Bulgari

Addio a Marina Bulgari

È morta a Roma Marina Bulgari, figlia di Costantino Bulgari, primo figlio di Sotirios (l’altro era Giorgio), l’argentiere greco fondatore della celebre maison di via Condotti a Roma. Nata a Roma nel 1930, Marina Bulgari era un’appassionata creatrice di gioielli, tanto che nel 1976 decise di lanciare il suo marchio, Marina B. “Mia zia era una visionaria, una donna straordinaria. Mi ha insegnato il coraggio e la determinazione. Era una designer eccezionale che ha portato tante innovazioni nel settore della gioielleria”, la ricorda una delle nipoti, Laura Calissoni Colnaghi, figlia di Anna, a sua volta figlia di Costantino Bulgari, che aveva avuto tre figlie femmine, Anna, Xenia e Marina appunto.

Pendente in oro, madreperla, rubellite e ametista. Copyright: gioiellis.com
Pendente in oro, madreperla, rubellite e ametista di Marina B. Copyright: gioiellis.com

Il Marchio Marina B si è fatto conoscere per uno stile riconoscibile che ha reso celebre la Maison in tutto il mondo. I suoi gioielli sono stati indossati da star come Sophia Loren e celebrity come Ivana Trump. Dopo il primo showroom aperto a Ginevra nel 1978 sono seguite boutique nelle capitali più prestigiose, a Milano, a Roma e a Parigi, seguite nel 1986 da una boutique in Madison Avenue, a New York.

Come designer, oltre allo stile unico dei suoi gioielli, prettamente geometrico, Marina B ha introdotto tecniche innovative, come il giunto cardanico, per legare fra loro le pietre preziose. Marina Bulgari ha introdotto anche la montatura a molla e una nuova reinterpretazione del pavé di diamanti. Nel 1980 ha anche sviluppato un nuovo taglio delle pietre, divenuto iconico, The Chestnut, un sorta di triangolo smussato, ancora utilizzato dal marchio, che nel 2017 è stato acquistato dall’imprenditore italo-francese Guy Bedarida.

Bracciale in oro, diamanti, rubini, smeraldi, onice. Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro, diamanti, rubini, smeraldi, onice by Marina B. Copyright: gioiellis.com

Tutto sull’ametista

La pietra di febbraio è l’ametista. Ma piace anche negli altri 11 mesi dell’anno. Scoprite le qualità dell’ametista in questo articolo ♦
Da sempre ritenuta una sorta di talismano, Sumeri e Babilonesi ed Egiziani indossavano amuleti di ametista per protezione, mentre per gli antichi cinesi era un materiale con cui conservare spezie, balsami e unguenti di guarigione. In natura questa varietà di quarzo si trova all’interno di masse pietrose e cave, geodi, che contengono raggruppamenti di cristalli. Uno dei più famosi è quello scoperto in Brasile nella zona di Rio Grande Sol, 30 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza completamente rivestiti da cristalli di ametista, talmente grande da dover essere scavato a terra. L’ametista è anche la pietra del mese di febbraio.

Orecchini con ametista e diamanti
Orecchini con ametista e diamanti by Michele della Valle

Colore La gamma è davvero notevole, va dal rosa pastello al viola intenso con tante tinte intermedie, come l’esemplare lavanda o lilla, battezzato Rose de France, o la tonalità più scura quasi bluastra dalle sfumature rosse o rosa tipica delle pietre provenienti dalla Russia, le cui miniere sono ormai esaurite. Poi ci sono le ametiste dell’Uruguay e dell’Arizona con un violaceo-blu profondo, quelle dello Zambia porpora chiaro. Tutte devono il loro colore a impurità ferrose. Alcune sono bicolori, dorate e violacee, prendono il nome di ametrina, e sono composte da quarzo citrino e ametista. Altre ancora, sono verdi e sono battezzate prisiolite.

Anello con ametista e diamante al centro
Aaron Basha, anello con ametista e diamante al centro

Provenienza. Sono molte le fonti minerarie, praticamente si estrae in quasi tutto il mondo, ma i produttori più importanti sono Brasile, Uruguay, Madagascar e Zambia. Pietre di buona qualità si trovano anche negli Stati Uniti, in Corea del Sud e Austria.

Anello Sissi con agata intagliata e ametista
Anello Sissi di Sanalitro con agata intagliata e ametista

Valutazione. Fino al 18 ° secolo era considerata una gemma preziosa tanto quanto un diamante, uno zaffiro, uno smeraldo o un rubino. Gli esemplari più pregiati provenivano dai Monti Urali della Russia, ma la scoperta di grandi giacimenti in Brasile e in altri Paesi ha fatto diminuire drasticamente il prezzo. Attualmente il criterio principale di valutazione è il colore: quanto più è intenso e uniforme maggiore è la qualità. Attenzione alle sfumature, non devono essere né marroni né tantomeno grigie.

Anello in oro bianco, diamanti, ametista e agata di Voga Gioielli
Anello in oro bianco, diamanti, ametista e agata di Voga Gioielli

Purezza. È una gemma di tipo II, quindi può presentare leggere inclusioni visibili a occhio nudo. Ma se il colore scuro le nasconde, diventa più difficile che siano celate nelle varietà rosa, lavanda o verde. La gemma di ametista trova spesso in grandi dimensioni, può arrivare anche a 20 carati, ed è quasi sempre naturale perché il trattamento termico e quindi il costo su una pietra così conveniente non ha senso.

Anello in oro rosa, rubellite e diamanti
Anello in oro rosa, rubellite e diamanti
Collana vinage in oro e argento con ametista
Collana vinage in oro e argento con ametista
Anello con ametista di 81 carati, 2014
Anello con ametista di 81 carati, 2014
Anello Aurora in oro, ametista, rodolite di Shaun Leane
Anello Aurora in oro, ametista, rodolite di Shaun Leane

 

Collane regolabili

Collane regolabili, collane con un nodo, collane con il laccio: ecco perché scegliere questo tipo di gioiello ♦

Quasi sempre lunga e sottile, a volte molto preziosa, la collana di questo tipo è tornata di moda. Ma, in realtà, è mai stata dimenticata? In ogni caso, è una buona notizia per chi ama i gioielli sexy, visto che la sua forma evidenzia il contorno del corpo con un drappeggio delicatamente appoggiato sul decolleté. Le collane regolabili hanno un vantaggio evidente: si adattano alla superficie e alla dimensione del corpo di chi le indossa. Non solo. Una collana regolabile cambia anche forma e può essere indossata in diversi modi secondo l’abbigliamento e la circostanza.

Leggi anche: come scegliere la collana

Collana Aria indossata
Nanis, collana Aria indossata

È necessario fare attenzione alla scelta della collana regolabile. Al momento dell’acquisto è meglio verificare se il meccanismo che consente di variare la lunghezza della collana sia davvero efficiente e, soprattutto, non risulti essere troppo delicato: sarebbe deludente dover portare la collana al gioielliere per far riparare il sistema di blocco.

Collana con pendente cone inserto in pelle
Collana con pendente cone inserto in pelle di 12PM

Un altro aspetto importante è quello di utilizzare la collana regolabile in modo appropriato. Un gioiello di questo tipo è interessante proprio perché si adatta a corpo e abito, ma prima di scegliere la lunghezza della collana fate diverse prove davanti allo specchio, per stabilire quale sia davvero la misura giusta: dopotutto, avete scelto un gioiello di questo tipo proprio per questo.

Collana indossata Magnetica System
Collana indossata Magnetica System di Breil allungabile

Certo, dipende da come la si porta perché in origine non erano altro che un lungo filo d’oro o di perle, più o meno spesso e largo, senza alcuna chiusura, da girare più volte intorno al collo, oppure da annodare semplicemente o con un fermaglio regolabile da posizionare in un punto strategico. Come il gioiello vintage di Cartier, datato 1965, realizzato con maglie tonde piatte e un fermaglio a forma di goccia, oppure il lungo doppio filo di perle di Chanel anni Ottanta.

Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi di Jacob & Co, indossata

I modelli del passato convivono benissimo accanto alle versioni nuovo millennio con loghi e motivi iconici rivisitati, mentre un posto tra i più lussuosi spetta a Bulgari con il suo famoso serpente in diamanti, smeraldi turchesi, presentato alla Biennale degli Antiquari del 2012. Che, appunto, dimostra come questo tipo di collana non sia mai scomparsa del tutto, ma di sicuro ora, soprattutto oltreoceano è un must have. Ecco una selezione dei pezzi più interessanti. 

Collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Antonini, collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Collana della collezione Zyp
Tirisi, collana della collezione Zyp
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Collana Marble Marquetry con diamanti e zaffiri
Harry Winston, collana Marble Marquetry con diamanti e zaffiri
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Autore, Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud
Autore, Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)

Cannabis e gioielli, la strana coppia

Lo ha scritto anche il New York Times: il mondo della gioielleria e dell’alta gioielleria ha scoperto una nuova pianta a cui ispirarsi. Dopo il fiore di loto, le rose, le margherite e la innocente calla, il nuovo vegetale a suscitare interesse è la cannabis. Sì, la pianta che, opportunamente potata e seccata si trasforma in marijuana.

Bulgari, collier ispirato alla marijuana in oro bianco, diamanti, smeraldi
Bulgari, collier ispirato alla marijuana in oro bianco, diamanti, smeraldi

Da anni sono in vendita bijoux a poco prezzo che riproducono le foglie di cannabis. Sono venduti a un pubblico di giovani alternativi e sono piuttosto semplici. Ora, però, anche il mondo dell’alta gioielleria ha deciso che le foglie di marijuana sono un soggetto da trasformare in gioielli. Anche in seguito alla decisione di alcuni Paesi, come il Canada o la California, di liberalizzare il consumo di cannabis. Bulgari, per esempio, ha di recente presentato una collezione, Wild Pop, in cui compaiono anche pezzi che riproducono le foglie di marijuana, come una collana con diamanti e smeraldi. Una provocazione? Forse. Ma calcolata. In California Daniela Villegas ha proposto una serie di collane con ciondoli a forma di pipe per fumare l’erba, con oro, tormalina, prehnite e topazi.

Daniela Villegas, collana con pendente vaporizzatore di cannabis, oro, diamanti, tormalina, lapislazzuli
Daniela Villegas, collana con pendente vaporizzatore di cannabis, oro, diamanti, tormalina, lapislazzuli

Sempre in California abita un’altra designer che ha aggiunto le foglie di marijuana alla sua collezione Sweet Leaf, Jacquie Aiche. Un po’ più legato al mondo alternativo, ma di lusso, è il Sapphire Collective di Los Angeles, che ha creato la collezione Stoned (parola che in inglese indica chi ha appena fumato marijuana) con collane e pendenti in oro 18 carati con zaffiri che hanno la forma di spinelli, indossati da una modella che fuma vistosamente.

Brent Neale Winston ha deciso di portare al Couture di Las Vegas le sue creazioni in oro, diamanti e malachite
Brent Neale Winston ha deciso di portare al Couture di Las Vegas le sue creazioni in oro, diamanti e malachite

Nikki Erwin del marchio Established ha invece creato un paio di orecchini di diamanti e un braccialetto coordinato con una serie di foglie di cannabis, che spesso sono scambiate per innocenti stelle. E Brent Neale Winston ha deciso di portare al Couture di Las Vegas le sue creazioni in oro, diamanti e malachite. Una pietra che è perfetta per i suoi gioielli con la forma di foglie di marijuana.

Orecchino di Jacquie Aiche in oro e diamanti
Orecchino di Jacquie Aiche in oro e diamanti
Un braccialetto d'oro con foglie di cannabis, spesso scambiato per stelle, di Established
Un braccialetto d’oro con foglie di cannabis, spesso scambiato per stelle, di Established
Le collane della collezioen Stoned di Sapphire Collective
Le collane della collezione Stoned di Sapphire Collective
Orecchini di Brent Neale Winston in oro, malachite, diamanti
Orecchini di Brent Neale Winston in oro, malachite, diamanti
Orecchini di Brent Neale Winston in oro, malachite, zaffiri, tormalina
Orecchini di Brent Neale Winston in oro, malachite, zaffiri, tormalina

Alta gioielleria Bulgari con la collezione Mediterranea

Bulgari, alta gioielleria e atmosfere mediterranee. La Maison italiana, oggi parte del gruppo Lvmh, ha scelto Venezia per presentare la nuova collezione di alta gioielleria chiamata, appunto, Bulgari Mediterranea. Il palcoscenico non poteva essere migliore per accompagnare gioielli eccezionali, come quelli a cui è abituata la produzione Bulgari, indossati da star altrettanto di primo piano come la miss Mondo Priyanka Chopra, l’attrice americana Anne Hathaway, e la cantante-attrice Zendaya. Oltre alle modelle che hanno sfilato con indosso i gioielli, tra cui Stella Maxwell, Blesnia Minher ed Eva Herzigova. Il Ceo di Bulgari, Jean-Christophe Babin, ha fatto le cose in grande.

Anne Hathaway indossa una delle creazioni di Bulgari Mediterranea
Anne Hathaway indossa una delle creazioni di Bulgari Mediterranea

Anche perché vasta è la collezione di alta gioielleria Mediterranea, composta da 400 pezzi unici. Di questi, una novantina costano oltre 1 milione ciascuno e alcuni molto di più. Per esempio, la collana shock Muse of Rome con diamanti e smeraldi, di cui uno centrale del peso di 281 carati. Un peso che chiunque donna sarebbe lieta di sopportare. I gioielli sono straordinari. La collana Oriental Buds, per esempio, in oro rosa, diamanti, gemme e con uno smeraldo colombiano di 13,34 carati, ha richiesto 2.300 ore di lavoro. Come è intuibile dal nome di questa collana, l’ispirazione al Mediterraneo è, in realtà, un’idea piuttosto estesa. D’altra parte, Venezia è stata storicamente il punto di contatto tra Oriente e Occidente.

Collana Muse of Rome, con uno smeraldi di oltre 281 carati
Collana Muse of Rome, con uno smeraldi di oltre 281 carati
Collana in platino, diamanti, smeraldi
Collana in platino, diamanti, smeraldi
Collana Tribute of Venice, con diamanti bianchi e gialli, tra cui un intense yellow di 15,50 carati
Collana Tribute of Venice, con diamanti bianchi e gialli, tra cui un intense yellow di 15,50 carati
Collana in oro giallo con turchese, ametista e rubellite
Collana in oro giallo con turchese, ametista e rubellite
Anello in oro giallo, turchese, diamanti, rubellite
Anello in oro giallo, turchese, diamanti, rubellite
Orecchini in platino con zaffiri e diamanti
Orecchini in platino con zaffiri e diamanti
Priyanca Chopra indossa alta gioielleria Bulgari
Priyanca Chopra indossa alta gioielleria Bulgari
Anello in platino con diamanti e smeraldi
Anello in platino con diamanti e smeraldi

Il Bulgari Laguna Blu venduto da Sotheby’s per 25 milioni

Un diamante blu da 25 milioni di dollari. È quanto ha pagato un anonimo acquirente al telefono, per il Bulgari Laguna Blu, battuto all’asta da Sotheby’s a Ginevra. La vendita di Magnificent Jewels ha totalizzato 85 milioni di dollari, il valore più alto da maggio 2018 alla Geneva Jewellery Sales. Il diamante blu fancy-vivid da 11,16 carati è ora il più grande diamante blu in un gioiello Bulgari e la gemma più preziosa della stessa Maison mai offerta in vendita.

