Minaudière art déco in lacca, platino e diamanti. Van Cleef et Arpels 1935

La collezione comprende pezzi che in precedenza erano di proprietà di personalità come Suzanne Belperron, Anna Gould duchessa di Talleyrand Perogord, sua nipote Diane de Castellane, Rachel Bunny Mellon, Pasha el Glaoui, Doris Duke.

Tra gli anni Venti e Cinquanta quasi tutte le principali maison di gioielleria hanno fornito  una clientela d’élite con questi piccoli box in oro e argento, decorati con diamanti, gemme colorate, giada e corallo, e determinati dall’estetica del giorno, riflettendo molti stili distintivi, Belle Époque, Art Deco, Orientale o Retro. Ma è da ammirare anche l’aspetto meccanico, con cerniere nascoste e scomparti a strati.

Durante la mostra sarà disponibile il libro Vanity Affair, 336 pagine riccamente illustrato, pubblicato da Rizzoli. Federico Graglia

Esposizione: dall’11 al 16 settembre, dalle 10 alle 18
Christie’s: 9 avenue Matignon, 75008 Parigi

Vanity case art déco, in smalto, madreperla e diamanti. Cartier 1925
Vanity case art déco, in smalto, madreperla e diamanti. Cartier 1925

Vanity case di Boucheron in smalto, madreperla e diamanti
Vanity case di Boucheron in smalto, madreperla e diamanti

Porta sigarette in argento , smalto e guscio d'uovo di Jean Trotain 1930
Porta sigarette in argento , smalto e guscio d’uovo di Jean Trotain 1930

Porta sigarette art déco  in smalto, diamanti. Lacloche Frères 1925
Porta sigarette art déco in smalto, diamanti. Lacloche Frères 1925







Da Coronet una custodia con 6576 diamanti




Una custodia per iPhone ricoperta di diamanti. Come uno stick per rossetto: sono i nuovi record di Coronet ♦︎

Un record, un primato, un podio, fanno sempre un certo effetto. Ma forse non emozionano troppo Aaron Shum, fondatore di Coronet e presidente di Aaron Shum Jewelry Limited di Hong Kong: lui ai primati è abituato. Qualche anno fa ha presentato una chitarra elettrica unica al mondo: una Fender American Deluxe Jazz Bass con 16.033 cristalli Swarovski. Nel 2015 è stata la volta della chitarra più preziosa del mondo: una Gibson coperta di diamanti del peso di 400 carati, 1,6 chilogrammi di oro 18 carati, del valore di 2 milioni di dollari. A marzo ha sorpreso tutti con una borsa forma di bottiglia di Coca-Cola tempestata con 9888 diamanti. E nel 2018 ha conquistato un altro primato con una custodia per iPhone ricoperta da 6576 diamanti, per un peso di 16,95 carati. Quando si dice primato non è per modo di dire.

A VicenzaOro mister Aaron Shum ha ricevuto il certificato da parte del Guinness World Records.

Aarin Shum riceve i due certificati del Guinness World Records
Aarin Shum riceve i due certificati del Guinness World Records

In effetti, è difficile che qualcuno possa realizzare una custodia per cellulare più preziosa di questa. Ma non solo. Perché Coronet ha presentato anche un altro oggetto da primato: uno stick per rossetto, anche questo ricoperto da piccoli diamanti. In questo caso i diamanti sono  2216, per 18,6 carati. Anche il rossetto ha ricevuto un certificato che attesta il record mondiale. Coronet, però, sottolinea anche l’innovativo setting, che permette ai diamanti di galleggiare in un materiale assolutamente trasparente, che è usato anche per la fabbricazione di vetro a prova di proiettile. E questo consente di evitare l’uso di rebbi metallici.





La custodia per iPhone ricoperta da 6576 diamanti, per un peso di 16,95 carati
La custodia per iPhone ricoperta da 6576 diamanti, per un peso di 16,95 carati

Il rossetto in oro con 2216 diamanti, per 18,6 carati
Il rossetto in oro con 2216 diamanti, per 18,6 carati

Aaron Shum
Aaron Shum