Bulgari Laguna Blu, 11,16 ct
Bulgari Laguna Blu, Fancy Vivid, 11,16 ct

Creato nel 1970 da Bulgari come anello, quando Bulgari stava emergendo come la casa di alta gioielleria italiana più influente e innovativa, diamante è una rarità: è un blu Fancy Vivid da 11,16 carati, tra le gemme più rare al mondo, è un gioiello firmato Bulgari, e non è modificato, il che significa che il suo taglio attuale, prodotto nel 1970, potrebbe essere ulteriormente migliorato con metodi di taglio moderni per liberare il suo pieno potenziale di gemma.
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewels Americas
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewels Americas

È stato un privilegio assistere al viaggio glamour ed emozionante del Bulgari Laguna Blu negli ultimi mesi, sapendo che è stato creato per la prima volta nel 1970, fino alla sua più recente apparizione al Met Gala dove ha abbagliato sul tappeto rosso, ambientato in un Bulgari su misura collana indossato da Priyanka Chopra Jones. Quindi, è un momento speciale vedere il viaggio di questo straordinario gioiello prendere ancora una nuova svolta, questa sera nella nostra sala d’aste, nelle mani del suo primo nuovo proprietario in oltre 50 anni. La vendita della Laguna Blu supera la straordinaria performance della nostra vendita Magnificent Jewels e Noble Jewels che ha visto pietre preziose colorate eccezionali, in particolare smeraldi e diamanti gialli, superare le loro stime elevate, in modo così spettacolare.Non c’è dubbio che l’alta gioielleria di alta qualità può ancora ottenere prezzi altissimi.
Olivier Wagner, responsabile della gioielleria, Sotheby’s Ginevra

Impressive Fancy Intense Pink and Fancy Deep Grayish Blue diamond ring
Impressive Fancy Intense Pink and Fancy Deep Grayish Blue diamond ring

Diamanti e gioielli

L’asta di Sotheby’s Geneva’s ha visto oltre la metà (53,4%) di tutti i lotti venduti al di sopra della stima massima e praticamente tutti i lotti venduti hanno raggiunto prezzi entro o superiori alle stime (97%).

Il Bulgari Laguna Blu è stato messo all’asta per ultimo nella seconda sessione dei Magnificent Jewels e Noble Jewels, dopo una serie di vendite spettacolari di gioielli firmati e pietre preziose eccezionali. Dopo una battaglia di offerte di quattro minuti tra tre offerenti telefonici e un offerente nella stanza, alla fine ha trovato un acquirente al telefono.

Harry Winston, Impressive padparadscha sapphire and diamond necklace
Harry Winston, Impressive padparadscha sapphire and diamond necklace

Le pietre preziose colorate, e in particolare i gioielli colorati firmati, hanno avuto una serata eccezionale con quasi un quarto di tutti i lotti venduti al di sopra di stime già elevate, guidate dalle vendite di gioielli con rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti gialli e rosa. Per esempio, un anello Fancy Intense Pink e Fancy Deep Greyish Diamond è stato battutp per 11.7 milioni di dollari, acquistato da Diacore. La stessa azienda si è aggiudicata un altro anello Fancy Vivid Yellow Diamond, per 1,3 milioni.
Sapphire and diamond pendant
Sapphire and diamond pendant

Natural pearl and diamond necklace
Natural pearl and diamond necklace

I nuovi gioielli segnatempo di Bulgari




Bulgari ha presentato due nuove versioni del Serpenti Tubogas Infinity. E Due nuovi preziosi modelli Divas’ Dream Mosaica. La Lvmh Watch Week 2023 è un evento esclusivo che precede Watches and Wonders Geneva (che si terrà a fine marzo). A Singapore i marchi del gruppo francese, che oltre a Bulgari controlla Hublot, Tag Heuer e Zenith, hanno svelato tante novità. L’orologio-gioiello Serpenti fa parte della linea più nota, contnuamente rinnovata. Il Serpenti Tubogas Infinity è un bracciale-orologio realizzato in oro rosa e piccoli diamanti con la consueta silhouette a serpentina, che prosegue dalla cassa dell’orologio fino al bracciale, grazie a una raffinata montatura, che aderisce come una seconda pelle.

Orologi-bracciale Serpenti in oro rosa e diamanti
Orologi-bracciale Serpenti in oro rosa e diamanti

I nuovi orologi della collezione DivasDream Mosaica sono invece realizzati con zaffiri blu e rosa, oro e diamanti. Sul quadrante full-set appare un motivo a ventaglio, che si ispira ai mosaici che adornano le Terme di Caracalla, a Roma. È composto con una sottile sfumatura di zaffiri, con toni che vanno dal rosa pallido al magenta per la prima versione in oro rosa, mentre dall’azzurro cielo all’azzurro intenso per il secondo modello in oro bianco. Il movimento dell’orologio è automatico, la cassa in oro rosa 18 carati interamente incastonata di diamanti tondi taglio brillante, lunetta in oro rosa e zaffiri rosa taglio baguette. Anche in questo caso si tratta di gioielli sotto forma di segnatempo. La linea Divas’ Dream di Bulgari è ispirata al periodo che ha reso celebre la Maison, quello della Dolce Vita, e coniuga l’alta orologeria con l’arte del gioiello che caratterizza la Maison.

Orologio DivasDream in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Orologio DivasDream in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
DivasDream Mosaica con zaffiri rosa, oro e diamanti
DivasDream Mosaica con zaffiri rosa, oro e diamanti
Orologi DivasDream Mosaica in oro rosa o blu, diamanti, zaffiri rosa
Orologi DivasDream Mosaica in oro rosa o blu, diamanti, zaffiri rosa
Dettaglio della cassa di DIvasDream Mosaica versione zaffiri rosa
Dettaglio della cassa di DivasDream Mosaica versione zaffiri rosa
Dettaglio della cassa e cinturino di DivasDream Mosaica versione zaffiri blu e diamanti
Dettaglio della cassa e cinturino di DivasDream Mosaica versione zaffiri blu e diamanti

Dettaglio del nuovo orologio Serpenti
Dettaglio del nuovo orologio Serpenti







Gioielli online tra Panthère e Serpenti




Le aste di gioielli online sono diventate una vera rivoluzione per gli appassionati del genere. Consentono, infatti, di essere presenti virtualmente da ogni parte del mondo, E sarà così anche per la nuova asta online di Christie’s. I Jewels Online sono in vendita fino all’8 dicembre, con una selezione che comprende gioielli di diverso genere, dall’antico al contemporaneo, oltre a diamanti e pietre colorate. Il catalogo comprende gioielli di Maison e designer come Belperron, Boucheron, Buccellati, Bulgari, Cartier, David Webb, Harry Winston, Hermès, Oscar Heyman & Brothers, Raymond Yard, Taffin, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Verdura.

Bulgari, bracciale Serpenti in oro bianco e diamanti
Bulgari, bracciale Serpenti in oro bianco e diamanti

Oltre la metà della vendita è offerta senza riserva e sarà esposta durante la Christie’s Luxury Week presso le gallerie del Rockefeller Center di New York City dal 2 al 5 dicembre. Le attese maggiori sono per un diamante di colore D non montato del ragguardevole peso di 50,06 carati (stima 2-4 milioni di dollari). Tra i gioielli sono segnalati un anello Panthère di Cartier con zaffiri colorati, gemme multiple e diamanti (stima 40.000-60.000), e della stessa Maison gli orecchini Taj Mahal con diamanti (20.000-30.000). Un altro pezzo da collezione è un bracciale Serpenti con diamanti Bulgari (40.000-60.000). La vendita presenta anche pezzi provenienti da collezioni private, tra cui quelle di Susan Lasker Brody, della collezione David e Laura Finn, proprietà di Virginia Kraft-Payson e di Bourne Strassburger.

Orecchini Taj Mahal di Cartier in oro bianco e diamanti
Orecchini Taj Mahal di Cartier in oro bianco e diamanti
Anello eternity in oro bianco e diamanti di Van Cleef & Arpels
Anello eternity in oro bianco e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla di Van Cleef & Arpels a forma di leopardo
Spilla di Van Cleef & Arpels a forma di leopardo
LOT 61 Van Cleef Arpels Onyx and Diamond Pendant and Necklace
Collana di Van Cleef & Arpels in oro, diamanti, onice
LOT 63 Van Cleef Arpels Lapis Lazuli and Gold Vintage Alhambra Necklace
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels in oro e lapislazzuli

Anello di Harry Winston con rubino e diamanti
Anello di Harry Winston con rubino e diamanti

Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa
Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa







Schlumberger e Tiffany online con Christie’s




Per gli appassionati di gioielli d’epoca, ma non solo, l’asta online di gioielli organizzata fino al 30 settembre da Christie’s è l’occasione per assicurarsi pezzi da collezione. In tutto il catalogo comprende 240 lotti, tra cui 18 pezzi firmati Jean Schlumberger per Tiffany & Co. Il celebre designer ha realizzato molti gioielli che hanno fatto la storia, a partire dalla serie di spille Bird on a Rock, che in questo caso si trovano con ametista, diamanti e rubini oppure con citrino. Sempre di Schlumberger sono in vendita una spilla a forma di stella fiammeggiante in oro e diamanti, e una spilla a forma di dromedario. Il catalogo dell’asta include un paio di orecchini Hemmerle acquamarina e tsavorite.

Spilla a forma di dromedario di Jean Schlumberger per Tiffany in oro, con zaffiri rosa, lapislazzuli, diamanti
Spilla a forma di dromedario di Jean Schlumberger per Tiffany in oro, con zaffiri rosa, lapislazzuli, diamanti

Altri pezzi interessanti sono firmati da Maison famose, come Cartier con una spilla in diamanti e onice a forma di pappagalli, oltre alla classica panthère, ma anche gioielli di Bulgari, Boucheron, Buccellati, Jar, Oscar Heyman, Seaman Schepps, Taffin e Van Cleef & Arpels. Più della metà dei lotti sono offerti senza riserve, aspetto gradito ai collezionisti acquirenti.

Orecchini con acquamarina e tsavoriti di Hammerle
Orecchini con acquamarina e tsavoriti di Hammerle
Spilla a forma di pappagalli in oro, platino, diamanti, onice, di Cartier
Spilla a forma di pappagalli in oro, platino, diamanti, onice, di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier
Classica Panthèere in oro, diamanti, platino, onice, smeraldi di Cartier

Bracciale con topazi, tormalina rosa, ametista, citrini, peridoto di Bulgari
Bracciale con topazi, tormalina rosa, ametista, citrini, peridoto di Bulgari

Spilla a forma di stella fiammeggiante in oro 18 carati e diamanti, Jean Schlumberger per Tiffany
Spilla a forma di stella fiammeggiante in oro 18 carati e platino, con diamanti, Jean Schlumberger per Tiffany

Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany  in oro e platino, rubini, diamanti
Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany in oro e platino, rubini, diamanti
Spilla di Jean Schlumberger  per Tiffany in oro con citrino e diamanti
Spilla di Jean Schlumberger per Tiffany in oro con citrino, rubino e diamanti







Ci si può fidare dei gioielli in ceramica?




C’è da fidarsi a comprare un gioiello in ceramica? I gioielli in ceramica sono fragili? Ecco la risposta ♦

Tranquilli è durevole, molto resistente e incredibilmente leggera: l’uso della ceramica in gioielleria è una tendenza inarrestabile grazie alla tecnologia che permette oggi di ottenere un materiale resistente. Non temete che sia fragile: la nuova ceramica utilizzata in gioielleria è composta da una specie di nuovo acciaio che non ha niente a che fare con la fragilità dei vasi per i fiori o con le stoviglie per contenere il cibo (anche se ci sono piccoli produttori che usano ancora la ceramica tradizionale: fate attenzione). Per chi fosse dubbioso: questa ceramica è realizzata con carburo di titanio, un composto simile al carburo di tungsteno, impiegato nell’industria aerospaziale, nelle produzione di armi e di utensili. E l’aspetto più sorprendente è che si usura pochissimo: in pratica, la ceramica sembra sempre nuova.

Anelli della collezione Enlanced in oro rosa e ceramica
Anelli della collezione Enlanced in oro rosa e ceramica di Fawaz Gruosi

Non stupisce, quindi, che grandi marchi come Louis Vuitton, Chanel, Bulgari, Cartier e Gucci, de GrisogonoSolange Azagury-Partridge oppure Damiani e Demeglio lo abbiano scelto per dare alle loro creazioni, soprattutto ai gioielli icona senza tempo, una robustezza indistruttibile alleggerita dalla bellezza del design. Per esempio, nella linea B.Zero1 di Bulgari, negli anelli con il monogramma di Gucci, nelle fasce del motivo Trinity di Cartier e nel tema Clous di Louis Vuitton. Tutti pezzi intramontabili anche per la loro resistenza.

Anello in ceramica, oro rosa e zaffiri rosa
Anello in ceramica, oro rosa e zaffiri rosa by Shay

E Wallace Chan, uno dei più grandi gioiellieri-artisti, un paio di anni fa ha messo a punto una incredibile porcellana indistruttibile e cinque volte più dura dell’acciaio, un materiale che gli consente di creare gioielli, ma anche sculture, che non potrebbero essere realizzate con altri elementi. Un materiale molto diverso, insomma, dalla ceramica che si utilizzava per i gioielli in epoca vittoriana.

Wallace Chan, anello con ceramica e zaffiri
Wallace Chan, anello con ceramica e zaffiri

Aspetti positivi: i gioielli di ceramica tech non si graffiano, sono molto resistenti, si puliscono facilmente con acqua e qualche goccia di detersivo su un panno umido.

Aspetti negativi: non hanno lo stesso valore dell’oro e in caso di vendita sono meno quotati. Un anello in ceramica non può essere ridotto né allargato.

Bracciale in oro, zaffiri, inserti in ceramica bianca
Bracciale in oro, zaffiri, inserti in ceramica bianca by Picchiotti
Orecchini in ceramica
Orecchini in ceramica di Ming
Damiani_D. Icon, anello ceramica nera con pavé di diamanti
Damiani_D. Icon, anello ceramica nera con pavé di diamanti

Anello in oro, ceramica azzurra, diamanti taglio marquise
Etho Maria, anello in oro, ceramica azzurra, diamanti taglio marquise







Mahnaz Collection, il top del Novecento




Se amate i gioielli anni Sessanta e Settanta, e non avete limite di budget, prendete appuntamento, a New York, da Mahnaz Collection. È una società diversa dalle altre, frutto della passione e della raccolta di Mahnaz Ispahani Bartos, che vende gioielli di alta qualità prodotti durante il Novecento. L’azienda raccoglie propone pezzi di Maison storiche dell’alta gioielleria, ma anche quelli realizzati da artisti, artigiani, gioiellieri e designer indipendenti. Purché siano di alto livello. Insomma, è un’alternativa alle case d’aste che vendono gioielli d’epoca al migliore offerente. Si trovano pezzi di Cartier, Van Cleef e Arpels, dit Mellerio Meller, Kutchinsky, Bulgari, Chaumet, Boucheron, Lalaounis, Georg Jensen, e Tiffany. Ma anche firmati dal mitico orafo romano Mario Masenza.

Collana Mandala in rame colorato by Robert Lee Morris
Collana Mandala in rame colorato by Robert Lee Morris

Una nota a parte la merita la fondatrice, Mahnaz Ispahani Bartos, figlia di un uomo d’affari pakistano e una madre mecenate delle arti, e cresciuta a Chittagong, città portuale del Bangladesh. «Vengo da una cultura in cui le donne visitano un negozio di gioielli ogni due giorni», dice. Ha girato il mondo: adolescenza tra Pakistan, Iran, Svizzera e Inghilterra. Si è poi laureata al Wellesley College, nel Massachusetts, ha conseguito un master, e poi un dottorato in relazioni internazionali. Attività che non ha abbandonato (è anche autrice di un libro di geopolitica, Pakistan: Dimensions of Insecurity). Ma probabilmente si diverte di più a raccogliere alta gioielleria in giro per il mondo.

Anello in argento rodiato e diamanti neri di Zaha Hadid realizzato da Georg Jensen
Anello in argento rodiato e diamanti neri di Zaha Hadid realizzato da Georg Jensen
Collana con perle di giada e oro 18 carati, 1973
Collana con perle di giada e oro 18 carati, 1973
Collana in oro, diamanti e ametista di Andrew Grima
Collana in oro, diamanti e ametista di Andrew Grima
Spilla in oro con acquamarina di Karl Stiggen
Spilla in oro con acquamarina di Karl Stiggen
Collana in oro di Leo Torikainen per Pirkan Kulta
Collana in oro di Leo Torikainen per Pirkan Kulta

Anello in oro e lapislazzuli di Jean Després
Anello in oro e lapislazzuli di Jean Després







Moi & Toi, storia di un anello mitico

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Moi et Toi, un tipo di anello che è intramontabile. Come l’amore. Ecco alcuni dei più affascinanti anelli Moi et Toi e la storia di questo gioiello ♦

Due diamanti sono meglio di uno, sopratutto se sono montati su un anello. Chi potrebbe affermare il contrario? E non per copiare una famosa pubblicità di De Beers, ma perché l’anello in stile Toi et Moi, che esiste da secoli, con due pietre alle estremità che si sfiorano, l’una opposta all’altra, è il simbolo dell’unione. Napoleone face incidere nel 1796 sul gambo dell’anello di fidanzamento per la futura moglie Josephine, «Tu e io, per sempre». Da qui il nome, e la crescente popolarità di questo tipo di montatura, che raggiunse il suo apice tra il 19° e il 20° secolo.

Anello donato da Napoleone a Josephine
Anello donato da Napoleone a Josephine

Forse perché ricalcava la moda romantica delle courting chair o divanetto tete-a-tete con due sedute posizionate a S, in modo tale da potersi parlare guardandosi in faccia. In realtà, non è mai passato di moda: John Kennedy regalò a Jacqueline per il fidanzamento un anello toi e mio di Van Cleef & Arpels, con uno smeraldo e un diamante incolore taglio princess. E anche la regina Margret di Danimarca ne ricevette uno con due diamanti incolori da sei carati taglio quadrato, realizzato sempre da Van Cleef & Arpels, nel 1967.

Anello Moi et Toi di Margaret di Danimarca
Anello Moi et Toi di Margaret di Danimarca

Il marchio di gioielleria continua a proporre questo stile nella collezione Snowflake a forma di fiore. Ed è questo particolare che distingue i pezzi contemporanei: non ci si limita a opporre pietre dalle proporzioni simili magari con colori a contrasto, ma sono gli elementi decorativi a fronteggiarsi. Certo, quando si tratta di pietre eccezionali la simmetria è fondamentale per esaltarne la bellezza. Per esempio, in alcuni esemplari di Bulgari, che ogni tanto spuntano nelle aste di gioielli o in quelli in vendita da Graff, Harry Winston, Alexander Reza, Messika o Picchiotti. Ecco una selezione dei più belli e preziosi  che si trovano nelle salette per i clienti importanti  dei gioiellieri.  

Anello Toi & Moi in oro bianco e smalto nero con zaffiro rosa, smeraldo colombiano, diamanti
Nikos Koulis, anello Toi & Moi in oro bianco e smalto nero con zaffiro rosa, smeraldo colombiano, diamanti
Lavorazione di un anello Toi & Moi by Messika
Lavorazione di un anello Toi & Moi by Messika
Anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Picchiotti, anello Toi et Moi in diamanti bianchi e fancy yellow
Anello toi et moi in oro, 1939
Verdura, anello toi et moi in oro, 1939
Anello Toi et Moi di Bulgari, con diamante e smeraldo
Anello Toi et Moi di Bulgari, con diamante e smeraldo
Collezione Timeless Wonderss. Anello Toi e Moi, in oro bianco, diamanti, tormaline Paraiba e rubellite del Mozambico
Vania Leles, aollezione Timeless Wonderss. Anello Toi e Moi, in oro bianco, diamanti, tormaline Paraiba e rubellite del Mozambico
Messika
Messika, anello Toi et Moi Poires con due diamanti a goccia da 7 carati uno incolore e l’altro rosa
Graff Diamonds, anello con diamante Fancy Brown Orange Internally Flawless da 5,01 carati e un diamante Fancy Vivid Orange Yellow da 5,05 carati entrambi a forma di pera, con pavé di diamanti incolore sul gambo
Graff Diamonds, anello con diamante Fancy Brown Orange Internally Flawless da 5,01 carati e un diamante Fancy Vivid Orange Yellow da 5,05 carati entrambi a forma di pera, con pavé di diamanti incolore sul gambo
De Beers, collezione Aria anello Toi et Moi con due diamanti taglio brillante e strati spirale di pavé su oro bianco
De Beers, collezione Aria anello Toi et Moi con due diamanti taglio brillante e strati spirale di pavé su oro bianco
Giampiero Bodino, anello colllezione I tesori del mare in oro rosa, corallo e perle nere Tahiti coltivate
Giampiero Bodino, anello colllezione I tesori del mare in oro rosa, corallo e perle nere Tahiti coltivate
Boucheron, anello Toi et Moi collezione Serpent Bohème in oro bianco e 16 diamanti taglio rotondo. Prezzo: 7.600 euro
Boucheron, anello Toi et Moi collezione Serpent Bohème in oro bianco e 16 diamanti taglio rotondo. Prezzo: 7.600 euro
Taffin
Taffin, James de Givanchy per Sotheby’s Diamonds anello in oro rosa e bianco con due diamanti taglio goccia e diamanti taglio rotondo rosa e incolore
PasqualeBruni1
Pasquale Bruni, collezione Bon Ton anello Toi et Moi in oro rosa, calcedonio in due tonalità e diamanti taglio brillante
Chopard, anello Toi et Moi edizione limitata in oro bianco con due diamanti taglio cuore di da 3,03 e 3,01 carati circondati da pavé di diamanti
Chopard, anello Toi et Moi edizione limitata in oro bianco con due diamanti taglio cuore di da 3,03 e 3,01 carati circondati da pavé di diamanti
Picchiotti1
Picchiotti, anello collezione La Marquise con due diamanti incolore taglio marchesa circondati da rubini taglio baguette
Alexandre Reza, anello con due diamanti taglio pera, uno incolore da 5,42 carati e l’altro Fancy Vivid azzurro da 5, 02 carati venduto in un’asta di Christie’s
Alexandre Reza, anello con due diamanti taglio pera, uno incolore da 5,42 carati e l’altro Fancy Vivid azzurro da 5, 02 carati venduto in un’asta di Christie’s






Bulgari nel Garden of Eden

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Che cosa immaginate si possa trovare nel Garden of Eden? Mele con incluso un terribile peccato? No, per fortuna. Oggi nel Garden of Eden si trovano i nuovi pezzi di alta gioielleria di Bulgari. La collezione della Maison italiana, che fa parte del gruppo francese Lvmh, comprende gioielli che, ognuno, hanno richiesto centinaia di ore di lavorazione, in alcuni casi migliaia. Un Eden per chi li indossa, un lavoro che richiede la pazienza di Giobbe per chi li realizza. Il pezzo più conturbante è un orologio di alta gioielleria che ha richiesto 4.400 ore di lavoro di cinque artigiani. E se la collezione si chiama Garden of Eden un motivo c’è questo bracciale di alta gioielleria con incluso un segnatempo ricorda un prato fiorito con due farfalle e un ricco fogliame che nascondono la cassa dell’orologio a forma di Serpente, simbolo della casa.

Orologio-bracciale di alta gioielleria Bulgari: comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati
Orologio-bracciale di alta gioielleria Bulgari: comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati

Il gioiello comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati. Cabochon di tormaline Paraiba, smeraldi, diamanti, granati, tormaline rosa, opali, rubini, zaffiri multicolori. Secondo l’azienda è il pezzo più difficile che ha mai realizzato. Nel caso vi piacesse a abbiate un voluminoso conto in banca, rassegnatevi: è già stato acquistato da una cliente. Sarà comunque presentato al Grand Prix de la Haute Horlogerie di Ginevra (gli Oscar dell’orologeria). Ne saranno comunque realizzati altri, ma con colori e combinazioni diverse.

Collier Emerald Glory con diamanti e 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera: può essere indossato come collana o diadema
Collier Emerald Glory con diamanti e 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera: può essere indossato come collana o diadema

Ma la collezione Garden of Eden è composta da circa 140 pezzi unici, 30 dei quali dedicati con al centro gli smeraldi, come il girocollo Emerald Glory: anche questo un gioiello super elaborato (3.000 ore di lavoro) che può anche essere indossato come collana o diadema. Ha 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera, circondati da oltre 220 carati di diamanti. I gioielli eccezionali sono molti. Tra questi, la collana Ocean Treasure che riprende la forma del serpente, che con la bocca aggancia un grande zaffiro blu dello Sri Lanka taglio a goccia di oltre 60 carati.

Collier Emerald Venus, con pietra centrale di 19,30 carati
Collier Emerald Venus, con pietra centrale di 19,30 carati
Collana Eden Enchantment, ispirata agli anni Trenta, ha richiesto 1300 ore di lavoro
Collana Eden Enchantment, ispirata agli anni Trenta, ha richiesto 1300 ore di lavoro
Collana Mediterranean -Reverie, con zaffiro blu taglio cuscino da 107,15 carati dello Sri Lanka
Collana Mediterranean -Reverie, con zaffiro blu taglio cuscino da 107,15 carati dello Sri Lanka

Collana Serpenti Ocean Treasure, con zaffiro a goccia da 61,30 carati dello Sri Lanka
Collana Serpenti Ocean Treasure, con zaffiro a goccia da 61,30 carati dello Sri Lanka







Anne Hathaway con i gioielli di Bulgari




Bulgari si affida ai volti di Zendaya, Anne Hathaway e Lalisa Manoba (Lisa), Priyanka Chopra-Jonas e Shu Qi. Sono le star scelte dal brand italiano che fa parte del gruppo Lvmh per la campagna pubblicitaria 2022, che ha come sfondo immagini di Roma. Zendaya, attrice americana, ha vincito un Emmy Award ed è nota soprattutto per il suo ruolo da protagonista nella serie televisiva Euphoria. Ha indossato gioielli Bulgari in occasioni ufficiali ed è considerata a tutti gli effetti una partner del brand. Nella campagna, che si chiama Unexpected Wonders, Zendaya è ritratta dal fotografo Dan Jackson.

Zendaya con gioielli Bulgari nell'immagine di Dan Jackson
Zendaya con gioielli Bulgari nell’immagine di Dan Jackson

La nuova ambasciatrice di Bulgari è, invece, Anne Hathaway. L’attrice, che ha vinto due Oscar, è raffigurata nella collezione di alta gioielleria di Bulgari, nella linea Serpenti e nella collezione Divas’ Dream. In questo caso, oltre alle foto, Bulgari ha ingaggiato il regista Paolo Sorrentino (premio Oscar anche per lui) per girare la parte video.

Anne Hathaway ritratta da Dan Jackson
Anne Hathaway ritratta da Dan Jackson

Un altro fotografo, Chris Colls, si è occupato invece della cantante tailandese Lalisa Manoba, meglio conosciuta come Lisa, che fa parte del gruppo pop coreano Blackpink. Anche lei rimane ambasciatrice Bulgari, ma indossa collane e anelli della linea B.Zero1 e della collezione Divas’ Dream. Anche l’attrice Priyanka Chopra-Jonas è stata  fotografata da Colls, con la collezione Serpenti. Infine, nella campagna è stata coinvolta anche l’attrice cinese Shu Qi.

Priyanka Chopra Jonas fotografata da Chris Colls
Priyanka Chopra Jonas fotografata da Chris Colls
Lalisa Manoba (Lisa) fotografata da Chris Colls
Lalisa Manoba (Lisa) fotografata da Chris Colls

Anne Hathaway nella campagna Bulgari
Anne Hathaway nella campagna Bulgari







Alta gioielleria Bulgari per il giubileo di Elisabetta

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È arrivato il momento del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II. Londra ha deciso di festeggiare l’anniversario, dal 2 al 5 giugno, con eventi e celebrazioni. E la regina, appassionata di gioielli (può vantare una collezione eccezionale) è anche fonte di ispirazione per i designer. Bulgari, per esempio, ha annunciato la tiara Jubilee Emerald Garden, ispirata alla regina d’Inghilterra. Assieme alla tiara è stato annunciato un orologio di alta gioielleria. Il set di due pezzi unici è stato realizzato, racconta la Maison, in oltre 1.500 ore di lavoro: è il frutto dell’abilità di un mastro orafo in collaborazione con un gruppo di cinque artigiani, due dei quali dedicati esclusivamente all’incastonatura manuale delle gemme.

Lo schizzo preparatorio per la tiara
Lo schizzo preparatorio per la tiara

Il set è composto da smeraldi e diamanti montati in una struttura in platino. E di platino, infatti, è il Giubileo della regina. Il design dei gioielli si ispira a un bouquet floreale. AL centro si trova uno smeraldo di 63.44 carati dello Zambia. Ma non solo. La gemma è incisa con un fiore di loto. La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana.

Composizione del bracciale-orologio
Composizione del bracciale-orologio

L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia (circa 18.40 carati), diamanti rotondi taglio brillante e pavé di diamanti montati sulla cassa e sul bracciale. Il quadrante ha diamanti incastonati a neve (circa 11.40 carati). Anche la realizzazione dell’orologio è stata complessa: ha coinvolto cinque artigiani, per un totale di un migliaio di ore di lavoro. In questo caso gli smeraldi sono stati tagliati nella forma di ventaglio.

La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana
La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana

Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto
Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto

L'orologio Divas' Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia
L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia

Lavorazione del bracciale-orologio
Lavorazione del bracciale-orologio







Flagship store di Bulgari con la cinese Alibaba




Anche Bulgari si aggiunge ai marchi collezionati dal Tmall Luxury Pavilion, piattaforma online del gigante cinese Alibaba. Il brand italiano di proprietà del gruppo Lvmh ha lanciato il Bulgari Flagship Store su Tmall Luxury Pavilion e diventa il primo marchio di lusso ad adottare il concetto di flagship store innovativo. È, infatti, la prima boutique di un marchio del lusso globale che adotta il concetto di innovativo flagship store all’interno del Tmall Luxury Pavilion. Si presenta, quindi, in modo differente da altri marchi approdati semplicemente nello store online del gruppo cinese. Il flagship store offre, secondo l’azienda, un’esperienza di acquisto coinvolgente e dimostra l’eccellenza italiana e la squisita fattura che sono state ereditate dalla Maison dal 1884.

Pendenti della collezione B.zero1
Pendenti della collezione B.zero1

Il mondo del lusso ha accelerato e si è evoluto in modo significativo negli ultimi cinque anni con il cliente più che mai al centro del modello di business di Bulgari. Ci siamo adattati ai nuovi stili di vita di i nostri clienti a 360 gradi evolvono dall’hard al lusso esperienziale anche attraverso piattaforme e-commerce digitali che diventano un punto di contatto sempre più importante sia in termini di comunicazione che di vendita Bulgari è il primo brand del lusso ad aprire una boutique che adotta il concetto di flagship innovativo store su Tmall Luxury Pavilion, dimostrando ancora di più la sua capacità di soddisfare le diverse esigenze dei clienti, sfruttando la ricca esperienza della piattaforma in operazioni di consumo, strategia di prodotto e marketing e controllandone l’immagine e l’esclusività. Bulgari continuerà a intensificare la trasformazione digitale, migliorare il coordinamento tra online e servizi offline e guidare le nuove tendenze per il business dei beni di lusso e continuare a essere pionieri del digitale nel Metaverso tramite il nuovo Octo Finissimo Ultra.
Jean-Christophe Babin, CEO del Gruppo Bulgari

bulgari bruni babin
Carla Bruni e l’amministratore delegato di Bulgari, Jean-Christophe Babin

I clienti possono entrare nel negozio online cercando Bulgari sull’app Taobao o sull’app Tmall. Attraverso la nuova piattaforma online, si può anche esplorare il mondo di Bulgari. In futuro, il Bulgari Flagship Store introdurrà altre funzioni basate sul comportamento e sul feedback degli utenti, con progetti speciali tra cui mostre digitali di alta gioielleria per guidare i consumatori cinesi in un nuovo viaggio nel consumo di lusso digitale.

Diamo il benvenuto a Bulgari al Tmall Luxury Pavilion. I consumatori cinesi dipendono sempre più dai consumi online e i loro diversi stili di vita influenzano i loro comportamenti di spesa: Alibaba aggiorna continuamente le capacità digitali per servire bene i consumatori cinesi. Il nuovo Bulgari Flagship Store su Tmall Luxury Pavilion rappresenta la nostra forte partnership con Bulgari e incarna anche un nuovo concetto di flagship store che può arricchire ulteriormente l’esperienza immersiva sul percorso del cliente per il consumo di lusso su Tmall.
J. Michael Evans, presidente e direttore di Alibaba Group

J. Michael Evans, presidente e direttore di Alibaba Group
J. Michael Evans, presidente e direttore di Alibaba Group

Bracciale con orologio a vista
Bracciale Serpenti Misteriosi con orologio a vista







Le gioiellerie che chiudono in Russia




Il vero dramma è quello delle vite umane perse inutilmente, delle vite travolte, delle vite che non saranno più le stesse. Ma la guerra in Ucraina provoca anche un più piccolo, molto più piccolo, ma non per questo irrilevante, dramma legato ai posti di lavoro, in Occidente e in Russia, che saranno persi a causa di una stupida aggressività. Sia i russi sia gli occidentali fanno i conti con le sanzioni, inevitabili e annunciate per tempo, prima dell’invasione, che avranno un impatto sui conti delle aziende, per esempio quelle della gioielleria, oltre che sulle persone che ci lavorano. Il crollo del rublo e il blocco del servizio di carte di credito, infatti, ha indotto molte aziende della gioielleria a sospendere l’attività. Forse chiuderanno del tutto o riapriranno, se tutto finirà, ma chissà quando.

Boutique De Beers a Mosca
Boutique De Beers a Mosca

Al momento in cui scriviamo questo breve articolo, l’ultima insegna occidentale a chiudere la boutique a Mosca è stata Swarovski, mentre Tiffany è stata tra le prime ad abbassare la saracinesca, assieme a Vuitton. Altri lo hanno già fatto, altri seguiranno. L’elenco di Maison occidentali che hanno aperto una boutique a Mosca, San Pietroburgo o in altre città russe, è lungo. A Mosca, per esempio, hanno una boutique Chopard, Van Cleef & Arpels, Akillis, Piaget, De Beers, H. Stern, Stephen Webster, Carrera y Carrera, Mauboussin, Mont-Blanc, Dior, Chaumet, Pandora, Frey Wille, Cartier, Trollbeads, Vuitton, Thomas Sabo, Bulgari, Pomellato, Adamas, Damiani, Buccellati. Altre marche, come quelli Pasquale Bruni o Alcozer sono distribuiti in gioiellerie non di proprietà, oppure nei duty free degli aeroporti.

Boutique Damiani a Mosca
Boutique Damiani a Mosca

Secondo un’analisi che riguarda la gioielleria italiana condotta dall’Ice (l’organismo statale per l’export) in generale, il compratore russo è orientato verso la gioielleria di livello medio o medio-alto. Sempre secondo l’analisi, l’utilizzo quotidiano di anelli, orecchini, braccialetti e collane soprattutto nella capitale e nelle grandi città, è ormai visto come una forma di accessorio alla propria immagine, non necessariamente abbinato a indumenti di lusso o in occasione di eventi speciali. Gli articoli preferiti dalle donne russe sono anelli, catenine e orecchini; gli uomini preferiscono catenine e braccialetti, mentre spille e collier vengono acquistati da una minoranza della popolazione femminile, mentre i gioielli tipicamente maschili come gemelli e spille per cravatte sono poco richiesti. Negli ultimi anni, però, ha avuto successo più la gioielleria in argento che in oro, a causa del cambio rublo-euro sfavorevole. L’Italia (dati 2019) esporta verso la Russia gioielli per circa 77 milioni, la Francia circa 22 milioni, gli Stati Uniti 21 milioni e il Regno Unito 23 milioni. Chi esporta di più in Russia è però la Cina con oltre 88 milioni.

Boutique Tiffany a Mosca
Boutique Tiffany a Mosca

Boutique Cartier a Mosca
Boutique Cartier a Mosca







I diamanti di Hollywood




I gioielli delle star di Hollywood, tra diamanti che suggellano il matrimonio e altri che non servono a frenare la rottura ♦

Sembra che i gioielli, in particolare quelli con i diamanti, siano i partner preferiti delle attrici e starlet di Hollywood e, più in generale, nel mondo dello spettacolo. Certo, sono compagni fedeli e ricercati anche delle altre donne, specialmente quelle che hanno una buona disponibilità economica, oppure la fortuna di stare con un partner ricco. Ma, certo, nel mondo dello spettacolo i gioielli sono più ostentati, quasi necessari per brillare ancora di più sul red carpet. Purtroppo, non sempre questi super gioielli servono a rinsaldare matrimoni e fidanzamenti. Non occorre risalire ai mitici regali della appassionata e rissosa coppia Richard Burton a Liz Taylor, a base di bracciali e anelli firmati Bulgari: i gioielli non sono mai passati di moda, come testimonia la decisione di Mariah Carey di tenere, nonostante la rottura del fidanzamento con James Packer, l’anello che lui le aveva regalato come pegno d’amore. Si tratta di un gioiello del valore di 7 milioni di dollari, per 35 carati.

Mariah Carey
Mariah Carey

Una cifra da capogiro che deve aver fatto rizzare i capelli in testa a Beyoncé: Jay-Z infatti si era rivolto a Lorraine Schwartz per un anello con diamante da 18 carati del valore di 5 milioni di dollari. Una cifra, 5 milioni, che riassumerebbe il valore totale degli anelli ricevuti da Victoria Beckham dal marito David. Per non parlare di altri anelli famosi, come quelli di Khloe Kardashian (4 milioni di dollari), Katy Perry (1,2 milioni). Ma non sempre i diamanti sono sufficienti a consolidare un rapporto. Il fidanzamento, di Lady Gaga, per esempio,  è durato poco nonostante l’anello a forma di cuore regalato nel 2015 da Taylor Kinney alla cantante-attrice, che aveva commentato su Instagram: «Mi ha dato il suo cuore a San Valentino e io ho detto SÌ!»).

 

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Di Kim Kardashian, rapinata dei gioielli anni fa a Parigi, abbiamo già parlato qui: l’ex marito, Kanye West, aveva disegnato con Lorraine Schwartz l’anello di fidanzamento, realizzato con un diamante da 15 carati del valore di 1,6 milioni di dollari. Non solo, giusto pochi giorni prima della rapina, il rapper aveva regalato alla star famosa per essere famosa un nuovo anello del valore di 4,8 milioni di dollari per 20 carati. Pubblicato su Facebook, la foto dell’anello ha stuzzicato i ladri parigini.

Il nuovo anello con diamante da 20 carati
Il nuovo anello con diamante da 20 carati

Un altro gioiello top è quello  ricevuto dall’attrice e modella, Blake Lively. L’attore canadese Ryan Reynolds le ha regalato una pietra da 2,5 milioni di dollari, 12 carati. Altri 2 milioni, invece, li ha spesi Ashton Kutcher per Mila Kunis. Lo stesso prezzo sborsato da Donald Trump per Melania (ma in questo caso lo spettacolo non c’entra). Un po’ meno è costato l’anello acquistato a suo tempo da Tom Cruise per Katie Holmes:  1,5 milioni di dollari. Tanto, comunque, rispetto a Michael Douglas, che ha speso «solo» 1 milione un gioiello vintage del 1920 donato alla sua Catherine Zeta-Jones.

Catherine Zeta Jones com Michael Douglas
Catherine Zeta Jones com Michael Douglas

Anelli sfortunati: Jennifer Aniston ha ricevuto un diamante da 1 milione di dollari da Justin Theroux: 8 carati ma, soprattutto, un valore doppio rispetto a quello regalato da Brad Pitt ad Angelina Jolie (altri tempi), disegnato dallo stesso attore e valutato mezzo milione di dollari. Ma, purtroppo, l’anello non è servito a evitare il divorzio. Altro anello che non ha portato fortuna: quello, citato, che Taylor Kinney aveva regalato a Lady Gaga. Disegnato da Lorraine Schwartz, aveva un diamante a forma di cuore, per un valore stimato di circa 360 mila dollari. Ma le nozze sono sfumate.

In fondo, non occorre spendere milioni: «solo» 120 mila dollari è costato ad Adam Schulman l’anello per Anne Hathaway: un po’ meno di quello a Lady Gaga ma, in compenso, dopo nove anni il matrimonio resiste.

Anne Hathaway
Anne Hathaway
Angelina Jolie
Angelina Jolie

Altri anelli: il 28 aprile 2018, l’attrice e cantante Lea Michele ha annunciato il suo fidanzamento con l’uomo d’affari Zandy Reich, con foto dell’anello pubblicata su Instagram. Si sono sposati il 9 marzo 2019 a Napa, in California.

 

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Nel dicembre 2019 anche Emma Stone ha annunciato il suo fidanzamento con Dave McCary su Instagram, anche se con un anello di diamanti e perle.

 

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Sophie Belinda Jonas, attrice inglese che ha debuttato come attrice nel ruolo di Sansa Stark nell’epica serie televisiva fantasy della HBO Il Trono di Spade, ha dato la notizia del suo fidanzamento con Joe Jonas mostrando l’anello di diamanti nell’ottobre 2017.

 

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Lady Gaga e Taylor Kinney
Lady Gaga e Taylor Kinney
Jennifer Aniston e Justin Theroux
Jennifer Aniston e Justin Theroux
Katie Holmes e Tom Cruise
Katie Holmes e Tom Cruise
Katy Perry
Katy Perry
Khloe Kardashian
Khloe Kardashian
Ashton Kutcher e Mila Kunis
Ashton Kutcher e Mila Kunis
Beyoncé con anello
Beyoncé con anello
Blake Lively
Blake Lively
L'anello di Blake Lively
L’anello di Blake Lively
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar






 

I Serpenti Misteriosi di Bulgari

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I Serpenti di Bulgari sono una delle icone dell’alta gioielleria. I bracciali, però, possono essere di due tipi: semplici ornamenti, oppure sono interpretati anche come orologi. Ma, naturalmente, rimangono principalmente alta gioielleria, anche se l’aspetto meccanico di alta orologeria non è per nulla secondario. Come testimoniano quattro nuovi pezzi presentati da Bulgari e chiamati Serpenti Misteriosi. Il nome deriva dalla possibilità di mostrare l’orologio solo azionando una piccola leva che forma la lingua biforcuta del serpente. In caso contrario il quadrante dell’orologio rimane racchiuso nella testa del rettile-gioiello.

Un bracciale orologio della collezione Serpenti Misteriosi
Un bracciale orologio della collezione Serpenti Misteriosi

I bracciali Serpenti Misteriosi sono sfarzosi, come sempre. Sono realizzati in oro giallo, rosa e bianco con diamanti taglio brillante, smeraldi e rubelliti taglio pera, inserti in turchese e smalto. Ma occorre descrivere anche l’aspetto tecnico del segnatempo, perché in questo caso non è per nulla ordinaria amministrazione. L’orologio, infatti, è piccolissimo: ha un diametro di 12 millimetri, praticamente grande come un cucchiaino da tè. Lo spessore è di 2,50 millimetri e pesa pochissimi grammi. All’interno si trovano 102 componenti. Non a caso Bulgari ha chiamato questo movimento con il nome di Piccolissimo. Una piccola corona bidirezionale sul fondello serve per la carica manuale e la regolazione dell’ora. L’autonomia dell’orologio è di 30 ore.

Bracciale-orologio in oro, diamanti, smalto verde
Bracciale-orologio in oro, diamanti, smalto verde

I nuovi Serpenti Misteriosi sono gli eredi di una tradizione iniziata alla fine degli anni Quaranta, mentre gli orologi con segreto (cioè che sono nascosti nel gioiello) sono stati introdotti alla fine degli anni Cinquanta con uno scomparto nascosto nella cavità della testa dei Serpenti. Negli anni Settanta gli orologi sono passati a utilizzare movimenti al quarzo.

Bracciale con orologio a vista
Bracciale con orologio a vista
Bracciale con orologio a nascosto all'interno della testa
Bracciale con orologio a nascosto all’interno della testa
Azionando la lingua del serpente la testa si apre
Azionando la lingua del serpente la testa si apre

Bracciale orologio in oro rosa, diamanti, turchese, rubini
Bracciale orologio in oro rosa, diamanti, turchese, rubini







Eleuteri, gioielli d’epoca da Roma a New York




Gioielli d’epoca firmati da prestigiose Maison: è la specialità di Eleuteri, che ha aperto una vetrina anche in Madison Avenue, a New York ♦︎

C’è Bulgari, c’è Chaumet, c’è Faraone. E poi ci sono Cartier, David Web, Buccellati… Tutti assieme. Ma non è un party per gioiellieri: le grandi Maison si trovano da Eleuteri, una delle grandi gioiellerie di Roma specializzata in gioielli speciali. Pezzi d’epoca, più o meno antichi, ma tutti di grande livello. Da sempre Eleuteri è in via Condotti, la strada dello shopping di lusso nella capitale, a cui si sono aggiunte Milano, Venezia, Cortina e Porto Cervo.

Spilla di Van Cleef & Arpels con turchese, rubini, zaffiri, diamanti su oro giallo
Spilla di Van Cleef & Arpels con turchese, rubini, zaffiri, diamanti su oro giallo

Carlo Eleuteri e il figlio Wagner hanno poi aperto una vetrina anche a New York, nella centrale Madison Avenue. Un approdo che è stato sottolineato da un lungo articolo sul New York Times. È una scelta strategica. Non a caso Wagner Eleuteri ha conseguito una laurea alla London School of Economics. L’azienda di gioielli è alla quarta generazione: la storia di Eleuteri è iniziata, infatti, nel 1894, anche se con un negozio di canditi. La trasformazione in gioielleria avviene, invece, nel 1963, con Pietro Eleuteri, collezionista appassionato di arte antica, che apre un negozio di antiquariato. Dall’antiquariato ai gioielli antichi il passo è breve. Tanto che ora la Maison romana ha accumulato una collezione di pezzi di considerevole valore e bellezza che, al momento, sono ricercati soprattutto dai ricchi turisti che fanno shopping in via Condotti. E ora anche a Manhattan.

Bracciale in oro 18 carati con diamanti, zaffiri, smeraldi, citrini, ametiste
Bracciale in oro 18 carati con diamanti, zaffiri, smeraldi, citrini, ametiste
Bracciale in oro rosa con diamanti fancy
Bracciale in oro rosa con diamanti fancy
Anello di Verdura in oro con ametista cabochon e peridoti
Anello di Verdura in oro con ametista cabochon e peridoti
Orecchini di Bulgari in oro, corallo, crisoprasio
Orecchini di Bulgari in oro, corallo, crisoprasio
Collana con diamanti e turchesi
Collana con diamanti e turchesi

Bracciale-orologio di Cartier
Bracciale-orologio di Cartier in oro e zaffiri







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